"Mia, non mi fare girare i coglioni, ti ho già detto di non farmi domande di cui non vuoi conoscere la risposta!"è l'ennesima volta che mio fratello si gira con questi toni quando gli chiedo dove si trova e cosa stia facendo. Lui però deve sapere ogni passo che faccio. Non è essere polemica, è considerare la realtà dei fatti. Lui se ne va in giro la notte chissà dove e si arrabbia se gli chiedi qualsiasi cosa. Io invece non posso far trapelare minimamente il fatto che domani farò l'audizione, perché altrimenti mi farebbe tremila domande e se scoprisse che che dovrei fare diversi passi a due con un ballerino maschio non mi consentirebbe assolutamente di confermare il ruolo nella remota possibilità che lo ottenessi. Questa situazione mi fa impazzire, solo perché è più grande di me comanda lui ogni cosa e mio padre fidandosi ciecamente li da praticamente carta bianca quando si tratta di prendere decisioni che riguardano me.
"Va bene, io vado a dormire. A domani!", mi sono limitata a rispondere così perché sinceramente voglio evitare scontri con Derek in questo periodo. Purtroppo conosco mio fratello, più domande riceve più è evasivo. Comportandomi in modo opposto non chiedendogli nulla, in altre situazioni si è un po' aperto con me, anche se sempre attraverso velate allusioni. È molto difficile che Derek sia schietto nel rivelare qualcosa che lo riguarda, anzi è difficile proprio che lui parli di se o di cosa pensa. È molto schietto invece nel dare ordini e divieti, in quello non usa mai mezzi termini.
Ho freddo fuori continua a tuonare, ho difficoltà ad addormentarmi così prendo un sonnifero. Domani ho le audizioni non posso permettermi di perdere sonno.
È mattina presto, sono pronta ma anche molto preoccupata per l'audizione. Vado in bagno per farmi la doccia e successivamente indosso un maglioncino rosso abbinato ad un paio di pantaloni aderenti neri. Sistemo i miei capelli in un perfetto chignon e prendo il borsone. Fuori dalla porta di casa mi aspetta Dora per accompagnarmi a scuola. Quando scendo in soggiorno noto Derek stravaccato sul divano e non riesco a trattenermi dal toglierli le scarpe e coprirlo con un plaid, stando attenta affinché non si svegli. Arrivata a scuola vado direttamente in sala danza a prepararmi. Mentre mi avvicino alla sbarra per iniziare il riscaldamento qualcuno mi sorprende alle spalle. È il mio amico Andrea."Claraaa, da quanto tempo! Sei pronta per vincere queste audizioni ed ottenere il posto di Odette?", "Magari Andrea... Sono stata tutto ieri ad allenarmi, ma non ti nascondo che la tensione è tantissima.""Non sai che darei affinché tu fossi la mia Odette" risponde Andrea, sorrido .. "ne sarei davvero onorata". All'altoparlante sento chiamare il mio nome, è il mio turno devo iniziare. Devo rappresentare l'atto in cui Odette viene trasformata in cigno da Rothebart. Com'è partita la musica inizio a danzare. L'interpretazione di questo atto è molto complessa io ho immaginato tutti i cambiamenti che ho dovuto fare e che non ho scelto. La mia trasformazione vorrei tanto fosse reale, ci sono giorni in cui davvero vorrei volare come un cigno. Al termine dell'esibizione esco dalla sala ed insieme ad Andrea mi siedo sui gradini fuori dall'edificio ad aspettare l'esito. " Se vuoi mentre aspettiamo il risultato ti racconto di ieri almeno ti distraggo un po' ", " Certo Andrea, sono proprio curiosa e poi ho bisogno di non pensare" rispondo. "Bene, ieri io e Francesca eravamo all'Inferno nella speranza di rimorchiare il cioccolatino che ti dicevo ma in realtà le cose sono andate in tutt'altro modo" inizia a raccontare Andrea. Quanto mi ha appena detto cattura la mia attenzione, quindi gli chiedo " come mai lo chiami cioccolatino ed in che senso in tutt'altro modo?" " amore lo chiamo cioccolatino perché è mulatto e muscoloso, mi fa pensare ad un cioccolatino al latte da assaggiare" non riesco a trattenermi dalle risate " Ma come sei perverso Andrea!" rispondo. "Peccato che lui sia etero, ieri era più che carico il ragazzo, lo visto che si baciava a turno con due stangone di due metri e poi come se non bastasse è uscito dalla sala per telefonare alla sua povera fidanzata cornuta", quanto mi ha appena raccontato mi ha fatto girare lo stomaco "Andrea, anche fosse stato omosessuale un ragazzo così è da lasciar perdere si divertirebbe e basta" " e chi ti dice che io non mi voglia divertire, Clara? " domanda sorridendo Andrea.
