In quel caldo pomeriggio di primavera accompagnato dal limpido cielo color azzurro simile a quello del mare, all'interno del 𝘊𝘢𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 le lezioni si conclusero e dopo aver terminato i loro compiti, la maggior parte degli studenti si recò nelle loro 𝘴𝘢𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪 𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘪𝘥𝘰𝘪𝘰 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘦: dove vi era in corso una 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘢.
Dopo aver estratto la sua chitarra classica color marrone, Remus pensò alla 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰, così cominciò a suonare una dolce e rilassante melodia: 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘢𝘪 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘯𝘦𝘨𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘦𝘴𝘦𝘮𝘱𝘪𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘳𝘰𝘱𝘪𝘢. 𝘈𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶ì 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘢 , 𝘤'𝘦𝘳𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢: 𝘭𝘦 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘦?
Pensò il 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, ma questo suo 𝘩𝘰𝘣𝘣𝘺 venne interrotto dallo studente appartenente alla 𝘊𝘢𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘛𝘢𝘴𝘴𝘰𝘳𝘰𝘴𝘴𝘰 , nonché Ted Tonks, il fidanzato di Andromeda che, precipitandosi all'interno della sala comune dei 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰, disse: "𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗶𝗱𝗼𝗶𝗼 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲! 𝗛𝗼 𝗴𝗶à 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗶 𝗴𝗿𝗶𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼𝗿𝗼 𝗲 𝗶 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗲𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗳𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗲, 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗿𝗶𝘅!"
Dopo aver ascoltato ciò che Ted gli disse, Remus spalancò gli occhi: 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰! 𝘊𝘰𝘴ì 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪. 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘢𝘵𝘳𝘪𝘹 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘦𝘵à 𝘥𝘪 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦, 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦.. .
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗾𝘂𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗧𝗲𝗱! Disse dirigendosi velocemente con quest'ultimo nel corridoio centrale: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰! 𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢.
Fu questo a cui pensò, osservando 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 stesa sul letto color bianco come il latte dell'infermeria, mentre dormiva tranquillamente: 𝘴𝘦 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴ì 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰.
E captando i 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘱𝘢, Sirius gli diede un'affettuosa pacca sulla spalla, dicendo: "𝗡𝗼𝗻 𝗮𝗱𝗱𝗼𝘀𝘀𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮𝗶 𝗟𝘂𝗻𝗮𝗦𝘁𝗼𝗿𝘁𝗮: 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 è 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗺𝗶𝗮, 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮𝘁𝗿𝗶𝘅 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗰𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗞𝗮𝘁!"
𝗔: 𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 𝗻𝗼𝗻 è 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶: 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗮 è 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗼𝗱𝗶𝗼, 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗹'𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗮. Disse con aria infelice, mentre Ted l'abbracciò forte: 𝘭𝘦𝘪 𝘦 𝘕𝘢𝘳𝘤𝘪𝘴𝘴𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢, 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘉𝘦𝘭𝘭𝘢𝘵𝘳𝘪𝘹 𝘴𝘪 𝘶𝘯ì 𝘢𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘪ù 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰.
𝗦𝗲𝘃: 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗹𝗹𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗱𝗲𝗮: 𝗹𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿à 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲.
𝗝𝗮𝗺: 𝗖𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗳𝗮𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗶 "𝗺𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼𝘀𝘂𝘀"?!
𝗦𝗶𝗿: 𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮: 𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝗲.
𝗦𝗲𝘃: 𝗧𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿à 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲. Disse con decisione ed 𝘪𝘯𝘧𝘶𝘳𝘪𝘢𝘵𝘰 Sirius stava per avvicinarsi a lui, ma fu rapidamente fermato da suo fratello Regulus: "𝗦𝗶𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼! 𝗗𝗮𝘁𝗲𝘃𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗺𝗮𝘁𝗮." Quest'ultimo seppur contrario annuì: 𝘭𝘰 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘯 𝘳𝘦𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦.
