Il giorno seguente al 𝘉𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘦𝘱𝘱𝘰, precisamente nel pomeriggio, l'incantevole tramonto illuminò il Castello di 𝘏𝘰𝘨𝘸𝘢𝘳𝘵𝘴 con le sue sfumature di colore che andavano dal giallo al viola, in particolar modo il campo da Quidditch, con la sua forma ovale dove al centro vi era un'area circolare da cui l'arbitro rilasciava le palle da gioco o ancora le due aree di punteggio raffigurate da due anelli, dove la squadra dei 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰 stava tenendo il suo allenamento: sugli spalti Lily osservava con gioia tutti i progressi del suo ormai 𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢𝘵𝘰 James, che la sera prima baciò, mentre Remus ripensò a ciò che accade al ballo con Kathrine.
𝘐 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘪ù 𝘦 𝘳𝘦𝘱𝘳𝘪𝘮𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘨𝘭𝘪𝘦𝘭𝘰, 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘭𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵à 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘢 𝘭𝘦𝘪.
Senza neanche accorgersene sorrise e dandogli un'affettuosa pacca sulla spalla, la 𝘴𝘶𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘢 Lily, gli disse: "𝗦𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲, 𝗱𝗶𝗿𝗲𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗹𝗼 𝘀𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 𝗶𝗻𝗻𝗮𝗺𝗼𝗿𝗮𝘁𝗮, 𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝗻𝗮𝗺𝗼𝗿𝗮𝘁𝗮!"
𝗥𝗲𝗺: 𝗠𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗽𝗶𝘀𝗰𝗮𝗰𝗲 𝗟𝗶𝗹𝘆! Disse ridendo: 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘴ì, 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘧𝘦𝘤𝘦 𝘣𝘳𝘦𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘶𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘢. 𝘔𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘦𝘪𝘵à 𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘪𝘯𝘷𝘰𝘭𝘴𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘪ù.
𝗟: 𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗮𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗥𝗲𝗺? 𝗜𝗻𝘀𝗼𝗺𝗺𝗮.., 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗴𝗹𝗶𝗲𝗹𝗼.
𝗥𝗲𝗺: 𝗦𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 è 𝗰𝗼𝘀ì 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗟𝗶𝗹𝘆: 𝗶𝗻𝘀𝗼𝗺𝗺𝗮.., 𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼 𝗲 𝗹𝗲𝗶 è 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 "𝗽𝘂𝗿𝗼𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲".. . 𝗣𝗼𝘁𝗿𝗲𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲.., 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗺𝗶 𝗶𝗻𝗻𝗮𝗺𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗶.
𝗟: 𝗦𝗲𝗶 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗹𝗼 𝘀𝗮𝗶? 𝗘𝗱 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗶𝗿𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼: 𝗥𝗲𝗺, 𝗹𝗲𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗺𝗮 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻, 𝗺𝗮 𝘁𝗲.
𝗣𝗲𝗻𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼, 𝗻𝗼𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗼 𝗶 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝘀𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶. Disse rivolgendosi a ciò che percepirono lei e gli altri 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘯𝘥𝘳𝘪𝘯𝘪.
𝗥𝗲𝗺: 𝗟𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻 𝗰𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗰𝗲𝗿à 𝗹𝗼 𝘀𝗮𝗶?
𝗟: 𝗟𝗼 𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗺𝗮 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗝𝗼𝗵𝗻 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻 è 𝘂𝗻 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲?
𝗥𝗲𝗺: 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗶 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗼𝗿𝗮! 𝗛𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗹𝗮.. .
𝗣: 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗹𝗮? 𝗣𝗲𝗻𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗲𝗿à 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮? Disse Peter e dopo aver fatto 𝘶𝘯 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘵𝘪𝘳𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘨𝘢𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢, continuò: "𝗜𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗶, 𝘃𝗮 𝗱𝗮 𝗹𝗲𝗶: 𝗟𝘂𝗻𝗮𝗦𝘁𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗼𝗿𝗮 𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗶ù."
