«E allora baciami.» Mi guardò negli occhi.
A quella frase sentii una fitta al cuore, non si sa se fosse dovuta alla mia felicità o al fatto che non me lo aspettavo, ma penso proprio ad entrambi.
Lo guardai negli occhi senza distogliere lo sguardo, con così tanta intensità che potevo vedere la profondità nelle sue pupille.
«Mikey...»
«Baciami, Haruchiyo.»
Mi avvicinai sempre di più, e così fece anche lui, finché la distanza tra di noi non venne rimossa del tutto, dando vita ad un bacio pieno di amore e passione, che erano stati trattenuti per molti anni e ormai avevano oltrepassato i loro limiti. Affondò le mani tra i miei capelli e io gli cinsi i fianchi. Aspettavo da davvero tanto tempo quel momento, così tanto che sarei stato capace di rimanere in quel modo per giorni, ma ovviamente il bacio venne interrotto dopo un minuto per la mancanza di fiato. Ci guardammo entrambi negli occhi. «Ascoltami bene, Haruchiyo.» si avvicinò al mio orecchio per poi sussurrare parole che mi sarei sognato fino a qualche minuto prima. «Ti amo, dal primo momento in cui ti ho conosciuto, non ho mai smesso di amarti e mai lo farò, solo tu mi hai fatto sentire così in tutta la mia vita.» Mi scesero delle lacrime, ero commosso, e come biasimarmi? Crollai sulla sua spalla mentre che lui mi accarezzava i capelli, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, ma adesso lui era mio. Alzai la testa e lo baciai di nuovo, bacio che questa volta approfondii aggiungendo la lingua, mentre che lui appoggiava la sua mano sul mio petto. Poi ci staccammo un altra volta, e lo strinsi forte in un abbraccio che lui ricambiò, lo strinsi tanto forte, così forte che sembrava quasi avessi paura che da un momento all'altro potesse polverizzarsi e che così non sarebbe tornato mai più.
Finalmente potevo dirlo. Manjiro Sano appartiene a me.
TO BE CONTINUED...