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Sento le lacrime che minacciano di uscire, mi ero ripromessa di dimenticare tutto questo.
Ed è proprio per questo motivo che devo smettere di pensarci, devo ritornare a pensare a un futuro come ballerina.
Proprio mentre ero concentrata nel cambiare i miei pensieri per non piangere, non mi rendo conto che un signore si era avvicinato a me pronunciando il mio nome.
"Rebecca, sono uno dei giudici, piacere Bang Si-Hyuk."
Sta parlando in inglese ma è comprensibile perché non sembra affatto italiano anche se non sembra nemmeno inglese a esser sinceri. Comunque gli rispondo ovviamente in inglese.
"Oh,piacere."
"Volevo congratularmi,è stata veramente brava e mi dispiace davvero tanto per i posti che si è aggiudicata. Purtroppo non hanno rispecchiato nemmeno una minima percentuale dei miei voti. I giudici di oggi non erano molto competenti se non per me e qualcun altro."
Oddio quanto parla. Fortunatamente ho studiato inglese a scuola,ho visto Friends(sotto consiglio di Namjoon ma dettagli) e la mia migliore amica che sembra quasi madrelingua mi ha aiutata molto a migliorare. Quindi per fortuna ho capito cosa ha detto e in realtà ne sono abbastanza stupita. E poi davvero gli altri erano incompetenti? Sicuramente mi ha vista un po' triste e avrà pensato di venire a consolarmi.
"Uhm...grazie ma non si preoccupi,le altre erano molto pi-"
"Avere più attrezzature di scena, musica cpinvolgente e abiti brillanti non dà la qualità tecnica nemmeno per sogno. Si può comprare tutto ma la tecnica no,certo la si può acquisire ma bisogna essere portati ed è per questo che trovo in lei un talento speciale. Non so se abbia mai sentito il mio nome."
Ci penso un attimo...Bang Si-Hyuk....Sì! Sì cavolo sì! È PD! Un attimo...è davanti a me?! Si è congratulato con me?! Oh cazzo! Ma quindi era sincero prima! Cazzo.
Ero così concentrata a voler cambiare dei pensieri nella mia testa che non ho fatto caso al suo nome quando si è presentato! Che stupida!
Concentrati Rebecca. In fondo è solo l'uomo che ha pieni poteri nell'agenzia coreana della HYBE.
No ok, questo non mi tranquillizza affatto.
Cerco di riprendermi prendendo un po' di aria per i miei polmoni e inizio a parlare.
"Si, lo conosco, il fondatore e amministratore delegato della HYBE, giusto?"
Lascia una breve risata vedendomi più tesa di prima e annuisce.
"Sai cantare?"
"Oh cavolo no, assolutamente no, sono terribilmente stonata."
"Beh...trovo che si possa migliorare con degli insegnanti in gamba. Dunque, volevo proporle di provare il periodo da trainee nella nostra agenzia e non avrebbe bisogno di provino dato che ne ho già assistito. Potrebbe diventare idol e se non riuscirà a migliorare nel canto attraverso le lezioni ascolteremo cosa avranno da dirci i coach di canto e se non potrà avere una carriera come idol sarà assunta come backup dancer."
Sono sbalordita.
Io? Cioè sicuri che stia parlando con me? E poi se parla di me perché non mi assume direttamente come backup dancer?
Mi vede esitante e confusa perciò continua.
"È una ballerina versatilissima e questa è la qualità che cerchiamo per il prossimo gruppo che avremmo intenzione di formare. Lei sarebbe perfetta."
"Si ma...perché dovrei provare a fare lezioni di canto? Non posso essere assunta direttamente come backup dancer?"
"Beh,è una specie di favore che ti farei e che ci faresti. Per iniziare, avresti un'opportunità per seguire delle lezioni di canto. Inoltre gli idols sono più pagati rispetto ai backup dancers proprio perché questi ultimi non lavorano molto considerando che raramente sono necessari. Abbiamo molti backup dancers e certo un'altra non causerebbe un danno ma se migliori nel canto e puoi intraprendere una strada da idols e per noi sarebbe più facile riuscire a formare il nuovo gruppo e di conseguenza i tempi si ottimizzerebbero."
"Capito. Io vede accetterei,il problema è che vivo in Italia e per il cantare..."
"Per il cantare migliorerà con le lezioni e se non succederà le ho già detto che lavorerà comunque da noi. Le procurerò io il viaggio. Ne parli con i suoi, ci rifletta attentamente e mi faccia sapere. Ora devo andare ma prima voglio che lei sappia che sarei addolorato di perdere un talento come il suo."
