Pov Christian
Sono qui, da solo in mezzo a questo parcheggio vuoto.
E mi sento un po' vuoto anch'io.
Cos'è appena successo?
È davvero finita?
È un incubo?
Sono sicuro che adesso apro gli occhi e lei sarà lì, accanto a me, si sarà addormentata sfinita dopo aver fatto l'amore con me.
Svegliati Christian, è solo un incubo, svegliati cazzo!
L' aria fredda mi fa rabbrividire.
La mia camicia bianca non basta per scaldarmi, ma in questo momento non basterebbe neanche il giubbotto più pesante per poter sentire una sensazione di tepore
Virginia, lei sarebbe l'unica a coprirmi le spalle anche solo con le mani e riuscire a tenermi al caldo.
In questo momento sto vivendo in un mondo parallelo
Non posso credere che sia finita
Ancora una volta non ha voluto ascoltarmi, ancora una volta Giorgia è riuscita ad ottenere quello che voleva.
Io mi chiedo come si possa essere così pazzi perché si è innamorati
Ma poi mi rispondo, io per Virginia farei mi avrai qualsiasi pazzia, farei di tutto pur di averla.
Respiro l'aria fredda buttando fuori nuvole di vapore acqueo e insieme a lui qualche lacrima
Cammino ed entro nel locale.
Spingo la porta con una mano sperando che tutto questo sia stata solo una allucinazione dovuta ai fumi dell'alcool
Spero che adesso io me la ritrovi davanti nel suo vestito viola che mi corre incontro e mi bacia
"Ma dove sei stato?" vorrei che mi facesse questa domanda con il suo solito sorriso
Un mare di teste davanti a me, sullo schermo al plasma è cominciato il countdown
3
2
1
È arrivato l'anno nuovo.
Tutti festeggiano, urlano, stappano bottiglie faccio correre gli occhi sulla folla e lei? Dov'è?
Non è un allucinazione, lei non c'è davvero..
Se ne appena andata, l'ho lasciata andare via in lacrime e con un pessimo pensiero su di me.
Cerco Mattia e Ale, e dopo aver trovato gente, ricambiato auguri totalmente a caso li trovo sono in mezzo alla sala
Si stanno baciando, lui mette le mani nei capelli e quando si staccano si guardano e sono così persi l'uno dell'altra.
Posso vedere gli occhi di Ale brillare mentre guarda i suoi, riesco a percepire il fuoco, il mare, il luccichio tutto quanto, tutto insieme.
Lui sorride.
Vado verso di loro e so che probabilmente adesso romperó la loro bolla di magia.
"Auguri Chri!" dice Ale sorridente buttandomi le braccia al collo e abbracciandomi come se fossi la persona alla quale vuole più bene al mondo.
Ricambio l'abbraccio e guardo Mattia che capisce subito che qualcosa non va.
" Dov'è Vir?" chiede staccandosi e sorridendo
"Ci siamo appena lasciati" mormoro
Alessia spalanca i suoi occhi blu e li incastra nei miei facendo mille domande silenziose alle quali non so rispondere
"Cosa?" mormora staccandosi lentamente da me
"Dov'è adesso?" chiede preoccupata guardando oltre la mia testa
"Ma che è successo?" chiede di nuovo con voce quasi tremolante e preoccupata
Scuoto la testa, non riesco neanche a rispondere.
La musica è più alta rispetto a prima e tutti festeggiano dandoci qualche spintone qua e là mentre ballano intorno a noi.
"Chri.." mormora Matti
Sono increduli, quasi quanto me
"Mi dici dove si trova adesso?" chiede di nuovo Ale
"Non lo so, ha preso la macchina è andata via" dico piatto
"Christian aveva bevuto l'hai lasciato andare via" ammonisce Alessia preoccupata
"Non sono riuscito a fermarla sai come è fatta" senti i miei occhi riempirsi di lacrime
"Usciamo da qui..è un casino" dice Matti quasi spingendoci verso l'uscita
Percorriamo la fiumana di gente e usciamo.