"Sai che io ti auguro il vero amore Andrea". " Miiii come sei romantica, perché non mi racconti qualcosa tu? Ti piace qualcuno? ".
Fortunatamente veniamo interrotti dall'altoparlante che avvisa dell'uscita dei risultati. Chiedo ad Andrea di controllare lui perché io non ho il coraggio.
Lo aspetto seduta sui gradini, dopo 5 minuti vedo che torna con un viso impenetrabile. Così prima che possa dire qualcosa esordisco dicendo "Pazienza, lo immaginavo infondo Lucrezia è stata brava." Ero partita col mio monologo su quanto fossi felice per lui e che comunque avrei potuto cercare di ottenere un altro ruolo quando mi ha interrotta dicendo: "Eh si povero me, ora dovrò sopportare una rompiscatole oltre alle ora scolastiche anche quasi tutti i pomeriggi.. come devo fare a dirlo a Lucrezia". A quelle parole mi misi a piangere non potevo credere alle mie orecchie, avevo ottenuto il ruolo di Odette. Infondo ero convinta che quella gattamorta di Lucrezia avrebbe ottenuto il ruolo perché onestamente penso sia bravissima. Però sono felice di che non sia andata così. Tornando sulla terra riprendo ad ascoltare Andrea che felicissimo per me, mi invita a festeggiare la sera. Tuttavia, il vero problema inizia adesso.. come faccio a giustificare a Derek tutti i rientri che dovrò fare quest'anno per le prove. Se glielo dicessi altro che festeggiare penso si infurierebbe. D'altra parte non posso declinare tutti gli inviti di Andrea. Da quando sono in questa scuola lui e Francesca sono due amici speciali per me, li voglio un bene enorme per questo mi dispiace tantissimo non aver mai potuto passare del tempo con loro al di fuori delle mura scolastiche. Così decido di essere sincera con Andrea e gli racconto che anche se sono felicissima per il fatto di aver ottenuto il ruolo di Odette purtroppo non posso cantare vittoria. "Se mio fratello scopre che ho ottenuto il ruolo, convincerebbe mio padre a farmi cambiare scuola, direbbe che la danza mi distrae dal mio primario obbiettivo che è lo studio.", " Ma Clara perché dovrebbe farti una cosa del genere? Sei la studentessa migliore della scuola. Non conosco ragazzi qui che hanno la tua media", " Tu non conosci mio fratello Andrea, a lui non interessa del mio andamento scolastico, difatti non lo hai mai visto mettere piede in questa scuola, ma dell'imporre le sue regole si. Non gli è mai piaciuto che io praticassi danza perché secondo lui è solo un mio capriccio per mettermi in mostra, credimi quando ti dico che solo grazie a nostra madre non è riuscito a convincere nostro padre a farmi lasciare questa mia passione. Tuttavia è riuscito in altro. Sei la prima persona a cui lo racconto.. quando ero piccola durante le scuole medie vedevo le mie amiche iniziare ad uscire e ad avere i primi fidanzatini, anche io desideravo avere quelle piccole libertà, ma lui si è messo sempre in mezzo convincendo i nostri genitori che ero troppo piccola e che non era giusto acconsentire alle mie pretese. Visto che col passare del tempo i nostri genitori hanno iniziato a viaggiare sempre più spesso e Derek pian piano si è conquistato sempre di più la fiducia di mio padre sono finita in una situazione per cui le decisioni su di me ormai le prende lui perché "è lui che si dovrebbe occupare di me" anche se in realtà lo fa solo in parte. Ti racconto queste cose perché non voglio più inventare scuse con te, la verità è che mio fratello non mi ha mai permesso di uscire con amiche figuriamoci amici e le pochissime volte che lo ha fatto doveva essere presente. Questo è il motivo per cui quando tu e Francesca mi chiedevate di stare insieme dopo la scuola io ho sempre dovuto dire di no." Dopo la mia confessione Andrea rimane senza parole per qualche secondo poi risponde "Mi dispiace molto di questa situazione Clara.. non pensavo tu avessi un fratello così bastardo, non ho mai avuto modo di conoscerlo ma da quello che mi racconti avere a che fare con lui è un inferno.. Dobbiamo trovare una soluzione, perché tu quest'occasione non la puoi perdere. Hai mai provato a parlargli con calma facendoti spiegare i motivi per cui si comporta così con te ?" " Parlare con Derek è impossibile se ti permetti a dire qualcosa contraria ai suoi voleri. Però tranquillo su questo non ho intenzione di cedere. Troverò una soluzione." "Ed io non ti lascerò da sola... tu puoi sempre contare su di me Clara!"mi risponde dolcemente Andrea dandomi un bacetto sulla guancia.
