When Hate Turns Into Love (La...

By ffriall

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Gli Styles e i Tomlinson. Queste due famiglie non sono mai andate d’accordo tra di loro a causa di un evento... More

Prologo
Capitolo 1 - Vaffanculo Harry
Capitolo 2 - Mi stai dando sui nervi
Capitolo 3 - Smettila di evitare la mia dannatissima domanda!
Capitolo 4 - Perché mi odi così tanto?
Capitolo 5 - Posso chiederti una cosa?
Capitolo 6 - Non può essere serio
Capitolo 7 - Io uh... sono dislessico
Capitolo 8 - Mi piace Louis okay?
Capitolo 9 - Vuoi venire alla partita di basket con me?
Capitolo 10 - Hai giocato bene ieri
Capitolo 11 - Non ci posso credere che sto veramente accettando
Capitolo 12 - Non c'è più niente da fare. Ho provato tutto
Capitolo 13 - Penso mi sia appena venuta un'idea geniale
Capitolo 14 - Ne sei sicuro?
Capitolo 15 - Mi manchi
Capitolo 16 - Giochiamo a obbligo o verità?
Capitolo 17 - Finalmente cazzo
Capitolo 18 - Louis Tomlinson e Harry Styles
Capitolo 19 - Non deludermi
Capitolo 20 - Almeno ti piaccio?
Capitolo 21 - Mi odia davvero
Capitolo 22 - Mi lasceresti spiegare?
Capitolo 23 - Oh merda
Capitolo 25 - Te lo prometto Harry
Capitolo 26 - Ciao amore
Capitolo 27 - Mi dispiace tanto
Capitolo 28 - Beh ho finito di pensare
Capitolo 29 - Vuoi che ti dia qualcosa di mio?
Capitolo 30 - Mi stai dicendo che è colpa mia?
Epilogo

Capitolo 24 - Uh felice di vederti

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By ffriall

[Louis' POV]

Tiffany si avvicinò ad Harry e gli diede un bacio sulla guancia prima di prendergli la mano nella sua, allontanandolo leggermente da me. Mi accigliai mordendomi il labbro inferiore. Come avevo fatto a dimenticarmi del fatto che lui avesse una dannatissima fidanzata? Questo cambiava tutto. Ma almeno gli piacevo?

"C-ciao Tiffany. Uh, felice di vederti." Harry rise nervosamente, cercando disperatamente di liberarsi dalla sua presa.

Almeno quello mi rese leggermente più felice, anche se ero ben lontano dal sorridere. Lei stava ancora vicino a lui, e quel bacio sulla guancia era stato come uno schiaffo in pieno volto. "Io dovrei uh... andare." Borbottai girando i tacchi per dirigermi al mio armadietto.

"Aspetta, Louis!" Harry avvolse la sua mano attorno al mio polso trattenendomi. "Ti prego, non andartene." Implorò, i suoi occhi fissavano la mia anima.

Era come se le sue parole contenessero due significati. Non voleva che lo lasciassi ora e non voleva neanche perdere a causa di Tiffany quello che avevamo cominciato ieri. Ad ogni modo non potevo stare lì e guardarla flirtare con lui, quindi scossi semplicemente la testa e mi liberai dalla sua stretta. "Ci vediamo in classe."

Camminai verso il mio armadietto con le mani infilate nelle tasche dei jeans. Un paio di persone mi lanciarono delle occhiatacce, ma io le ignorai, la faccia rivolta verso il pavimento. Una volta arrivato all'armadietto lo aprii e ci gettai dentro lo zaino e la giacca. Richiudendolo - questa volta con i libri in una mano - feci correre l'altra tra i miei capelli leggermente bagnati sospirando pesantemente.

Quando avevo pensato che le cose andassero finalmente bene, si era rivelato che non fosse proprio così dopo tutto. Come avevo potuto pensare che andassero bene? Voglio dire, stare con Harry non sarebbe stato facile, lo sapevo, ma non pensavo sarebbe stato così difficile. Volevo stare con lui senza dover pensare che mia madre avrebbe potuto scoprirci in qualsiasi momento e costringerci a stare lontani, e volevo anche stare con lui senza dover pensare alla sua stupida ragazza.

"Ciao Louis." Sentii una voce dietro di me mentre mi dirigevo ad inglese.

Mi voltai per vedere Luke con un sorriso sul volto, i suoi libri in mano, proprio come me. "Hey." Dissi facendo a mia volta un sorriso, anche se questo non raggiunse gli occhi.

Lui lo notò immediatamente e il suo sorriso scomparve. "E' tutto ok? Cos'è successo?" si avvicinò per lanciare un braccio attorno alle mie spalle, stringermi al suo fianco e guardarmi preoccupato.

