Quella sera il cielo color blu acceso privo di nuvole, continuò a mantenere la sua limpidezza, illuminando così le 𝘥𝘶𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘩𝘦 dei ragazzi, nonché Remus e Regulus: che dopo essere montati su quest'ultime, lanciarono della polvere magica per poi pronunciare il nome del luogo di destinazione, ovvero la 𝘮𝘢𝘦𝘴𝘵𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘉𝘳𝘪𝘵𝘵𝘢𝘯𝘪𝘤𝘢, Londra.
Quando cominciarono ad aumentare la velocità, scesero ad un altezza media e in quel momento Remus estrasse la sua bacchetta, pronunciando: "𝗥𝗲𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗕𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝘂𝗺!", nonché quell'incantesimo che respinge qualsiasi 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘰 da una determinata zona magica, così che non possano incontrare maghi o assistere alla pratica dei loro incantesimi.
Più decisi che mai 𝘪𝘭 𝘨𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘱𝘦, volarono sempre più veloci superando le 𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘶𝘵𝘰 che si trovavano sulla corsia: 𝘯𝘰𝘯𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘙𝘦𝘨𝘶𝘭𝘶𝘴 𝘢𝘷𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘱𝘪ù 𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘯 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘘𝘶𝘪𝘥𝘥𝘪𝘵𝘤𝘩, 𝘴𝘱𝘪𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘢𝘮𝘢𝘵𝘢, 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴 𝘭𝘰 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳ò.
𝘋𝘦𝘤𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢: 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘭𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘳𝘰𝘱𝘰.
Ma d'un tratto quest'ultimo vide un gufo dal soffice pelo color bianco come il latte, appartenente alla famiglia Black, volare verso di lui: e prendendo rapidamente la lettera notò la 𝘤𝘢𝘭𝘭𝘪𝘨𝘳𝘢𝘧𝘪𝘢 della sua compagna Kathrine. Spalancando gli occhi, disse: "𝗥𝗲𝗴 𝗱𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗰𝗶! 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝘀𝗮 𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à: 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘀𝗰𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲.. ."
𝗥𝗲𝗴: 𝗣𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝗾𝘂à: 𝗲𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗥𝗲𝗺. 𝗦𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼? Disse estraendo la sua bacchetta ed annuendo Remus posizionò la sua contro la grande finestra: e dopo aver fatto allontanare Kathrine, i due ragazzi fecero esplodere la finestra utilizzando l'incantesimo "𝘣𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘢".
Piccole scintille di fumo invasero la 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘤𝘢𝘮𝘦𝘳𝘢 di Kathrine: quest'ultima si tappò le orecchie a causa del 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘣𝘰𝘮𝘣𝘰, ma quando le scintille si dissolsero, la ragazza si voltò, e un 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘦𝘰 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰 si fece spazio sul suo volto.
Poiché osservò 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰 correre verso di lei, ed 𝘢𝘷𝘷𝘰𝘭𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘥𝘦 𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢, la baciò: 𝘶𝘯 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘰. E accarezzandogli il viso delineato da quelle sue 𝘥𝘶𝘦 𝘤𝘪𝘤𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘪, Kathrine disse: "𝗠𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝗥𝗲𝗺, 𝗺𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲!"
𝗥𝗲𝗺: 𝗘𝗿𝗼 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗶𝗻𝗻𝗼𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼: 𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗱𝗼. 𝗠𝗮𝗶 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲. E stringendolo ancora più forte a sé, quest'ultima rispose: "𝗟𝗼 𝘀𝗼 𝗥𝗲𝗺, 𝗹𝗼 𝘀𝗼."
Dagli occhi di quest'ultimo cominciarono a fuoriuscire delle piccole lacrime, ma tamponandole 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 continuò: "𝗢𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗥𝗲𝗺: 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮.
𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 è 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗺𝗶𝗮, 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗴𝗶𝗿𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗺𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗲.. ."
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝗵𝗼 𝘀𝗮𝗽𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗲.. : 𝗺𝗮 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿ò 𝗱𝗶 𝗽𝗶ù, 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗿à 𝘂𝗻'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮.
𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗼𝗻𝗮𝗿𝗺𝗶? Disse accarezzandole 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 il suo candido viso e, commuovendosi Kathrine rispose: "𝗡𝗼𝗻 𝗰'è 𝗻𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲: 𝘁𝘂 𝗺𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮."
Osservando quella 𝘳𝘰𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢, Regulus sorrise: suo fratello Sirius aveva ragione fin dall'inizio, Kathrine e Remus 𝘴𝘪 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘷𝘪𝘤𝘦𝘯𝘥𝘢. 𝘓'𝘶𝘯𝘰 𝘧𝘦𝘤𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢. Si sarebbe opposto perfino alla sua famiglia per questo: 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢 era felice e questo gli bastava.
E prendendo la mano della sua compagna, Remus disse: "𝗢𝗿𝗮 𝗱𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲." Quest'ultima annuì e 𝘤𝘰𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 salì sulla scopa del suo compagno, che continuò: "𝗛𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗼 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗻𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲? 𝗧𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗼𝗯𝗹𝗶𝘃𝗶𝗮𝘁𝗮.. ."
𝗞: 𝗡𝗼𝗻 𝗹'𝗵𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼: 𝗺𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗵𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗽𝘂𝘁𝗼. Disse sorridendogli e rivolgendosi a 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 Regulus, continuò: "𝗧𝗶 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗥𝗲𝗴, 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼. "
𝗥𝗲𝗴: 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗻𝗲𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗹𝗼 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮: 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗮 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀. Disse lanciando la 𝘧𝘢𝘮𝘰𝘴𝘢 polvere magica, pronunciando il nome del Castello: ed osservando la Casa Famiglia, Kathrine notò le espressioni 𝘪𝘯𝘧𝘶𝘳𝘪𝘢𝘵𝘦 dei suoi genitori, poiché era evidente che udirono la forte esplosione.
𝘚𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢 𝘣𝘦𝘯𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘮𝘢𝘵𝘦𝘳𝘪𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘶𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴: 𝘮𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢. 𝘗𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘢𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰.
Non appena arrivarono 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪 insieme a Regulus si precipitarono nella 𝘚𝘢𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰, dove ad attenderli videro Andromeda e Narcissa sedute sul comodo divano color rossiccio misto al nero della pece; e correndo verso di loro Kathrine disse: "𝗗𝗼𝗿𝗮!𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆! 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶!"
𝗔: 𝗣𝗲𝗿 𝗠𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗼! 𝗖𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗶! Disse voltandosi e con 𝘨𝘪𝘰𝘪𝘢 abbracciò forte la sua sorellina: 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘪 𝘤𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦𝘯𝘻𝘦, 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘷𝘢.
𝘕𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢: 𝘮𝘢𝘪.
𝗞: 𝗦𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗗𝗼𝗿𝗮: 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗲 𝗥𝗲𝗴𝘂𝗹𝘂𝘀 𝗺𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼. 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗼𝗶.
𝗡: 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗲𝘀𝗶, 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀: 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝘁𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗮 𝘁𝗲 𝗽𝗶ù 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮. Disse 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 dolcemente alle sue sorelle mentre calde lacrime fuoriuscirono dai suoi occhi color azzurro simile a quello del mare e, calmandola Kathrine rispose: "𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆.., 𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗹'𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼. 𝗠𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲.. ." Ma interrompendola quest'ultima disse: "𝗧𝗶 𝗵𝗼 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗲 𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼: 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 è 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼!
𝗦𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗞𝗮𝘁..: 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗽𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮, 𝘀𝘁𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗮.
𝗣𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿ò 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗺𝗯𝗲, 𝘁𝗲 𝗹𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼. 𝗘 𝘁𝘂.. ." Disse rivolgendosi a Remus, il quale sorrise osservando il 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰: "𝗦𝗲 𝗼𝘀𝗶 𝗳𝗮𝗿 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮, 𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗮𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝗮𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗼𝗹𝗮.
