TOXIC

By AriannaCanale

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Un diario. Dei biglietti. Una lettera. Raccontano emozioni. Racchiudono segreti. Quale sarà il filo conduttor... More

CHIARIMENTI SULLA STORIA
SILVER TRIO
LO SCOPRIRÒ
GUARDAMI
CATTIVI RAGAZZI
ATTENTA
SEI MIA MEZZOSANGUE
REAGISCI
FUOCO
IMPERIO
IL DIARIO
22/05/2020
TI STARÒ ACCANTO
CONFESSIONI
NUOVO PERSONAGGIO
18 ANNI
CONSEGUENZE
STESSA MONETA
ORGOGLIO
PAGINA CINQUE
USAMI
LA VERITÀ
PROTEZIONE
HO BISOGNO DI TE
CONTA FINO A DIECI
L'AMORE NON È TUTTO
BUON NATALE
REGULUS ARCTURUS BLACK
FELIX FELICIS
LUMACLUB
LASCIAMI ANDARE
NOAH E ABBY
RISPOSTE
HAI BISOGNO DI ME
QUESTA NOTTE È NOSTRA
IMPARAGONABILI
SENTO TE
SIRIUS BLACK
DUE FUOCHI
REGALO
LA LETTERA
HELENA DAVIES
POLAROID
PREVENIRE
DUBITARE
LA FAMIGLIA BLACK
HELEN MCCRORY (NON È UN CAPITOLO SULLA STORIA)
RABBIA
ABBRACCIO
VILLA MALFOY
MI CONCEDE QUESTO BALLO?
PER DRACO
PARTENZE
SNOW
HELENA GRINDELWALD
CHI SALVERESTI?
"I WANNA BE YOURS"
REPARTO PROIBITO
PROMESSE
INCUBO
EX
PASSATO
ANSIA
BOCCINO D'ORO
FACCIAMO UN GIOCO?
PROTEGGERSI
"ANOTHER LOVE"
GIRASOLE
TU SAI
RUBIK
LEGILIMENS
CHI SEI?
TESTA/CUORE
DRACO E HELENA
NEL MIO NATALE
MILADY/MY LORD
PANCAKE
LAVANDA
GIOCATTOLO
MANIPOLAZIONE
KREACHER
A PEZZI
LA CAVA
DOPPIO GIOCO
REGULUS E HELENA
AZKABAN
GIOVANI
FRATELLI
VORREI FERMARE IL TEMPO
DIPINTO
WOODY E ALICE
SECONDO
AFFONDARE
SOGNO
PER HELENA
DIARIO DI BORDO
PORTAMI SULLA LUNA
TRAPPOLA
TRENO
VERITASERUM
CAPOSCUOLA
BREVI STORIE TRISTI
CROCE SUL CUORE
SALUTO
VIVA SOLO ADESSO
"TOXIC"
VOCI
PDF TOXIC
"NOAH E ABBY"

NEL MIO MONDO

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By AriannaCanale

Buon venerdì miei lettori!🤍

Feste a Villa Malfoy o
Feste a casa Davies?
Scegliete voi, leggendo🤭

Buona lettura!🤍
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POV DRACO.
Si, ok, le ho detto che andrò dai suoi.
Che problema c'è?
Sei in ansia Draco?
No assolutamente..

E se non gli piaccio?
E se Regulus gli piaceva di più?

Ho un carattere strano, lo so..
Potrei piacergli o potrebbero odiarmi a morte.

Cosa succederebbe se non gli piacessi?
Sono le persone più importanti della vita di Helena; potrebbe cambiare opinione su di me.

Ok.. si.. ho l'ansia.

L'arrivo di mia madre in salotto interruppe i miei pensieri.
Si sedette accanto a me, sul divano -"Helena si sta sistemando in bagno così poi sarete pronti per andare." mi sistemò il dolcevita.
-"Tu sei già pronto?"

Guardai il mio vestiario -"Si, perché? Qualcosa non va? Dovrei cambiarmi?
Ti sembro troppo casual? Troppo serioso?"

Mia madre mi squadrò da capo a piedi -"Mmm no, vestito di nero, sei tu. Sempre vestito di nero." iniziò a ridere.

-"Ecco, appunto.. dovrei mettere qualcosa di più colorato? Di più accogliente?" iniziai a farmi i complessi mentali.

