Buon venerdì miei lettori!♥️
Questo capitolo..
Beh..
Buona lettura!😂♥️
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Entrai in infermeria -Buonasera Madama Chips, come sta il biondo platino?"
-"Controlla tu stessa." alzò gli occhi al cielo ridendo e indicando il suo letto.
Presi una sediolina, poggiai i libri sul mobiletto accanto a letto e gli diedi un bacio sulla fronte.
-"Ciao viziato, ti sono mancata?"
-"Per niente." mi sorrise.
-"Ah si? Blaise non la pensava così..
Non riesci a stare lontano da me, ammettilo Malfoy." mi sedetti sulla sedia posta ai piedi del letto.
-"Avvicinati, mettiti qui." diede del colpetti al materasso all'altezza della sua pancia.
Trascinai la sedia -"Così va bene?" iniziai a ridere.
-"Mh-mh."
Presi le pergamene e le poggiai sul lettino
-"Vuoi che scriva io per te o ce la fai?"
-"No tranquilla, la mano destra è intatta."
Gli porsi la penna e io aprii il libro, cercando la pagina da studiare.
-"Non sei gelosa delle tue cose?" mi chiese Draco.
-"Cioè?"
-"Tipo delle penne, pergamene, c'è chi ha le fisse.."
-"Tipo tu?" inizia a ridere -"Comunque no, dovresti sapere che non sono per niente gelosa dei beni materiali, ti prestavo sempre tutto Re-Draco.." mi corressi subito.
Tenni la testa bassa, scrivendo qualcosa per evitare il contatto visivo con lui per l'imbarazzo.
Lo stavi chiamando davvero Regulus?
Mi sto sotterrando.
Draco fece un sospiro -"Vabbè, lasciamo stare..
Comunque a me non hai mai prestato niente, per questo chiedevo.."
-"Forse perché non me l'hai mai chiesto comunque.. Non lo so Draco.. mi sarò confusa..
Che dici? Cominciamo?" cercai di cambiare discorso.
-"Si.."
Iniziai a leggere le parole del libro:
Quando si avvicinano a una persona, questi demoni ne strappano ogni pensiero felice poiché essi si cibano della felicità altrui, svuotando le persone intorno a loro di ogni pensiero gioioso e costringendole a rivivere nella loro mente i ricordi più brutti e dolorosi del loro passato, fino a farle impazzire dalla disperazione.
-"Ah tipo quando hai usato il Legilimens contro di me.. Sei un Dissennatore, Draco?" gli sorrisi, lui ricambiò, ma sembrava assente.
Continuai a leggere:
I Dissennatori possono essere sconfitti solo tramite un incantesimo: il cosiddetto "Incanto Patronus" o, in formula, Expecto Patronum, il quale crea un'immagine di un ricordo felice che fa da scudo e "nutre" il Dissennatore, affinché esso si concentri su quest'immagine ricreata piuttosto che sul mago.
-"Il tuo ricordo più felice?" gli chiesi.
-"Non lo so." disse mentre stava scrivendo nella pergamena.
-"Ook.."
È decisamente arrabbiato con me.
Perché deve essere sempre arrabbiato con me?
Iniziai a scrivere anch'io sulla mia pergamena e a volte lo guardavo, lui se ne accorgeva e guardava me, poi io distoglievo lo sguardo e facemmo così per un po' fino a che non scoppiammo a ridere.
-"Ti odio quando sei arrabbiato con me, sei proprio odioso." gli stritolai la faccia.
-"Chiamami di nuovo Regulus e ti odierò anche più di te."
-"Vabbè tanto siete cugini, il sangue è
quell-" lui stritolò la mia faccia e io iniziai a ridere.
•POV DRACO.
È brutto essere consapevole del fatto che io non abbia visto tutti i tuoi lati positivi.
Non ti ho vissuta, come ha fatto Regulus..
Passavamo le giornate a punzecchiarci, a litigare..
Abbiamo passato dei bellissimi momenti, tutto d'un fiato, però io in realtà, non so quasi niente di te..
Non conoscevo il tuo lato protettivo, premuroso.
Forse ti ho visto ridere con me maggiormente in questo periodo che quando stavamo insieme, e sei bellissima quando ridi..