𝗥𝗲𝗺: 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝘂𝘀 𝗵𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿à 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲. 𝗣𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿à 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗶 𝗮 𝗳𝗮𝗿 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗱𝗲𝗮 𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼 𝘀𝗲 𝗮𝗻𝗱𝗿à 𝗮 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝗳𝗶𝗻𝗲.
𝗠𝗮𝗿: È 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗻𝗱𝗿à 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗲𝗻𝗲! Disse preoccupandosi, mentre le 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦 annuirono.
D'un tratto Kathrine cominciò a mugolare e pian piano aprì i suoi grande occhi color nocciola: 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘪 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘪𝘯 𝘪𝘯𝘧𝘦𝘳𝘮𝘦𝘳𝘪𝘢? 𝘓'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢𝘷𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘧𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘓𝘪𝘭𝘺.
E massaggiandosi le tempie, vide i 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘦 insieme ad Andromeda, Ted, Severus e Regulus e il 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, che abbracciandola forte disse: "𝗙𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗞𝗮𝘁: 𝗵𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮.. .
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮?"
𝗞: 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲.., 𝗼𝗵 è 𝗿𝗶𝗺𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝗰𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗼: 𝘂𝗻'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗥𝗲𝗺. Disse sorridendogli per poi indicare la cicatrice sul suo braccio composta da 𝘵𝘳𝘦 𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘭𝘪𝘯𝘦𝘢𝘳𝘪 e, continuò:"𝗧𝘂 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗶?! 𝗘 𝘃𝗼𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶?!"
𝗝𝗼𝗵: 𝗦𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗞𝗮𝘁. Ed abbracciando forte sua sorella, James continuò: "𝗠𝗮𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗲𝗱 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗶!"
𝗟: 𝗝𝗮𝗺𝗲𝘀! 𝗥𝗲𝗴, 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶.., 𝘀𝗰𝘂𝘀𝗮𝘁𝗲𝗹𝗼. Disse riferendosi ai tre ragazzi 𝘴𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦.
𝗥𝗲𝗴: 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗟𝗶𝗹𝘆.
𝗞: 𝗟𝗶𝗹𝘆 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮?
𝗟: 𝗠𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼.
𝗞: 𝗧𝗲𝗱 𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗗𝗼𝗿𝗮. 𝗔 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗼𝘃'è 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆?
𝗔: 𝗛𝗮 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗞𝗮𝘁: 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘃𝗲𝗿𝗿à 𝗱𝗮 𝘁𝗲. 𝗦𝗮𝗽𝗽𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗺'è 𝗖𝗶𝘀𝘀𝘆.
Quest'ultima annuì ed osservando il 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰 che continuava a 𝘧𝘪𝘴𝘴𝘢𝘳𝘦 le sue cicatrici, capì che ebbe molta paura, 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘳𝘭𝘢 𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘶𝘪 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘶𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦: ma non era così e, mentre stava per accarezzargli il viso, videro Silente entrare nella stanza, che sorridendo disse: "𝗩𝗲𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗮 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸: 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮, 𝘀𝘂𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗵𝗮 𝗮𝗴𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗶𝗻𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮𝘁𝗮."
𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘢 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰? Pensò Kathrine, che rispose: "𝗦𝗼 𝗰𝗵𝗲 è 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝗺𝗮 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗽𝘂𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗲, 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲𝗶."
𝗦𝗶𝗿: 𝗞𝗮𝘁 𝘀𝗲𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗮𝘇𝘇𝗶𝘁𝗮?! 𝗗'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼𝗻𝗱𝗲 è 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗹𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲.
𝗞: 𝗣𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿ò 𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗲, 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗿à 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗶ù 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮: 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗦𝗶𝗿. Disse sorridendogli.