-"Accogliente? Non sei mica una casa.." mia madre mi diede dei colpetti alla gamba ridendo.

-"Dai mamma.. non prendermi in giro." scrollai la testa.

-"Figlio mio.." mise una mano sul mio viso.
-"Hai sempre questo complesso di inferiorità, nonostante sembri il ragazzo più sicuro del mondo.. Forse è questo che ti rende speciale.
Ti adoreranno, sii te stesso."

-"Si, si mamma lo so.. sono tranquillo infatti." iniziai a strofinare le mani e a giocare con i miei anelli.

-"Ah-ah, segnale di allarme.
Quando fai così sei sempre nervoso."

-"Si, ok, sono nervoso ma penso sia normale, non ho mai fatto nulla di serio."

-"Sono felice che tu abbia scelto lei.
Sarà un'ottima Malfoy."

-"Dai mamma.. già pensi al matrimonio, vacci piano." iniziai a ridere.
-"Si va bene però non posso aspettare secoli per diventare nonna eh, voglio essere giovane." il suo sguardo divenne serio.
-"Mi fai paura mamma."
Iniziò a ridere -"Scherzo, scherzo.. forse."

-"Narcissa..
Walburga e Orion stanno andando via, vai a salutarli." dalla stanza entrò mio padre.
-"Si, arrivo subito." mia madre si alzò e uscì dalla stanza.

Mio padre preparò due bicchieri dì Whisky e me ne porse uno, sedendosi accanto a me.
-"Ho parlato con Orion di alcune cose, riguardo l'udienza sopratutto..
Faremo di tutto per far si che Regulus non venga condannato e neanche voi ragazzi..
Dovrei sgridarvi per aver tenuto tutto per voi ma.. non lo farò, siete stati coraggiosi e mi auguro che questo i membri del ministero lo capiscano." diede un sorso -"Vedrei bene Regulus come Auror, dopo le sue imprese, tutti vorrebbero averlo accanto.
Tu invece hai pensato a cosa fare?
Ti piacerebbe se un giorno prendessi le mie orme?"

Mi stai dando fiducia?

-"Al ministero intendi papà?"
-"Certo.. principalmente all'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale oppure all'Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici essendo che sei molto bravo a Quidditch; potresti provare ad entrare con Blaise."

Mi stava facendo dei complimenti sul Quidditch?

-"Si papà, penso che sia un'ottima idea..
Adesso che la situazione si è risolta mi metterò sotto con lo studio per superare a pieno questo ultimo anno scolastico.."

Sbatté il suo bicchiere con il mio -"Sono sicuro che lo farai. Sei in gamba e sono fiero di te.
Alla salute figliolo."

-"Alla salute papà."

Finimmo di bere il nostro Whisky e posò i bicchieri sul tavolino -"Quindi.. conoscerai i genitori di Helena?"
Mi alzai anch'io -"Si.. che ne pensi di lei?"

Di mia madre ne ero certo, la adorava, ma a mio padre non avevo mai chiesto.
Era chiaro che gli piacesse, perché altrimenti avrei sentito le sue lamentele però.. volevo sentire cosa avesse da dire.

-"Mi piace Helena per te..
È una ragazza a modo, gentile ma allo stesso tempo coraggiosa, determinata.
Ti vedo diverso quando sei con lei, o meglio, da quando vi siete riavvicinati ti ho visto più calmo, più responsabile, più maturo e sono felice che ti dia la giusta influenza; come tua madre l'ha sempre data a me." disse.

-"Sono felice che pensi questo."

-"Vabbè.. se non mi fosse piaciuta te l'avrei detto fin dall'inizio e non sarebbe qui in casa, lo sai." disse in tono serio.
-"Ah.. questo lo so papà, lo so." alzai gli occhi al cielo.
-"Comportati bene da loro, mi raccomando."

POV HELENA.
Entrai in soggiorno e vidi Draco e Lucius insieme.
Bussai alla porta.
-"Disturbo?"

-"No, entra." Draco si diresse verso di me, mi prese per mano e mi portò dentro la stanza.

-"Ragazzi si sta facendo tardi, tra poco sarà buio, è meglio che voi andiate." disse Lucius.

Andammo in cucina per salutare Narcissa e i genitori di Regulus.
-"Mandate un gufo quando arrivate." disse lei; ci abbracciammo e ci salutammo.
Stessa cosa fece Walburga.

