Quella mattina, precisamente dopo tre settimane dell'arrivo dei 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦 del resto degli studenti, tra cui Narcissa, Regulus e Severus, ad 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴, la calda 𝘣𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢 estiva, stava pian piano lasciando, il posto a quella autunnale; tanto che il fresco vento d'autunno soffiò per tutta la collina che si trovava a pochi passi dal Castello e dalla 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘮𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘮𝘦𝘳𝘢𝘷𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘢, 𝘚𝘵𝘢𝘮𝘣𝘦𝘳𝘨𝘢 𝘚𝘵𝘳𝘪𝘭𝘭𝘢𝘯𝘵𝘦.
E questo soffiare misto ai raggi del sole color giallino misto a quel po' di bianco latte, illuminarono quella 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘦𝘵𝘵𝘢: dove, da ormai molto tempo i 𝘥𝘶𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪, nonché Kathrine e Remus, anche quando il secondo non assumeva le 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘪𝘢𝘯𝘻𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘭𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘳𝘰𝘱𝘰, passavano lì le loro dolci notti, accoccolati l'uno all'altra.
Quando i raggi del sole picchiettarono sempre di più all'interno della 𝘮𝘰𝘥𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 accompagnata da mobili antichi color noce del medesimo colore dell'elegante pianoforte o, ancora delle comode poltroncine ed infine il 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 letto matrimoniale, Kathrine si svegliò e pian piano aprì i suoi occhi color nocciola che, videro il volto del 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰 accompagnato da le sue due cicatrici, dormire tranquillamente: "𝗦𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮𝘃𝗮 𝘂𝗻 𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼." Pensò la ragazza mentre accarezzava i suoi setosi capelli color castano chiaro: fino a quando il suo mugolio, non la fece sorridere.
Lentamente Remus aprì gli occhi ed osservando il 𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 sorriso della 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢, non poté fare a meno che accarezzarle la guancia sorridendo, per poi baciarla dolcemente: 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘰𝘵𝘪𝘥𝘪𝘢𝘯𝘪𝘵à, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘮ò 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘦𝘴𝘵𝘦𝘳𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴.., 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘶𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰 𝘤𝘪 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢.., 𝘨𝘪à.., 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘪 𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢.. . 𝘔𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘨𝘭𝘪𝘦𝘭𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘥𝘪𝘷𝘢𝘯𝘰, 𝘮𝘢 𝘭𝘦𝘪? 𝘓𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰? 𝘋'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰𝘯𝘥𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦.. .
Questi suoi pensieri furono interrotti da Kathrine che stuzzicandolo, cominciò a fargli delle 𝘢𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘶𝘰𝘴𝘦 pernacchie sul collo e, ridendo come non mai Remus cominciò a farle il solletico: 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢 𝘣𝘦𝘯𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘳𝘪𝘷𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰, 𝘤𝘰𝘴ì 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘶𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘥𝘦𝘵𝘵𝘢. Ed implorando una tregua, la ragazza disse: "𝗕𝘂𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗺𝗶𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗹𝘂𝗽𝗼: 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮."
𝗥𝗲𝗺: 𝗕𝘂𝗼𝗻𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝘁𝗲 𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮. 𝗖𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶, 𝗺𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗶 𝗲 𝘀𝗰𝗵𝗲𝗿𝘇𝗼𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶: 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝘀ì 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼. Disse abbracciandola forte e, sedendosi di fronte a lui Kathrine rispose: "𝗦𝗲𝗶 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗹𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗼: 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗺𝗲, 𝗺𝗮 𝗱𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲."
E sbuffando 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘨𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, quest'ultimo disse: "𝗗'𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮, 𝗺𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗺𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝘇𝘇𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗯𝗮𝗰𝗶." Sorridendogli Kathrine rispose: "𝗡𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 𝗳à?"
𝗥𝗲𝗺: 𝗧𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗶 𝗯𝗮𝘀𝘁𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲. Disse prendendole la mano e, avvicinandosi sempre di più Kathrine sorrise, dicendo: "𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀. 𝗠𝗮𝗶.. 𝗺𝗮𝗶.. ." Disse premendo la punta del suo naso contro la sua, 𝘴𝘧𝘪𝘰𝘳𝘢𝘯𝘥𝘰𝘭𝘰 e, sorridendole il suo compagno si lasciò trasportare.
