Questione di fiducia

By Ellaa_aa45

3.9K 1.3K 2K

QUESTIONE DI FIDUCIA Per tutti quei bambini che sono cresciuti prima del dovuto. Una mattina di fine settembr... More

T R A M A
P R Ó L O G O
C A P I T O L O 1
C A P I T O L O 2
C A P I T O L O 3
C A P I T O L O 4
C A P I T O L O 5
C A P I T O L O 6
C A P I T O L O 7
C A P I T O L O 8
C A P I T O L O 9
C A P I T O L O 10
C A P I T O L O 11
C A P I T O L O 12
C A P I T O L O 13
C A P I T O L O 14
C A P I T O L O 15
C A P I T O L O 16
C A P I T O L O 17
C A P I T O L O 18
C A P I T O L O 19
C A P I T O L O 20
C A P I T O L O 21
C A P I T O L O 22
C A P I T O L O 23
C A P I T O L O 24
C A P I T O L O 25
C A P I T O L O 26
C A P I T O L O 27
C A P I T O L O 28
C A P I T O L O 29
C A P I T O L O 31
C A P I T O L O 32
C A P I T O L O 33
C A P I T O L O 34
C A P I T O L O 35
C A P I T O L O 36
C A P I T O L O 37
C A P I T O L O 38

C A P I T O L O 30

60 29 16
By Ellaa_aa45

D A M I À N

Perché dolore è più dolor se tace.
‐Giovanni Pascoli

Stavo provando a farmi piacere Joicy, ma sembrava impossibile, era il mio opposto, in letteralmente tutto.

Ha passato la maggior parte del tempo a parlare con doppi sensi e secondi fini, e sinceramente non ho tempo per persone immature che hanno solo bisogno di colmare la loro depressione sessuale.

E poi non avevo motivo di farmi piacere qualcuno, non dovevo forzarmi, anche se una parte di me si immagina zitello a quarant'anni.

Bevvi l'ultimo sorso di vodka e uscii fuori, iniziavo a sentire caldo in pieno inverno, l'aspetto negativo dell'alcol...

Mi appoggiai al muro e sbottonai due bottoni della camicia, speravo solo in un po' di vento.

-Guarda un po' chi si vede- sento dire- Dimmi un po', screansato, hai ricevuto una degna educazione o a casa tua fai così?

-Mi scusi, prof- dico alzando le mani.

-Non ti hanno insegnato a non strappare di mano le cose alle persone, a non intrometterti e soprattutto a non bere nei bicchieri degli sconosciuti?- chiede con tono superiore, la sua faccia incazzata dava voglia di ridere- Che hai da ridere?

-Tu non sei una sconosciuta. E poi ti lavi, no?

-Non significa nulla, non dovresti bere nei bicchieri degli altri- di una cosa sono sicuro, i suoi figli sopporterebbero le pene dell'inferno.

-Lo faccio solo con te- era, non avevo mai bevuto nei bicchieri degli altri, meglio evitare, ma lo avevo detto solo per provocarla.

-Ti piace così tanto darmi fastidio?

-No, ma mi piace stuzzicarti.

-È la stessa cosa!- grita a denti stretti, se ne sarebbe già potuta andare, ma non l'aveva fatto- E comunque dovrebbe farti schifo bere in un bicchiere non tuo, il DNA di una persona ti rimane in bocca per sei mesi.

-Sei così ipocondriaca?- domando- Immagino che ti non abbia mai baciato nessuno allora.

-Non ti riguarda- risponde seccamente.

-Davvero ti fa schifo baciare le persone?- chiedo sorpreso.

-Andiamo... tu non sai se quella persona si lava, e poi mi farebbe schifo avere la saliva di qualcuno nella mia bocca- spiega schifata- In ogni caso non era un tuo problema.

-Senti, dovresti ringraziarmi, Ivan non è un buon tipo- spiego- E poi ti dovevo un favore da quando sbiancasti su due piedi avendo paura che io svenissi.

-Per te nessuno è un buon tipo.

-Non è vero, io lo sono.

-Ascoltami bene- dice con tono minaccioso avvicinandosi, mentre mi indicava con l'indice, cosa che mi fece ridere- Non sei nessuno per giudicare le mie compagnie, soprattutto nella tua posizione!

-Quale posizione?- chiedo incuriosito.

-Per favore, esci con persone che sniffano cocaina come se fosse zucchero! E io che ti facevo una persona seria...- un momento... cosa?

-Cocaina? Hai bevuto qualcosa, Ella?

-No, tu hai bevuto!

-Non frequento persone che si drogano...