Alzai le spalle. "Non è niente. Ho solo assistito a qualcosa che non volevo vedere." Mormorai guardando il pavimento.

Con la coda dell'occhio lo vidi corrugare le sopracciglia. "Ha qualcosa a che fare con il ragazzo per cui ieri mi hai detto di provare dei sentimenti?"

Dovevo mentire o dirgli la verità? Sapevo che se glielo avessi detto mi avrebbe fatto ulteriori domande a cui non avrei saputo come rispondere, quindi decisi di mentire. "No, è un'altra cosa."

Lui annuì, sembrando cogliere che non volessi parlarne. "Okay. Comunque, volevo chiederti, sei libero oggi? C'è questo film al cinema al momento ed è da un po' ormai che vorrei vederlo. Che ne dici?" Chiese speranzoso, facendo correre le dita sulla parte superiore del mio braccio.

Rabbrividì alla sensazione e corrugai le sopracciglia. "Mi dispiace, Luke. Mi piacerebbe venire a vedere quel film con te, ma oggi non posso." Dissi, ricordandomi i piani miei e di Harry di andare al parco dopo scuola per discutere cosa fossimo al momento. Dopo quello che era successo qualche minuto fa però, non ero sicuro che sarebbe andata a finire bene, ma speravo comunque per il meglio.

"Oh. Beh, possiamo sempre andarlo a vedere domani, se ti va?"

Ci pensai su. Sarebbe stato davvero così male uscire con Luke? Non è che sarebbe stato come un appuntamento - me ne sarei assicurato - ma non ero sicuro che Luke la vedesse allo stesso modo. Voglio dire, era solo passato un giorno da quando mi aveva chiesto di frequentarci. Però se volevamo che questa cosa dell'amicizia funzionasse, forse dopo tutto dovevamo andarlo a vedere quel film? "Che tipo di film è?" chiesi lentamente guardando le sue mani che si stavano avvicinando pericolosamente ai miei fianchi.

"Horror, quindi non devi preoccuparti." Ridacchiò stringendomi leggermente il fianco.

Ormai ci trovavamo fuori dalla classe, quindi uscii dalla sua presa e mi mossi in modo da ritrovarmi di fronte a lui. "Credo che vada bene, ma non ti sto promettendo niente, okay? Quindi non rimanere deluso se alla fine non posso esserci."

Mosse le mani come se nulla fosse. "D'accordo. Prometto di non sperarci troppo." Disse facendo un ampio sorriso e mostrandomi le fossette.

Dio, perché ogni fottutissimo ragazzo su questa terra doveva avere le fossette?! La vita non era giusta a volte, specialmente quando quelle dannatissime fossette apparivano sul viso di una persona in particolare...

A tal proposito, Harry arrivò proprio in quel momento, notandoci. Potei vedere da lontano la sua mandibola contrarsi e le mani irrigidirsi, e in qualche modo la cosa mi fece sorridere. Essere gelosi voleva dire provare sentimenti per qualcuno e, dal modo in cui Harry stava uccidendo Luke con lo sguardo, potevo dire che quel qualcuno fossi io.

"Louis, vieni?" chiese quando arrivò di fianco a me, forse un po' troppo vicino - non che mi desse fastidio.

"Credo... Ci vediamo dopo, Luke?"

Annuì allegramente. "Certo, e non dimenticarti del film, okay?"

Sentii Harry irrigidirsi di fianco a me, ma decisi di non fare niente a riguardo. Voglio dire, aveva lasciato che Tiffany flirtasse con lui, quindi perché non potevo fare lo stesso con Luke? Ovvio, vendicarsi non era il modo più responsabile per risolvere le cose, specialmente in questo tipo di situazioni, ma non mi interessava. Se lo meritava dopo quell'incidente con Tiffany.

"Certo." Dissi prima di girarmi ed entrare in classe sentendo la presenza di Harry vicino a me.

Sedendomi al mio banco al fondo, ci posai sopra i libri e mi accasciai sulla sedia. Harry si lasciò cadere di fianco a me girando la sedia in modo da fronteggiarmi con tutto il corpo. "Cinema con qualunque sia il nome di quel ragazzo, eh?"

Gli diedi un'occhiata con le sopracciglia incurvate. "Ti è piaciuto passare un po' di tempo con la tua fidanzata?" replicai.

Corrugò le sopracciglia. "Non è la stessa cosa. Tiffany ed io non siamo neanch--"

"Buongiorno, classe. Prendete posto e fate silenzio, per favore." Ordinò il sig. Stewart interrompendo Harry.