Sono tutti dentro a festeggiare nel parcheggio ci siamo solo noi
"Cazzo Virginia.." mormora Ale, apre la borsetta ed estrae il cellulare
Mattia mi guarda in cerca di risposte
" Non so veramente..io..Giorgia..è successo tutto in fretta" dico stordito da tutto
"Giorgia? Che cazzo ha combinato ancora?" chiede Mattia basito
"Lei, mi è letteralmente saltata addosso e Virginia ha visto..io non so..non so.." dico quasi balbettando
"Ehi..calmo..adesso risolviamo tutto" dice mentre mi mette una mano sulla spalla
Alessia accosta il telefono all'orecchio con una mano si tappa l'altro cercando di sentire gli squilli
Rimane in quella posizione quasi per un minuto
"Non risponde" dice preoccupata
In quel momento la porta si apre e sbuca Giorgia
Mattia la guarda e prima che possa parlare si mette davanti a me e Ale
"Ti conviene cambiare persone con cui parlare stasera, qui non sei la benvenuta vai via" dice fermo
"Volevo solo sapere se andava tutto bene..Christian.." dice guardando al di là delle spalle di Mattia nella mia direzione
Non le rispondo, sono così confuso che non me ne frega un cazzo neanche di litigare con lei
"Fidati è meglio se vai da un'altra parte" continua Mattia
"Ma io.." dice
"Hai sentito quello che ti ha detto? È anche fin troppo gentile con te quindi intervengo io, vattene fuori dai coglioni ok?" interviene Alessia nervosa
"Vuoi litigare bionda?" chiede Giorgia con superiorità
"Non mi abbasserei mai a litigare con una come te, quindi vattene..chiaro?" dice continuando a guardare il cellulare richiamando Virginia
"Ale.." mormoro, non voglio che litighi con lei non me ne frega niente, voglio solo parlare con Virginia
Guardo speranzoso il cellulare di Ale.
Rispondi Virginia, cazzo!
"Sei proprio una sfigata di merda lo sai? Te l'ha mai detto qualcuno?" dice Giorgia alzando il tono
Tra lei e Ale c'è Mattia
"Sarò pure una sfigata di merda ma non sono troia quanto te" risponde Ale sicura con il cellulare all'orecchio
"Basta..Ale non ha senso" dice Mattia
"Sì, è vero, non ha senso, tanto tu sei solo l'amica sfigata della principessina.." dice con tono di disprezzo Giorgia
Mi sento completo coglione, non riesco a spiaccicare una parola, vorrei difendere Virginia, vorrei difendere Ale ma non riesco a fare niente
Mi sento come una bambola di pezza, potrei vomitare per come mi sento
E rimanere così immobile alle provocazioni per me è una cosa nuova
"Senti vattene via prima che ti prenda per i capelli" dice Ale cercando di chiamare Virginia, di nuovo.
"Ok, me ne vado.. sei proprio una sfigata, ti lascio alla tua serata, a te e al tuo fidanzato che è sfigato quasi quanto te..anzi forse lo è ancora di più visto che sta con una come te "
Alessia alza la testa dal cellulare i suoi occhi sono spiritati
"Scusa?" dice mettendo il cellulare in borsa
"Sei pure sorda?" ride beffarda Giorgia
"Ale..lascia stare, non fa niente, ti sta solo provocando" dice Mattia cercando di mantenere più calma possibile
"Scusa, come l'hai chiamato?" Chiede Alessia, gli ridotti quasi a due fessure
"Vuoi che te lo ripeta?"
"Giorgia cazzo sta zitta!" urlo finalmente
Ma nessuno mi ascolta
"Ho detto che è uno sfigato" scandisce
"Brutta puttana" sussurra Alessia e si avventa su di lei dandole uno spintone
Che Giorgia ricambia violentemente facendola cadere, si rialza immediatamente
Nonostante Mattia fosse lì in mezzo non è riuscito a fermarla
Alessia è una furia, la prende per i capelli.
"Puoi insultarmi, puoi dirmi che sono una stronza, una sfigata, ma non toccare le persone che stanno intorno a me" dice tirandole una ginocchiata nello stomaco tenendo le mani salde nei capelli
Giorgia le tira uno schiaffo e lei reagisce di nuovo avventandosi su di lei stringendo le sue dita esili e smaltate di nero tra i capelli biondo cenere di Giorgia.
"Te lo ripeto un'altra volta lascia stare le persone che amo" dice incazzata
Giorgia reagisce dandole uno spintone e Alessia barcolla tra le braccia di Mattia che prontamente la cinge per i fianchi e la porta via da quel delirio.
"Tu sei pazza, sfigata di merda!" urla Giorgia
La vedo dimenarsi tra le braccia di Mattia ma è così leggera che lui non fa fatica a portarsela lontano.
"L'ho sempre saputo che eri una matta..sin dal primo momento che ti ho vista" urla di nuovo Giorgia
"Sei pure una finta bionda..vaffanculo stronza" le urla Alessia mentre Mattia la carica sulla spalla e va verso la macchina di Ale nel parcheggio.
"Matti lasciami" la sento dire in lontananza
Giorgia mi guarda con il fiatone, sistema la spallina del vestito e si pettina i capelli tra le mani, raccoglie la borsa da terra
"Non parlarmi più.." dico verso di lei "Io per te non esisto" le lancio un occhiata di disprezzo e di odio, mi giro e me ne vado.