𝗟: 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘃𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗹𝗼 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗣𝗲𝘁𝗲𝗿. Disse sorridendo, ed annuendo Remus rispose: "𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝗿𝘃𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶." Disse per poi correre rapidamente verso la 𝘛𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰: 𝘨𝘪𝘰𝘪𝘢? 𝘍𝘦𝘭𝘪𝘤𝘪𝘵à? 𝘛𝘳𝘰𝘱𝘱𝘢, 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘨𝘭𝘪𝘦𝘭𝘰.
𝘈𝘮𝘢𝘷𝘢 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰. Ed osservando la scena, Sirius intuì cosa successe e sorridendo come non mai, urlò: "𝗖𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗟𝘂𝗻𝗮𝗦𝘁𝗼𝗿𝘁𝗮!" 𝘓𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢 𝘦 𝘷𝘪𝘤𝘦𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢: 𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘢 𝘭𝘶𝘪 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘧𝘦𝘤𝘦 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘦𝘳𝘢𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘢.
Contemporaneamente a ciò che stava accadendo al Campo di Quidditch, dopo aver terminato le sue 𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦𝘹𝘵𝘳𝘢 con la professoressa MCGrannit, Kathrine si recò nella sua stanza ma, d'un tratto vide sua sorella Andromeda baciarsi appassionatamente con Ted: la ragazza sorrise, la loro coppia le piaceva, andava contro ogni 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢, 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘦 𝘶𝘯 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘰 o delle 𝘤𝘢𝘴𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘦, 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 𝘦 𝘛𝘢𝘴𝘴𝘰𝘳𝘰𝘴𝘴𝘰.
Sorrise come non mai, ripensando al 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰: 𝘴𝘦 𝘯𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘯𝘥𝘰? 𝘚𝘪.., 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘷𝘰𝘭𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢, 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘦𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢.
𝘊𝘰𝘯 𝘭𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘴é 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘢: 𝘮𝘢 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦? 𝘗𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘦𝘤𝘦 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘋𝘰𝘳𝘢, 𝘱𝘶𝘳 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪.
E con gioia entrò nella sala comune dei 𝘎𝘳𝘪𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰𝘳𝘰, senza accorgersi della presenza del 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢𝘵𝘰 che con 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘧𝘦𝘭𝘱𝘢𝘵𝘰 la seguì ed approfittando che fosse sola, volle parlarle: così, mentre Kathrine sistemò i suoi libri sulla scrivania color noce, udì un 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦 rumore e voltandosi vide Rabastan con indosso un elegante cappotto nero e, agitando la sua bacchetta, chiuse la porta.
Ed avvicinandosi alla 𝘴𝘶𝘢 𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢𝘵𝘢, disse: "𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮𝘃𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗶𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗮 𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲." E assumendo uno sguardo preoccupato, quest'ultima gli rispose:"𝗘𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗮.. ."
Cercando di 𝘮𝘢𝘯𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘭𝘮𝘢, Rabastan le rispose: "𝗘𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗛𝗼𝗴𝘄𝗮𝗿𝘁𝘀 𝘁𝗶 𝗵𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗮.., 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹'𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝘂𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗮? 𝗢 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼? 𝗢 𝗮𝗹 𝗯𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗲𝗿𝗶?"
𝗞: 𝗩𝗲𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗽𝗶𝗱𝗼 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗼..: 𝘁𝗶𝗽𝗶𝗰𝗼. Disse riferendosi alla 𝘴𝘱𝘪𝘢, nonché Lucius Malfoy.
𝗥𝗮𝗯: 𝗡𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗶ù 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲, 𝗺𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼? E con decisione quest'ultima le rispose: "𝗡𝗼𝗻 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗶 𝘂𝗻 𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝘂𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶: 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮." 𝘝𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘢𝘮𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘶𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘢: 𝘙𝘢𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢𝘯 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢, 𝘮𝘢.. .
