TOXIC

By AriannaCanale

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Un diario. Dei biglietti. Una lettera. Raccontano emozioni. Racchiudono segreti. Quale sarà il filo conduttor... More

CHIARIMENTI SULLA STORIA
SILVER TRIO
LO SCOPRIRÒ
GUARDAMI
CATTIVI RAGAZZI
ATTENTA
SEI MIA MEZZOSANGUE
REAGISCI
FUOCO
IMPERIO
IL DIARIO
22/05/2020
TI STARÒ ACCANTO
CONFESSIONI
NUOVO PERSONAGGIO
18 ANNI
CONSEGUENZE
STESSA MONETA
ORGOGLIO
PAGINA CINQUE
USAMI
LA VERITÀ
PROTEZIONE
HO BISOGNO DI TE
CONTA FINO A DIECI
L'AMORE NON È TUTTO
BUON NATALE
REGULUS ARCTURUS BLACK
FELIX FELICIS
LUMACLUB
LASCIAMI ANDARE
NOAH E ABBY
RISPOSTE
HAI BISOGNO DI ME
QUESTA NOTTE È NOSTRA
IMPARAGONABILI
SENTO TE
SIRIUS BLACK
DUE FUOCHI
REGALO
LA LETTERA
HELENA DAVIES
POLAROID
PREVENIRE
DUBITARE
LA FAMIGLIA BLACK
HELEN MCCRORY (NON È UN CAPITOLO SULLA STORIA)
RABBIA
ABBRACCIO
VILLA MALFOY
MI CONCEDE QUESTO BALLO?
PER DRACO
PARTENZE
SNOW
HELENA GRINDELWALD
CHI SALVERESTI?
"I WANNA BE YOURS"
REPARTO PROIBITO
PROMESSE
INCUBO
EX
PASSATO
ANSIA
BOCCINO D'ORO
FACCIAMO UN GIOCO?
PROTEGGERSI
"ANOTHER LOVE"
GIRASOLE
TU SAI
RUBIK
LEGILIMENS
CHI SEI?
TESTA/CUORE
NEL MIO NATALE
MILADY/MY LORD
PANCAKE
LAVANDA
GIOCATTOLO
MANIPOLAZIONE
KREACHER
A PEZZI
LA CAVA
DOPPIO GIOCO
REGULUS E HELENA
AZKABAN
GIOVANI
FRATELLI
NEL MIO MONDO
VORREI FERMARE IL TEMPO
DIPINTO
WOODY E ALICE
SECONDO
AFFONDARE
SOGNO
PER HELENA
DIARIO DI BORDO
PORTAMI SULLA LUNA
TRAPPOLA
TRENO
VERITASERUM
CAPOSCUOLA
BREVI STORIE TRISTI
CROCE SUL CUORE
SALUTO
VIVA SOLO ADESSO
"TOXIC"
VOCI
PDF TOXIC
"NOAH E ABBY"

DRACO E HELENA

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By AriannaCanale

Buon venerdì miei lettori!🤍

Dico solo: 🍿

Buona lettura!
————————————————————

-"Ma avremo dovuto cambiarci?
Vestirci meglio?" chiesi mentre scendevamo le scale.
-"Non ne ho voglia e tu?"
-"Neanche." alzai gli occhi al cielo.
-"Perfetto." Draco fece spallucce.

-"Ci sarà anche tuo padre stasera?" chiesi.
-"Penso di si perché? Hai paura del suo giudizio?" iniziò a ridere.
-"Io no, perché? tu si?"
-"Avrò sempre paura del giudizio di Lucius Malfoy." fece la voce grossa per più enfasi.
-"Ahahah tu sei proprio scemo!
Non potrei mai avere paura di papà Malfoy." abbassai lo sguardo, ridendo sotto ai baffi.
-"E con questo che vorresti dire scusa?" Draco si fermò nel bel mezzo della scala e io che ero dietro di lui sbattei contro la sua schiena.
-"I-o? Cosa voglio dire? Niente." iniziai a ridere.
-"Stai zitta va." si voltò continuando a camminare.
-"Geloso anche di tuo padre?" gli scombinai i capelli.

Si voltò di scatto, in mezzo le scale e con la sua grande mano mi prese il polso ancora adagiato sulla sua nuca, allontanandolo leggermente ma tenendomi il braccio alto.
-"No, io non sono geloso di nessuno." disse.