𝗦𝗶𝗹: 𝗔𝗺𝗺𝗶𝗿𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸, 𝗺𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿à 𝗹'𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿à 𝗮𝗴𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗮𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮.
𝗢𝗵 𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼, 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁'𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗶𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗶: 𝗹𝗼 𝗽𝘂ò 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶. 𝗜𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 è 𝘂𝗻 𝗯𝗲𝗻𝗲, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝘀𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 "𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗲𝘇𝘇𝗮", 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗮𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗶 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗲, 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗴𝗲𝗱𝗶𝗮. Ascoltando le parole di Silente, Kathrine spalancò gli occhi e, rispose: "𝗘𝗰𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝘃𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗲𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶.. : 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗿à 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮 𝗺𝗲, 𝗴𝗹𝗶𝗲𝗹𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝗿𝗲." Disse con decisione, mentre Remus le strinse la mano: "𝗘 𝗻𝗼𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝗲."
Sorridendo, il preside disse: "𝗤𝘂𝗶 𝘀𝗮𝗿à 𝗽𝗶ù 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗮: 𝗼𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗼𝘀𝗮𝗿𝗲.
𝗢𝗵 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻 𝘀𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗽𝘂ò 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗶."
A quell'affermazione i presenti scoppiarono a ridere, al di fuori di Severus che annuendo 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, lasciò l'infermeria: 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰?
Si chiese Kathrine e, mentre i loro compagni li salutarono, Remus si rivolse a Silente, dicendogli: "𝗣𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘀𝗮𝗿à 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝗮𝗻𝗻𝗼, 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲? 𝗦𝗶 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘂𝗻 𝗽ò.. ."
𝗦𝗶𝗹: 𝗣𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗖𝗚𝗿𝗮𝗻𝗶𝘁𝘁. Disse facendo l'occhiolino ad entrambi che, sorridendo lo ringraziarono.
Ed alzandosi in piedi, Kathrine si posizionò di fronte a Remus e stringendolo forte a sé, disse: "𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗺𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗥𝗲𝗺: 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗲, 𝘁𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮."
𝗥𝗲𝗺: 𝗦𝗲 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮, 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁'𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗱𝗱𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗶𝗰𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶.
𝗞: 𝗢𝗿𝗮 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲. Disse sorridendogli e, quando osservò quel 𝘴𝘶𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰, capì: 𝘒𝘢𝘵 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘷𝘢 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵à 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰, 𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘪𝘭 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰. 𝘗𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰.
𝗥𝗲𝗺: 𝗨𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗶ù 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲, 𝗺𝗮 𝗱'𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗿à 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮: 𝘁𝗲 𝗹𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮.
𝗔𝗹 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼. Disse abbracciandola forte: 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦𝘻𝘻𝘢, 𝘤𝘪ò 𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘭𝘶𝘪.
𝗞: 𝗜𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲: 𝗱𝗼𝘃𝗿ò 𝗽𝘂𝗿 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗹𝘂𝗽𝗼. Disse baciandogli le guance e, sollevandola Remus estrasse una barretta di cioccolata fondente, nonché la preferita di Kat, dicendo: "𝗦𝘁𝗮𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗯𝗮𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮."
𝗞: 𝗖𝗵𝗲 𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿ò.
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮. Disse cominciando a baciarla 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦: 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘪ù 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘱𝘳𝘪𝘮𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘰.
Dopo quattro giorni, precisamente il dieci marzo, ovvero al compleanno del 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, Kathrine venne dimessa e, dopo aver indossato il suo elegante vestito svasato con le lunghe maniche arricciate, color verde con i pois color nero come la pece che le arrivava più su del ginocchio, accompagnato dai lunghi stivali in pelle del medesimo colore dei pois, finì di preparare il suo piccolo trolley: poiché Remus le disse che per quei due giorni sarebbero stati dalla sua famiglia.