Con Regulus sorridevi sempre..
Tra i corridoi quando ti prendeva per mano e ti faceva ballare.
In classe quando ti dava fastidio.
Al lago nero quando passavate intere giornate a parlare e parlare..
Non so cosa darei per ritornare indietro a quei pomeriggi quando leggevi il tuo libro preferito per me; di sicuro non ti direi più di smettere.
Perché pensavo che avevo altro di meglio da fare?
Perché ti sei innamorata di me ugualmente?
Dopo quello che ti ho fatto in questi anni?
Dopo tutti i litigi, la mia gelosia..
Tu mi hai amato lo stesso ma.. eri diversa con Regulus..
E mi fa male pensare che quando parli delle cose che possono sembrare banali, della quotidianità, ti viene in mente lui..
Effettivamente di me hai visto solo difetti e anche io di te; ci siamo buttati così tanto odio..
Però adesso sei qui e sto conoscendo un'altra Helena e se hai fatto vedere questo tuo lato a Regulus, immagino quanto lui ti ami..
Forse quanto me..
Perché sei bellissima, dentro e fuori..
Bussarono alla porta.
-"Ced?" Helena si alzò dalla sedia e io la seguì con gli occhi, sentendoli parlare.
Helena:"Che ci fai qui? Tutto bene?"
Cedric:"Si, si, tranquilla, non sono un paziente."
Sei sempre così premurosa anche
con i tuoi amici.
Cedric:"Visto che sei di turno, Cho mi ha detto che hanno bisogno di te perché in sala corvonero un bambi-"
Helena:"Sono di turno?"
Cedric:"Buongiorno signorina Helena, ci siamo lavate la faccia questa mattina o sta ancora dormendo?"
Helena:"Vabbè, non me ne frega niente, scarica l'incarico ai prefetti oppure lo pietrificano così non ha dolore, qualsiasi cosa gli sia successa ahahaha!"
Cedric:"Ahahah sei una merda!"
Adoro la tua ironia e ho capito che non ti piacciono i bambini.
Iniziasti a bisbigliare.
Helena:"No, davvero, sono qui con Draco, non vado da nessuna parte."
Fai di tutto pur di esserci per le persone importanti per te e se così non fosse non perderesti del tempo.
Quindi deduco che io sia importante..
Anche tu lo sei per me, Hel..
Cedric:"Mmm va bene."
*Con la mano ti prende la nuca, ti avvicina a lui e ti scombina i capelli*
Helena:"Dai Cedric! E che cazzo!
Sai che odio quando mi tocchi i capelli!"
Si? A me non dici mai niente.
*Si avvicina al tuo viso bisbigliando*
Cedric:"Cosa penserebbe Regulus Arcturus Black della frase che hai detto?"
*Gli dai una spinta alla spalla*
Helena:"Capirebbe.. sei tu che pensi sempre male!"
Cedric:"Black che capirebbe? Ma se quello uccide persone! Ucciderebbe anche suo cugino per gelosia, tranquilla."
Helena:"Regulus non ha ucciso proprio nessuno, i giornali lo direbbero!
Sei proprio stupido Cedric! Ora vattene!"
*Iniziate a ridere*
Cedric:"Vabbè.. ho capito. Ciao best friend!"
Helena:"Ciao cretino!"
Per tutto il tempo scrissi sulla pergamena, facendo finta di non aver sentito nulla.
-"È più fastidioso di una Mandragola quel Diggory." si sedette sulla sedia mentre scrollava la testa.
-"Perché?" feci finta di niente.
-"Niente, niente.." sorrise.
Continuò a leggere la lezione sui Dissennatori e io ad ascoltarla, poi di botto si fermò.
-"Hai fame?"
Scrollai la testa.
-"No? Va bene.." diede un'occhiata al mobiletto
-"La pesca non l'hai mangiata?" iniziò a ridere.
-"Ma da quando io mangio le pesche?
Se non sa un cazzo di me perché si deve scomodare? Ma chi le ha chiesto niente?"
Poggiò il libro sul lettino -"Dai.. sei cattivo con lei."
-"Ma cattivo di cosa? Ha un'ossessione per me per cosa? Ma che vuole?"