Oltre al braccio mi si bloccò il respiro.
Lentamente lasciò la presa sul mio polso -"Respira Hel.. andiamo." bisbigliò e io annuii, seguendolo, rimanendo in silenzio.

Arrivammo in salotto; Lucius era a capotavola, alla sua destra aveva Narcissa e alla sua sinistra mia madre.

-"Finalmente ragazzi! Ma che fine avete fatto?" disse Narcissa scrollando la testa.
-"Se c'era il padre di Helena ti avrebbe già puntato la pistola Draco." disse mia madre guardandolo mentre si sedeva accanto a lei.
-"Ah ma non si dovrebbe preoccupare, io e sua figlia siamo solo amici e poi lei si reputa ancora fidanzata, giusto Hel?" disse Draco facendomi un sorrisino.

-"Draco." Lucius lo rimproverò.

Draco gli lanciò un'occhiataccia e poi si risolve a mia madre -"Mi scusi, come preferisce che la chiami? Signora Davies o-"
-"Va benissimo Evelyn, caro." lo interruppe.
Le sorrise -"Va bene."

Perché ho un macigno allo stomaco?

Gli addetti al catering ci porsero le portate.
Mangiammo tutta roba costosa, iniziando dal risotto fino ad arrivare all'aragosta.

Guardai avanti a me e vidi in un mobile la clessidra che aveva il professor Lumacorno, regalata anche a loro da Tom.

Grandissimo bastardo.

-"Come ti sei trovata in questi anni?
Cosa hai fatto Evelyn?" chiese Narcissa.
-"Io dipingo, ho una galleria d'arte a Londra."
-"Davvero? Cosa dipinge?" si intromise Draco mentre dava un boccone all'aragosta.
-"Principalmente paesaggi, di ogni tipo, fiori e poi ritratti di Helena." mia madre mi diede uno sguardo e io divenni rossa dopo quell'affermazione.
-"Ah davvero?" disse Draco con stupore -"E chi li compra di solito?"
-"I ritratti di Helena intendi?" chiese mia madre ridendo.
-"Eh.."
-"Dipende, ragazzi giovani, belli, innamorati di lei." mia madre sostenne il gioco di Draco.

-"Mamma!" gli diedi un calcio da sotto il tavolo.
-"Sappi che hai preso me." disse Draco guardandomi con la coda dell'occhio e poi rivolse il volto verso Narcissa -"E comunque mamma direi di comprarli tutti no? Che dici? Saranno di sicuro bellissimi.." si voltò, le sue pupille color ghiaccio fecero su e giù sulla mia figura.

-"Draco.." Lucius continuò a rimproverarlo.
-"E fattela una risata! Non fare il finto santarellino poi tu eh.." si intromise mia madre.
-"Evelyn ha ragione." disse Narcissa ridendo.
-"Va bene, mi arrendo. Siete due contro uno, perderei." rispose Lucius alzando le mani in segno di resa.

-"E Draco.. perché li vorresti per te questi ritratti?" mia madre continuò il discorso intrecciando le mani.
-"Perché lui fa così con le sue amiche strette vero Draco?" bevvi un sorso di vino bianco.
-"No." rispose a me e poi si rivolse a mia madre -"Semplicemente sarei geloso di sua figlia."

Mia madre iniziò a tossire.
Lucius gli lanciò un'occhiataccia.
Narcissa sbarrò gli occhi.
Io gli diedi un altro calcio da sotto il tavolo.

-"Mi hai fatto male, amica stretta." si sporse verso di me, bisbigliando.
-"Dici che non sei geloso di nessuno." gli misi una mano davanti per farlo sedere.
Si allontanò, prese il bicchiere di vino, e bevve un sorso, sorridendo sotto ai baffi.

Ci portarono il dolce; mousse al cioccolato bianco e pistacchio.

-"Bellatrix come sta invece?" chiese mia madre.
-"Ah sai come è lei.. uno spirito libero.
Andromeda invece non so dove sia, non la sento da anni.." Narcissa abbassò lo sguardo.
-"Cara.. Perchè non ti metti in contatto con lei?
Ancora in famiglia avete questo odio contro i mezzosangue o i babbani?
Non sai neanche se sta bene.." mia madre toccò la mano di Narcissa.
-"Lo so.. purtroppo non saprei neanche come rintracciarla; ci ha come cancellati dalla sua vita..
Come Sirius ha fatto con Regulus."

Dopo quell'affermazione, notai che tutti mi fissarono e io feci finta di nulla.
Ovviamente, in famiglia, nessuno conosceva il segreto di Regulus e Sirius, tranne Draco.