𝘈𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘪 𝘨𝘦𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴! 𝘈𝘨𝘪𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘦𝘥 𝘪𝘮𝘣𝘢𝘳𝘳𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘢? 𝘛𝘳𝘰𝘱𝘱𝘰: 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘪𝘨𝘶𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢.
Ma d'un tratto qualcuno l'avvolse nel suo caldo braccio, nonché Remus che le disse: "𝗣𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗼?"
𝗞: 𝗕𝘂𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗺𝗶𝗼 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗹𝘂𝗽𝗼! Disse baciandolo e, continuò: "𝗨𝗻 𝗽ò 𝗮𝗴𝗶𝘁𝗮𝘁𝗮, 𝗽𝗲𝗿ò 𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮."
𝗥𝗲𝗺: 𝗧𝘂 𝗳𝗮𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗞𝗮𝘁: 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮. Disse rassicurandola e, prendendola per mano il 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 si materializzarono ridendo, poiché videro i loro compagni con in mano degli striscioni con su scritto: "𝗕𝘂𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗟𝘂𝗻𝗮𝗦𝘁𝗼𝗿𝘁𝗮!"
𝗣: 𝗗𝗼𝘃𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼?!
𝗥𝗲𝗺: 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼.
𝗗: 𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗰'è 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗴𝗵𝗲𝗿𝗲𝘁𝗲. Disse con sorriso 𝘣𝘦𝘧𝘧𝘢𝘳𝘥𝘰.
𝗦𝗶𝗿: 𝗔𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮. Disse sorridendo a Kathrine.
Non appena arrivarono alla 𝘮𝘰𝘥𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘪𝘯 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢 della famiglia Lupin, che si trovava fuori dalla 𝘮𝘢𝘦𝘴𝘵𝘰𝘴𝘢 Londra, Kathrine sorrise: una 𝘷𝘪𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘢 a due piani, lavorata in pietra con solo cinque o sei 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪 stanze da cui si poteva intravedere il piccolo campo situato poco più lontano della casa.
𝗥𝗲𝗺: 𝗦𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗶 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘀𝗲, 𝗺𝗮.. . Interrompendolo Kathrine lo baciò e, rispose: "𝗖𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗺𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗲 𝗼 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲? 𝗗𝗲𝘃𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗺𝗶 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗝𝗼𝗵𝗻 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻." E sorridendole rispose: "𝗦𝗰𝘂𝘀𝗶 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗶𝗻𝗮: 𝘃𝗼𝗿𝗿à 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿à 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿 𝗱𝗶 𝗽𝗶ù." Disse entrando con lei mano nella mano: 𝘯𝘰𝘯𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘦𝘯𝘥𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘦𝘳𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦 𝘦 𝘶𝘮𝘪𝘭𝘦.
𝘜𝘯 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘶𝘪 𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢.
Quando entrarono, vennero affettuosamente accolti da una donna dai capelli lisci color marroncino raccolti in un'ordinata coda e dagli occhi color verde smeraldo come quelli di suo figlio, con indosso un semplice vestito color azzurro, che ridendo disse: "𝗜𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 è 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 𝘃𝗲𝗱𝗼: 𝗹𝗲𝗶 è 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗶 𝗺𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗶 𝗶𝗻 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮?"
𝗥𝗲𝗺: 𝗠𝗮𝗺𝗺𝗮 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲! 𝗟𝗲𝗶 è 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗗𝗿𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸, 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗴𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗿𝗶𝘂𝘀. Sentendo quel nome Hope Lupin, sorrise ed abbracciandola disse: "È 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗾𝘂𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗮, 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗛𝗼𝗽𝗲."
Sentendo quell'abbraccio così 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘦, Kathrine si commosse: 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘭'𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘮𝘢𝘪 𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘤𝘢𝘳𝘪𝘯𝘦𝘳𝘪𝘦.. . E mandando giù quelle piccole lacrime, sorridendole rispose: "𝗣𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗼, 𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗶 𝗞𝗮𝘁."