Che strano, non l'aveva mai fatto.

-"Grazie per aver salvato mio figlio Helena, senza di te non ce l'avrebbe fatta." disse.
-"Non deve ringraziarmi, avrei fatto di tutto per lui."
-"Lo so." mi strinse le mani.
-"Stategli accanto, ha bisogno di voi.."
-"Aah Helena.. Lui è quello che è grazie all'influenza di Sirius, di certo non grazie a noi, questo l'ho sempre saputo e lo sapevi anche tu vero?"
Le sorrisi -"Si, lo sapevo.. Si vogliono bene."
-"E non staranno mai lontani, lo so.." mi diede un bacio sulla guancia -"Adesso andiamo.."

Salutarono e si smaterializzarono.

-"Pronta?" disse Draco.
-"Si, tu sei pronto per andare a Londra?"
-"Diciamo di si.." mi sorrise.
-"Non stare in ansia, non stiamo andando in guerra." gli toccai la mano -"A presto."
-"A presto ragazzi." dissero Narcissa e Lucius in coro.

———————————————————————-
Chiudemmo gli occhi e ci ritrovammo nella chiassosa, caotica Londra.
Le strade erano pieni di addobbi natalizi, il sole stava calando, le lucine erano già accese, nevicava e l'atmosfera era magica.

-"Ed eccoci qua.. questa è casa mia." feci spallucce.
-"Sembra molto accogliente."
Guardai Draco e non so perché sembrava incantato; casa sua era di sicuro mozzafiato, cosa è che lo affascinava così tanto?

-"Mettete sempre queste decorazioni all'esterno per Natale?" mi chiese.
-"Si e di solito li aiutavo sempre ad addobbare, è la cosa che più adoravo fare.
Vieni, entriamo così ti faccio vedere." presi le chiavi di casa che tenevo nel mio zainetto in pelle nero e aprii.

Era molto modesta come casa.
Di sicuro il vialetto non era grande come il giardino di Villa Malfoy ma io lo adoravo.
C'era sempre l'albero di ciliegio, spoglio a causa dell'inverno, con le due altalene.
Accanto un piccolo spazio per le lavande e le rose bianche che adesso erano ricoperte di neve.
Lungo il viale vi erano delle lanterne sparse con delle candele di colore rosso.

Draco si abbassò per guardare le decorazioni alla sua destra -"E questi chi sono?"
-"Gli aiutanti di Babbo Natale ovvio!" iniziai a ridere -"Da piccola li chiamavo Red e Green, uno perché è vestito di rosso e l'altro di verde."
-"Che inventiva." scrollò la testa, alzandosi.
Gli diedi uno spintone sulla spalla -"Che vuoi? avevo solo cinque anni!"

I balconi erano pieni di luci natalizie.
Sul tetto vi era Babbo Natale sopra una grande slitta trainata da una renna.
-"Ci tengono agli addobbi a Londra eh.." Draco ne rimase incantato, io annuii.
-"Mia madre ha sempre addobbato ma qui è, come dire.. più caloroso." disse.

Ci avvicinammo alla porta dove vi era un vischio abbellito con un fiocco rosso.
-"Ok.. apro." gli sorrisi.

-"Mamma! Papà!
Siamo in casa!" Urlai.

Dalla cucina sentivo la voce di mia madre in lontananza.
-"Oh è Helena!
Sono arrivati, vieni Charles, sbrigati!"

Ed eccola, la mia bellissima mamma, più raggiante che mai e Charles..

Quanto mi sei mancato..
Quanto paura ho avuto di perderti..

-"Tesoro mio vieni qua!" mio padre mi aspettò a braccia aperte e io mi ci catapultai -"Papà! Finalmente! Come stai?"
-"Io sto alla grande, nonostante fossi preso di mira, mi sa che quella che ha rischiato di più sei tu!" scrutò il mio viso -"Sei piena di cicatrici amore mio.. Che ti hanno fatto?"
-"Papà.. Non ne parliamo.. Pensiamo che adesso siamo insieme, che tutto sia finito.
Io sto bene."
Mi stritolò e io chiusi gli occhi per sentire quell'abbraccio fin dentro le mie ossa.

Mi voltai e vidi che già mia madre stava parlando con Draco -"Tu stai bene caro?
Mamma e papà?"
-"Si, tutto bene signora.."