Al suono della campanella mi dirigo all'uscita della scuola. Sono così felice per l'esito di questa giornata che mi dispiace davvero tanti non festeggiare con Andrea. Con questo pensiero salgo nell'auto in cui mi aspetta Peter il nostro autista per portarmi a casa. Una volta a arrivata, entro in soggiorno salutando Dora e le chiedo dove fosse Derek e lei mi risponde che tra poco dovrebbe arrivare. Dopo poco mi dice che ha lasciato tutto pronto sul tavolo e che dovrebbe andare a prendere la sua nipotina da un'amica, di conseguenza le dico di non preoccuparsi e di andare pure. Visto che anche Peter è andato via sono rimasta sola a casa e ne approfitto per farmi una doccia finché non arriva Derek per pranzare. Entro in doccia, sento l'acqua scorrere calda sul mio corpo, in alcuni punti ho ancora dei lividi e sento dolore, la mia mente vaga. Penso a quanto mi dovrò impegnare per essere all'altezza del ruolo che devo interpretare. Mi insapono il corpo e penso a quanto non mi piace, mi vedo grossa, pesante, io dovrò interpretare una ragazza che si trasforma in un cigno, invece sono un mostro. Esco dalla doccia e mi guardo allo specchio e mi sento anche peggio, le mie curva non mi piacciono, io non mi piaccio. Salgo sulla bilancia e mi agito 42 kg per il mio metro e 60 di altezza sono troppi, non potrò mai ballare al meglio così. Farò fare figure orribili ad Andrea. Mi metto in testa che da oggi si cambia registro. Asciugo i capelli e vado nella mia stanza, mi metto l'intimo ed un vestito leggero per stare comoda in casa. Mi avvicino alla scrivania ed inizio a studiare, devo riuscire a preparare tutte le materie nel più breve tempo possibile, in questo modo potrò fare una sbarra nel pomeriggio e perfezionare i miei fouette.
Sono talmente immersa in quello che sto facendo che non ho nemmeno sentito arrivare Derek, infatti è entrato in camera mi aprendo la porta è mi sono spaventata. Mi guarda con un sopracciglio alzato e mi dice "ti ho mandato un messaggio dicendoti che avrei tardato, perché non hai pranzato?", io non mi ero proprio accorta che fosse passato tutto quel tempo così ho preso il cellulare ed ho visto che il messaggio di Derek era arrivato quasi due ore fa. Così gli ho risposto "mi sono messa a studiare ed il tempo è passato e non me ne sono nemmeno accorta, adesso scendo e ti scaldo quello che ha preparato Dora", mentre vado per uscire dalla mia stanza mi afferra il braccio e mi chiede "scusa, tu non mangi ?". Speravo proprio non mi facesse questa domanda.. non posso stare in questa forma fisica se voglio interpretare Odette, ma a lui non posso certo dirlo così rispondo "mi sento gonfia e non ho molta fame magari più tardi". Lui si mette quasi a ridere e mi schernisce "tu gonfia? Si, effettivamente io mi preoccuperei". Dopo queste parole scende in cucina e si siede sul divano con i piedi poggiati sul tavolino, lasciando me nel mio complesso. Mentre scaldo il cibo nel microonde non posso evitare di pensare al fatto che tutte le pare sul peso fossero inizialmente qualcosa che era nella mia testa, che gli altri non vedessero ma che io sapevo fosse un mio problema, ma adesso che questa cosa la sento dire dall'esterno, da mio fratello, prende una piega nettamente più terribile. Ho bisogno di ballare di sfogare questa frustrazione e di sciogliere ogni centimetro di grasso che vedo sul mio corpo, infatti non vedo l'ora che Derek vada via per poter sfogare la mia frustrazione.
"È pronto, io torno in camera mia perché ho molto da studiare" avviso Dererk cercando di controllare la mia voce che è a metà tra la tristezza e la seccatura. Entro nella mia stanza e mi chiudo la porta alle spalle. Mi da fastidio che mi abbia implicitamente detto che sono grossa.. questo non fa altro che incrementare le mie insicurezze. Mi guardo allo specchio e quel che vedo continua a non piacermi, ad un tratto sento la vibrazione del mio cellulare, è un messaggio di Francesca, "Ciao Clara, questa c'era c'è la cena di benvenuto per i ballerini che parteciperanno allo spettacolo, la direttrice non vede l'ora di conoscere Odette, quindi devi assolutamente venire! Dopo ci sarà un post serata in cui andremo a ballare in discoteca, passato a prenderti per le 20:00?"