𝗥𝗲𝗺: 𝗖𝗼𝗻 𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝘂𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 "𝗹𝗲𝗶" 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶!
𝗞: 𝗗𝗼𝘃𝗲𝘃𝗼 𝘁𝗶𝗿𝗮𝗿𝗺𝗲𝗹𝗮 𝘂𝗻 𝗽ò 𝗻𝗼? Disse ridendo insieme ad Hope.
E dopo aver chiacchierato si accomodarono nella piccola sala da pranzo, dove videro un alto uomo dai corti capelli color castano chiaro e dagli occhi color marrone, nonché Lyall Lupin, che con un colpo di bacchetta fece apparire un 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘵𝘪𝘵𝘰𝘴𝘰 banchetto e, sorridendo disse: "𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶𝗮𝘁𝗲 𝘁𝗶𝗺𝗶𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶, 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝘁𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼: 𝘁𝘂 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗕𝗹𝗮𝗰𝗸 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼?" Kathrine annuì e tendendogli la mano, l'uomo disse: "𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗟𝘆𝗮𝗹𝗹 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻, è 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗾𝘂𝗶 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲."
𝗞: 𝗟𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮 𝗮𝗹 𝗠𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗴𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲?! 𝗟: 𝗘𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲.
𝗥𝗲𝗺: 𝗩𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝘁𝗲? Disse ridendo.
𝗞: 𝗔 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗹'𝗵𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗺𝗶𝗲𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶: 𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗽𝗶𝗱𝗲 𝗶𝗱𝗲𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗮𝗴𝗼 𝗽𝘂𝗿𝗼𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗱𝗼𝘃𝘂𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗼𝘀𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗯𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗮. Disse riferendosi alla madre 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘢 di Remus, che disse: "𝗧𝘂 𝘀𝗲𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼, 𝘁𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗮: 𝘁𝗶 𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗰𝗶?" Quest'ultima annuì con decisione e cominciò a raccontar loro della 𝘴𝘶𝘢 𝘳𝘪𝘣𝘦𝘭𝘭𝘪𝘰𝘯𝘦 verso la sua famiglia: 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘭𝘢 𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘪𝘶𝘨𝘪 𝘓𝘶𝘱𝘪𝘯 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘦𝘳𝘰. 𝘜𝘯𝘢 𝘉𝘭𝘢𝘤𝘬 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢 𝘥𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪, 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦 𝘦 𝘴𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘢.., 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘷𝘢 𝘦 𝘥𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦.
𝘔𝘢 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘳𝘰𝘱𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰?
E poggiando il bicchiere, Lyall disse ridendo: "𝗙𝗮𝗶 𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗶 𝗴𝘂𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗶."
𝗞: 𝗟𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿ò 𝗱'𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼. E continuando l'uomo, rispose: "𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗻𝗴𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝘀𝗮𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝗼 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼: 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝗶 𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗚𝗿𝗲𝘆𝗕𝗮𝗰𝗸 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗮𝗴𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗰𝗿𝘂𝗱𝗲𝗹𝗲, 𝗽𝗼𝗶𝗰𝗵é 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗳𝘂 𝗺𝗼𝗿𝘀𝗼.. .
𝗧𝗼𝗿𝗻𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼, 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮."
𝗥𝗲𝗺: 𝗣𝗮𝗽à 𝗻é 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗴𝗶à 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼, 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 𝗻𝗼𝗻 è 𝘁𝘂𝗮.
𝗞: 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻 𝘀𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝘂𝗼 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝘂𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲 𝗿𝗶𝗺𝗮𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗲 𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝗽ò 𝗮𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼: 𝗹𝘂𝗶 è 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝗻𝗼𝗻 è 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼.
𝗟: 𝗡𝗼𝗻 𝗵𝗮𝗶 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮?