"D'accordo."
Wow...questo volermi assolutamente nella HYBE è incredibile. Quindi sono davvero brava nella danza. Non ho buttato la mia vita al vento per tutto questo tempo.
Per una volta in vita mia ho soddisfatto qualcuno e potrei essere utile per qualcuno.
Sono riuscita a farmi notare attraverso la mia forma d'arte.
Tutto questo sembra così irreale.
Spero di non star sognando come al solito perché questa volta potrei finire per piangere.
"Questo è il mio numero,lo memorizzi e mi faccia uno squillo così che io possa fare lo stesso col suo. Appena mi sarà possibile la chiamerò e mi farà sapere cosa ha deciso."
Annuisco e afferro il pezzetto di carta che mi stava porgendo,ricambio il saluto ed il sorriso che mi ha regalato e fisso il biglietto.
Voglio accettare.
Potrei andare in Corea.
Avrei la possibilità di fare l'idol o la backup dancer.
Potrei realizzare un sogno.
Potrei incontrare i BTS.
Ma rischierei di incontrare lui.
Però almeno non rivedrò quel bastardo.
Non ho ancora fatto i conti con i miei... ma non importa perchè troverò un modo per andarci ad ogni costo.
Sono maggiorenne e posso decidere per me stessa.
"Rebecca,tesoro, noi andiamo a prendere qualcosa al McDonald's prima di raggiungere l'albergo. Volete venire anche voi?"
"Aish,mi piacerebbe ma non posso, purtroppo abbiamo alcune cose da fare..."
Verrei. Davvero io amo il McDonald's ma i miei genitori si incavolerebbero con me e inoltre se ci andiamo non avrei tempo per parlare loro di Bang.
"D'accordo, tranquilla. E sentiamo, che ti ha detto il giudice con cui hai parlato prima? Non vi abbiamo interrotti perché sembrava andare bene."
"Mi ha proposto un lavoro in Corea del Sud. L'idol oppure se non miglioro nel canto la backup dancer."
"È fantastico! Dici che accetterai?"
"Dovrei fare molti cambiamenti ma io vorrei davvero accettare anche se prima dovrei comvincere i miei genitori."
"D'accordo. Se non ci riesci chiamami papà che te lo convinco io!"
Ridiamo e ci salutiamo. Non avevo pensato ai maestri...non potrò più fare lezione con loro.
Eppure sono contenti per me...l'ho sempre detto che sono speciali!
Mi mancheranno davvero tanto...troppo a dire la verità. Mi hanno vista crescere per 16 lunghi anni...
Però potrei realizzare i miei sogni e loro sono comunque felici per me quindi va bene. Mi basta questo, la loro felicità.
Dunque segno velocemente il numero di Bang sul telefono e corro verso gli spogliatoi per cambiarmi e mettere un completo normale.
Vado dai miei genitori sugli scalini e anche loro insieme a mia sorella mi hanno consolata per i posti. Infondo non sono così tremendi dai.
Ci dirigiamo insieme in macchina per raggiungere l'hotel che avevamo prenotato qui vicino.
L'hotel è 3 stelle che bastano e avanzano considerando che dobbiamo dormirci solo per una notte. Inoltre è abbastanza carino ed accogliente.
Comunque sistemo velocemente le mie cose nella camera e poi decido di parlare con mamma di Bang.
Devo convincere i miei e per farlo devo iniziare con mamma oppure perderò l'opportunità più grande della mia vita.
"Mamma, oggi sono stata notata da una persona abbastanza importante cioè il fondatore dell'agenzia HYBE..."
"Non ho mai sentito quest'agenzia."
Iniziamo bene. Ma cavolo fammi spiegare! Che poi l'ha sentita più volte dato che i BTS sono sotto quell'agenzia ma ovviamente ha sempre ignorato tutto.
"Certo mamma,è coreana ecco perché non l'hai sentita."
"Dunque questi... cinesi... vorrebbero prenderti sotto l'agenzia e ti pagherebbero loro il viaggio immagino,no?"
"Sono coreani mamma, non sono cinesi, comunque si...cioè...il viaggio lo pagherebbero loro,farei lezioni di canto e starò lì per qualche anno in prova ma-"
"Dovresti trovare un lavoro serio. Se non ti prendono non ti pagheranno il viaggio di ritorno mentre quello di andata lo pagheranno solo per te e dovresti vedertela da sola senza di noi."
