TOXIC

By AriannaCanale

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Un diario. Dei biglietti. Una lettera. Raccontano emozioni. Racchiudono segreti. Quale sarà il filo conduttor... More

CHIARIMENTI SULLA STORIA
SILVER TRIO
LO SCOPRIRÒ
GUARDAMI
CATTIVI RAGAZZI
ATTENTA
SEI MIA MEZZOSANGUE
REAGISCI
FUOCO
IMPERIO
IL DIARIO
22/05/2020
TI STARÒ ACCANTO
CONFESSIONI
NUOVO PERSONAGGIO
18 ANNI
CONSEGUENZE
STESSA MONETA
ORGOGLIO
PAGINA CINQUE
USAMI
LA VERITÀ
PROTEZIONE
HO BISOGNO DI TE
CONTA FINO A DIECI
L'AMORE NON È TUTTO
BUON NATALE
REGULUS ARCTURUS BLACK
FELIX FELICIS
LUMACLUB
LASCIAMI ANDARE
NOAH E ABBY
RISPOSTE
HAI BISOGNO DI ME
QUESTA NOTTE È NOSTRA
IMPARAGONABILI
SENTO TE
SIRIUS BLACK
DUE FUOCHI
REGALO
LA LETTERA
HELENA DAVIES
POLAROID
PREVENIRE
DUBITARE
LA FAMIGLIA BLACK
HELEN MCCRORY (NON È UN CAPITOLO SULLA STORIA)
RABBIA
ABBRACCIO
VILLA MALFOY
MI CONCEDE QUESTO BALLO?
PER DRACO
PARTENZE
SNOW
HELENA GRINDELWALD
CHI SALVERESTI?
"I WANNA BE YOURS"
REPARTO PROIBITO
PROMESSE
INCUBO
EX
PASSATO
ANSIA
BOCCINO D'ORO
FACCIAMO UN GIOCO?
PROTEGGERSI
"ANOTHER LOVE"
GIRASOLE
TU SAI
RUBIK
LEGILIMENS
CHI SEI?
TESTA/CUORE
DRACO E HELENA
NEL MIO NATALE
MILADY/MY LORD
PANCAKE
LAVANDA
GIOCATTOLO
MANIPOLAZIONE
KREACHER
A PEZZI
LA CAVA
DOPPIO GIOCO
REGULUS E HELENA
AZKABAN
GIOVANI
FRATELLI
NEL MIO MONDO
VORREI FERMARE IL TEMPO
DIPINTO
WOODY E ALICE
SECONDO
AFFONDARE
SOGNO
DIARIO DI BORDO
PORTAMI SULLA LUNA
TRAPPOLA
TRENO
VERITASERUM
CAPOSCUOLA
BREVI STORIE TRISTI
CROCE SUL CUORE
SALUTO
VIVA SOLO ADESSO
"TOXIC"
VOCI
PDF TOXIC
"NOAH E ABBY"

PER HELENA

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By AriannaCanale

Buon lunedì miei lettori🤍

Cosa c'è di più ansioso dell'udienza?
Aspettare l'udienza😂

Buona lettura!🤍
———————————————

Grimmauld Place n 12.

-"Di nuovo qui?" Walburga mi aprì la porta.
-"Si è scomodata di aprirmi?
Kreacher era occupato?" la guardai da capo a piedi; vestita sempre rigorosamente di nero, tacchi, rossetto prugna e capelli legati; Bellissima.. quanto gelida.
-"Non hai nient'altro da fare? Non hai un'udienza da affrontare domani?" anche lei mi guardò da capo a piedi.
-"E lei invece cosa ci fa in casa? Niente manicure per oggi? Troppo stanca?"

Nel frattempo Regulus si fece strada verso la porta, guardandoci.
Sua madre guardò prima suo figlio e poi me; sembrava di aver accennato un sorriso, mentre indietreggiava per dirigersi verso il salotto.
Regulus chiuse la porta e mi diede un bacio sulla nuca -"Ciao Grindelwald.. Sappi che le piaci."
-"Mh? A chi?"
-"A mia madre." scese i gradini e io lo seguì.
-"Sei ubriaco Black?"
Lui iniziò a ridere -"No, dico sul serio. Quel sorriso compiaciuto è perché le piace come le tieni testa."
-"Ah si? A me invece fa solo incazzare."
-"Walburga Black fa questo effetto." fece spallucce.