Ed alzandosi 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢, il 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 si cambiarono con un colpo di bacchetta, indossando le uniformi della 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘢𝘴𝘢, 𝘰𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘪 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰; dopo di che Kathrine si sistemò con precisione la sua morbida chioma riccia e il trucco, per poi uscire dalla 𝘤𝘢𝘴𝘦𝘵𝘵𝘢 mano nella mano insieme a Remus, recandosi così all'interno del Castello.
Quando arrivarono nei lunghi corridoi di quest'ultimo, vennero accolti dal loro gruppo di amici ed osservando con gioia Sirius e Johanna mano nella mano, Kathrine disse: "𝗙𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗲 𝗶𝗱𝗲𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼."
𝗦𝗶𝗿: 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗲 𝗺𝗮𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵'𝗶𝗼. Disse con tono orgoglioso, mentre gli altri scoppiarono in una 𝘧𝘳𝘢𝘨𝘰𝘳𝘰𝘴𝘢 risata, con James che rispose: "𝗙𝗲𝗹𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗮𝗴𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲: 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗿𝗺𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹'𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘂𝗻 𝗽ò 𝗶𝗺𝗺𝗮𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼!"
𝗣: 𝗟𝗼 𝘀𝗲𝗶 𝗴𝗶à 𝗥𝗮𝗺𝗼𝘀𝗼: 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗟𝗶𝗹𝘆 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶𝗮 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗮 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝘇𝘂𝗰𝗰𝗮?!
𝗟: 𝗟𝗼 𝗵𝗮, 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮𝗿𝗹𝗼, 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲? Disse tirandolo per le orecchie e, con una 𝘴𝘮𝘰𝘳𝘧𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘭𝘰𝘳𝘦, quest'ultimo rispose: "𝗖𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗶. 𝗠𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲!"
E sorridendogli Lily gli diede un dolce bacio sulla guancia, mentre Kathrine e gli altri risero a crepapelle; e, quando Marlene e Dorcas li raggiunsero, la seconda disse: "𝗠𝗶𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗲, 𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝘃𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲! 𝗠𝘂𝗼𝘃𝗶𝗮𝗺𝗼𝗰𝗶!" Disse correndo mano nella mano insieme alla sua compagna Marlene, proprio come fece il resto del gruppo.
Prendendo posto in aula, la lezione di 𝘋𝘪𝘷𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 con la professoressa Sibilla Cooman cominciò: una donna dall'aspetto 𝘣𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘰, dai lunghi capelli biondi ondulati e dagli occhi color marrone.
I suoi modi di insegnare erano piuttosto strani, ma allo stesso tempo divertenti: era davvero un' ottima insegnante. E concludendo la spiegazione, disse: "𝗢𝗿𝗮 𝗺𝗶𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗶 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝘃𝗶 𝗲𝗱 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝘃𝗼𝗶: 𝗽𝗶𝗮𝗻 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗱𝗿𝗲𝘁𝗲 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮.
𝗔𝗱 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼, 𝘃𝗼𝗶!" Disse riferendosi a Sirius e James, mentre gli altri, specialmente Remus e Peter scoppiarono a ridere, poiché sapevano che i primi non erano 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘮𝘢𝘵𝘦𝘳𝘪𝘢; e avvicinandosi a loro, la Cooman continuò: "𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗲 𝗣𝗼𝘁𝘁𝗲𝗿, 𝗱𝗶𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗲𝘁𝗲?"
𝗦𝗶𝗿: 𝗘𝗵𝗺.. : 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗮 𝗱𝗶 𝗤𝘂𝗶𝗱𝗱𝗶𝘁𝗰𝗵! Disse 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰 con espressione confusa e, spalancando gli occhi la professoressa rispose: "𝗔𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗲𝘃𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮: 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮!" Disse recandosi da Kathrine.