Abbassò lo sguardo -"Significa che le avrai pur dato qualche segnale per fare così no?"
-"Mmm no?"
Alzò le sopracciglia -"Ma dai! Avete passato l'intera estate insieme e non le hai dato qualche segnale? Secondo me neanche te lo ricordi.." sorrise, abbassando lo sguardo.
-"Non è successo niente tra me e lei quest'estate e quando intendo niente è niente."
-"Mh.. va bene."
Mi avrai pensato tu, quest'estate?
Almeno per un instante?
•POV HELENA.
Mi avrai pensata quest'estate?
Chissà..
Continuammo a scrivere le ultime righe, guardai l'orologio ed erano le 22:00.
-"È tardissimo, dovrei andare."
-"No aspetta un po'.. siediti qui nel lettino accanto, tanto non c'è nessuno."
Nel frattempo entrò Blaise con due porta pranzi -"Buonasera caposcuola, stasera sarò il vostro cameriere..
Gradite le alette di pollo con purè di patate o agnello con carote alla julienne?"
Sbottai a ridere.
-"Si Zabini, può poggiarli sul mio mobiletto.
Di dolce non ha preso niente alla signorina?"
-"Non sapevo che fosse qui, signor Malfoy, l'ho solo intuito non vedendola in sala grande quindi dovrà accontentarsi dello zuccherino che ha qui poggiato sul letto."
Draco iniziò a ridere -"Sei un coglione Blaise."
Adoro il loro rapporto.
-"Tutto bene fratello?" gli chiese Blaise.
-"Sisi."
-"Perfetto, io vado.. tanto sei in ottima compagnia. Ciao zuccherini."
-"Ciao!" dicemmo in coro ridendo.
Iniziammo a mangiare e io mi sdraiai sul lettino accanto con la testa poggiata ai piedi del letto per guardare Draco.
-"Facciamo un gioco? Lo faccio sempre con mio padre" dissi.
-"Si.. vai." rispose.
-"Allora.. Se potessi andare sulla Luna, cosa porteresti?"
-"La bacchetta, credo?"
-"C'è la magia sulla Luna?"
-"Boh.. dovremo andare per scoprirlo."
-"Si ma a cosa potrebbe servire la magia sulla Luna?"
-"Non so.. Ma non riuscirei a stare senza la mia bacchetta."
-"Mmm hai ragione.. E poi?
Devi scegliere tre cose."
-"Il cibo, l'acqua, altrimenti morirei."
-"Mmm ok perfetto."
-"Devo dire l'ultima cosa no?"
-"No, hai detto acqua e cibo, sono già due cose."
-"Si vabbè ma che c'entra? Non c'è cibo senza acqua e non c'è acqua senza cibo, sono cose essenziali."
-"Si ma non vale.."
-"Facciamo come dico io."
-"Oltre che viziato sei testardo eh..
Va bene, facciamo come dici tu.
Quindi.. L'ultimo?"
-"Te."
-"Me?"
-"Mmm si.. Dovrei pur parlare con qualcuno, altrimenti diventerei pazzo."
-"Ah e hai scelto me.. va bene..
Vuoi distruggere la Luna quindi?"
-"Pensi che la distruggeremmo?"
-"Forse.. o magari ci mettiamo a contare le stelle, non sarebbe una brutta idea."
-"Perfetto.. quando andiamo?"
-"Quest'estate ti va bene?"
-"Si.. Non ho ancora programmi per l'estate."
-"Va bene allora chiederò ai miei." iniziai a ridere e lui con me.
-"Posso farti una domanda io adesso?" chiese Draco.
-"Si vai."
-"Se non fossi una strega, cosa avresti scelto di fare da grande?"
-"Mmm.. penso.. la fotografa. Tu?"
-"Come si chiama quello sport simile al Quidditch? Cioè il mestiere, come si chiama?"
-"Calciatore?" iniziai a ridere.
-"Eh si quello.."
-"Eh ma guarda che per quello devi faticare, non ci sono le scope, devi usare le gambe."
-"Non ti sembro uno che fatica?"
-"Ahahah no."
-"Sei una stronza."
-"Ahahah ti voglio bene."
Calò per un attimo il silenzio.
-"Anch'io.."