𝗘 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗶ò 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼." Disse con il 𝘴𝘶𝘰 𝘵𝘪𝘱𝘪𝘤𝘰 𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘰𝘳𝘨𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘰, mentre le sue sorelle, suo cugino Regulus e Remus scoppiarono in 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘪𝘮𝘱𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢 risata: 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘕𝘢𝘳𝘤𝘪𝘴𝘴𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘰𝘳𝘨𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘢, 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘢𝘭𝘷𝘢𝘨𝘪𝘢.
𝘌𝘥 𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘭𝘪 𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪.
𝗞: 𝗢𝗵 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗮! 𝗦𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮𝘃𝗶 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹'𝗵𝗮𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼. Disse ridendo a 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘱𝘦𝘭𝘭𝘦.
𝗡: 𝗘𝗵𝗶! 𝗘𝗰𝗰𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼𝘀𝗮.
𝗔: 𝗡𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝘁𝗼𝗿𝘁𝗶.
𝗡: 𝗗𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂! Disse sorridendole, ma questo loro 𝘨𝘪𝘰𝘪𝘰𝘴𝘰 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, fu interrotto dall'improvvisa entrata dei 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦 che osservando la 𝘵𝘳𝘢𝘯𝘲𝘶𝘪𝘭𝘭𝘪𝘵à di Kathrine, tirarono un 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘴𝘰𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰: 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘵𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤ì, 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘦 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 𝘳𝘪𝘶𝘯𝘪𝘵𝘪.
D'un tratto Sirius sollevò con delicatezza la 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢, dicendo: "𝗡𝗲 𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝘁𝗼: 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗞𝗮𝘁.
𝗟𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗵𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼: 𝗵𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮." Disse abbracciandola forte e, ricambiando l'affettuoso gesto Kathrine rispose: "𝗟'𝗵𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵'𝗶𝗼 𝗦𝗶𝗿.., 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗮: 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 è 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗮."
𝗝𝗼𝗵: 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗶 𝗞𝗮𝘁?
𝗣: 𝗜𝗹 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 è 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗼𝗿𝘁𝗼? Disse con perplessità.
𝗦𝗶𝗿: 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗲.. . Ed annuendo 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢, rispose: "𝗦𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼: è 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗲𝗰𝗲𝗿𝗼 𝗮 𝘁𝗲 𝗦𝗶𝗿.
𝗩𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗲, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝘀𝗮.. : 𝗺𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗹𝗶. Disse osservando con decisione 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, che avvicinandosi a lei, unì le loro mani, affinché le loro dita si incrociassero e, annuendo rispose: "𝗠𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗹𝗶: 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲."
A quella loro affermazione, 𝘪 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦 sorrisero e con sguardo fiero James disse:"𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲!"
𝗟:𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗹'𝗮𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗶𝗻𝘁𝗮 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲, 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮. Disse stringendo la mano del suo compagno James, che ridendo disse:"𝗢𝗵 𝗼𝗵 , 𝗟𝗶𝗹𝘆 𝗰𝗵𝗲 è 𝗱'𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗺𝗲: 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗿𝗺𝗲𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮!"
𝗝𝗼𝗵: 𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗮𝗿à 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗼! Disse sua sorella gemella, ridendo insieme ai suoi compagni e, con sicurezza Andromeda disse: "𝗞𝗮𝘁 𝗻𝗼𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗲... ."
𝗞: 𝗡𝗼 𝗗𝗼𝗿𝗮! 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗲 𝗻é 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮: 𝘃𝗼𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘁𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗲.
𝗥𝗶𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗶 𝗲 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗲𝗺𝗶: 𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗿ò 𝗾𝘂𝗶. Disse rivolgendosi alle sue sorelle e Regulus, per poi dirigersi insieme al suo gruppo di amici e il suo compagno all'entrata principale del Castello, dove Silente fermò i suoi genitori accompagnati da Bellatrix, Rabastan e Lucius: 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢? 𝘔𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘮𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘰 𝘱𝘰𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘶𝘵𝘰: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘧𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘢, 𝘰 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢.