Si guardò attorno.
-"Dove andiamo?" chiesi.
-"Aspettiamo Sirius e poi.. vedrai."
-"Viene allora?" ero entusiasta.
-"Certo.. Gli ho scritto che volevi vederlo, era molto felice di venire."

D'un tratto trovammo Sirius davanti a noi, dopo essersi smaterializzato -"Molto felice." disse.
Mi diede un forte abbraccio -"Piccolina!" mi scombinò i capelli e poi mi guardò in viso, soffermandosi sulle mie cicatrici ma non disse nulla -"Fratello." si diedero una pacca sulla spalla.

Sirius ammirò la casa che un tempo era anche la sua, sembrava triste, nostalgico fino a che vidi che si concentrò sulla finestra posta al secondo piano; dietro la tenda vi era Kreacher che ci stava guardando, Sirius alzò la sua mano e gli fece il dito medio -"Che ha da guardare quel sudicio elfo?"
Regulus gli abbassò la mano -"Non parlare di lui così, Sirius."
-"Perché lo difendi sempre? È così antipatico."
-"Lo è con te.. perché non gli porti rispetto.
Io forse sarò il suo padrone, ma un conto è essere solo un padrone, un conto è essere un amico. Io lo tratto bene e lui tratta bene me, dovresti imparare." spiegò Regulus.
-"Tanto non metterò mai piede in questa casa." Sirius scrollò la testa.

-"La portiamo lì allora?" chiese Sirius a Regulus.
-"Dove?" mi intromisi.
-"In un luogo nostro.. dove nessuno può giudicarci per strada Helena..
Siamo su tutti i giornali." spiegò Regulus.
-"Siamo famosi Black." gli scombinai i capelli.
-"Per le cose sbagliate ma si.. siamo famosi." mi picchiettò il naso.

Sirius ci porse il suo braccio -"Andiamo allora?"
Io e Regulus mettemmo le mani su di esso
-"Andiamo.."

Mi trovai in un'alta pianura dove potevo vedere tutta Londra, dietro di me vi era una panchina di legno e accanto un grosso albero, spoglio, pieno di neve, come anche l'intero suolo.
Regulus si affiancò a me -"Ti piace qui?"
-"Molto.. come avete scoperto questo posto?" continuai a guardare meravigliata.
-"Sirius mi ha sempre portato in posti nuovi, sconosciuti da tutti.. Veniamo qui da quando eravamo bambini." Regulus mi prese per mano e mi fece sedere sulla panchina, accanto a Sirius.

Quest'ultimo chiuse gli occhi e fece un grande sospiro, prendendosi tutta l'aria fresca.
-"Vedete.. Ci sono cose che non cambiano mai." li riaprì guardando il panorama -"Per quanto la vita ci porti a cambiare, noi stessi, le nostre abitudini, chi ci sta attorno.. Ci sarà sempre un luogo nel nostro cuore che rimarrà per sempre uguale, che ti porterà quella pace, quei ricordi felici, che non vorresti mai che andassero persi.." guardò noi -"Nella vita si fanno delle scelte.. E sapete quanto è difficile tenersi quelle persone che le accetteranno? Nonostante tutto? Pur di non perderti? Per starti accanto? In questa breve vita? Pochissime..
Si possono contare sulle dita delle mani..
Io ho fatto delle scelte, forse discutibili, ma li rifarei altre mille volte perché so che Regulus mi capirà sempre e mi starà accanto..
Regulus ha fatto le sue scelte e ha trovato te Helena, che non solo l'hai capito ma l'hai anche aiutato..
Helena tu hai fatto la tua scelta in amore e Regulus ti è rimasto accanto perché il vostro legame era troppo forte per spezzarsi..
E sai perché lo so?" mi guardò dritto negli occhi -"Perché ieri nella lettera mi ha scritto che voleva portarti qui e condividere il nostro posto con te..
Questo posto senza Regulus sarebbe stato inutile per me, anzi.. sarebbe stato straziante.. non ci avrei più messo piede..
Ma grazie a te, questo posto può rimanere tale, con i suoi significati, con i suoi ricordi.."