Gli sorrisi -"Se dovessi scegliere di essere un animale, cosa saresti?"
-"Un lupo credo.. tu?"
-"Un gufo."
-"Un gufo? Perché?"
-"Non so.. porta sempre notizie, di solito dalle persone che ami quindi porta gioie.
A proposito.. tua mamma sa che hai il braccio rotto?"
-"No.. lasciamo stare.
Si preoccuperebbe.. alla fine non è niente di grave.."
-"Si hai ragione.. meglio non dirle niente."
Dalla porta entrò Madama Chips -"Signorina! Lei è ancora qui?! Deve andare."
Sbuffai -"Aaah dai! Posso restare un altro po'?" gli feci gli occhi dolci.
-"Faccia come vuole, tanto ho già capito che sei testarda."
-"Lei è la signora più dolce e bella che abbia mai conosciuto!" gli lanciai un bacio -"E poi sono caposcuola, posso fare quello che voglio!" iniziai a ridere e guardai Draco scrollare la testa.
-"Oh scusa.. non ho chiesto a te, vuoi che vada? Così dormi un po' che dici?"
-"No.. no."
-"Va bene." posai il porta pranzo sul mobiletto e mi rannicchiai sul lettino.
Madama Chips ci interruppe -"Tanto domani il signor Malfoy può ritornare tra voi."
-"Ah si? E quando?"
-"Domani sera."
-"Ah bene."
Quindi avrò il tempo di parlare con Sirius senza farlo preoccupare..
-"Così ti levi dai piedi signorina e puoi stare con il tuo fidanzato quanto vuoi." disse l'infermiera, avvicinandosi al lettino.
-"No.. noi, non siamo fidanzati.." guardai Draco per un secondo.
-"Ah no? Pensavo di si.. Siete così carini insieme, dovreste pensarci."
-"Oltre che l'infermiera fa anche cupido?" le sorrisi.
-"Dice così perché non ci ha visto litigare." si intromise Draco, ridendo.
-"Ci vogliamo bene lo stesso però, vero?"
-"Vero."
-"Come dite voi..
Io vi lascio, buonanotte ragazzi."
-"Buonanotte Madama Chips." dicemmo in coro.
-"Possiamo continuare il gioco?" chiese Draco.
-"Si.. fammi pensare.. allora..
Non so se posso fare questa domanda a te ma.. Da bambino avevi un cartone animato preferito?"
-"Si.. mia madre me li faceva vedere, anche se erano cose da babbani." iniziò a ridere
-"Ok perfetto..
Se potessi scegliere di essere un personaggio del tuo cartone preferito, chi sceglieresti?"
-"Mi piaceva Toy Story, maggiormente lo sceriffo Woody."
-"Eri legato ai tuoi giocattoli da bambino?"
-"Si, molto.. ero geloso delle mie cose."
Sorrisi -"Si lo so."
Regulus me l'aveva detto.
-"Come fai a saperlo?"
-"No, dico.. lo immagino.." mi corressi.
-"Va bene.. Tu?"
-"Alice, in Alice nel Paese delle Meraviglie."
-"Seriamente? Portava un'ansia assurda quel cartone."
-"Lo conosci?" sbarrai gli occhi.
-"Si, a volte lo vedevo, mi piacevano i colori, le immagini, però lei che non riesce a tornare a casa.. Quest'ansia continua di cercare la strada.
Continuamente da sola."
-"Si lo so.. sono un po' strana.." feci spallucce.
-"Sei proprio complicata Hel.." iniziò a ridere.
-"Forse un po'." sorrisi.
-"Adesso continuo io..
Allora..
Se potessi scegliere un luogo dove abitare, tra il Sole e le Stelle, dove abiteresti?" chiese Draco.
-"Le stelle, con il sole brucerei."
-"Si ma su una stella diventeresti cieca."
-"Ok ma forse meglio non vedere che essere bruciata."
-"E vivresti una vita senza vedere nulla?"
-"Mmm.. oddio.. Non lo so..
Sei più bravo di me in questo gioco." iniziai a ridere -"Tu che sceglieresti?"
-"Mmm forse anche la stella, considerando che troverei già te lì al posto di guardarci, possiamo parlare e sviluppare altri sensi." Fece spallucce.