Quest'ultimo si intromise nel discorso -"Si.. Effettivamente Regulus è sempre stato rispettoso per la famiglia.
Lui non sbaglia mai.
Non mente mai.
Non avrebbe mai dato questo "disonore" a Walburga e Orion dopo che hanno ripudiato Sirius." mi guardò fisso negli occhi.

Mia madre si intromise -"Perché anche se avesse voluto mettersi in contatto con suo fratello che problema avrebbe portato?"

-"A me nulla, ma ai suoi genitori tanti problemi, avrebbero ripudiato anche lui.
Ma.. ovviamente Reg non farebbe mai una cosa del genere, vero Helena?" si voltò di nuovo verso di me, facendo un sorrisino.

A che gioco stai giocando Draco?

Guardai la clessidra e la sabbia scorreva velocemente.

-"Beh certo.. posso capire Regulus; purtroppo l'influenza della famiglia è importante.
A proposito avete notizie dei suoi genitori?
Ho saputo che sono scomparsi." chiese mia madre preoccupata.

-"No, non abbiamo notizie..
Credo che sia stato Regulus stesso a dire loro di non farsi trovare, per tenerli al sicuro." rispose Narcissa.

-"Si? E chi te lo dice questo mamma?
Siete tutti convinti che Regulus faccia questo per un secondo fine, perché?
Perché è sempre stato quello perfetto vero?" Draco sbatté la forchetta sul piatto, alzando la voce.
-"Non mi piace il tuo comportamento di stasera, Draco!" si intromise Lucius.
-"Non me ne frega niente, ora parlo io!
Ha messo in pericolo tutti, ha preso in giro tutti noi, compreso te Helena, e state ancora qua a difenderlo!" se avesse potuto mi avrebbe fulminato con gli occhi.

-"Draco.. ricordati che è di Regulus di cui stiamo parlando.
È sempre stato potente ma non cattivo.
E non smetterò mai di pensare che stia facendo tutto questo per una motivazione." disse Narcissa.

Draco scrollò la testa, facendo una smorfia di disappunto.

-"Ricordati che eravate tanto legati.
Cugini, ma come fratelli." puntualizzò Narcissa.

-"Il tempo dei fratelli è finito già tempo fa, ora se volete scusarmi.." sbatté il tovagliolo sul tavolo, alzandosi e dirigendosi verso la sua stanza.

-"Scusatemi ma.. vado da lui." mi alzai anche io.
-"Fallo ragionare Helena, a te da ascolto." disse Narcissa, aveva tanta tristezza negli occhi.

———————————————————————-
Bussai alla sua porta.
-"Draco posso entrare?" chiesi.
-"Si." rispose lui arrabbiato.

Lo trovai seduto sul letto che muoveva nervosamente la gamba.

-"Vuoi parlare?" mi sedetti accanto a lui.

-"Di cosa esattamente?
State sempre lì a difenderlo, qualsiasi cosa faccia!
Ti sei arrabbiata con lui quando hai scoperto della lettera? No!
Giustifichiamo Regulus perché è giusto che sia così, non è vero?!" si alzò mettendosi di fronte a me.

-"Lo hai giustificato anche tu oggi.." dissi lentamente e a bassa voce.

-"Aah io faccio e dico tante cose Helena!
La mia testa è in continuo pensiero.
Un giorno penso una cosa, il giorno dopo ne penso un'altra e sai cosa penso adesso?
Che se avessi fatto io quello che ha fatto Regulus a quest'ora staresti ancora sbraitando, perché è così che ti sei sempre comportata con me!"

Mi alzai, prendendogli le mani -"Non capisco perché ti stai alterando.."

Lui mi allontanò -"Perché sono stanco di stare zitto!"

Si diresse verso la finestra, poi si voltò e ricominciò -"Ti sei avvicinata a lui perchè ti ha sempre protetta, ora io cosa sto facendo per te Helena?!"

-"C-cosa vuoi dire?"

-"Ti sto proteggendo! Da lui!
Dalla persona a cui hai detto ti amo mentre io amavo te.
Dalla persona che ti ha allontanata da me.
Che ti ha mentito per tutto questo tempo!
E sai una cosa? Tu non lo hai mai capito perché lo amavi così tanto da non rendertene conto!
E questo mi ha sempre fatto sentire di merda!
Inferiore a lui!
Inferiore per te!
Perché lettera o non lettera tu hai scelto lui!
Prima della lettera lo avevi già scelto!"

