La situazione in casa Todoroki, non è delle migliori. Dalla scoperta di Touya tutto sembra ricaduto, la tranquillità creatasi negli anni è stata distrutta da un fulmine a ciel sereno, la ricomparsa del fratello, creduto morto.
Shoto ha spiegato la situazione ai fratelli, che increduli, sono scoppiati in un pianto senza fine. Essendo entrambi Omega, Shoto ha dovuto ricorrere ai propri feromoni per farli calmare. Tutto questo davanti agli occhi del padre, Endeavor.
Shoto:"Dobbiamo ritrovare Touya"
Fuyumi:"Touya..fratellone..perchè.." chiede singhiozzando, abbracciando il fratello minore Omega, Natsuo.
Natsuo:"Io voglio rivederlo..Shoto, com'è?" domanda con occhi sognanti fissando la fotografia posta sul santuario.
Shoto:"Non è come lo ricordi tu.. ma adesso..abbiamo un problema più grande.."
Natsuo e Fuyumi guardano Shoto in attesa di spiegazioni.
Shoto:"La mamma..." afferma a sguardo basso.
I singhiozzi, i mugolii e le lacrime agli occhi dei fratelli sembrano cessarsi di colpo.
La famiglia Todoroki, agli occhi dei media è vista come una famiglia perfetta. Il capofamiglia, un uomo di spicco nelle forze dell'ordine, serio e professionale. Fuyumi e Natsuo due universitari e infine Shoto, il pupillo del padre. Sembrano essere una normale famiglia ma, della figura materna si conosce ben poco.
Rei. Una bellissima donna, dolce e premurosa. Una bellissima donna distrutta dalla furia del marito che la riteneva debole, e le affibbiava le colpe di aver messo al mondo dei figli troppo deboli e quasi "inutili".
Touya, il suo primogenito, agli occhi del capofamiglia, dato che aveva ereditato il suo quirk, era tutto per lui. Però, non si parla di amore. In questo caso Touya, per il padre, era un mezzo per il raggiungimento di fini personali. Voleva plasmare e far diventare Touya forte, tanto da far superare il suo "nemico", All Might.
Touya, però, più cresceva, più diventava forte quanto debole. Dopo vari esami e controlli medici, si scopri che nonostante il suo quirk fosse molto più potente di quello del padre, il suo fisico non riusciva a reggerlo dati dei geni presi dalla madre.
Ad Endeavor il mondo gli crollo addosso. Impazzito ed amareggiato decide di continuare ad allenare il figlio e procrearne altri, nella speranza che nascessero forti come lui.
Ma per Endeavor ci furono solo delusioni..La nascita della sua prima bambina, Fuyumi. Alla nascita aveva i capelli bianco latte proprio come quelli della madre, spezzati da ciocche rossastre come i suoi. Fuyumi, è nata identica alla madre. Stesso quirk, e per Endeavor, stessa debolezza. Rei, vedendo il marito in quello stato cercava in tutti i modi di farlo tornare su di morale ma, niente da fare.
Un anno dopo Rei, partorì Natsuo, il terzo figlio, e a contrario di Fuyumi, i suoi capelli erano completamente bianchi, forse aveva qualche piccola sfumatura rossastra ma con la crescita é completamente sparita. Anche in questo caso, come la sorella, lui era lo specchio della madre. Stesso quirk.
Rei, amareggiata dal comportamento del marito nei confronti dei figli, accettati a suo malgrado, cercava sempre di più, di avvicinarsi al marito, e cercare di tirarlo su di morale, ma anche in questo caso, il tutto si poteva definire una causa persa.
Il complesso di inferiorità che sentiva Endeavor nei confronti di All Might era tale da spingerlo a dedicarsi solo ed unicamente nella crescita fisica dei figli. Per lui, le loro emozioni non contavano, non erano importanti.
Per lui contava solo il suo ego e il suo obbiettivo personale da raggiungere.