Guardai per un attimo Regulus, lui stava sorridendo, ascoltando le parole di suo fratello; quest'ultimo d'un tratto mi abbracciò e Regulus invece si alzò dalla panchina, allontanandosi.

-"Piccolina.. quando decisi di incontrarti non volevo che ti piombassi in una missione suicida.. Sei piena di cicatrici adesso.."
-"Le aggiungerò alla mia collezione..
Non saranno mai più dolorose di un'eventuale morte di Regulus quindi.. me le terrò belle strette."
Lui mi stritolò -"Grazie per avermelo riportato.. Sano e salvo e grazie per stargli ancora accanto." si allontanò, accarezzandomi la spalla -"Lui non è più lo stesso, sai?
Te ne sei accorta no?"
-"Si.. me ne sono accorta." abbassai lo sguardo.
-"Ho cercato di alleggerirgli le giornate, la testa, ma non sembra più lui..
Pensi che tu possa aiutarlo? Un'altra volta?"
Lo guardai dritto negli occhi -"Neanche io sono la stessa, cerco di non avere pensieri negativi ma al solito mi tengo tutto dentro, sono cose che ti segnano ma.. sono qui per questo, per farci forza insieme. Lui ne dà a me e io spero di darne a lui."
-"Sono sicuro che sia così.."

D'un tratto sentimmo una palla di neve piombare sulle nostre facce -"Regulus!" dicemmo in coro.
Mi alzai, formai una palla di neve ma prima che potessi tirargliela, lui mi precedette.
-"Ti uccido, Black!"
-"Disse colei che stava rischiando la vita per salvarmi." si precipitò vicino a me, buttandomi per terra e io gli spiaccicai la palla di neve che avevo preparato in faccia.
-"È guerra Grindelwald." con velocità mi buttò il ghiaccio sui capelli, bagnandomeli completamente -"Vuoi che mi venga la febbre a 40?!" gli dissi spingendolo.
-"Non sarebbe male, così stiamo male e non andiamo all'udienza."
Mi misi seduta -"Ma prima o poi dovremo andare.."
-"E noi faremo sempre finta di stare male." mi tirò un'altra palla di neve.
-"Adesso si che è guerra, Black!" mi sporsi verso di lui, buttandolo per terra e mettendogli le mani sulle spalle per farlo stare fermo.

*Flashback.
Helena:"È inutile che continui! Vincerò io!"
Regulus:"Dici?"

*prende la rincorsa e mi butta per terra, stringendomi forte la vita, cerco di liberarmi, faccio cadere anche lui tirandogli il maglione, poi gli blocco le spalle, coprendolo di neve*

Regulus:"Ok, ok, hai vinto.. mi verrà la febbre così."
Helena:"L'importante è che hai ammesso che ho vinto. Per la prima volta non sei il più bravo della classe."
Regulus:"Si?"

*Con velocità si libera, mette le sue mani sulle mie spalle, invertendo la situazione; ero io sotto di lui.*

Regulus:"Mai abbassare la guardia Grindelwald."
Helena:"Mi sa che hai vinto tu Black."
*

Regulus di scattò si liberò, buttando di nuovo per terra me -"Mai abbassare la guardia Grindelwald.."

Lo guardai dritto negli occhi.
Possibile che stavamo pensando alla stessa cosa?
Possibile che ricordi?

-"Mi sa che hai vinto Black.."
-"Come l'ultima volta, aggiungerei.." si alzò, porgendomi la mano e facendomi alzare.

Si.. ricorda.

-"Avete finito, bambini?" Sirius era sdraiato sulla panchina, guardando il cielo.