Ma quanto sei bello quando sei in imbarazzo?

-"Chiamami pure Evelyn tesoro.." continuò mia madre.

Mio padre si avvicinò a me, bisbigliando.
-"Quindi lui è il famoso Draco?"
-"Famoso? Perché famoso?" diventai rossa.
-"Pensi che tua madre non parli con me?
Io e lei non abbiamo segreti signorina!" alzò le sopracciglia.
-"Oh beh si.. allora è quel famoso Draco."
-"Sembra un tipino molto sveglio." serrò gli occhi.
-"Papà terminator all'attacco?"
-"Ti ha fatto soffrire?" continuava a tenere gli occhi strizzati.
-"Si papà.. io direi di fargliela pagare." iniziai a ridere.
-"Allora.. papà terminator all'azione."

Ed ecco che il cacciatore cattura la sua preda.

-"Draco giusto?" gli porse la mano.
-"Si signore, piacere." Draco gliela strinse.

Starà sprofondando, è la prima volta che non lo vedo pallido ma con le guance rosse.

-"Mi hanno detto che tu e Helena avete avuto dei problemi in passato, giusto?" aggrottò le sopracciglia.

Papà potresti fare l'attore.

-"Charles!" mia madre si intromise.
-"Shh.. fai parlare il ragazzo."
-"S-si.. diciamo che abbiamo avuto alti e bassi ma... Abbiamo risolto le nostre divergenze.
Le assicuro che le starò sempre accanto."
-"Aah questo lo vedremo a lungo andare, non ho mai dato peso alle parole." mio padre divenne serio ma sapevo che era tutta una scena.

Draco mi diede un'occhiata come per dire
"Aiutami."

-"Draco.." mio padre lo chiamò.
-"Si signore?"
-"Stavo scherzando.. Chiamami pure Charles." gli diede un'abbraccio, seguito da pacche sulla spalla; aveva delle mani grandi e grosse, quelle pacche rimanevano comunque un avvertimento.

Il mio grande uomo geloso e protettivo per la sua bambina.

-"Scusalo, il mio compagno non è stabile mentalmente, gli piace torturare i ragazzi." Evelyn si intromise nel discorso.
-"Soprattutto quelli che ci provano con la mia bambina." Charles mi fece cenno di avvicinarmi e mi abbracciò, dandomi un bacio sulla nuca -"Adesso che ti ho fatto un finto terzo grado, possiamo preparare le ultime cose da mangiare."

Mia madre e mio padre si diressero in cucina e io abbracciai Draco; lo sentii tirare un sospiro di sollievo -"Per un attimo ho smesso di respirare sappilo." disse ridendo.
-"Ah era tutto un piano.. anche se in realtà è geloso davvero, sta rosicando, lo so, lo conosco bene.. poi, cioè, guardati è ovvio che pensa che noi-"

Mio padre sbucò dalla stanza e Draco mi strinse la mano per farmi stare zitta.
-"Posate pure i cappotti in sala da pranzo, quando è pronto vi chiamo." disse.
-"Grazie papà.."

Aspettai che se ne andasse e sbottai a ridere.
-"Vuoi farmi uccidere?" Draco sbarrò gli occhi.
-"Se io sono sopravvissuta a tuo padre, tu puoi sopravvivere al mio." gli tirai la mano che teneva ancora stretta alla mia e gli diedi un bacio -"Ti porto in salotto."

Il camino era acceso; accanto avevano addobbato un grosso albero di Natale sul tono del rosso e del dorato, con qualche spruzzatina di neve finta e quasi ovunque c'erano lucine natalizie.
La stanza profumava di profumo per ambienti; lavanda e vaniglia.
-"Ovviamente lavanda." disse Draco odorando.

Si guardò attorno -"Adoro casa tua." disse.
-"Villa Malfoy non è paragonabile però sono affezionata a lei.." dissi.

Si avvicinò alla porta dove vi erano i segnali della mia crescita di statura e toccò il muro.
-"Si.. casa mia è bella però questa è più accogliente, sembra di conoscerla da sempre.."
Mi avvicinai a lui, dandogli un abbraccio da dietro -"Possiamo venirci quando vogliamo."
Si voltò a guardarmi -"Lo so." poi spostò lo sguardo per guardare davanti a se -"Sono foto di quando eri piccola quelle?"
-"Ehmm.. si.."