Sbottai a ridere.
-"Che c'è?"
-"Niente, niente.." diventai rossa.
-"Vabbè però sei tu che pensi male eh.."
-"Sei tu che dici cose strane!" continuai a ridere -"Cambiamo discorso che è meglio..
Quindi mi è parso di capire che sia sulla luna che su una stella mi vorresti con te, Malfoy?"
-"Vabbè il gioco lo sto facendo con te, diciamo che per non restare solo.."
-"Ok lo prendo come un si." incrociai le mani, poggiandole sulla mia pancia, guardando il soffitto -"Se potessi assegnare un oggetto magico, in base alla mia personalità, cosa sceglieresti?"
Alzò gli occhi al cielo, pensando -"Una bacchetta magica."
-"Perché?"
-"Hai mille risorse.. e poi..
Senza di essa i maghi non sarebbero maghi."
Rimasi un attimo in silenzio.
-"Essenziale quindi.." continuò Draco.
-"... Essenziale?"
-"Si cioè, voglio dire.. Sei essenziale per tante persone, i tuoi genitori, i tuoi amici..
Forse non te ne rendi conto ma sei essenziale."
-"Va bene.. e loro lo sono per me, ma io ho chiesto cosa fossi per te, non per loro."
-"Ok, la mia risposta rimane bacchetta magica."
Va bene, mi stai dicendo che sono essenziale anche per te.
-"Tu invece? Cosa mi assegneresti?" chiese.
-"Il boccino d'oro."
-"Si? E perché?"
-"Perché è difficile da prendere, non si sa mai in che direzione voglia andare e se vuoi acchiapparlo devi essere veloce quanto lui, o forse anche di più, non tutti possono prenderlo. È molto piccolo, potrebbe sembrare insignificante, ma se lo prendi vinci, e poi è d'oro."
-"Mh.. E posso sapere cosa c'è dietro tutto ciò?"
-"Che sei una persona difficile da capire, molto spesso scappi dai problemi, dalle situazioni, mostrando una bellissima corazza, ma se ti fai "prendere" e quindi ti apri con chi vuoi tu, quella persona "vince" scoprendo lati di te nascosti."
-"Hai detto anche che non tutti possono prenderlo.."
-"Si è vero, penso che tu riserva quel posto."
-"Già.. e d'oro perché?"
Iniziai a ridere -"Quello non te lo dico."
-"Dimmelo."
-"No." iniziai a diventare rossa.
-"Dai Hel! È solo un gioco.."
-"Va bene, va bene.. quello è legato prettamente al lato estetico.
Contento?" alzai gli occhi al cielo.
-"Mi stai facendo un complimento per caso?"
-"Forse."
Fece un sorrisino.
-"Vabbè ora smettila però." voltai la testa per non farmi vedere il viso.
-"Ho capito, già sei in imbarazzo..
E invece, se dovessi paragonarmi ad un oggetto babbano?"
-"Un libro e tu?"
-"Anche, bella copertina, tanta sostanza."
-"Mi stai facendo un complimento per caso?"
-"Forse."
Controllai l'orario.
-"Mezzanotte? È tardissimo!
Madama Chips mi ucciderà o peggio, Gazza se mi trova tra i corridoi!"
In realtà io non voglio proprio dormire da sola.
Ho una paura tremenda, so già che non chiuderei occhio.
Penso a domani, a cosa vorrà dirmi Sirius; perché vuole vedermi?
Forse si aspetta che io sappia qualcosa in più..
Forse ne sa più lui..
Forse ha notizie..
E se Tom dovesse entrare nella mia testa?
Al pensiero la mia stanza mi sembra così grande per una persona piccola come me.
Mi sembra così oscura.
Era il mio rifugio, adesso non lo è più..
Non accendo più le mie candele.
Non leggo più.
Non riesco più a stare da sola perché credo che potrei avere una crisi, crollerei.
Però devi andare..
Hai temporeggiato abbastanza..
-"Hel?"
-"Mh?"
-"Ti stai mangiando le unghie."
Guardai la mia stessa mano -"Ah.." iniziai a ridere -"Non me ne ero accorta.. Io vado va bene? Ti vengo a trovare domani.." mi misi seduta sul lettino.