Piano, piano, io e Regulus formammo due palle di neve -"Shh.." ci dirigemmo verso di lui e gliele tirammo in piena faccia -"Adesso si, abbiamo finito." dicemmo in coro.
Sirius si tolse la neve dagli occhi -"È decisamente guerra."

Passammo il restante tempo a giocare con la neve e ne facemmo anche un pupazzo.
-"È una seccatura il fatto che non possiamo usare la magia." disse Sirius.
-"Vabbè dai.. per il naso usiamo un rametto." Regulus si alzò e spezzò un rametto dall'albero vicino la panchina e me lo porse -"A te l'onore."

Avevamo usato le pietre per fare gli occhi, la bocca e i bottoni, presi il rametto e lo posizionai al posto del naso -"Et voilà."
-"Come lo chiamiamo?" chiese Sirius.
-"Mhh.." Regulus iniziò a pensare.
-"Sunny?" dissi.
-"Sunny?" dissero in coro -"Perchè?" chiese Regulus.
-"Mi fa ricordare al girasole, sunflower."
-"Mmm si ma.. è un po' una contraddizione no? Il girasole guarda sempre il sole, se il nostro pupazzo di neve stesse al sole si scioglierebbe." disse Sirius.
-"Si ma magari quei minuti in cui guarda il sole sono i momenti più felici della sua esistenza, prima di sciogliersi, ma intanto li ha vissuti..
Come hai detto poco fa tu Sirius.. Sono scelte."
Regulus mi guardò sorridendo.

So che hai capito.

-"Per me va benissimo Sunny.." disse.
-"Voi vi siete capiti?" chiese Sirius.
-"Si.. noi si." dicemmo in coro.
-"Boh.. non vi capirò mai ragazzi." disse Sirius alzandosi e guardando il lavoro finito.
-"È carino." dissi.
-"Molto." rispose Regulus.

-"Io adesso mi smaterializzo, vado ad Hogsmeade, prendo tre Burrobirre perché le birre dei babbani non sono uguali alle nostre e torno." Sirius si alzò, togliendosi la neve di dosso -"Ok." rispose Regulus.
Quest'ultimo si buttò a peso morto sulla neve e io feci lo stesso; guardammo il cielo, rimanendo in completo silenzio.

-"Reg.." mi voltai verso di lui.
-"Dimmi.." mi guardò.
-"E se questa fosse l'ultima giornata in libertà?"
-"Beh.." sospirò -"Se proprio dobbiamo essere pessimisti, nella migliore delle ipotesi abbiamo dato vita a un pupazzo di neve di nome Sunny che vivrà per noi, per un po'.. e poi berremo l'ultima birra che sarà più buona delle altre."
-"E nella peggiore?"
-"Nella peggiore.. Potrebbero rinchiuderci con Tom o con tuo padre Helena." iniziò a ridere.
-"Cazzo no.. Non voglio incontrarlo." gli tirai una palla di neve sul petto.

-"Oltre l'udienza e tutto quello che abbiamo passato ecc.. Perché hai così tanto paura di incontrarlo? Di affrontarlo? O di scrivergli?" chiese.
Io ritornai a guardare il cielo -"Beh perché.. Non saprei cosa dire, come comportarmi..
Un po' come quando vai in una scuola nuova e non conosci nessuno..
Ti senti piccola..
Insicura..
Hai paura di fare amicizia, di parlare, di non essere abbastanza..
Cosa dovrei dire a mio padre?
Una persona che non so neanche che faccia abbia, una persona che non so cosa abbia in testa?"