Imbarazzo mode on.

-"Qui avevo solo quattro anni, ero all'asilo per babbani." spiegai.
-"Dopo che mi hai lasciato da solo in quello per maghi, brava!" iniziò a ridere.

Guardò tutte le altre, sorrideva mentre le ammirava -"Eri così dolce da piccola.." si fermò per un attimo -"Cosa è successo dopo?" mi scombinò i capelli.
-"Che vorresti dire scusa?" gli tolsi la mano.
-"Che ora sei un po' psicopatica." fece spallucce.
-"Così psicopatica da stare con te, Malfoy." gli diedi uno spintone alla spalla.

-"Ragazzi la cena è pronta." mia madre ci venne a chiamare e ci dirigemmo in cucina.
Come tradizione inglese, tacchino ripieno con contorno di patate a forno e asparagi e come dessert il Christmas Pudding; mia madre di solito lo preparava con semplice frutta secca e mandorle ma questa volta aggiunse le mele, sapeva che Draco le adorava.

Iniziammo a mangiare tutti insieme, a parlare di scuola, di lavoro, del futuro, dell'infanzia, della nostre passioni..
Non toccammo neanche per un secondo il tasto di Tom, di quello che era successo e gliene sono grata per questo; volevo solo un po' di leggerezza.

-"Cosa vuoi fare da grande Draco?
Quali sono le tue passioni?" chiese Charles, essendo insegnante sapeva come rapportarsi con noi giovani.
-"La mia più grande passione è il Quidditch ma entrerò al ministero della magia, sono sempre stato formato per questo, da mio padre e sarebbe un grande onore per me seguire le sue orme."
Sbarrai gli occhi -"Te ne ha parlato tuo padre?"
-"Si oggi.." lui sorrise.
Gli diedi un abbraccio -"Te l'avevo detto che era fiero di te! Lo sapevo!"

I miei genitori ci ammiravano, sorridendo.

-"E tu signorina? Cosa vuoi fare?" chiese mio padre.
-"Beh.. mi piacerebbe insegnare pozioni ad Hogwarts." dissi.
-"Vorresti rimanere ad Hogwarts?" chiese Draco, non ne avevo mai parlato con lui.
-"Era solo un'idea.. non sarà facile diventare insegn-"
-"Perché no? Sei un'ottima strega, io penso che Silente ti darà una cattedra." affermò Draco.

-"Dici? Lo pensate tutti?" Volevo il parere anche di mia madre e mio padre.

-"Io penso che Silente sa quanto vali, basta studiare. Impegnati tanto e riuscirai a fare qualsiasi cosa." disse mia madre e Charles annuii.
-"Grazie.. non ho avuto tanto tempo per studiare ma adesso io e Draco ci metteremo sotto per l'ultimo anno, vero?"
Lui annuì accarezzandomi la gamba.

Era bello avere l'appoggio delle persone che più amavo.

-"Però tesoro.. Hai detto che ti piacerebbe diventare insegnante, ma quale sarebbe il tuo più grande sogno?" chiese Charles.
-"Beh.. Ho sempre ammirato gli Auror, tutto quello che fanno per mantenere l'ordine, le missioni segrete ma.. non avrò mai i voti adatti, quest'anno non mi sto impegnando per niente e non penso che una mente come la mia sia adatta." iniziai a ridere ma tutti a tavola rimasero seri.
-"Perché dici questo?" chiese mia madre.
-"Perché sono troppo istintiva, bisogna seguire degli schemi, io spesso ho solo fortuna." feci spallucce.
-"Io penso invece che dovresti farci un pensiero." disse mia madre.
Sorrisi, abbassando lo sguardo -"No.. non penso.."

Calò il silenzio e vidi che si stavano guardando tutti in viso.

-"No, non sono io che mi sottovaluto..
Siete voi che credete troppo in me." spezzai il silenzio.
-"C'è un motivo per cui crediamo in te." disse Draco.
-"Va bene.. ci penserò ma al momento non mi sembra adatto parlare del futuro essendo che aspettiamo una lettera dal ministero no?" guardai il mio piatto scartando il cibo -"In un modo o nell'altro, Tom si metterà sempre in mezzo nel mio futuro, o meglio, nel nostro quindi.. viviamoci il presente."
-"Si.. viviamoci il presente.." disse Draco accarezzandomi la guancia.