Ed infuriato il ragazzo agitò 𝘤𝘰𝘯 𝘷𝘪𝘰𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢 la sua bacchetta, mettendo a soqquadro la sala mentre allontanandosi Kathrine si trovò con 𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘭 𝘮𝘶𝘳𝘰 e, prendendola per il colletto della camicia, Rabastan le disse: "𝗟𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮?! 𝗘𝗵?! 𝗦𝗶 𝗹𝗼 𝘀𝗲𝗶! 𝗘 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶𝗮 𝗺𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲!
𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗶ù 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹 𝗹𝘂𝗿𝗶𝗱𝗼 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲! 𝗘 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗿𝗼: 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗺𝗶.
𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼?!" 𝘚𝘱𝘢𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘢, Kathrine si limitò ad annuire: 𝘯𝘰𝘯 𝘤'𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘪ù 𝘷𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘧𝘶𝘨𝘢., 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘵𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘭𝘢 𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦.
𝗥: 𝗕𝗲𝗻𝗲. 𝗖𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼. Disse congedandosi, così Kathrine si accasciò sul pavimento mentre calde lacrime rigarono il suo candido viso: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴.
Dopo un paio di secondi il 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘦𝘭𝘧𝘰 Dobby entrò nella sala comune ed osservando quel caos, capì che successe qualcosa, ancor di più quando vide Kathrine; ed abbracciandola disse:"𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 è 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼?! 𝗖𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲?"
𝗞: 𝗜𝗼 𝗲 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗹𝗶𝘁𝗶𝗴𝗶𝗼.. . Disse spiegandogli cosa successe e stringendolo forte scoppiò in un 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 e, Dobby le rispose: "𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗲𝗿à 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲: 𝗶𝗹 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗴𝗴𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁á.
𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗲𝗿ò 𝗶𝗼 𝗾𝘂𝗶."
La ragazza annuì dolcemente ed asciugandosi le lacrime, si diresse sulla Torre di Astronomia per calmarsi, non sapendo che Remus fosse lì: quest'ultimo non appena vide 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘢, sorrise e prendendola per mano, disse:"𝗞𝗮𝘁 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝘁𝗶." Ma scostandosi, la ragazza rispose: "𝗡𝗼 𝗥𝗲𝗺: 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 è 𝗽𝗶ù 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲." 𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰: 𝘴𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘭𝘭𝘶𝘴𝘢, 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘨𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢.
Il ragazzo l'osservò con uno sguardo confuso e preoccupato, ma continuando Kathrine gli disse: "𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻 𝗲 𝗹𝗼 𝗮𝗺𝗼." Disse 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰𝘨𝘭𝘪: 𝘶𝘯𝘢 𝘣𝘶𝘨𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢 𝘧𝘪𝘯 𝘥𝘪 𝘣𝘦𝘯𝘦.
𝗥𝗲𝗺: 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 è 𝘃𝗲𝗿𝗼: 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗱𝗶𝗰𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗮 𝘃𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮, 𝗽𝗶𝘂𝘁𝘁𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼.
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗶 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗽𝗶ù 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝘀𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗲 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗼 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼! Disse avvicinandosi a lei, e continuò: "𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗿𝘁𝗶 è 𝗰𝗵𝗲.. ." Ma interrompendolo Kathrine rispose: "𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗻𝗼𝗻 è 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲.., è 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼: 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲, 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼."
𝗥𝗲𝗺: 𝗧𝗶 𝘁𝗲𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗹𝗮 𝗞𝗮𝘁: 𝗲 𝗺𝗼𝗿𝗶𝗿𝗮𝗶 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶, 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵è 𝘀𝗲𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝗺𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗼 𝗽𝗼𝗶.. . Ed accarezzandole 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 la guancia, continuò: "𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗼 𝗽𝗼𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹'𝗲𝗻𝘁𝘂𝘀𝗶𝗮𝘀𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗺𝗼 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘁𝗲 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲, 𝘀𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿à 𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗿𝗶𝘁𝗶𝗲𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗲.