𝗝𝗮𝗺: 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗿𝗰𝗶?! 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗿𝗰𝗶? 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝘂𝗳𝗳𝗮 𝗽𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗼?! Disse sbuffando, mentre i suoi compagni risero.
Compresa Kathrine che, vide la Cooman avvicinarsi a lei: ma quando osservò la palla di cristallo, spalancò gli occhi e la sua espressione si fece 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘢. Così disse:"𝗠𝗶𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗿𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶 𝗲𝗱 𝗶𝗻𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗼𝘀𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗶.. .
𝗧𝗶𝗲𝗻𝗶𝘁𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝘁𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗲." Disse per poi concludere la lezione:𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘵𝘪𝘮𝘰𝘳𝘦? 𝘛𝘢𝘯𝘵𝘢.. , 𝘪𝘯𝘴𝘰𝘮𝘮𝘢.. , 𝘤𝘩𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰? 𝘓𝘢 𝘊𝘰𝘰𝘮𝘢𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘣𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘴𝘪? 𝘍𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘴𝘪 𝘰 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘯𝘰.. .
𝘔𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘧𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦: 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘰 𝘱𝘰𝘪 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰.
Pensò Kathrine, che venne osservata con preoccupazione dal 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, il quale voltandosi per un momento, notò lo sguardo perplesso di Severus che non appena sentì l'affermazione della professoressa, andò via dall'aula: 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘮𝘢𝘪? 𝘚𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘦 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴. 𝘊𝘩𝘦 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘭𝘶𝘪 𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘢? 𝘘𝘶𝘦𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦.
𝘊𝘢𝘱ì 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢, 𝘮𝘢 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘴𝘦𝘯𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦.
Perciò dopo aver rassicurato la sua compagna, Remus,insieme a lei decise che quella sera né avrebbero parlato con il preside Silente, spiegandogli anche cosa successe l'ultima notte d'estate: 𝘶𝘯𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘖𝘴𝘤𝘶𝘳𝘢? 𝘋𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘳𝘴𝘦𝘯𝘦.., 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘢 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦. 𝘈𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘭𝘪𝘯𝘦𝘢. 𝘗𝘦𝘯𝘴ò 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴, 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰.
Dopo aver terminato le lezioni pomeridiane, Kathrine e Narcissa si diressero rapidamente nella sala comune dei 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦, poiché loro sorella maggiore Andromeda li spedì una lettera con su scritto che le avrebbe raggiunte al Castello, per dar loro una 𝘮𝘦𝘳𝘢𝘷𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢: 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘴𝘢𝘳à? 𝘗𝘦𝘯𝘴𝘢𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘦.
E non appena entrarono, videro Andromeda con indosso un 𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦 capotto color marrone scuro, con sotto una dolcevita color bianco latte accompagnata da un pantalone del medesimo colore del primo e leggero trucco, con un pizzico di 𝘳𝘰𝘴𝘴𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘳𝘰𝘴𝘴𝘰: osservandola Kathrine e Narcissa sorrisero, diventò una 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰𝘴𝘢.
𝗞: 𝗗𝗼𝗿𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲! Disse abbracciando forte sua sorella, la quale ricambiò il dolce gesto, rispondendo: "𝗞𝗮𝘁, 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗶? 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗲 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶?𝗘 𝗰𝗼𝗻 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀?"
𝗞: 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲, 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲. Disse 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰𝘭𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘻𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘰𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘊𝘰𝘰𝘮𝘢𝘯.
Ed unendosi al 𝘤𝘢𝘭𝘰𝘳𝘰𝘴𝘰 abbraccio, Cissy aggiunse: "𝗦𝗲𝗶 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼𝘀𝗮 𝗗𝗼𝗿𝗮: 𝘄𝗼𝘄, 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝘁𝗶! 𝗔𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘀ì 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲?" Disse con aria 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦.