Percependo questo suo 𝘵𝘪𝘮𝘰𝘳𝘰𝘴𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, Remus l'avvicinò sempre più a lui, ed osservandola in quei 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘮𝘢𝘭𝘦𝘥𝘦𝘵𝘵𝘪 occhi color nocciola, disse: "𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲: 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗼.
𝗟𝗼𝗿𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶?" Mostrandogli il 𝘴𝘶𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰, Kathrine rispose: "𝗜𝗻𝘁𝗲𝗻𝘀𝗶 𝗺𝗶𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗹𝘂𝗽𝗼: 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼." Disse camminando mano nella mano con il suo compagno: 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘳𝘴𝘪? 𝘗𝘢𝘳𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘢, 𝘮𝘢 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘤'è 𝘭'𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘢.
𝘐𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘪ù 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘥𝘰𝘻𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘉𝘭𝘢𝘤𝘬.
Quando arrivarono all'entrata principale del Castello, sua madre, nonché Druella puntò il dito contro Remus, dicendo: "È 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹𝘂𝗶! 𝗢𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗵𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮!" Disse 𝘧𝘪𝘯𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘢, ma sapendo la verità Silente rispose: "𝗟𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗲? 𝗔 𝗺𝗲 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸, 𝘀𝗶𝗮𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗿𝗶𝘅 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗟𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗴𝗲.
𝗦𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝘂𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 : 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲𝗶."
𝗖: 𝗟𝗲𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝘀'è 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗼 𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮. Disse il padre di Kathrine.
𝗦𝗶𝗹: 𝗛𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗼 𝘀𝗼: 𝗺𝗮 𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗺𝗶𝗲𝗶 𝗮𝗹𝘂𝗻𝗻𝗶. Disse osservando Kathrine e Remus che senza mai separarsi, si posizionarono davanti ai coniugi Black e, la prima disse: "𝗦𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼: 𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗲𝗿𝗿ò 𝗰𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗶, 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀 è 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗲 𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗱𝗿ò 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗶.
𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀." Sentendo quelle parole i suoi genitori assunsero uno sguardo 𝘪𝘯𝘧𝘶𝘳𝘪𝘢𝘵𝘰, ma prendendo la parola Rabastan rispose: "𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗰𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 è 𝘃𝗲𝗿𝗼, 𝗺𝗮 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲."
𝗞: 𝗣𝗮𝗿𝗹𝗮. Disse mentre Bellatrix e Lucius 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘢𝘥𝘪𝘤𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 al ragazzo, che continuò: "𝗧𝘂 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗻𝗼𝗶 𝗺𝗮, 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗮𝗶 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀: 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗮𝗶 𝗹𝗲 𝘁𝘂𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲.
𝗠𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗲𝗾𝘂𝗼 𝗻𝗼? 𝗣𝗲𝗻𝘀𝗮𝗰𝗶 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲.. : 𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗾𝘂𝗶."
𝗕: 𝗩𝗼𝗿𝗿𝗲𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼.. . Disse 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘭𝘢: 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢, 𝘮𝘢 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘧𝘦𝘤𝘦𝘳𝘰, 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘢?
𝘕𝘰.., 𝘰 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘤ò 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘭𝘰.
𝗖:𝗡𝗼𝗻 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗲𝘁à 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲: 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲.
Quest'ultima sospirò e, assumendo uno sguardo deciso ma allo stesso tempo preoccupato, si voltò verso 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, dicendo:"𝗜𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗻𝗱𝗿ò 𝘃𝗶𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘁𝗲." Il ragazzo osservò la sua famiglia con 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘳𝘦𝘻𝘻𝘰, ma quando Silente gli fece l'occhiolino capì: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰, 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘳𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘢.
Ma senza far 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘱𝘢𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, le rispose: "𝗗𝗲𝘃𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲."