Continuammo a mangiare, a bere dell'ottimo vino, a chiacchierare e poi ci spostammo in salotto.
Mettemmo qualche cuscino per terra e giochi di tavola sul tavolino centrale e iniziammo a giocare.
————————
Draco mosse la sua pedina e Charles alzò le mani al cielo -"Scusate, scusate..
Draco non ci credo.. Hai vinto!
Ti abbiamo spiegato questo giorno un'ora fa e hai vinto! Mi ha battuto.. Helena.." si voltò verso di me facendo il finto amareggiato.
Scrollai la testa, facendo la finta delusa -"Ti sei fatto battere dal nuovo arrivato, sono pienamente delusa da te.."
Draco si intromise -"Mi dispiace di averle rovinato il Natale.."
-"Gli hai rovinato l'autostima, non so se potrà più giocare a questo gioco.." disse Evelyn.

Iniziammo tutti a ridere.

Charles divenne serio subito dopo -"Sei un bastardo Draco, ti sei preso anche mia figlia..
Ti tengo d'occhio. Questa è una sfida." diresse l'indice e il medio sui suoi occhi e poi verso Draco.
-"Riguardo sua figlia è già una partita persa." gli diede una pacca sulla spalla.
Charles fece una risata finta e poi si rivolse a mia madre -"Prendi il fucile Ev. Questo è peggio di Regulus, non pensavo fosse possibile."
Iniziai a ridere -"Papà!"
-"Il sangue è quello signore." disse Draco facendo spallucce.
-"Chiamami Charles Draco, mi sembra di avertelo già detto.." gli sorrise.

Ride, scherza con lui, a mio padre piace.

-"Ragazzi che ne dite se vi mettiate comodi e facciamo un gioco?" continuò Charles.

Il famoso gioco; quello che avevo fatto a Draco.

Draco si sporse verso di me -"È quello che hai fatto a me tempo fa?"
-"Si, esatto." gli bisbigliai, lui si allontanò, sorridendo.

-"Si dai, facciamolo! Così nel frattempo preparo i pop corn." disse mia madre.
-"Si, va bene.. Draco tu hai la valigia all'ingresso quindi cambiati pure in bagno, io salgo nella mia stanza." mi avvicinai al suo orecchio -"Poi te la mostro."
-"Va bene.." bisbigliò, guardandomi da capo a piedi.

Salii nella mia stanza e vi entrai; accesi la luce, cacciai un sospiro.

Aah casa.

Era intatta, per come l'avevo lasciata, d'altronde mamma sapeva già che non doveva spostare le mie cose; ho il mio ordine mentale.

Mi diressi verso l'armadio e guardai le vecchie foto appese, lo aprii, presi un maglione largo bordeaux e una tuta nera, mi sedetti sul letto e mi cambiai.

Guardai fuori dalla finestra e notai che sulla scrivania accanto, mia madre aveva posto un vaso con qualche lavanda e qualche girasole.

Aah quella donna..

Mi alzai dal letto e toccai i fiori.

Amo alla follia Draco, l'ho scelto e lo farei altre cento volte ma non è mai facile dire addio ad un vecchio amore, ad una persona che c'è sempre stata e ha fatto di tutto per te, perché è questo che Regulus ha fatto, mi ha migliorata.
Ha portato luce nella mia vita, spensieratezza, gioia, proprio come un girasole.
Forse io ero il suo sole, si sa, i girasoli guardano in direzione di questa grandissima stella ma se ti avvicini ti bruci e purtroppo è questo quello che ho fatto a lui, un po' come il biglietto che mi aveva mandato lui stesso tempo fa..
"Se stai troppo vicino al fuoco, finirai con il bruciarti."

Io non gli avrei mai dato la giusta luce, la giusta acqua, lo avrei appassito..

Spero solo che si ricorderà dei nostri momenti di luce perché io me li porterò sempre nel cuore.

Lasciai i fiori e mi sedetti nuovamente sul letto;
Il mio sguardo si posò sul mio peluche, Stella.
Ricordo che lo avevo fatto vedere a Regulus dicendogli che senza non dormivo; ora che ci penso l'ultima volta che mi trovavo in questa stanza ero proprio con lui..
Come cambiano le cose..

