me, you and a skateboard

Capitolo 11

Dopo quella notte non ci siamo sentite per più di una settimana.
Credo che molto probabilmente sia finito tutto, e diciamo che mi sto abituando, vivo come facevo prima, almeno spero.
I miei amici dicono che non sono più la stessa ma credo che si sbaglino, insomma cosa potrà mai essere cambiato? Siamo in una semplice "pausa" non sono tanto triste.
Ma che cazzo sto dicendo, sono in ansia ogni giorno sperando che mi scriva ma non succede mai, prego che una volta torni allo skate park ma non si fa vedere neanche lí.
È come se fosse sparita nel nulla.
E molto probabilmente è così e non posso farci niente, non posso far altro che aspettare.
Aspettare e aspettare, cazzo sono stanca di aspettarla, non può sparire nel nulla senza dire niente.
Devo incontrarla in qualche modo, anche se non so dove abita o in che scuola vada, non so niente di lei.
E allora perché mi preoccupo così tanto? perché non la lascio semplicemente andare?
È sempre stata stronza con me, perché ci tengo così tanto e non voglio perderla?
Non lo so e non mi interessa, l'importante adesso è cercare di capire cosa posso fare.
Scriverle no, non mi risponderebbe, il suo ultimo accesso su instagram è di una settimana fa.
Posso parlare alla sua migliore amica, tanto la conosco e viene nella mia stessa scuola.
il giorno dopo
Okay eccola lì, basta solo avvicinarmi e chiederle che fine abbia fatto casey.
"ehii, sei Janette giusto?" le chiedo.
"ehm si, no aspetta, sei Max?" mi risponde.
"si, perché?" le chiedo.
"CASEY NON FA ALTRO CHE PARLARE DI TE AIUTO, ha paura di aver rovinato tutta la vostra relazione per una cazzata che ha detto da ubriaca, ogni tanto pensa anche che quello che ha detto sia vero, ma poi nega tutto, sta impazzendo." mi dice.
Tutte queste cose mi distruggono, pensavo che volesse far finire tutto.
"Ah- oddio, tutto questo è per colpa mia lo so." le rispondo abbassando lo sguardo.
"senti, sia te che casey siete delle coglione, siete cotte l'una dell'altra, ma siete troppo orgogliose per ammetterlo e quindi non vi cercate, MADONNA MI SENTO UN'ESPERTA D'AMORE MA SONO SINGLE DA SEMPRE." dice mettendosi a ridere.
"HAI RAGIONE, aspetta voglio farle una sorpresa, dove abita?" le dico.
"UHUHUH" ride Janette.
"NO NON INTENDEVO-" dico.
"si sì lo so, comunque abita dietro a questa scuola." dice sorridendomi.
"Ok, grazie Janette" le dico.
"di niente, vai dalla tua giulietta, romea." dice facendomi l'occhiolino.
Corro dietro alla scuola e cerco il suo cognome su tutti i citofoni, fino a che non lo trovo.
Tiro un sospiro e premo il citofono.