Senza guardarlo un'altra volta, aprii il mio quaderno e presi la matita. Il sig. Stewart iniziò a scrivere sulla lavagna, quindi decisi che non sarebbe stato male prendere appunti, dal momento che probabilmente nelle prossime settimane ci sarebbe stato un test a riguardo. Nel frattempo, continuavo a sentire lo sguardo di Harry fisso su di me, praticamente scavandomi dei buchi nella testa. Cercai di non farci caso, ma a cinque minuti dal suono della campanella, mi ritrovai ad agitarmi goffamente sulla sedia.

Voltai leggermente la testa verso destra per incontrare i suoi intensi occhi verdi. "Seguimi dopo la lezione, okay?" mimò con le labbra e io sospirai, annuendo. Non è che volessi litigare con lui, volevo che ci comportassimo come ieri pomeriggio quando mi ha dato il passaggio o come sta mattina prima di scuola, ma l'immagine di Tiffany praticamente incollata a lui non voleva saperne di lasciare la mia mente. Era ancora fresca, e odiavo il fatto che non l'avesse fermata prima che gli baciasse la guancia e lo allontanasse da me.

Quando la campanella suonò Harry si alzò bruscamente, assicurandosi che io lo seguissi mentre usciva dalla classe prima che qualcuno potesse fermarlo. A causa del suo passo spedito non riuscii a raggiungerlo fino a quando arrivammo al primo angolo. "Dove stiamo andando?" chiesi, notando che gli studenti ci stessero dando occhiate stranite, dal momento che non succedeva spesso di vedere noi due camminare insieme nei corridoi.

"Vedrai." Disse guardandomi con la coda dell'occhio.

Mezzo minuto più tardi ci trovavamo davanti allo sgabuzzino dei bidelli e la cosa mi fece alzare un sopracciglio, divertito. "Davvero, Harry? Il ripostiglio dei bidelli?" ridacchiai.

Lui rivoltò gli occhi, appoggiò una mano sulla parte bassa della mia schiena e mi guidò all'interno. "Chiudi il becco, Louis."

Dopo aver chiuso la porta dietro di noi e aver acceso la luce, mi voltai verso di lui in attesa. Prima che avessi il tempo di farlo, però, fui bloccato contro il muro dal suo corpo e la mia schiena colpì il cemento alle mie spalle. Ero così scioccato dalle sue azioni che non riuscii a fare altro se non guardarlo con la bocca e gli occhi spalancati.

Si avvicinò alla mia faccia, così vicino che le nostre labbra si sfioravano, e mi fissò negli occhi. Non sembrava arrabbiato però, solo un po' confuso e amareggiato. "Cosa c'è tra te e quel ragazzo?" mormorò facendo scivolare le mani lungo i miei fianchi finché non si trovarono sul mio sedere.

"N-niente." balbettai tremando al suo tocco. Schiarendomi la gola, continuai "Hai sentito ieri. È solo un amico."

Incurvò un sopracciglio. "Un amico che sembra volerti scopare come non mai ogni volta che ti vede, sì. Non so se quello si possa davvero considerare un amico." sbuffò aumentando la presa sul sedere.

Alzai la mano per accarezzargli delicatamente la guancia prima di spostarla sulla sua nuca e tirargli un paio di ciocche. "Beh, non ho tanti amici al momento, quindi cercavo solo qualcuno con cui passare il tempo. Sono a conoscenza del fatto che abbia dei sentimenti per me, ma io non ricambio, cosa che ormai dovresti sapere."

Corrugando le sopracciglia, scossi la testa. "Continua a non piacermi." Mormorò avvicinandosi notevolmente e facendo scontrare i nostri nasi.

"Beh, a me non piace la tua fidanzata."

Abbassò lo sguardo verso i suoi piedi prima di rialzarlo e ripuntarlo nei miei occhi. "Non puoi neanche chiamarla la mia fidanzata. Passiamo solo del tempo insieme e cose del genere, nient'altro. Non abbiamo quel tipo di relazione che quel ragazzo chiaramente vuole con te. In più, ho intenzione di rompere con lei la prossima volta che mi si presenta l'occasione. Ti ho praticamente aspettato per tutta la vita, quindi non dovresti decisamente preoccuparti di lei." Promise stringendo il mio sedere sul quale aveva ancora una presa salda.

"Davvero?" sussurrai, iniziando ad entrare in agitazione per la sua vicinanza e il suo tocco.

"Sì." Mormorò, annullando la distanza tra noi due e baciando delicatamente le mie labbra. "Le mie labbra non hanno mai toccato le sue o quelle di nessun altro, se è per questo. Appartengono a te, okay? Solo a te." Mi assicurò stampando un altro paio di baci sulle mie labbra prima di spostarsi sulla mia mandibola e giù per il collo.

Ansimai, avvolgendo anche l'altro braccio al suo collo, e tirai indietro la testa per offrirgli un accesso migliore alla mia pelle. Stava davvero dicendo la verità però? Non aveva mai baciato nessuno se non me? E tutte quelle ragazze che si era fatto nel passato? Non le aveva mai baciate? "H-Harry" gemetti quando infilò le mani nelle mie tasche posteriori.