-"Resta.."
Continuai a sorridere, sperando che non si capisse il mio stato d'animo; odiavo essere così fragile.
-"No Draco, non posso restare qui.."
-"Perché no? Ormai non viene più nessuno a controllare e in ogni caso me ne frego..
Sto più tranquillo anch'io se dormi qui."
-"Ma no.. Dormi.. non ti preoccupare, io sto bene."
-"Cosa ci siamo detti ieri?"
Lo guardai dritto negli occhi, rimanendo in silenzio.
-"Resta qui.."
-"Va bene..
In realtà ho paura di dormire da sola.."
-"Questo lo avevo capito.. Smetti di mangiarti le unghie?"
-"Si.."
-"Sù ritorna al tuo posto." mi sorrise.
Mi sdraiai ma questa volta dalla parte del cuscino, io e lui stavamo alla stessa altezza e mi rannicchiai su di un lato mentre lui voltò solo la testa a causa del braccio ingessato.
-"Helena.. c'è qualcosa che ti turba?"
Deglutì -"No perché?"
Come puoi capirmi sempre?
Come fai?
Sono così trasparente con te?
Ma io non posso dirti di Sirius; mi diresti di non andare, che potrebbe essere pericoloso, ma io ho bisogno di risposte, di tasselli da aggiungere..
Lo farebbe per proteggermi, lo so..
Ma io devo sapere..
-"Non so.. sembri pensierosa."
-"Ah vabbè.. io sono sempre pensierosa." feci spallucce.
Vidi che spostò la testa, guardando il soffitto; rimase per un po' in silenzio.
-"Adesso sei tu il pensieroso.."
Lui sorrise.
-"Che pensi?" gli chiesi.
Si voltò verso di me ma continuava a stare in silenzio -"Quindi?"
-"Vuoi molto bene a Charles vero?"
-"Si, tantissimo..
Oltre i miei amici, mia madre e mio padre sono sempre stati una certezza per me; scoprire che lui non è il mio vero padre è stata una batosta, ora capisco perché a volte sentivo mia madre piangere, ma adesso è felice..
Il bene che voglio a Charles non cambierà mai, anche se non lo è biologicamente, per me è come un padre..
Mi ha insegnato tantissime cose, ad alleggerire la mia vita, a credere in me stessa, a sognare..
È una delle persone più importanti per me, insieme a mia madre."
•POV DRACO.
E tu hai portato Regulus a conoscerli..
•POV HELENA.
-"Perché me lo chiedi?"
-"Così.." rispose.
Sei ancora pensieroso Draco..
Perché devo tirarti sempre tutto con le pinze?
-"Volevi chiedermi qualcos'altro?"
-"Mmm si.." rispose.
-"Sputa il rospo."
-"A tuo padre.. È piaciuto Regulus?"
Guardai il soffitto -"Si..
Mio padre comunque sia è molto geloso, preferirebbe che restassi zitella a vita con dieci gatti." iniziai a ridere, per sdrammatizzare.
Draco fece un piccolo sorriso, ma quello non era un sorriso vero, conosco i suoi veri sorrisi..
-"Immagino.. Poi voi due che stavate sempre attaccati.." disse.
Rimasi solamente in silenzio, con lo sguardo basso mentre formavo dei piccoli disegni con la mano sul lenzuolo.
-"Helena.."
-"Mh? Dimmi.."
-"Posso chiederti un'ultima cosa?"
-"Certo.."
-"Come ha risposto Regulus alle domande di questo gioco?"
-"Non.. Non ho mai fatto questo gioco con Regulus.."
-"Ah.." mi guardò dritto negli occhi e io guardai lui.
Feci un respiro profondo -"Io provo a dormire.."
Spensi la lucina posta sul mio comodino e la stanza divenne completamente buia, tutti dormivano, tranne noi.
-"Buonanotte Woody."
-"Buonanotte Alice."
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~SPAZIO AUTRICE✨
•Vi è piaciuto il gioco che Helena ha fatto a Draco?
•Cosa ne pensate del discorso che Draco ha fatto a se stesso?
Dobbiamo aspettare fino a lunedì per parlare con Sirius🤭
Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.
DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001