𝗔: 𝗦𝗲𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼𝗰𝗶, 𝗰𝗼𝘀ì 𝗽𝗼𝘁𝗿ò 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝘃𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼. Disse accomodandosi sul comodo divano color verde accompagnato da delle strisce color nero e, facendo un bel respiro, quest'ultima continuò: "È 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗶: 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗲 𝗹'𝗵𝗼 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 è 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗶ò 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗶𝗮𝘁𝗲 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲." Disse estraendo la sua bacchetta, che poggiò sul suo ventre, mentre le sue sorelle l'osservarono con aria confusa, ma quando 𝘭'𝘪𝘯𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à cessò, capirono: 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘢. E spalancando gli occhi colmi di gioia, Kathrine disse: "𝗣𝗲𝗿 𝗠𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗼! 𝗗𝗼𝗿𝗮 𝘀𝗲𝗶 𝗶𝗻 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗮: 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘇𝗶𝗲 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆! 𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼? 𝗜𝗻𝘀𝗼𝗺𝗺𝗮.., 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗰𝗲𝗹𝗼?" Sorridendole, Dora rispose: "𝗘𝘀𝗮𝘁𝘁𝗼, 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘂𝗻'𝗮𝗱𝗼𝗿𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗮, 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗼 𝗲 𝗧𝗲𝗱 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗡𝘆𝗺𝗽𝗵𝗮𝗱𝗼𝗿𝗮: 𝘃𝗲𝗿𝗿à 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗺𝗲𝘀𝗲.
𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘃𝗮 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗞𝗮𝘁, 𝗶𝗼 𝗲 𝗧𝗲𝗱 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗹𝗼 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼: 𝗰𝗼𝘀ì 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶𝗺𝗶 "𝗶𝗻𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶" 𝗱𝗶 𝗗𝗼𝗯𝗯𝘆, 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝘀𝗮𝗽𝘂𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮."
𝗡: 𝗠𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗲 𝗽𝗮𝗽à 𝗹𝗼 𝘀𝗮𝗻𝗻𝗼? Disse con preoccupazione.
𝗔: 𝗡𝗼. 𝗘𝗱 è 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗲𝘃𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆: 𝗵𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗺𝗲𝘀𝗲, 𝗮𝗻𝗱𝗿ò 𝗮 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗧𝗲𝗱. 𝗦𝗮𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗺𝗮𝗶: 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗼 𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗿ò 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼, 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲. Disse stringendole la mano, ma scostandola Cissy rispose:"𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é?! 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮?!
𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗲 𝗼𝗿𝗮 𝘁𝘂! 𝗖𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼! 𝗡𝗼𝗻 𝗰'è 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗽𝗶ù: 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗞𝗮𝘁, 𝗽𝗮𝗽à 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗼𝗹𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗼 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗮𝗿𝗶 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗶 𝗠𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗢𝘀𝗰𝘂𝗿𝗼!
𝗠𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗮𝘃𝗲𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘃𝗼𝗶?! 𝘊𝘢𝘱𝘪𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘊𝘪𝘴𝘴𝘺 𝘱𝘳𝘰𝘷ò 𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘢 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢: 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘳𝘭𝘦 𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘢. 𝘔𝘢 𝘤𝘰𝘴'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦? 𝘕𝘶𝘭𝘭𝘢, 𝘮𝘢 𝘭𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰.
𝗔: 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆 𝘀𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶, 𝗺𝗮 𝗰𝗼𝘀'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲?! 𝗣𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗲𝗿ò 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗻é 𝘁𝗲 𝗲 𝗻é 𝗞𝗮𝘁.
𝗞: 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝘀ì 𝗲𝗴𝗼𝗶𝘀𝘁𝗮?! 𝗦𝗮𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗲 𝗽𝗮𝗽à 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝘀𝘂 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝘂𝗿𝗶𝗲. Alzandosi, 𝘤𝘰𝘭𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵à, con calde lacrime che fuoriuscirono dai suoi occhi, Cissy rispose:"𝗦𝗮𝗿𝗲𝗶 𝗶𝗼 𝗹'𝗲𝗴𝗼𝗶𝘀𝘁𝗮?! 𝗩𝗼𝗶 𝗮𝘃𝗲𝘁𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗿𝗰𝗵𝗶 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲 𝘃𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝗮 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗮!
𝗘 𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗶ò, 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗼𝗿𝗼! 𝗘𝗱 𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗲.. ." Con decisione, Kathrine disse: "𝗡𝗼𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗶 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲: 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁à.