Iniziò a nevicare e Regulus mi tolse dal sopracciglio un fiocco di neve -"Non vorresti sapere cosa ha in testa?"
Sospirai -"Avrei paura di saperlo.. Ma..
In ogni caso ad Azkaban non si ci può incontrare no?" iniziai a ridere.
-"È questa la tua paura più grande di andare ad Azkaban?" scrollò la testa.
-"Anche." sorrisi.
-"E poi? Cosa ti preoccuperebbe?" guardò il cielo.
-"Di.. non poter più leggere. Possiamo portare dei libri?"
-"Non saprei.. Se ci danno il permesso potremo leggere io da una cella e tu dall'altra."
-"Speriamo ci mettano vicini almeno.."
-"Si? Sentilo poi Draco.." iniziò a ridere.
-"Ma quanto è geloso quel biondo?" sorrisi, mentre iniziai a sfiorare la neve.
-"Vi siete salutati?"
-"Mh-mh.." i miei occhi divennero lucidi.
Regulus mi toccò la mano -"Hei.. adesso ci stiamo scherzando sopra ma noi ce la faremo, ok? Tu ritornerai da Draco e io ritornerò a dargli fastidio.. Quel biondo senza di noi morirebbe."
Sorrisi, mentre mi asciugavo una lacrima che mi era scesa dall'occhio -"Si.. hai ragione."

-"Ma non vi si ghiaccia il cervello stando sdraiati sulla neve?" Sirius sbucò dal nulla e io e Regulus ci mettemmo seduti -"Niente che una birra non possa rivolvere." disse quest'ultimo.

-"Posso dirvi una cosa ragazzi?" chiese Sirius.
-"Si." dicemmo in coro io e Regulus mentre iniziammo a bere.
-"Io con i miei amici, conoscete già i famosi malandrini, ne abbiamo combinate tantissime.. Sapete quante volte a scuola ci hanno detto che ci meritavamo di essere portati ad Azkaban? Ovviamente non abbiamo mai fatto nulla contro la legge quindi..
Il primato resta a voi due." iniziò a ridere, sbattendo la sua birra sulle nostre -"Come vi potrei chiamare? I marchiati?"
-"I criminali?" continuò Regulus.
-"Gli sfregiati?" dissi.
-"I non morti?" disse Regulus.
-"Gli affogati?" iniziai a ridere.

Piano, piano i nostri sorrisi si spensero lasciando spazio alle preoccupazioni.

-"In realtà ragazzi io vi chiamerei..
Eroi..
Per tale motivo, ci rivedremo presto.. Ok?" concluse Sirius.
-"Ok.." annuimmo.

-"Adesso io devo andare, si è fatto tardi e dovete prepararvi bene per domani.." ci abbracciò -"Io sarò presente.. Anche se non potrò parlare, sarò lì per voi.. A domani."
-"A domani.." dicemmo io e Regulus.

Sirius si smaterializzò e facemmo la stessa cosa noi, arrivando a Grimmauld Place n 12.
-"Bene allora.. Io vado ok?" dissi.
-"Si certo.. Ci vediamo domani, alle 16 giusto?" chiese.
-"Si esatto.." lo guardai dritto negli occhi.
-"Che succede? C'è qualcosa che vuoi dirmi?"

Mi conosci troppo bene Black.

-"È solo che.. volevo chiederti se stessi bene.."
-"S-si.. Un po' preoccupato ma sto bene." rispose.
-"Sicuro? Ieri ti ho visto veramente giù di morale.. Non vorrei che tu cambiassi..
Non so se la colpa sia mia o per quello che ti è successo con Tom o per tutte e due cose ma..
Non riuscirei a sopportarlo, davvero..
Tu devi sapere che io ci sono sempre, hai capito? E non devi privarti di alcune cose o sentirti in più a causa di Draco, anche lui tiene molto a te.."

•POV REGULUS.
Tu hai assolutamente bisogno di leggere le parole che scrissi in quel diario, altrimenti ti sentirai in colpa per sempre..
Ti conosco, so come sei fatta.

-"Ovvio che si Helena.. Lo so.
Io non sto alla perfezione, mi ci vuole tempo per metabolizzare il tutto ma la colpa non è tua.. Ok?"
Abbassò lo sguardo -"Ok.."
Mi guardai attorno prima di parlare -"Ti va di entrare? Saranno ancora le 18, stiamo un po' insieme.. Mi aiuti a rassettare la stanza che è un tugurio e ormai non ti puoi rifiutare visto che mi hai detto che ci sarai sempre."
-"Ehmm.. mi sa che ho delle.. cose, come dire? Da fare.. Ciao." fece finta di andare via.
-"Bastarda."
Mi diede una spinta sulla spalla -"Si dai.. entriamo."

