* leggete perfavore lo spazio al fondo * Buon capitolo ❤️
EMMA'S POV
Martin è tornato in Italia, non ha finito il mese. Jessica, invece , è stata totalmente espulsa dall'Università per l'essere stata violenta con un professore che l'ha contradetta. Se non sbaglio gli ha tirato una matita nell'occhio, e ora questo poveretto è in ospedale. È una ragazza dolce.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina. Amo la domenica, è l'unico giorno in cui una persona puó alzarsi tranquillamente e poi ammazzarsi sui compiti. Prendo la confezione di cereali al cioccolato e mi siedo. Sento qualcuno tirare lo sciacquone del water. Mi alzo con cautela e afferro il telecomando essendo che i miei genitori non sono in casa. Perchè mai un ladro dovrebbe fare i propri bisogni nella casa in cui ruba? Cammino verso il bagno e spalanco la porta urlando e lanciando il telecomando.
Io < BECCATI QUESTO >
X < Ma sei scema!? >
Io < Oh santo cielo, scusami! >
Yannis < Sapevo che non eri normale, ma non fino a questo punto! > si tocca la testa dolorante
Io < Mi dispiace tantissimo, ma perchè vieni in casa mia per andare... per fare quello di cui hai bisogno? >
Yannis < Per urinare Emma? Ti stavo preparando il tè in cucina, ma vedere tutta quell'acqua mi ha smosso e ho dovuto fare pipì >
Io < Capisco... >
Yannis < Comunque stamattina ho visto Martin uscire di casa alle 5.00 del mattino >
Io < E dove andava? >
Yannis < Secondo te l'ho seguito? Mi sono solo sporto dalla finestra >
Io < Per farmi perdonare andremo in un posto magico! >
Yannis < Ovvero!? >
Io < La cucina. Finiamo la colazione >
Yannis < Che posto magico >
Ci sediamo a tavola e gli offro molto gentilmente i cereali. Pochi secondi dopo suonano il campanello. Mi alzo e vado ad aprire.
Io < Chi è? >
M. < Martin! >
Apro e non vedo nessuno. Esco, mi giro a destra e non c'è anima viva, a sinistra...
Sebastian < Come sei carina ! >
Marco < Ci sei mancata! >
Spalanco gli occhi e mi rendo conto di chi ho davanti. È da tanto che non li vedevo. Li abbraccio allungandomi essendo che sono due colossi.
Io < Vi vedo molto in forma! >
M. < Io sono in forma? > sorride avvicinandosi
Io < Molto >
Mi bacia e Marco applaude.
Sebastian < Tesoro evita >
Marco < Sì, scusa ... >
Io < Entrate pure, ora vi preparo qualcosa e magari mi cambio >
Sebastian < Non essere formale, non ci turba vederti in pigiama. Martin è contentissimo >
M. < Effettivamente > ride
Li conduco in sala e torno in cucina a preparare del tè. Yannis si unisce al trio in salotto. Dopo alcuni minuti sento arrivare Cuffietta.
M. < C'è un croissant. Posso mangiarlo? >
Io < Non chiedere neanche. Mangia tranquillo >
Annuisce e si siede. Mi sento leggermente osservata.
Io < Martin non guardarmi tutto il tempo , osserva il paesaggio fuori dalla finestra >
M. < No grazie, sei meglio tu > dice morsicando l'ultimo pezzo di croissant
Verso il tè fumante nelle tazze e lo servo ai ragazzi. Ci sediamo tutti sul divano, e Martin si mette affianco a me.
Sebastian < Allora! Cosa ci raccontate? >
Io < Siamo stati in Francia due giorni, e ... nulla di rilevante in realtà. Piuttosto, vi è piaciuto viaggiare? >
Sebastian < Moltissimo. Tra poco andremo in America >
Io < Dove precisamente? >
Sebastian < A New York >
Io < Vi invidio, e quanto starete? >
Sebastian < Ecco... >
Io < Cosa? >
Marco < Avevi detto che l'avremmo
detto dopo >
Sebastian < Mi è sfuggito! >
Io < Cosa ragazzi? >
Sebastian < Ci trasferiamo a New York >
Io < Davvero!? >
Annuisce.
Sebastian < Aspetta, non sono finite le notizie >
Io < Meglio che bevo ancora un po' di tè >
Marco < Io e Sebastian ci sposiamo >
Io < Oh MAMMA! Congratulazioni! Vi sposerete a New York!? Wow >
Sebastian < Aspetta non abbiamo finito >
Sebastian < Noi vorremmo che ci faceste da testimoni >
M. < Sarebbe bellissimo, ma come facciamo? Io devo studiare qua, e Emma pure >
Sebastian < Sarà nelle vacanze natalizie >
M. < Non ci credo. Vi faró da testimone e in più vedró New York! > mi guarda e mi abbraccia
Sebastian < Quando vi sposerete, saremo noi i vostri testimoni >
Io < Dovrete contendervi il posto
con Luna e Andrea > dico ridendo
Io < Comunque tutto questo è magnifico, tranne il dettaglio nel quale voi rimarrete per sempre in America >
Sebastian < È sempre stato il mio sogno, ma vedila in questo modo. Quando vorrete venire in America non dovrete trovarvi un appartamento! Verreste da noi ! >
Io < Qua peró ci mancherete >
Marco < Oh > si avvicina e mi abbraccia
Sebastian < Anche voi ci mancherete, ma troveremo il modo di venire spesso, nonostante il biglietto non sia dei più economici. Comunque, accettate l'invito? >
Io e M. < Ovvio ! >
Sebastian < Grazie ragazzi. E voi quando vi sposerete? >
Io < Ehm Sebastian, abbiamo 18 e 20 anni >
Sebastian < Anche io e Marco abbiamo 20 anni > dice ridendo
M. < Io e Em ne parleremo più avanti >
I due annuiscono.