Presi il peluche e lo ammirai, sistemandogli il fiocco pieno di stelline.

Forse sei un po' troppo grande per i peluche, non credi Helena?

Regulus era un po' come un amico immaginario, mi faceva ridere, mi rendeva felice, scherzavamo e giocavamo insieme però.. non era un amico vero.

È come se avessi aperto gli occhi e d'un tratto fossi diventata grande, adolescente e ti dici:
"Non posso più avere amici immaginari, devo circondarmi di amici veri, devo vivere per davvero."

Regulus da amico immaginario mi ha lasciata andare per vivere una vita vera, in questo caso, un'amore vero.

Posai il peluche al suo posto, in mezzo ai cuscini.

Però io ricordo dei miei amici immaginari e tu, caro peluche, rimarrai sempre nel mio cuore.

Mi divennero gli occhi lucidi, così andai in bagno, mi struccai e mi guardai allo specchio.

Ah Helena, adesso sei grande e tu non hai scelto un semplice amico vero, tu hai scelto la persona che ti fa battere il cuore all'impazzata.
Tu hai scelto l'amore.
Hai scelto quello che solo tu e Draco potete essere, imparagonabili.

Feci un sorriso del tutto spontaneo.

Aah ti sei fottuta il cervello per quel biondo dal primo instante mia cara Helena.

Scrollai la testa, ridendo.

Ora vai da lui..

Scesi in salotto e lo vidi chiacchierare con i miei genitori mentre mi aspettavano.
Mi sedetti per terra, sopra ai cuscini, accanto a Draco, gli diedi un forte abbraccio e poi un bacio -"Che mi sono persa?"
-"Tutto ok?" bisbigliò.
-"Certo amore." gli strinsi la mano.
-"Con tuo padre stavamo parlando di quest'estate e del fatto che ci farebbe piacere se Draco venisse a trovarci." spiegò mia madre.

Abbassai lo sguardo, prendendo un pop corn dalla ciotola posta sul tavolino -"Ah beh è impossibile.. Draco va sempre in vacanza con i suoi, sai i Malfoy sono ricchi.." iniziai a ridere.
-"In realtà.. voglio stare con te quest'estate." disse Draco.
Mi voltai di scatto verso di lui -"Davvero?"
-"Si, davvero.. sarebbe bellissimo passare l'estate con te, cioè con voi." si rivolse alla mia famiglia.

Se venisse migliorerebbe quel posto che avevo sempre amato, ma ora non più..
Al solo pensiero di andare a Shell Cottage senza di lui mi fa male lo stomaco..
Mi ricorda la scorsa estate con il pensiero costante a Regulus, il collegamento che quest'ultimo aveva avuto con me tramite la mia mente e quello che io avevo avuto con Draco mentre Tom si trovava ad Hogwarts..
Neanche quello per me era più un luogo sicuro dalle mie ansie e paure ma con Draco riuscirei a passarci sopra, so che è così..
In realtà riuscirei ad amare anche l'estate, più dell'inverno.

-"Perfetto, allora quest'anno avremo un ospite." disse Charles sorridendo.
Draco ricambiò e poi prese la mia mano, stringendomela -"Inizio io il gioco?" disse.

Si trova a suo agio con loro, come lo è sempre stato con me.

-"Conosci questo gioco?" chiese Charles.
-"Si, io e Helena lo abbiamo fatto tempo fa."
Charles mise una mano sul suo petto -"Mi hai sostituito.. La mia bambina mi ha sostituito davvero.."
Iniziai a ridere -"Dai papà! Non mi avevi detto che avrei dovuto condividere questo gioco solo con chi amavo tanto quanto te?
Non rimangiarti le tue stesse parole.."
-"Si ma è dura accettarlo, durissima.." fece finta di avere delle fitte al cuore -"Ah.. mi sento morire."
-"Accettalo papà, accettalo.." iniziai a ridere.

Draco mi guardò fisso negli occhi.
-"Che c'è?" gli sorrisi.
-"Niente.. poi ti dico." mi accarezzò la gamba.

-"Ok, ok.. l'infarto si è arrestato..
Vai Draco, inizia tu, fai gli onori di casa." scherzò Charles.
-"Mmm.. allora.. Se doveste scegliere di essere uno dei quattro elementi, quindi aria, fuoco, vento e acqua, quale scegliereste?"