𝗡𝗼𝗶 𝘁𝗲𝗻𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮 𝘁𝗲 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆."
𝗔: 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗰𝗶.. : 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. Disse 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘭𝘰𝘳𝘢𝘯𝘥𝘰𝘭𝘢, mentre loro sorella, rispose: "𝗔𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗵𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝘂𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲." Disse recandosi nella sua stanza e, mentre Kathrine cercò di fermarla, Dora la bloccò dicendo: "𝗡𝗼 𝗞𝗮𝘁: 𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼, 𝘀𝗮𝗽𝗽𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗺'è 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮. 𝗙𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶?
𝗛𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮...𝗲𝗱 è 𝗱𝗲𝗹𝘂𝘀𝗮: è 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗲, 𝘀𝘁𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗮." Ed annuendo con 𝘱𝘦𝘳𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘵à, Kat rispose: "𝗗'𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗗𝗼𝗿𝗮.. : 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀ì, 𝗺𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗲.. .
𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲 𝗲 𝗧𝗲𝗱, 𝗱𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼: 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗳𝗳𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿 𝘃𝗶𝗮 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲." Disse riferendosi alla 𝘴𝘶𝘢 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢, mentre sorridendo sua sorella l'abbracciò dicendo: "𝗔𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿ò 𝗮𝗻𝗰𝗵'𝗶𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗯𝗮𝗿𝗿𝗲, 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲." Disse stringendola, mentre Kathrine le accarezzò delicatamente il ventre.
Dopo aver salutato 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 sua sorella, osservando dalla piccola finestra della sua stanza il cielo color blu acceso come la notte, Kathrine sistemò rapidamente i suoi libri sulla scrivania, per poi avviarsi verso l'ufficio di Silente: 𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘯 𝘱ò 𝘪𝘯 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, 𝘴𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘰.
Correndo velocemente non si accorse del gradino posizionato davanti a lei, ma prima che potesse cadere qualcuno la sorresse, nonché il 𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘪ù 𝘤𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪, Severus: che prendendola delicatamente per la vita, disse: "𝗙𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗿𝗶𝗳𝗼𝗻𝗲." E ringraziandolo, quest'ultima rispose:"𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗺𝗶𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗲: 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗿𝗶𝘁𝗮𝗿𝗱𝗼, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗶ò.. ."
𝗦𝗲𝘃: 𝗦𝘁𝗮𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂? Kathrine annuì, dicendo: "𝗛𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗲? È 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 è 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝘃𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.. ."
𝗦𝗲𝘃: 𝗘𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗮, 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿à 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼. 𝗢𝗿𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼. Disse rassicurandola e dopo aver pronunciato la 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 "𝘚𝘰𝘳𝘣𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘭𝘪𝘮𝘰𝘯𝘦" , i due compagni entrarono all'interno del grande ufficio, 𝘣𝘦𝘤𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 degli sguardi 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘪𝘵𝘪 da parte dei 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪, specialmente Remus che, con occhi colmi di 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘨𝘦𝘭𝘰𝘴𝘪𝘢 si avvicinò, cingendo dolcemente la vita della sua compagna, dicendo:"𝗣𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗽𝘂ò 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗶ò 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼."
Quest'ultimo annuì 𝘳𝘪𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘪 𝘣𝘢𝘧𝘧𝘪, dicendo: "𝗜𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝘃𝗶 𝗶𝗹 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗴𝗶𝗮: 𝗕𝗮𝗿𝘁𝘆 𝗖𝗿𝗼𝘂𝗻𝗰𝗵 𝗝𝘂𝗻𝗶𝗼𝗿." Quest'ultimo era molto alto, dalla chioma accompagnata dal ciuffo ribelle color castano chiaro e dagli occhi color verde, con indosso la divisa dei 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦, si mostrò, dicendo: "𝗦𝗮𝗹𝘃𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗲: 𝗵𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗱𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗼, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲.., 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮.
𝗔𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗼, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗵𝗼 𝗳𝗼𝗿𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲." Disse osservando 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 Regulus, che ricambiò quello sguardo.