Io < Peró ragazzi io sono curiosa >
Marco < Riguardo a cosa? >
Io < Chi di voi due ha fatto la proposta? >
Sebastian < Vuoi tutto il racconto? >
A questo miravo.
Io < Racconta >
Sebastian < Eravamo in camera da letto... >
*FLASHBACK*
Sebastian si sta alzando dal letto dopo la dormita pomeridiana, mentre Marco sta finendo la doccia in bagno.
Sebastian < Marco credo che oggi dovremo uscire a comprare una federa del cuscino nuova! È orribile questa >
Marco < Sei serio? Ha sopra le renne natalizie! >
Sebastian < Sei un deficente Marco. Non se ne puó più di tutti questi oggetti dolciosi e tenerosi ! >
Marco esce dal bagno con l'accappatoio. Sebastian deglutisce.
Marco < La pensi così? Perfetto, allora io mi terró le renne e tu ti terrai quella schifezza nera e grigia che chiami " federa ". Christian Grey dei poveri >
Sebastian < Cos'hai contro quel libro? Mi paragoni sempre a lui! >
Marco < Vuoi sempre controllare tutto. Fortunatamente non sei uno che compie acrobazie strane come Grey, ma sicuramente non ci saremmo manco parlati se tu fossì stato così >
Sebastian < Sarebbe stato meglio >
Marco < Stai scherzando? > si veste
Sebastian < Sono serissimo >
Marco < Quando vuoi essere uno stronzo ci riesci benissimo. Esco per un po' perchè se ti sto ancora vicino finisce male >
Sebastian < Dai Marco non prendertela, non volev... >
Si chiude la porta.
Sebastian ha ottenuto ció che voleva. Tira fuori dall'armadio un copriletto, due federe , un lenzuolo e un piumone tutti colorati come piacciono a Marco. Chiama il servizio in camera dell'hotel per dare una pulita e fa entrare due camerieri che apparecchiano un tavolo nel centro . La camera ha un' enorme finestra che si affaccia su una foresta bellissima. Il cielo ha dei colori spettacolari.
Si dirige verso lo stereo e inserisce " More than a feeling " dei Boston. Poco dopo la porta si apre.
Marco < Che succede? >
Sebastian < Volevo prepararti qualcosa di speciale >
Marco < Oddio grazie ... Grazie mille ! > gli corre incontro ad abbracciarlo
Marco < Hai messo persino la mia canzone preferita > dice sorridendo
Sebastian < Vieni > gli tende la mano
Si siedono difronte alla finestra osservando il paesaggio.
Marco < È spettacolare > guarda incantato il cielo
Sebastian < Tu sei spettacolare Marco > fissa dritto difronte a sè
Marco < Come scusa? > si gira verso il fidanzato
Sebastian < Ho detto che sei spettacolare. Forse non te l'ho dico spesso, ma vuoi sapere una cosa? >
Marco < Dimmi >
Sebastian < Senza di te io non vado molto lontano Marco. Sei la persona più bella che io abbia mai conosciuto. Mi distrai dalla mia perenne serietà. La prima volta che ti ho visto mi sono chiesto cosa mi stesse succedendo. Inizialmente ti trattavo male, perchè per me era impossibile che esistesse una persona così ... Così perfetta. Tu mi hai completamente conquistato. Ancora adesso il mio cuore accellera ogni volta che ti guardo. Ti amo tanto Marco, tanto . Non so se sono stato... > viene interrotto
Marco < Non aggiungere altro. Grazie, e mille volte grazie per avermi fatto entrare nella tua vita >
Sebastian < Vorresti rimanerci per sempre? >
Marco < Che intendi? >
Sebastian < Marco, vuoi sposarmi? > prende una scatoletta nera dal letto e gliela lascia nella mano
Marco < Io ... >
Sebastian < Se credi sia presto non voglio... >
Marco < Sì >
Sebastian < Sì, sì mi sposi? >
Marco < Sì, tu sarai mio marito > fissa l'anello e si commuove
Sebastian < Ti amo da morire >
Marco < Nel bene e nel male finchè morte non ci separi >
Sebastian prende il volto di Marco e lo bacia , posando intanto la scatolina sul comodino. Si adagiano sul letto e Marco incomincia a ridere.
Marco < E così le renne erano brutte? >
Sebastian < Sono passabili > dice ridendo
Marco < Ti amo >
Sebastian < Ti amo anche io >
*FINE FLASHBACK*
SPAZIO GIULY_WRITER
* leggetelo tutto se no Babbo Natale non vi porta il vostro idolo sotto l'albero * #cavolate
Ehi ragazzi :) Come state? Vi stanno riempendo di compiti in questo periodo? Se così fosse, io vi capisco.
Non so neanche come ringraziarvi per come mi continuiate a seguire nella storia. Davvero spero che vi stia piacendo. Mi dispiace di non riuscire ad aggiornare spesso, ma non riesco anche con tutta la volontà di questo mondo.
Volevo annunciarvi che siccome mi è difficile scrivere dei capitoli ogni settimana, ho pensato di fare un blog. Non mi ci vuole un'ora a scrivere un post. Ci tengo a parlare con voi, anche perchè di cose che mi passano per la testa ne ho. Quindi .
Ho creato un profilo su Tumblr ( spero lo troviate ) e si chiama " giulywriter " . Se vedo che diverse persone inizieranno a seguirlo, cominceró sicuramente a postare. Un post c'è già, ma non se l'è filato nessunoXD
Anyway.
SPAZIO PUBBLICITÀ
✨ Una stella tra i rami del melo di Moni_016
Spero di risentirci oltre che qua anche su Tumblr ! Alla prossima !❤️