POV HELENA.
-"Regulus ma.. questa stanza non è più la tua stanza!"
-"Mmm lo so.. Posa pure la tua borsa nella sedia." rispose.

L'ultima volta che ero stata nella sua camera, tutto era in perfetto ordine; vestiti, lenzuola, libri, tutto curato nel minimo dettaglio, oggi invece aveva una montagna di vestiti posti su una sedia, il letto ancora scombinato con il piumone buttato per terra, un libro poggiato sui cuscini, del cibo posto sui mobili, il cestino pieno di carta e immondizia; mi soffermai sul comodino sinistro dove vi era posto una bottiglia di Whisky incendiario -"Anche qui, Black?!" la presi e mi soffermai sulle mie lettere, scritte durante quest'estate..

Tua,
Helena.

-"Vuoi buttare anche questa nel lavandino?" rispose, avvicinandosi.
Cercai di distogliere lo sguardo per non fargli capire nulla -"Mmm si." sorrisi.
Mise la mano sopra le lettere -"Non fare finta di niente.. So che le hai viste e io ovviamente le ho lette." le guardò -"Ti ha fatto male la medusa? Io ti avevo detto di non parlare troppo che poi le cose si avverano." mi stritolò la faccia -"Tantissimo Black! Mi sentivo pulsare e poi mi faceva senso pensare che quella cosa si fosse attaccata alla mia gamba.. Bleh."

Stai cercando di sdrammatizzare.
Tu, saprai sempre come gestire le situazioni.

-"Comunque questa non te la butto." toccai la bottiglia -"Però non devi berla.. promesso?" gli porsi il mignolo -"Promesso." lui lo porse a me.
-"Se usciremo vittoriosi dall'udienza ci ubriacheremo ok?"
-"Buonasera signorina Helena." Kreacher sbucò dal nulla -"E l'elfo migliore del mondo si ubriacherà anche con noi, vero?" disse Regulus abbracciandolo -"Non potrei mai padron Regulus."
-"E perché?"
-"Io non faccio queste cose."
-"Queste cose? Te lo ordinerò." lo buttò per terra strofinandogli la nuca

-"Siete tremendi tutte e due."

-"Ero venuto qui per un motivo ben preciso, Helena hai fame? Ti preparo qualcosa?" chiese Kreacher.
Regulus aprì la bocca, mettendo la mano su di essa in segno di stupore -"Tu.. il mio elfo.. vieni qui per lei e non per me?! No questo non lo accetto." si buttò per terra, toccandosi il petto
-"Sto morendo d'infarto Kreacher." fece finta di non respirare -"Ahi.. che fitta al cuore.."

In tutto questo Kreacher rimase a fissarlo, sdraiandosi e poggiando i suoi gomiti sulla pancia -"Ha finito?"
Regulus si alzò -"Bastardo.." mi guardò -"Mi stai fregando pure l'elfo Helena.. Lascerete qualcosa per me?"
Mi diressi verso Kreacher e mi accovacciai
-"Cosa possiamo lasciargli? Una torta alla cannella così ci resta secco?"
Regulus mi spinse buttandomi per terra
-"Ma se quando stavo per morire hai pianto tutto il lago nero, ma zitta."
-"Non fa una piega." gli porsi la mano e mi fece alzare.
-"Comunque Kreacher.. ci prepari due toast con marmellata e burro d'arachidi?" mi guardò
-"Leggeri per oggi, che dici?"
-"Ci sto."
-"Arrivano subito." rispose Kreacher andandosene.

Mi diressi verso il suo letto -"Aiutami." tolsi il piumone.
-"Che stai facendo?"
-"Ti aiuto davvero a sistemare, la casa di Hagrid è una reggia in confronto a questa stanza."
Sbuffò -"Ok.."
-"Prendi le lenzuola pulite, Black."
Frugò tra i cassetti e mi porse delle lenzuola di colore nero -"Per Black intendevo il tuo cognome e non il colore."
-"Ho queste, non ti piacciono?"
-"Considerando che io ho le lenzuola con gli orsacchiotti.." iniziai a ridere.
-"Mia madre ti sembra un tipo da orsacchiotti?" prese il cuscino e me lo tirò in faccia -"Ti odio." tolsi le lenzuola -"Se mi odiassi non mi aiuteresti." tolse le federe dei cuscini.