"Mamma,questo è un lavoro serio! E grazie per credere in me,poi lo sai che me la posso cavare anche da sola e che il viaggio di ritorno me lo pagherei io!"
Non le dirò che mi prenderanno altrimenti non mi crederà e poi quando verrò presa si dovrà congratulare con me, almeno per una volta lo farà.
Ed eccola...la mia sorellina.
"Rebecca...ma se te ne vai,noi non giochiamo più?"
Mi si spezza il cuore. Adesso ha 13 anni e l'anno prossimo avrà gli esami di terza media per poi raggiungere le superiori con cui non avrà più una vita sociale, parlo per esperienza.
"Piccola,non giochiamo più da due anni,tu adesso sei alle medie e devi impegnarti tanto. E poi mi potresti vedere in televisione e qualche volta potrei venire a farti visita oppure potrei chiamarti."
Ride ed annuisce. Il suo sorriso è così dolce e mi dispiace davvero tanto doverla ferire così ma sarebbe davvero un sogno per me partire per la Corea e spero che lei possa capirlo. Poi se guadagno abbastanza soldi potrebbero trasferirsi tutti quanti in Corea e magari potremmo condurre una vita migliore anche economicamente.
"Ma poi,lì parlano tutti Coreano,sicura di esserti capita con il tizio?"
"Mamma,il tizio ha un nome e stava parlando inglese con me. Inoltre ti ricordo che ho una base di coreano mentre nonno quando era andato in Germania per lavoro non aveva nemmeno una base di tedesco e prima di morire lo sapeva parlare quasi alla perfezione!"
"D'accordo,parlane con tuo padre."
Si è quasi scomposta sul posto. Non dovevo nominare la morte del nonno e mi dispiace. L'ho sofferta molto anche io. È stato uno dei pochi che ha sempre provato a farmi avere l'autostima che mi mancava, ci provava a farmi sentire utile e bella o, come diceva lui, bona. Cerco di vedermi bella per lui adesso, cerco di essere felice e di non farmi scappare le occasioni spaciali o importanti anche per lui che è sempre stato orgoglioso di me per qualsiasi cosa, più di chiunque altro.
Cerco di non piangere neanch'io e raggiungo mio padre per parlarne con lui e convincerlo. Devo focalizzarmi sul raggiungimento di questo obiettivo, per lui.
Per convincere mio padre bisogna sempre cercare di usare l'astuzia e non farsi fregare. Peccato che io non abbia astuzia ma ci proverò lo stesso.
"Papà,ti ricordi che tu e mamma mi avete fatto sempre conservare tutti i miei soldi,vero?"
"Cosa vuoi comprarti?"
"Sostanzialmente nulla,mi hanno offerto un'opportunità di lavoro come idol in Corea ma prima dovrei fare qualche anno in prova e il biglietto per l'andata me lo procurano loro però se non mi prendono sotto l'agenzia dovrei pagarmi il biglietto di ritorno per l'Italia con i miei risparmi."
"Mamma è d'accordo?"
"Ha detto di parlarne con te."
"D'accordo. Fai quello che vuoi. Ma sappi che noi non spenderemo una lira."
Sorrido e lo ringrazio. Ce l'ho fatta,andrò in Corea,ho convinto i miei.
Finalmente la vita mi sorride.
Faccio il famoso squillo a Bang, avviso i maestri che subito si congratulano con me e mando un messaggio alla mia seconda famiglia per darle la notizia di quello che mi è successo alla gara.
Ovviamente mi hanno consolata per gli ultimi posti e sono riuscite anche a farmi sorridere come al solito. Poi si sono congratulate con me per il successo che ho avuto con Bang ma mi hanno ricordata che nel periodo di trainee il telefono non si può usare e quindi non potrò più comunicare con loro.
Cavolo.
Ho detto loro che allora avrei cambiato idea comunicando a Bang un mio no ed hanno iniziato a sgridarmi.
Okay, so di essere una delle più piccole del gruppo ma so prendere anch'io decisioni, uffa!
Ho provato a convincerle in qualunque modo ma nulla, mi hanno praticamente obbligata ad accettare per seguire questo mio sogno. Mi hanno detto che non sarà un problema non scrivere nel gruppo e che credono in me e che infatti appena si potrà, stanneranno subito il mio gruppo.
Aish,non so se amarle o odiarle in questo momento.
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