𝗦𝗶𝗹: 𝗘𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗶 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗼 𝗴𝗶à 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗻𝗻𝗮𝘁𝗼, 𝗩𝗼𝗹𝗱𝗲𝗺𝗼𝗿𝘁 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗶 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗮𝗰𝗶, 𝗻𝗼𝗻𝗰𝗵é 𝗶 𝗠𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗮𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲: 𝗻𝗲𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗺𝗶𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗰'è 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸. Disse, mentre gli altri spalancarono gli occhi, ma con decisione Kathrine rispose: "𝗟𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝘃𝗼𝗹𝗲𝘃𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘀𝘀𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗶𝘁à 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗩𝗼𝗹𝗱𝗲𝗺𝗼𝗿𝘁: 𝗺𝗮 𝘀𝗮𝗿à 𝗹'𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼, 𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿ò.
𝗤𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗼𝗴𝗴𝗶?" Silente annuì e, rispose: "𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘇𝗶𝗮 𝘁𝗶 𝗵𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲: 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗼 𝘁𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗩𝗼𝗹𝗱𝗲𝗺𝗼𝗿𝘁 𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝘂𝗶 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼."
𝗦𝗶𝗿: È 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗶𝗮? Disse accennando un'occhiataccia a Severus, il quale ricambiò quello sguardo.
𝗦𝗶𝗹: 𝗔𝘁𝘁𝘂𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗴𝗶𝗱𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸: 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗶ò 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝘃𝗶 𝘀𝗲 𝘃𝗼𝗶 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗶𝗿𝘃𝗶 𝗮𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗲𝗻𝗶𝗰𝗲. 𝗢𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘁𝗼, 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗶 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶, 𝗺𝗮𝗴𝗵𝗶 𝗲𝗱 𝗔𝘂𝗿𝗼𝗿.
𝗣𝗼𝘁𝗲𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗹𝗺𝗮: 𝘃𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗰𝗶 𝘀𝘂.
𝘐 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦 si guardarono con 𝘱𝘦𝘳𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘵à, ed anche Severus e Regulus ma, prendendo la parola James, rispose:"𝗜 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗻é 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗴𝗶à 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝘂𝗶 𝗶𝗼 𝗲 𝗝𝗼𝗵𝗮𝗻𝗻𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗹𝗶𝗲𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲."
𝗝𝗼𝗵: 𝗡𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗶 𝘀𝗮𝗽𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗹𝗼 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗼. Disse, mentre il resto dei loro compagni annuì con sicurezza, comprese Kathrine che, disse: "𝗜𝗼 𝗺𝗶 𝘂𝗻𝗶𝗿ò 𝗮𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲."
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗲 𝗻é 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗞𝗮𝘁!
𝗞: 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗱𝗶𝗿𝗺𝗲𝗿𝗹𝗼 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀. Disse con tono deciso.
𝗦𝗲𝘃: 𝗡𝗲 𝘀𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲?
𝗣: 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 "𝗺𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼𝘀𝘂𝘀", 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗮𝗿𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼!
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗼 è 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝘂𝘀 𝗲 𝘁𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶.
Ed osservando lo sguardo 𝘤𝘰𝘭𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘨𝘦𝘭𝘰𝘴𝘪𝘢 𝘦𝘥 𝘢𝘳𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘵𝘰 del suo compagno, Kathrine rispose: "𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀. 𝗦𝗰𝘂𝘀𝗮𝘁𝗲𝗺𝗶." Disse per poi congedarsi.
𝘌 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦, 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘰𝘳𝘮𝘪𝘷𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘯𝘲𝘶𝘪𝘭𝘭𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘵𝘢𝘱𝘱ò 𝘭𝘢 𝘣𝘰𝘤𝘤𝘢: 𝘮𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰, 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘳𝘢𝘷𝘪𝘥𝘦 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦. 𝘔𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘰.. .
𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:
Buonasera a tutt** ragazz**, ecco a voi il ventesimo capitolo.
Come si risolverà la discussione tra Kathrine e Remus? E chi sarà colui che sta cercando di attaccare Kat? Ma soprattutto la ragazza verrá a sapere il segreto di Severus?
Domani o giovedì verrà pubblicato il ventunesimo capitolo.❤❤
Buona lettura.❤❤