𝗞: 𝗡𝗼 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀.. . Ed accarezzandole il viso, quest'ultimo le rispose: "𝗦𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲, 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶: 𝗵𝗮𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻? 𝗜𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗿ò 𝗱𝗮 𝘁𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮, 𝗺𝗮𝗶." Disse baciandole la fronte: 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘻𝘰𝘨𝘯𝘢, 𝘮𝘢 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢.
𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘦 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘥𝘰𝘱𝘰.
Così dopo essersi 𝘴𝘦𝘱𝘢𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, quest'ultimo raggiunse insieme a Silente e Rabastan e i suoi compagni il primo balcone per osservare 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 di Kathrine: 𝘮𝘢 𝘴𝘪𝘢 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦. 𝘗𝘦𝘯𝘴ò 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴, 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘵𝘪𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘯𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘪ù 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰.
E mentre osservava la sua compagna, Rabastan si avvicinò a lui, dicendogli:"𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗶 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻, 𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗼 𝗺𝗮𝗶."
Quest'ultimo placò il 𝘴𝘶𝘰 𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘵𝘰, poiché sapeva ciò che voleva Rabastan: 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘪𝘳𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰.
Ma non l'avrebbe avuta vinta, così continuò a guardare il 𝘮𝘢𝘭𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘪𝘤𝘰 volto di Kathrine che, distogliendo per un attimo lo sguardo da quello del suo compagno, udì sua madre che disse a Bellatrix: "𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗱𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗢𝘀𝗰𝘂𝗿𝗼: 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗶 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗿à 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲."
𝗕: 𝗦𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿à 𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗺𝗺𝗮. 𝘌𝘤𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘯𝘦𝘨𝘢𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘶𝘣𝘪𝘵𝘰, 𝘱𝘦𝘯𝘴ò 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦: 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘻𝘰𝘨𝘯𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦.. .
𝘋𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘱𝘰𝘪, 𝘭𝘦𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘪ù 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰.
Avvicinandosi a loro, Kathrine disse:"𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗼 𝗳𝗮𝗿ò 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗲𝘁𝗲 𝘃𝗼𝗶?"
𝗗: 𝗦𝗶 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲, 𝘁𝘂 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮. Ma, prendendole la bacchetta, Kathrine rispose: "𝗧𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗺𝗲, 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝘀𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝘁𝘂𝗼𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗿𝗰𝗵𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶: 𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿ò 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗲𝗶 𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘁𝗲!"
𝗕: 𝗧𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗮! E puntandogli la bacchetta di loro madre alla gola, rispose: "𝗘 𝘁𝘂 𝘀𝗲𝗶 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼! 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿ò 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗼𝗶! 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼 𝗺𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗼𝗶! " Urlò, 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘨𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰 la bacchetta di Druella: quest'ultima insieme a suo marito assunse uno sguardo sconvolto, ma non potette fare nulla, poiché Kathrine cominciò a correre verso l'entrata.
Quest'ultima voltandosi, disse loro: "𝗗𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗼𝗶, 𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗶ù 𝘂𝗻𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸: 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲." Disse per poi osservare Remus, il quale cominciò a correre verso di lei dicendo: "𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮!" Disse vedendo Bellatrix dietro di lei. E sorridendo Silente si 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘴𝘦 𝘢𝘪 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦, dicendo: "𝗩𝗶 𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗶 𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗶."
Quest'ultimi annuirono con decisione e, quando Rabastan diede l'ordine a Lucius di inseguirla, Sirius e James si precipitarono nel corridoio centrale e, vedendo Kathrine utilizzare i suoi campi di forza contro i 𝘥𝘶𝘦 𝘯𝘦𝘮𝘪𝘤𝘪, i due ragazzi si posizionarono davanti a lei e, Sirius disse: "𝗩𝗮𝗶 𝗞𝗮𝘁! 𝗤𝘂𝗶 𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗶!" Disse fermando Lucius insieme a James, mentre gli altri si occuparono di Bellatrix: 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰.., 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘮𝘢𝘪.