𝗧𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲." E prendendo la sua mano, quest'ultima gli rispose: "𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 è 𝗰𝗼𝘀ì 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲: 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲.
𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝘁𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗿𝗺𝗶."
𝗥𝗲𝗺: 𝗛𝗮𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘁𝘂 𝗽𝘂𝗼𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼: 𝗶𝗼 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝘀𝘁𝗶𝗮 𝗯𝗲𝗻𝗲, 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗻𝗲 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼. Disse approfondendo quel 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘵𝘰𝘤𝘤𝘰: 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘶𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢.
Ma, allontanandosi gli disse: "𝗦𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼: 𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗼𝘃'𝗲𝗿𝗼. 𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗺𝗶 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀." Disse per poi tornare nella sala comune e, mentre si asciugò le lacrime, disse fra sé e sé: "𝗦𝗰𝘂𝘀𝗮𝗺𝗶 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀.., 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝘁𝗶."
Quest'ultimo osservò il crepuscolo lasciare spazio alla fredda sera accompagnata dal nuvoloso cielo color blu acceso: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘳𝘴𝘦𝘭𝘰.., 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘴ì 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪.. . 𝘔𝘢 𝘯𝘰𝘯𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘪ò 𝘭𝘶𝘪 𝘭'𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢 𝘦 𝘭'𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦: 𝘪𝘭 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘦𝘥𝘦𝘭𝘵à 𝘦, 𝘭𝘶𝘪 𝘦𝘳𝘢 𝘧𝘦𝘥𝘦𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢.
Infelice e frustrato preferì rimanere solo, così raggiunse la seconda uscita della scuola per ammirare le brillanti stelle e, quando dai suoi occhi color verde fuoriuscirono amare lacrime, disse: "𝗔𝘃𝗲𝘃𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲.., 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿ò 𝗺𝗮𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲𝗶.. ."
Sentendosi 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘱𝘢 per ciò che disse al 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, Kathrine corse velocemente nel suo dormitorio dove vide i suoi cugini attenderla, Sirius e Regulus: 𝘯𝘰𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘪, 𝘤𝘢𝘱ì 𝘤𝘩𝘦 𝘋𝘰𝘣𝘣𝘺 𝘭𝘪 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵ò 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰.., 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘪ù 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘴𝘪.
𝗞: 𝗜𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗮𝗽𝗽𝗶𝗮𝘁𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗶ò 𝗰𝗵𝗲 è 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼.. .
𝗦𝗶𝗿: 𝗗𝗼𝗯𝗯𝘆 𝗰𝗶 𝗵𝗮𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗞𝗮𝘁: 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝗮.
𝗞𝗮𝘁 𝗵𝗮𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗼𝗯𝗯𝗲𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮?
𝗞: 𝗖𝗼𝘀'𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗦𝗶𝗿? 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻 𝗵𝗮 𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗽𝗶𝗲!
𝗥𝗲𝗴: 𝗧𝗲𝗿𝗿ò 𝗮 𝗯𝗮𝗱𝗮 𝗶𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗲 𝘀𝗲𝗿𝗽𝗶: 𝗟𝘂𝗰𝗶𝘂𝘀 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿à 𝗽𝗶ù 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮𝗿𝘁𝗶. Ed annuendo a suo fratello, Sirius continuò: "𝗦𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗞𝗮𝘁, 𝗺𝗮 è 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝘂𝗼𝗶? 𝗩𝘂𝗼𝗶 𝗿𝗶𝗻𝗰𝗵𝗶𝘂𝗱𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮? 𝗦𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗿à 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗼.. ."