Mi avvicinai a lui, gli presi la mano.
-"Draco calmati per favore.."
Lui mi allontanò di nuovo.

-"Questo è tutto quello che sai dire?!" si mise a ridere -"Helena.. tu non mi hai mai amato abbastanza! È questa la verità!"

-"Perché continui a ripeterlo?
Ma davvero non te ne rendi conto..?"

Si avvicinò di scatto a me, mettendosi faccia a faccia -"Di cosa mi devo rendere conto?
Che lo giustifichi sempre?!"
Rimasi in silenzio, scrutando il suo viso.
Si avvicinò al mio naso -"Perché lo giustifichi sempre?" chiuse gli occhi -"Perché? ... perché?"
disse bisbigliando.

-"Non lo sto giustificando.. lo sto solo.. difendendo."

Si allontanò, aprendo le narici dalla rabbia
-"È ancora peggio Helena.
Qualsiasi parola tu usi, senza rendertene conto, è a favore suo."

-"Ha solo me Draco.. e Sirius, per quanto può.
Regulus ha solo me.."

Alzò le mani al cielo -"Si? E lui dove è?
Dove cazzo è Helena?
Ti ha abbandonata, come fanno tutti.. forse perché te lo meriti!"

Questo è un colpo basso Draco..
Perché anche mio padre mi ha abbandonata..

Mi allontanai, sedendomi sul suo letto, con lo sguardo basso -"Potrai dirmi tutto quello che vuoi..
Hai smesso di ferirmi..
Difenderò Regulus anche per questo, perché per quanto noi potessimo litigare, per quanto lui avesse una miriade di motivi per farlo, non ha mai usato queste parole, non ha mai perso le staffe..
È vero è una cosa che faccio involontariamente.. sai cosa significa questo?
Fiducia e stima verso una persona.
Io mi fido di lui." alzai lo sguardo, uno sguardo del tutto spento.

-"E di me no."

-"Chissà perché Draco.." chiusi gli occhi e lentamente li riaprii -"Potrai anche prendermi per stupida..
Potrai dirmi che non ha senso tutto quello che sto facendo..
Potrai dirmi che devo dimenticarlo..
Potrai dirmi che mi ha sempre preso in giro..
Io non ti crederò, io non ascolterò mai le tue brutte parole su di lui e neanche quelle della gente lì fuori..
Perché Regulus è solo.
Regulus ha bisogno di qualcuno.
Regulus ha bisogno di me e io ci sarò sempre per lui.."

Si avvicinò lentamente a me, poggiando le sue ginocchia per terra e le sue mani sul letto, incastrandomi -"Guardati..
Guarda come mi stai dicendo in faccia quanto lo ami..
Guarda come glielo stai dimostrando a chilometri di distanza..
Per questo motivo non devo rendermi conto proprio di un cazzo!"

Era arrabbiato, troppo arrabbiato.

Oddio.. l'anello.

Gli presi la mano -"Draco togl-"
Si alzò, allontanandosi -"Fammi finire!
Io non ho mai avuto il coraggio di amare un'altra persona, questo mettitelo bene in testa Helena!
Non ho mai fatto entrare nessuno dentro la mia vita!
Non ho mai detto "Ti amo" a nessuno oltre
che te!
Quindi il mio amore era più forte del tuo! È questa la verità!" alzò la voce.

Mi misi in piedi e lo spinsi -"Io ti ho amato da morire Draco!
Ho solo provato ad andare avanti!"

-"E ci sei riuscita! Brava!
Io no però!
Io no Helena!
E TI GIURO TI ODIO PER QUESTO!
TI ODIERÒ SEMPRE!"

Lo presi per il braccio e lo sbattei al muro, gli presi con forza la mano e gli sfilai l'anello.
D'un tratto si rilassò.
Le guance da rosse ripresero il suo colore pallido.

-"Va meglio?" gli chiesi.
-"Si.." rilassò anche la voce.

Mi ricordai del medaglione che portava Regulus e del suo atteggiamento, della sua rabbia.

-"Lo terremo a turno.." infilai l'anello sull'anulare.

Draco rimase immobile, senza dire una parola e se devo dire la verità, anche io non sapevo cosa dire.

Mi diressi verso la porta -"Io vado a salutare mia madre.."

-"Helena.. aspetta."
Mi voltai -"Dimmi.."