Presi il libro che era poggiato sul suo letto -"È nuovo?"
-"Si.. secondo me ti piace, tuo padre me l'ha dato in regalo."
-"Ah si? Di che parla?" lo poggiai sopra un diario di colore marrone scuro sul comodino a destra.
-"Storia d'amore complicata, lui cattivo, lei strega buona..Cose così, ci siamo capiti."
-"Noah e Abby style?"
-"Noah e Abby style." confermò.
-"Mmm.. allora forse lo leggerò."
-"Finiamo qui e lo iniziamo insieme, poi se vuoi te lo presto.. Che dici?"
-"Presti? Se mi piace me lo regali Black, le basi. Io forse ti sto rubando l'elfo domestico, ma tu mio padre."
Alzò gli occhi al cielo -"Sempre la solita."

Cambiammo le lenzuola e sistemato il piumone.
-"Passiamo ai vestiti.. anche se.." li guardai
-"Sono pieni di pieghe, ti conviene lavarli."
-"Mi sa che hai ragione.."
-"Ma hai qualcosa da mettere per domani?"
-"Si.. i vestiti buoni neanche li ho toccati.
Ma chi è uscito di casa?" iniziò a ridere -"Con il rischio che mi riconoscono e mi uccidono?
Ti ricordo che la gente mi odia."
-"Ancora per poco." gli scombinai i capelli.
-"Sei ottimista."
-"Ci provo."

Mettemmo i vestiti sporchi sul cestello, raccolsi tutti gli avanzi, li buttai nell'immondizia e poi ci sdraiammo sul letto prendendo il libro
-"Leggiamo?" chiesi.
Lui annuì.
Mi soffermai sull'altro libro posto sotto di esso, non aveva una copertina, nè un titolo, un immagine, nulla.. era semplicemente marrone.
-"Questo è anche nuovo?" lo presi e Regulus mi abbassò la mano -"Questo non lo aprire adesso.."
-"Ok.. scusa.. lo riposo." lo poggiai sul comodino e notai che mi stava fissando -"Che succede?" chiesi.
-"In realtà.. Quello l'ho proprio preso per te..
Però non lo leggere adesso ok? Se vuoi a casa, tua.."
Aggrottai le sopracciglia -"Ma è un libro o.."
-"Poi lo vedi.. Leggiamo questo?" picchiettò il libro che avevo poggiato temporaneamente sul letto -"Si.."

È un diario quello?

Iniziai a leggere la parte introduttiva fino a che arrivammo ai dialoghi.

Rebeka:"Oh davvero? Uscirai con lei? E ha accettato?"
Oliver:"Si.. che ti aspettavi?"
Rebeka:"Beh.. finalmente ti sei deciso eh.."

-"Lei è innamorata di lui, palese." dissi, voltandomi verso Regulus -"Ovvio.. i classici migliori amici che si amano ma non vogliono ammetterlo." rispose.

Continuai a leggere la parte narrativa fino a che non mi accorsi del respiro pesante di Regulus; si era addormentato.

Posai il libro sul comodino e guardai quel diario.
Lo presi e lo ammirai.

Beh..
Ha detto che è mio no?
Quindi posso anche aprirlo..

Per Helena.

Ok.. è decisamente un diario..

—————————————————
~SPAZIO AUTRICE✨

•Cosa leggerà Helena
in questo diario?🤭

•Ricordate il primo e vero approccio tra
Helena e Regulus?
Stesso periodo mentre giocavano con la neve, l'inizio di un qualcosa;
questo invece è la fine, ma loro hanno
un legame fortissimo e sempre lo avranno🌻

Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.

•Instagram ff page: ariannac__writer🤍
•Tiktok: iam_arianna3

~DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001

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