Proprio come Remus, 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 aveva ragione: lei e il 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘭𝘶𝘱𝘰, avevano costruito un 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘥𝘰 legame ed ormai non si poteva più tornare indietro, ma poteva guardare avanti. 𝘌𝘳𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢? 𝘚𝘪. E mostrando i suoi occhi color nocciola ormai lucidi, la ragazza rispose:"𝗢𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝗿𝗼𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼.. : 𝗵𝗼 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀.. .
𝗠𝗮 𝗲𝗰𝗰𝗼𝗺𝗶 𝗾𝘂𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼.., 𝗲 𝗵𝗼 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼: 𝗹'𝗵𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗹𝗼!
𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗹𝗼!"
Sorridendosi Sirius e Regulus la strinsero forte a loro, ed il secondo disse: "𝗘 𝗹𝘂𝗶 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝘁𝗲, 𝗺𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗿𝗶𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗺𝗯𝗶: 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗱𝗶𝗿ò 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝘁𝗶 𝘂𝗻𝗶𝘀𝗰𝗮 𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲. 𝗥𝗮𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘂 𝗱𝗶 𝘁𝗲."
𝗦𝗶𝗿: 𝗙𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗮𝗿ò 𝗶𝗼, 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘁𝗶 𝗳𝗮𝗿à 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗹𝗲, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶 𝗞𝗮𝘁?
𝗦𝗲𝗴𝘂𝗶 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲: 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗿𝗲𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲? 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗻𝗼𝗻 è 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝘀ì 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗲.., 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘀𝗰𝗶𝗺𝗶. Disse riferendosi alla 𝘭𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘳𝘰𝘱𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰.
𝗞: 𝗩𝗼𝗶 𝘀𝗶𝗲𝘁𝗲 𝗶 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲𝗿𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼: 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗲. Disse accoccolandosi a loro e calmandosi, continuò: "𝗗𝗲𝘃𝗼 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀."
𝗦𝗶𝗿: 𝗣𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹.. . Ma si interruppe quando vide la 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘭𝘶𝘱𝘢, nonché il 𝘱𝘢𝘵𝘳𝘰𝘯𝘶𝘮 di 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢, color argento misto all'azzurro del mare, correre verso di lei e toccandole la mano con la zampa, cominciò a correre: 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘒𝘢𝘵 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘭𝘢.
Intuendolo Kathrine sorrise e seguì rapidamente il suo 𝘢𝘯𝘪𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘵𝘵𝘦𝘵𝘰𝘳𝘦 e, con gioia Sirius disse: "𝗩𝗮𝗶 𝗰𝗼𝘀ì 𝗺𝗮𝗹𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗮!"
𝗥𝗲𝗴: 𝗠𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁à, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗦𝗶𝗿.
𝗦𝗶𝗿: 𝗜𝗼 𝘀𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗥𝗲𝗴. Disse con tono orgoglioso: 𝘮𝘢 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘵à 𝘙𝘦𝘨𝘶𝘭𝘶𝘴 𝘨𝘭𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘷𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰.
𝗥𝗲𝗴: 𝗚𝗶à.., 𝘁𝗶 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗯𝗲𝗻 𝗮𝗻𝗰𝗵'𝗶𝗼 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗼! Disse sorridendogli: 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘚𝘪𝘳𝘪𝘶𝘴 𝘦𝘳𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘰 𝘰𝘳𝘨𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘥𝘪𝘳𝘨𝘭𝘪𝘦𝘭𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰.
𝗦𝗶𝗿: 𝗦𝗶 𝗱𝗮 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗮 𝗶𝗹 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗥𝗲𝗴: 𝗶𝗻 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝘁𝗶 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲.
𝗔𝗹 𝗱𝗶𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗴𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲 𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶! Disse abbracciandolo forte: 𝘯𝘦𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘯𝘦𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘭𝘪 𝘴𝘦𝘱𝘢𝘳ò. 𝘖𝘨𝘯𝘪 𝘵𝘪𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦.