-"Eh questa è difficile.." disse Charles.
-"Mmm vediamo.." mia madre iniziò a pensare.

-"Io il fuoco, altrimenti il barbecue quest'estate chi lo fa?" rispose mio padre ridendo.
-"Sei sempre il solito Charles!" mia madre gli diede una spinta -"Io direi il vento per mandare via le tue cavolate!" disse ridendo.

-"Tu Hel?" chiese Draco.
-"Mmm penso la terra, come farei senza le lavande?" gli scombinai i capelli -"Tu, Malfoy?"
-"L'acqua, senza di essa non crescono no?" rispose.
-"Giusta osservazione." gli sorrisi e lui mi diede un bacio sulla fronte.

-"Allora.. se doveste scegliere tra un'opera d'arte, quale scegliereste?" chiese Charles.
-"Mmm.. io lo stagno delle Ninfee, di Monet, tu?" rispose mia madre.
-"Il mio il sogno, di Picasso, tu Helena?"
-"Penso.. Iris nel giardino di Monet."

-"Scusate se interrompo il gioco ma ora che ci penso.. Evelyn lei mi aveva detto che disegnava ritratti su Helena giusto?" disse Draco.

Rimanemmo un attimo in silenzio.

-"Si tesoro.. perché?" rispose mia madre.
-"E dove sono?"
-"Alcuni si trovano in mansarda, magari domani mattina, quando c'è il sole, Helena te li farà vedere, che dici?" si rivolse a me.
Divenni rossa -"Si.. certo."
-"Perfetto.. comunque il mio è Notte stellata di Van Gogh." rispose Draco.

Mio padre si alzò -"Helena vieni un attimo con me in cucina che prepariamo qualche bevanda da accompagnamento ai pop corn?"
-"Si certo papà." mi alzai e mi diressi verso la cucina.
Prendemmo un po' di ghiaccio tritato, spumante e una base alcolica alla fragola.

-"Helena.."
-"Si papà?"
-"Hai fatto caso che quando si parlava di opere d'arte ha pensato a te e ai dipinti di mamma?"
-"Mm si.." diventai rossa.
-"È proprio cotto di te questo ragazzo eh..
Come si chiama quella pozione che ti fa innamorare?" chiese lui ridendo.
-"L'Amortentia?"
-"Esatto.. secondo me l'hai stregato."
-"Che scemo che sei!" scrollai la testa -"Anche se a volte ho pensato di dargliela." scherzai.

-"Che ne pensi di lui? Ti piace?
Sai che il tuo giudizio è molto importante per me." gli dissi.
-"Tesoro mio.. È un ragazzo a modo, un bel ragazzo, proprio come Regulus.. ma sai bene che a me interessa solo come sta la mia bambina e i tuoi occhi sono diversi, ti ho visto diversa con lui.. Tu sei felice?"
-"Tantissimo papà.."
-"Allora è quello giusto." mi accarezzò la nuca e mi diede un bacio sulla fronte.
-"Grazie papà."

Ritornammo in salotto e continuammo a ridere, scherzare, a mangiare, bere, giocare fino a quando si fece tardi -"Noi andiamo a letto ragazzi." disse Charles, dirigendosi verso le scale -"Buonanotte." dissero in coro i miei genitori.
-"Buonanotte." dicemmo io e Draco.

-"Ma tuo padre vuole che dormiamo insieme?" chiese Draco.
-"Non ha detto nulla quindi abbiamo la sua benedizione." iniziai a ridere -"Ma perché poco fa mi guardavi e ridevi? A cosa stavi pensando?" chiesi.
-"Hai detto a tuo padre che dovevi condividere quel gioco con chi amavi quanto lui, quindi.."
Lo interruppi -"Quindi se lo avevo condiviso con te un motivo c'era, Malfoy.." gli diedi un bacio sulla fronte e gli presi la mano
-"Andiamo, ti porto nel mio mondo."

————————————————
~SPAZIO AUTRICE✨

•Cosa ne pensate della famiglia di Helena?

•Vi piace il rapporto tra Draco e Helena?
Non stanno litigando, questo è un record😂

•Riguardo al futuro invece, cosa pensate possa succedere?🤭

Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.

•Instagram ff page: ariannac__writer🤍
•Tiktok: iam_arianna3

~DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001

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