𝗞: 𝗔𝗳𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼: 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗿ò 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗺𝗲 è 𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗱𝘂𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼. Disse stringendo la mano di Remus, mentre quest'ultimo sorrise.
𝗛: 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗴𝘂𝗮𝗶 𝗮 𝘁𝗲 𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗺𝗲𝗿𝗮𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝘀𝗮 𝗳𝗮𝗻𝗰𝗶𝘂𝗹𝗹𝗮: 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝘀𝗶 è 𝗮𝗹𝗹𝗮𝗿𝗴𝗮𝘁𝗮.
𝗟: 𝗖𝗼𝗻 𝗹𝗲𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗲𝗿à 𝗥𝗲𝗺. Disse brindando con suo figlio.
Dopo aver terminato la cena, i coniugi Lupin preferirono uscire mentre Remus mostrò la 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦 stanza a Kathrine, dicendo: "𝗩𝗶𝘀𝘁𝗼? 𝗧𝗲 𝗹𝗼 𝗮𝘃𝗲𝘃𝗼 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗮 𝘁𝘂𝗼 𝗮𝗴𝗶𝗼."
𝗞: 𝗤𝘂𝗶 𝗺𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮, 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼. Disse abbracciandolo e, porgendogli un piccolo cofanetto continuò: "𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗼 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮."
Remus si sorprese e, quando lo aprì vide una collana in argento divisa in due parti, dove vi erano raffigurati 𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢 𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘶𝘱𝘰.
𝗥𝗲𝗺: 𝗜 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝘂𝗺.
𝗞: 𝗘 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗴𝗻𝗼𝗹𝗶: 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗶𝗺𝗯𝗼𝗹𝗶 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘀𝘁𝗿𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼. Dopo aver indossato la collana, Remus sorrise come non mai e sollevandola, la fece accomodare sul morbido letto; e, sdraiandosi la strinse forte a sé e, quando le loro collane si incastrarono, i due diedero inizio ad 𝘶𝘯 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘦 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰.
Pian piano si strinsero sempre di più e, allontanandosi di poco Remus disse:"𝗦𝗰𝘂𝘀𝗮𝗺𝗶 𝗞𝗮𝘁.., 𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻.. " Ma accarezzandogli i suoi setosi capelli, quest'ultima rispose: "𝗦𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗥𝗲𝗺: 𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗶 𝘀𝗽𝗮𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮. 𝗥𝗲𝗺.. . "
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝘀𝗽𝗮𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘇𝗲?
𝗞: 𝗧𝘂 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝗰𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼: 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶 𝗺𝗲 𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗿ò 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼, 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶𝗮 𝘁𝘂.
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗹𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿 𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝗽𝗹𝗮𝗰𝗵𝗶.. .
𝗞: 𝗜𝗼 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘁𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿ò 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼. Disse accoccolandosi a lui e, mentre l'abbracciò forte, Kathrine continuò:"𝗕𝗮𝗰𝗶𝗮𝗺𝗶 𝗥𝗲𝗺 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗺𝗮𝗶, 𝗺𝗮𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗶𝗮."
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗞𝗮𝘁, 𝗺𝗮𝗶. Disse 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰𝘭𝘢 𝘭𝘦𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘶 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 , 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰, 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘴𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘪𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘢𝘳𝘦𝘻𝘻𝘦.
Da quella notte 𝘭'𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘭'𝘶𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 , 𝘤𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘪ù.
E sommersi dall'amore, non immaginavano ciò che li attendeva.
𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:
Buonasera ragazz**, ecco a voi il quindicesimo capitolo della storia. Kathrine e Remus sono sempre più innamorati e la famiglia del secondo l'ha accolta a braccia aperte.
Ma cosa potrà succedere? Cissy parlerà con lei? E Severus potrà mai essere una spia? Cosa accadrà?
Domani o domenica verrà pubblicato il sedicesimo capitolo.
Buona lettura.❤❤