All Might, è un generale molto potente, nato con un incredibile unicità, e riusciva a farsi ascoltare e ad essere amato da tutti i soldati.
In molte occasioni, Endeavor lo sfidava, perdendo sempre. Quando ha scoperto che si fosse sposato con una certa Inko, un'Omega, e da questa avesse avuto un figlio chiamato Izuku, con la stessa identica unicità del padre, la furia di Endeavor non ebbe fini.
Rei nello stesso periodo, partorì il suo quarto e ultimo figlio. Shoto.
Già dalla nascita, Shoto appariva totalmente diverso dai suoi fratelli, a partire dal suo aspetto.
Mentre Fuyumi e Natsuo erano l'immagine spiccicata di Rei, Shoto, era un misto. I suoi capelli infatti erano bicolore.
Bianco neve come la madre e rosso fuoco come il padre. I suoi occhi, eterocromici erano un'altra caratteristica alquanto particolare.
Endeavor, appena notati questo tratti fisici, subito sembrava rinato e Rei, ne era felice. Ma quella felicità durò ben poco.
Endeavor, comincio a far allenare Shoto da piccolissimo, molto più precocemente di Touya.
Quest'ultimo cercava in tutti i modi di proteggere il fratellino più piccolo che, come lui, era destinato ad un infanzia senza giochi e divertimenti, incentrata solo ed unicamente sul duro lavoro.
Ma ad Endeavor questo non importava.
Touya decide così, di inscenare la sua morte, per due motivi.
Il primo era per il fratellino. Sperava che, con la sua morte, il padre capisse che effettivamente il suo comportamento portava solo che dolore.
Il secondo, beh, era egoismo. Touya non riusciva ad andare avanti con quel ritmo, quelle percosse, quegli allenamenti estenuanti, non lo facevano vivere. Grazie al "boss" riuscì così ad inscenare la sua morte ed a liberarsi così dal suo triste destino già scritto e segnato, come una frase indelebile su un libro.
Dalla morte di Touya però, tutto crollò maggiormente.
Rei entrò in depressione, ma nessuno se ne accorse. I figli, erano troppo piccoli per capire e il marito.. beh. Lui aveva altro a cui pensare.
Rei nella sua solitudine ci stava sprofondando, urlava silenziosamente chiedendo aiuto ma nessuno sentiva.
Cercava di andare avanti, subendo le percosse del marito quasi quotidianamente ogni qual volta che tentava di proteggere il figlio.
Man mano che Shoto cresceva, una parte del suo viso gli ricordava il marito. Il quirk ereditato era identico allo stesso modo.
Anche se una metà del bambino era pari e uguale alla sua, lei non riusciva a vederla.
Ormai, lentamente, stava cadendo a pezzi.
Il giorno della sua ricaduta, era un semplice pomeriggio.
Stava preparando del tè caldo e Shoto aveva appena terminato il suo allenamento. L'unica persona che lui voleva vedere in quel momento era la madre.
Apri con difficoltà la porta e scorse metà del suo volto richiamando la madre.
Potrebbe sembrare una semplice scena casalinga ma per Rei quello fu troppo.
La parte del viso di Shoto, porsa verso di lei, era la metà presa dal padre. Capelli rossi e occhi azzurri. Rei vedendolo si spaventò sei colpo. La sua mente si spense di colpo e lanciò la teiera piena di acqua calda sul viso del figlio.
Rei, sentendo le urla del figlio, si accasciò a terra, capendo solo dopo ciò che avesse appena fatto.
Venne ricoverata in psichiatria. I due figli maggiori, l'andavano a trovare inizialmente una volta al mese, infine settimanalmente. Shoto, solo nell'adolescenza riuscì effettivamente a vederla e a farsi accettare come suo figlio.
Anch'esso nel tempo, riuscì ad accettare la metà del padre, che tanto odiava.
Il quesito posto all'inizio da Shoto ha dei fondamenti precisi.. come reagirà Rei, quando scoprirà che Touya è ancora vivo?