Le sue labbra si fecero strada fin dietro l'orecchio, mordicchiando la pelle. "Non sai per quanto tempo ti ho aspettato, quanto tempo ho aspettato che tu fossi mio. Il fatto che io ti stia baciando in questo esatto momento è incredibile per me."

Sorridendo, mi allontanai un po' per guardarlo negli occhi. "E io non posso crede di aver impiegato così tanto tempo per registrare i miei sentimenti per te."

Fece correre le mani sul mio corpo fino a posizionarle sui miei fianchi. "Allora dovresti essere felice che non mi importasse aspettare, altrimenti probabilmente non ci troveremo qui in questo momento." Fece l'occhiolino e si avvicino per stamparmi un bacio delicato sulla fronte. "Ora, riguardo a quel ragazzo a cui piaci, stai davvero pianificando di andare a vedere un film con lui domani?"

Mi morsi l'interno della guancia e annuii esitante. "Sì, ma solo perché voglio che ci conosciamo meglio come amici. Te lo prometto, Harry, non ho nessun tipo di sentimenti nei suoi confronti, okay? Oltretutto non ti farei mai del male di nuovo. Pensavo non mi avresti perdonato l'ultima volta che l'ho fatto, quindi sarebbe decisamente stupido rischiare di trovarmi nuovamente in quella situazione." Dissi facendogli fare un sospiro sconfitto.

"Bene. Mi fido di te, Louis, anche se questa cosa potrebbe distruggermi definitivamente. Solo promettimi che sarai sempre onesto con me, d'accordo? Non sopporto i bugiardi, soprattutto quando si parla di relazioni."

La parola 'relazione' fece distendere le mie labbra in un sorriso splendente. Non avevamo ancora parlato di cosa fossimo, ma senza dubbio mi piaceva la parola relazione. In fin dei conti sarei stato più che felice di chiamare Harry il mio ragazzo. "Sarò completamente onesto con te, Harry, te lo prometto."

"Allora ok, puoi andare a veder quel film con quel ragazzo."

Qualche minuto più tardi suonò la campanella e purtroppo dovemmo separarci. Ad ogni modo, ogni volta che avevamo una lezione insieme durante la giornata, ci sedevamo sempre l'uno di fianco all'altro, anche se non facevamo niente se non parlare. Era bello però, perché io ed Harry non avevamo mai avuto conversazioni in cui parlavamo da 'amici', e avevamo decisamente bisogno di conoscerci meglio se volevamo fare funzionare questa 'relazione'.

Quando finalmente finì la giornata scolastica, mi diressi verso l'armadietto per sbarazzarmi dei libri e tirare fuori la giacca. Stavo giusto per chiuderlo, quando sentii una presenza dietro di me, e immediatamente una voce familiare parlò. "Sei pronto, splendore?"

Ci mancò poco che non mi venisse un colpo e un respiro strozzato uscì dalle mie labbra. "Non spaventarmi così!" piagnucolai, voltandomi per colpire Harry sul braccio, le mie guance arrossate per come mi aveva chiamato.

Lui ridacchiò, i suoi occhi brillavano a causa della luce del soffitto, e mi fece strozzare il fiato in gola. Lei sue labbra erano distese nel sorriso più bello che gli avessi mai visto fare, e avrei davvero voluto baciarlo. Il desiderio era così forte che quasi non riuscii a resistere. "Scusa, Lou. Non hai ancora risposto alla mia domanda però."

Rivoltai gli occhi, ingoiai il groppo in gola e feci un respiro profondo per trattenermi dal saltargli addosso. "Sono pronto, fammi solo mettere la giacca, prendere lo zaino e chiudere l'armadietto, si?"

"Ok, ok."

Una volta che fui completamente pronto per andare, uscimmo dall'edificio fianco a fianco, le nostre mani si sfioravano proprio come questa mattina. Di nuovo, nessuno dei due decise di prendere l'iniziativa, anche se potevo dire che entrambi lo volevamo.

Infine entrammo nella sua Jaguar nera e chiudemmo le porte dietro di noi. "Ora andiamo al parco."

Premetto che non ho riletto per poter aggiornare in tempo, quindi mi scuso se ci sono errori, giuro che domani ricontrollo. A parte questo, cosa pensate che succederà tra Luke e Louis? Commentate in tanti perché i commenti sono i miei migliori amici ahah :)

Un bacio, ffriall xx

P.s. Cos'è questa storia che Eleanor e Louis si sono lasciati? E perchè non sono ancora uscite foto di loro due per smentire i rumors? Mi state davvero dicendo che il grande giorno è vicino? Whaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaat??

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