-"Scusami per quello che ti ho detto..
Non so ma quell'anello mi ha fatto dire delle cose che non avrei volut-"

Lo interruppi -"Mi è già successo, con Regulus..
Ai tempi non capivo il motivo, adesso lo so..
E sai cosa?
Mi aveva detto delle cose che pensava ma che non aveva il coraggio di dirmi, quindi non è vero che non avresti voluto dirle, le pensavi e le hai tirate fuori..
Non scusarti Draco, se quello che hai detto lo hai dentro, non scusarti..
Sono i tuoi sentimenti..
Adesso, scendo.." mi voltai, chiudendo la porta.

———————————————————————-
-"Helena, cara. Tutto bene?" Narcissa mi toccò il viso.
-"Si, Draco aveva solo bisogno di sfogarsi." le sorrisi anche se non avevo niente di cui essere felice, quelle parole mi avevano ferita.
Non ero arrabbiata con lui, odiavo il fatto che lui pensasse questo di me.
Mi dispiaceva, tanto..

-"Mamma che fai? Vai?" abbracciai mia madre che era già pronta per smaterializzarsi.
-"Si tesoro, tu sicuro che va tutto bene?
Ti vedo un po' giù.." mi accarezzò i capelli.
-"Si, si, tutto bene." mentii.

-"Regulus si è fatto vivo per caso?" smise di abbracciarmi e mi guardò dritto negli occhi.

Helena, devi essere l'attrice più brava del mondo in questo momento per far si che tua madre ti creda.

-"Mamma pensi che se si fosse fatto vivo non lo sapresti già? Molto probabilmente sarebbe ad Azkaban insieme a papà." dissi senza esitare.
-"Volevo solo esserne sicura..
Perchè Draco era così arrabbiato con Regulus?"
-"Mamma.. siamo tutti arrabbiati con lui.." abbassai lo sguardo.

Di certo non potevo dirle dell'anello, e in ogni caso le nostre litigate in passato erano davvero così..

-"Immagino.. sappi che qualsiasi cosa sono qui.
Scrivimi quando vuoi." mi diede un'altro abbraccio.
-"Salutami papà."

Mia madre, Narcissa e Lucius si salutarono e subito dopo si smaterializzò.

-"Mi era mancata tanto tua madre." il sorriso di Narcissa mi metteva sempre allegria -"Draco?"
-"Nella sua stanza.. era stanco." mentii.
-"Sicuro che va tutto bene?" chiese.
-"Si, si.. è che sono stanca anch'io.
Vado a letto. Grazie per la cena e per aver invitato mia madre."  guardai Narcissa e Lucius.
-"È stato un piacere per noi." disse quest'ultimo.

Mi diressi nella mia stanza, mi cambiai e misi il pigiama di seta che Narcissa mi aveva già preparato.
Canotta verde smeraldo con ricami neri all'estremità, pantaloncini abbinati e vestaglia a manica lunga, dello stesso colore, con un nastro nero per chiuderla.

Come può essere sempre così tutto coordinato?

Rimboccai le mie coperte, mi tolsi l'anello di Tom e lo ammirai per qualche secondo.
Era un anello bellissimo, se solo non fosse così oscuro.
Lo posai sul comodino e mi misi sotto le coperte.

Passai la notte a girarmi e rigirarmi nel letto.
Le parole di Draco mi rimbombavano nella testa, a partire da cosa pensava di Regulus, e per finire da cosa pensava su di me.
Pensai alla lettera..
Al ricordo di Lumacorno..
Agli Horcrux..
All'anello..
Al futuro.
Quale sarebbe stato il nostro futuro?
Cosa avremo dovuto fare?
Cosa avremo dovuto affrontare?

Iniziai a respirare in modo affannoso.
Cercai di chiudere gli occhi e calmarmi ma sapevo che l'ansia stava avendo la meglio su di me.

Guardai l'orologio:
03:55

Mi alzai dal letto, aprii la finestra e cercai di prendere aria ma il mio petto iniziò a diventare rosso.

Per favore Helena, calmati..

-"Cosa è questa musica?" bisbigliai.
Mi diressi verso la porta per sentire meglio.
-"È un pianoforte?"
Aprii la porta e decisi di scendere, non so chi fosse ma in ogni caso avevo bisogno di acqua.

-"Ma da dove viene?"
Decisi di seguire il suono di quella bellissima melodia.
Mi portò davanti a una porta, semi aperta e la aprii delicatamente.
Vidi Draco immerso in quella melodia.

Non sapevo che sapesse suonare il pianoforte.

