«Ci siamo capiti..?» Mi fulminò con lo sguardo avvicinandosi.
Lo guardai.
«Si, Mikey.»
Si sentirono delle sirene.
«Mikey?»
«Per venirti a cercare ho dovuto sorpassare molte macchine con molta velocità, alcune sono anche state ammaccate, penso che qualcuno abbia chiamato la polizia.»
Chiusi in fretta la porta.
«Mi sa proprio che per oggi dovremmo rimanere qui.»
«Hai ragione.»
«Fa come se fossi a casa tua.»
Si tolse le scarpe e si buttò sul divano accendendo la tv.
«Hai fame?»
«No.»
«Hai caldo? Hai freddo?»
«No Haruchiyo, sto bene così, non ti preoccupare.»
«Capisco..» Si sedette accanto a me. «Strano, non pensavo rifiutassi dei taiyaki.»
Neanche il tempo che finissi di pronunciare quella frase accennò un piccolo sorriso, notai che gli venne spontaneo.
«Li vuoi ver-»
«Si.» Rispose subito.
Mi scappò una risatina.
«Arrivano subito.»
Gli preparai tre taiyaki e li misi in un piattino.
Andai verso il divano e glieli porsi, lui cominciò subito a mangiarli, gli piacevano tanto.
Avvolte lasciava andare questi lati del suo vero carattere che mi ricordavano tanto il vecchio lui, da quando Emma e Draken se ne erano andati c'era stato un gran cambiamento in lui, era stato come il colpo di grazia.
«Senti, Mikey..» Lo guardai.
Lui però non mi guardò, era troppo concentrato nel mangiare.
«Che c'è?»
Il suo tagliente tono che non traspariva nulla di positivo mi fece cambiare idea, non gli dissi niente.
«Che devi dirmi?»
«Perché?»
«Mi hai chiamato.»
«Strano, non me ne sono accorto, ero sovrappensiero.» Mi lasciai scappare una risatina.
Non rispose, sapeva che stavo mentendo, perché come io lo conoscevo meglio di quanto conoscessi me stesso per lui era la stessa identica cosa.
Lo squadrai mentre che mangiava il suo cibo preferito, lui se ne accorse dopo un po' e io tolsi subito lo sguardo.
Passate due ore a parlare, cominciai ad avere sonno.
«Ho sonno.»
«Anche io, dormiamo?»
Presi delle coperte.
«Vieni qui.»
Andammo entrambi sotto le coperte, volevo un suo abbraccio, volevo dormire abbracciato a lui.
«Mi abbracci?»
Mi accontentò e io sorrisi spontaneamente chiudendo gli occhi.
In poco tempo riuscì ad addormentarmi, con lui dormire non era più una cosa difficile, stare con lui era tutta un altra storia.
Di notte mi svegliai, avevo sete.
Prima di poter fare un minimo movimento sentii una voce, era la voce di Mikey, lui parlava nel sonno.
«Haruchiyo..»
Mi girai.
«Non abbandonarmi.» Gli scesero delle lacrime.
Io rimasi sconvolto.
«Io.. Ti amo...» Scoppiò a piangere.
Spalancai gli occhi.
Non sapevo se abbracciarlo per tranquillizzarlo o non fare nulla per fingere di non saperne nulla, ma puntai sulla prima.
Lo abbracciai. «Hey.. E' tutto ok...»
Aprì gli occhi e si strinse a me, io gli accarezzai i capelli.
«Che succede?» Domandai senza ottenere risposta.
Passarono 10 minuti, lui si staccò e posò il suo sguardo su di me, eppure non disse nulla, perciò pure io stetti in silenzio a guardarlo, aprendo bocca dopo un pochino.
«E' tutto ok? Che cosa è successo?»
Non disse nulla e in poco tempo si addormentò, io lasciai un bacio nella sua calda fronte e iniziai a pensare che avesse la febbre, così mi alzai e presi un termometro.
Gli misi il termometro e aspettai 5 minuti scorgendo il suo volto che mi faceva sentire come in paradiso.
Tolsi il termometro, aveva la febbre a 38,2, lo coprii bene con le coperte e lo strinsi forte a me, mi sarei preso cura di lui come al solito.
"Quanto amo questo ragazzo..." Pensai.
TO BE CONTINUED...
YOU ARE READING
My only exception... [Mikey x Sanzu]
RomanceQuesta storia conterrà ►Scene di violenza e cose varie ►Scene lemon ►Autolesionismo Fine
![My only exception... [Mikey x Sanzu]](https://img.wattpad.com/cover/320972301-64-k113562.jpg)