Finalmente potevo dirlo. Manjiro Sano appartiene a me.
Ci staccammo dall'abbraccio, guardandoci uno negli occhi dell'altro.
«Quindi...»
Mi baciò un altra volta chiarendo ogni mio dubbio.
Ma quello fu un bacio a stampo.
Andai sotto le coperte accanto a lui e mi accoccolai al suo petto.
Mi stava accarezzando i capelli, per me tutto quello era come un sogno.
Mi strinsi a lui.
«Sai, anche io aspettavo da tanto questo momento.»
«Davvero?»
«Si, davvero.»
«Perché hai deciso di non fare la prima mossa?»
«Con quanto coraggio avrei dovuto farlo?» Ridacchiò.
«Però era così tanto evidente che il sentimento è ricambiato!»
«Forse un pochino.»
Ridacchiai. «E come te ne accorgevi?»
«E' da quando sei piccolo che ti vedo arrossire, trovare occasioni per dormire con me, e insomma molto altro, l'altra settimana hai avuto addirittura un erez-»
«No no no! Non è come sembra!»
«Ah no?» Ghignò.
Arrossii un sacco. «Te lo ha detto... Rindou?»
«No, l'ho visto con i miei occhi.»
«C-con i tuoi occhi!?» Strizzai gli occhi.
«Buongiorno principessa!»
«C-cambiamo discorso...»
«Come desidera lei!»
«Che ora è?»
«Sono quasi le 7 del mattino.»
«Ecco perché sono stanco.»
«Ti hanno anche sparato alla gamba, riposati un po'.»
«Mhh»
«Eh?»
«Soltanto se tu rimani qui.»
«Non mi muovo da qui.»
Alle sue parole chiusi gli occhi andando nel mondo dei sogni nell'arco di 2 minuti.
Quando riaprii gli occhi, dopo due ore, l'atmosfera era bellissima. La luce del sole che attraversava la tapparella, un aria fresca, ma specialmente Mikey che mi abbracciava.
TO BE CONTINUED...