Nel frattempo le gocce di pioggia cominciarono a bagnare il verde prato della collina che, si trovava poco più lontano della seconda uscita della scuola, proprio dove la 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘭𝘶𝘱𝘢 condusse Kathrine: 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭'𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴? 𝘓'𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘰𝘯𝘢𝘵𝘢? 𝘋𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘤𝘪, 𝘱𝘦𝘯𝘴ò.
D'un tratto lo vide appoggiato sotto una grande quercia, e accarezzando il 𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦, Kathrine si avvicinò a lui e 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘦𝘱𝘦𝘯𝘥𝘰 l'odore della 𝘴𝘶𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢, Remus si voltò ed incredulo, disse: "𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗶 𝗳𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗶?"
𝗞: 𝗛𝗼 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝗰𝗶ò 𝗰𝗵𝗲 è 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝘂𝗺 𝗺𝗶 𝗵𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗶 𝗱𝗮 𝘁𝗲: 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲.. . Ma interrompendola Remus le prese 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 la mano, rispondendole: "𝗦𝗵𝗵.., 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗶 𝗾𝘂𝗶." Disse stringendola forte a sé: 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘰𝘳𝘰𝘴𝘢 𝘮𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘢.
𝗞: 𝗦𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗱𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗥𝗲𝗺: 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗼?
𝗥𝗲𝗺: 𝗘𝘀𝗮𝘁𝘁𝗼: 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲 è 𝗹'𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗮.
𝗞: 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗹𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗶ù! E poggiandogli la mano sul cuore, disse: "𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗽𝗼 𝘁𝘂 𝘀𝗲𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗥𝗲𝗺𝘂𝘀 𝗝𝗼𝗵𝗻 𝗟𝘂𝗽𝗶𝗻, 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗹𝘂𝗽𝗼 , 𝗰𝗼𝗹𝘂𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝗵𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮.
𝗜𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗺𝗼: 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮 𝘁𝗲 𝗵𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘃𝘂𝗼𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶."
Sorridendole Remus la strinse ancor di più a sé e, quando si avvicinarono sempre di più, Kathrine disse: "𝗣𝗿𝗼𝗺𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗮𝗿à 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲."
𝗥𝗲𝗺: 𝗧𝗲 𝗹𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗶𝗮 𝗹𝘂𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝘁𝘁𝗮: 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲. Disse accarezzandole le guance, per poi posare le sue labbra su quelle di lei; quest'ultima ricambiò il 𝘥𝘰𝘭𝘤𝘦 bacio, dandogli il consenso di approfondirlo.
Pian piano quest'ultimo si trasformò in un 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘰 𝘥'𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦: 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦, 𝘮𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘯𝘦 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘦 𝘢𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪.
Non appena le loro labbra si allontanarono di poco, Kathrine e Remus sorrisero come non mai e il secondo disse: "𝗡𝗼𝗻 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝗲."
𝗞: 𝗠𝗮𝗶. Disse accarezzandogli i suoi umidi capelli color castano chiaro, per poi baciarsi ancora.
𝘜𝘯𝘢 𝘱𝘶𝘳𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘦 𝘶𝘯 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦, 𝘶𝘯𝘢 𝘉𝘭𝘢𝘤𝘬 𝘦 𝘶𝘯 𝘭𝘪𝘤𝘢𝘯𝘵𝘳𝘰𝘱𝘰: 𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵à 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘮𝘪𝘭𝘭𝘦, 𝘮𝘢 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘪𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦.
𝘜𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘰𝘨𝘨𝘪𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘷𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦: 𝘪𝘭 𝘭𝘶𝘱𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘯𝘦 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘷𝘪𝘯𝘵𝘪.
𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞:
Buonasera a tutt** ragazz**, ecco a voi il dodicesimo capitolo. Kathrine e Remus si sono finalmente dichiarati: la prima ha deciso di opporsi alla sua famiglia. Sirius e Regulus si sono chiariti. Ma riusciranno a superare tutte le difficoltà?
Domani o lunedì verrà pubblicato il tredicesimo capitolo.
Buona lettura.❤❤