Pov Alessia
"Adesso ti calmi ok?" dice Mattia appoggiandomi a terra facendo aderire il corpo alla mia macchina
Si mette davanti a me, come per bloccarmi incastrando le nostre gambe posa le mani sui lati del mio viso
"Calmati" mormora dolce
Ho il fiato corto, il mio petto si alza e si abbassa velocemente quasi compulsivamente
"Ha detto che sei uno sfigato" dico tremolante
"Lo so ma non me ne frega niente ok? L'ha fatto solo per provocarti"
"Nessuno ti deve toccare, nessuno ti deve dire niente" affermo
"Basta, stai tranquilla.." dice mentre mi accarezza il viso
Guardo la porta di ingresso del locale e la vedo entrare
"Brutta troia" mormoro
"Shhh..guarda me" sussurra Matti accarezzandomi dolcemente
Incastro i miei occhi nei suoi e subito mi sento al sicuro.
Christian cammina lento verso di noi
"Scusa..quando mi toccano le persone che amo divento pazza" dico con voce tremolante
"Lo so.." sorride
Guardo al di là della sua testa cercando di calmarmi, mi viene da piangere, non è da me fare queste cose.
Mille pensieri corrono nella mia testa e se adesso Mattia pensa che sono pazza? Pazza veramente?
"Ale, guardami..respira..stai qui con me, non pensare" la sua voce è calma e dolce
"Non ce ne frega niente di quello che ha detto ok? Noi siamo superiori.." prosegue
Annuisco
Sento Christian avvicinarsi
Mi sento in colpa anche con lui, probabilmente stava già abbastanza male per quello che è successo con Virginia e vedere questa cosa sicuramente non l'ha aiutato
Giorgia è veramente la persona più meschina che abbia mai conosciuto.
Il mio respiro piano piano torna regolare
Mi volto verso Christian che ci ha raggiunto e si appoggia con la spalla alla macchina, ha uno sguardo triste.
"Mi dispiace.." dico piano guardandolo
Mi stacco dalla presa di Mattia e lo abbraccio
"Mi dispiace tanto Chri scusa.." appoggio il mento sulla sua spalla stringendolo a me.
"Ti ha provocato..è pazza farebbe andare fuori di testa chiunque" mormora triste appoggiando una mano sulla mia testa per rassicurarmi
Ci stacchiamo dell'abbraccio e guardo entrambi
"Dobbiamo chiamare Virginia" mormoro
Riprendo la borsetta prendo il cellulare e cerco il suo nome in rubrica
Il telefono squilla a vuoto lei non mi risponde e io comincio a preoccuparmi sul serio.
Le avrò fatto quasi una decina di chiamate
"Non mi risponde" dico preoccupata
Anche le facce di Mattia e Christian mi danno la stessa impressione
"Vi accompagno a casa e poi vado a casa sua.." dico
"Vengo anche io da lei.." mormora Christian
"No..forse è meglio che ci vada solo io ok?" Dico accarezzandogli un braccio
Annusicono entrambi
Salgo in macchina, Mattia accanto a me e dietro Christian
Il viaggio è silenzioso, non accendiamo neanche la radio
Guardo Christian dallo specchietto retrovisore
Ha la testa appoggiata al finestrino, guarda fuori e si tortura le labbra nervoso
I suoi occhi sono spenti
Gli voglio un sacco di bene e il mio cuore si spezza in questo momento vedendolo così
Non si merita tutto questo.
Penso anche a Virginia e a quanto starà male e devo assolutamente andare da lei
Non posso lasciarla da sola
Dopo qualche minuto di strada ci fermiamo a casa mia e di Matti
Fermo l'auto e mi volto verso di loro
"Vi lascio qui così potete stare un po' insieme da soli" dico dolcemente
Christian annuisce, so che ha bisogno di parlare col suo migliore amico.
Ci salutiamo e scendono dalla macchina.
Rimetto in moto e vado a casa di Virginia
Spero di trovarla.
Sono veramente preoccupata, di solito se non vuole rispondere alle mie chiamate mi manda un messaggio.
Sarà disperata, probabilmente non vorrà vedere nessuno e la sua testardaggine si farà ancora più prepotente.
"Cazzo Vir..ti prego, ora io suono e tu ci sei" mormorò tra me e me davanti al cancellino di casa sua.
Eccomi, sto scrivendo tantissimo in questi giorni quindi ho altra roba che devo solo sistemare.
Vedo che amate tutt* Giorgia! Ahahah
Io invece vi adoro tutt*
D.😘