Non appena Remus girò l'angolo, urlò: "𝗟𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮!" Quest'ultima si precipitò tra le sue braccia e, piangendo cominciò a baciarlo e ricambiando i 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘪 𝘣𝘢𝘤𝘪, Remus disse: "𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗹𝗼 𝗵𝗮𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲? 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é?! 𝗣𝗼𝘁𝗲𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗳𝗲𝗿𝗶𝗿𝘁𝗶: 𝗮𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗺𝗶!"
𝗞: 𝗜𝗹 𝗹𝘂𝗽𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗶𝘁𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗮, 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼? Disse accarezzandogli i suoi setosi capelli e, sorridendole quest'ultimo rispose: "𝗚𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗼, 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼."
Quando Silente insieme ai loro compagni sopraggiunsero sul posto, sorrisero ed osservando i 𝘯𝘦𝘮𝘪𝘤𝘪, il primo disse: "𝗟𝗮 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮 𝗽𝗶ù 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝘂𝗶 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗿𝗿à 𝗾𝘂𝗶.
𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗠𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆 𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗟𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗴𝗲 𝘃𝗼𝗶 𝘀𝗶𝗲𝘁𝗲 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲𝘀𝗽𝘂𝗹𝘀𝗶 𝗱𝗮 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀: 𝘃𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗶 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗹𝗼𝗺𝗶 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗶.
𝗢𝗿𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗲𝘃𝗲𝗻𝗲." Quest'ultimi assunsero uno sguardo 𝘢𝘳𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰, ma avevano perso, per cui si materializzarono a Londra: 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘢 𝘲𝘶𝘪.
Un'ora dopo l'accaduto, 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪 preferirono passeggiare nei dintorni del Castello al 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘭𝘶𝘯𝘢, mano nella mano raggiunsero 𝘭'𝘢𝘱𝘪𝘤𝘦 della collina ed abbracciandola Remus disse: "È 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮: 𝗱'𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗽𝗼𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗶 𝗮𝗹 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼." Quest'ultima annuì e preferì non dirgli nulla riguardante il 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘦 𝘖𝘴𝘤𝘶𝘳𝘰 e, rispose: "𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮 𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮: 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝘁𝗶 è 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗶ù 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝘀𝗶𝗮 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝘁𝗮."
𝗥𝗲𝗺: 𝗧𝘂 𝗵𝗮𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗲: 𝗵𝗮𝗶 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗴𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗲 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁à 𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝘁𝘂𝗲 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗲. 𝗦𝗲𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝘀𝗮, 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮. Disse accarezzandole la sua morbida chioma riccia e, continuò: "𝗧𝘂 𝗳𝗮𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗳𝗮𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗲: 𝘀𝗲𝗶 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝘁𝗲𝗻𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗶ù 𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗶 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗽𝗶ù 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗿𝗱𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼.. .
𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗶𝗼.., 𝗶𝗼 𝗧𝗶 𝗮𝗺𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲.. 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻." Sentendo quelle sue parole, Kathrine gli sorrise 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘢𝘪 e stringendogli le mani, rispose: "𝗠𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗺𝗶𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗹𝘂𝗽𝗼. 𝗧𝗶 𝗮𝗺𝗼 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗝𝗼𝗵𝗻 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻."
𝗥𝗲𝗺: 𝗨𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗿𝗼𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲 𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲.., 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗲𝗱 𝘂𝗻 𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼: 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 è 𝘂𝗻 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲.
𝗠𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗼𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼.. . Disse sorridendole.
𝗞: 𝗨𝗻𝗼..
𝗥𝗲𝗺: 𝗦𝗽𝗹𝗲𝗻𝗱𝗶𝗱𝗼 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲. Disse accarezzandole dolcemente il viso per poi 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦.
𝘐𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤ò 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘪ù: 𝘮𝘢 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭'𝘦𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘵𝘰.
𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:
Buonasera ragazz**, ecco a voi il diciottesimo capitolo della storia. Kathrine si è totalmente ribellata ed ora anche lei è fuori dalla famiglia Black. Lei e Remus sono sempre più uniti, ma la Prima Guerra è vicina,cosa succederà?
Domani o domenica verrà pubblicato il diciannovesimo capitolo.
Buona lettura.❤❤