-Si, giusto, le porti direttamente a letto- come si fa a non aver voglia di darle qualcosa in faccia?

-Non sono un depravato- la chiamo dato che se ne stava andando- Ehi, fermati! Chi è che si droga?

-Non fare il finto tonto.

-No, Ella, dico sul serio- chiarisco guardandola negli occhi.

-Davvero non lo sai?- mi stava prendendo in giro.

-Hai intenzione di dirmelo o no?

-Joicy, okay? L'ho vista poco fa- spiega- Dam, io non ti ho detto niente- dice per poi andarsi a sedere, ma mi resi conto di una cosa, e la raggiunsi.

-Sei sicura fosse cocaina?

-Certo che sono sicura-afferma- fin quando è una canna, o un qualcosa di simile lo posso capire, ma addirittura cocaina?

-Okay, ora non normalizzare il fumarsi le canne.

-Dam, chi è che non si è mai fatto una canna?

-Tu ti sei fumata una canna?- chiedo stupito.

-Bhe, a parte me.

-Io non fumo- chiarisco.

-Vorresti dirmi che non ci hai mai provato?

-Ero un ragazzino, il fumo non fa per me.

-Il fumo non dovrebbe fare per nessuno.

-Dam- ripeto e mi guarda confusa- mi hai chiamato Dam- ripeto alzando un sopracciglio.

-No, ti sarai impressionato Harrison- ricominciamo.

-No che non mi sono impressionato.

-Si che lo hai fatto!

-Non possiamo semplicemente parlare senza litigare?- chiedo con una finta calma- Ammetti che mi hai chiamato Dam e la finiamo qui.

-No- risponde lei con un sorriso falso.

-Credi che io porti a letto chiunque si mi fila?- chiedo appoggiandomi allo schienale.

-Mhm... non so, dimmelo tu.

-No che non lo faccio- rispondo offeso- ce ne vuole di tempo per finire tra le mie lenzuola.

-Non mi interessava.

-A me sembra di sì.

-Ti sembra male- risponde.

-Ho aspettative alte io, sai?

-Non dai la giusta impressione- conclude.

-Un momento, ti sembro un cattivo ragazzo?

-Con me lo sei- risponde.

-Tu sei un caso a parte- stranamente ride alle mie parole.

-Diciamo che non sei cattivo con me, solo fastidioso- chiarisce.

-Ho i miei lati dolci, ricordiamo che ti ho salvato dalle grinfie di un troll.

-Avrei vissuto molto bene nella caverna di un troll- questa non me l'aspettavo- Ora però fatti perdonare e andiamo a ballare. Non voglio andarci da sola- chiede mettendosi seduta in ginocchio sui divanetti umidi, aveva l'aria di una bambina che voleva giocare, ma non in senso perverso, sembrava davvero una bambina.
Forse anche un po' brilla.

Un modo diverso per dire che sembrava dolce.

-Va' a ballare con il troll!- la spingo io, e lei fa lo stesso con me.

Bhe, se non accetti tu, accetterà qualche squilibrato che vorrà farle di tutto meno che ballare, nello stato in cui si trova.

Si, è un po' brilla, e potrebbe andare a bere un altro bicchiere, tanto al barman interessa i suoi soldi, non lei.

-Preferisco i Grinch.

-Vaffanculo tu e il Grinch- dico senza poter evitare un sorriso da far male le guance.

-Allora vieni con me- dice lei alzandosi per poi tirarmi.

-Ella, non puoi trascinare chiunque a ballare quando sei quasi in stato di ebbrezza solo perché non vuoi andarci da sola.

-Hai ragione...- ammette con gli occhi lucidi, poi torna a sedersi e si porta le ginocchia al petto.

-Okay, dammi una sola ragione per la quale dovrei ballare con te- chiedo mettendomi alla sua altezza.

-Ti crederei meno cattivo- ironizza infine.

Continue Reading

You'll Also Like

1.2M 71.6K 53
Sofia e Lorenzo, stessa scuola ma caratteri troppo diversi, riescono a mantenere le distanze tra loro, finché un avvenimento li farà avvicinare. Inve...
193K 4.4K 59
Chiara, ragazza di 19 anni, con un passato burrascoso, decide di trasferirsi a casa di suo zio Roberto Mancini a Firenze per cambiare vita. Non sa pe...
417K 4K 21
Una secchiona farà colpo su il capitano della squadra di Rugby, sembra un angioletto ma si rivelerà tutt'altro, oltre al fatto che scoprirete cose as...
1.8K 79 5
Amare significa dare fiducia e tollerare i difetti dell'altro, condividere emozioni belle e prendersi cura l'uno dell'altro. Il primo amore, l'amore...