Bussai per non farlo spaventare, lui si voltò di scatto smettendo di suonare -"Helena? Che ci fai sveglia?"
-"Non riuscivo a dormire.." mi diressi verso di lui.
-"Ti ho svegliata?
Scusa ma pensavo di aver chiuso la porta, si sarà aperta per il vento."
-"No, no tranquillo.. ero già sveglia."

Mi fece spazio per farmi sedere sullo sgabello di fronte al piano forte, accanto a lui -"Vieni."
-"Non sapevo che sapessi suonare." gli dissi mentre mi sedevo.
-"Fin da quando ero piccolo mio nonno mi ha insegnato a suonarlo.. mi rilassa la sua melodia."

-"Cosa stavi suonando?" gli chiesi.
-"Experience di Ludovico Einaudi, è un compositore italiano, mio nonno ama l'Italia e la sua cultura."
-"Potresti continuare?"

La sua voce..
La melodia..
Draco mi stava calmando..

-"Va bene." mi sorrise.

Iniziò a muovere le sue dita sui tasti del pianoforte e ne rimasi completamente incantata.
Il suo viso illuminato dal lumetto con luce la calda, la sua concentrazione ma anche il suo sorriso quando a volte mi guardava con la coda dell'occhio, mi calmò, completamente.

Ascoltai la fine della melodia, senza dire una parola.

-"Vuoi provare?" mi disse.
-"Non saprei da dove cominciare." iniziai a ridere, imbarazzata.
-"Dammi la mano." mi guidò con la sua stessa mano mentre con l'altra toccava i tasti.

-"Dai non sei male."
-"Perché sei tu a guidarmi!" continuai a ridere.

Smettemmo di suonare e vidi Draco guardarmi da capo a piedi.
-"Ti sta bene il pigiama dei Malfoy." sorrise.
-"Smettila." gli diedi una piccola spinta con la spalla.
-"Sei in imbarazzo Hel.."
-"No.."
-"Veramente sei diventata rossa come un peperone." continuò a squadrarmi.
-"Draco!" scrollai la testa.

Si alzò dallo sgabello e mi prese per mano.
-"Vieni con me."
Mi portò al centro della stanza, prese la sua bacchetta e la mosse, d'un tratto il pianoforte iniziò a suonare da solo.

-"Visto che ti piace tanto te la rimetto."
Mi strinse a sé -"Mi concede questo ballo Milady?"
-"Con piacere My lord." scrollai la testa sorridendo.

Eravamo attaccati.
Mise la sua mano sulla mia schiena e con l'altra mi strinse la mano.
Potevo sentire il mio stesso cuore battere all'impazzata.

-"Hel.."
-"Mhh?" appoggiai la mia testa sopra la sua spalla.
-"Mi dispiace per poco fa.."
Feci un grande sospiro -"Sono stanca di litigare.. sono stanca.."

Strinse la mia mano -"Io non ti odio.." bisbigliò, poggiando la sua testa sulla mia.
-"Me lo sono detta un sacco di volte nella mia testa, ma non ti ho mai odiato, neanche io.." risposi.
-"Sicura?"
-"Sicura.."
-"Se vuoi dirmi brutte cose puoi farlo." iniziò a ridere.
-"Non te ne ho già dette troppe?" risi anch'io.

Continuammo a ballare quel lento, in silenzio.

-"Perché non riuscivi a dormire?"
-"Pensieri.. tu?"
-"Anche.."

Draco accarezzò i miei capelli.
-"Sappi che.. ho perso le staffe perché vorrei che tu capissi che ti sono accanto anche io..
Te ne sei resa conto?"
-"Certo.. Ti ho sempre ringraziato per questo.."
-"Guardami un attimo Helena.."
Alzai la mia testa e ammirai i suoi occhi ghiaccio.
-"A me non basta il tuo ringraziamento, sono stanco di farmelo bastare."
Abbassai lo sguardo -"Cosa vuoi che ti dica?"
Lasciò la mia mano e alzò il mio mento
-"Guardami.." poi ritornò alla posizione iniziale, continuando quel lento -"Vorrei che tu capissi che puoi fidarti di me.. Possiamo mettere da parte il passato?"

Guardai le sue iridi ghiaccio e le pupille dilatarsi mentre guardava me.
Guardai il suo piccolo naso, così perfetto per un ragazzo.
Guardai le sue labbra, un po' rosse e secche, forse a causa dell'agitazione.

-"Si Draco.. possiamo metterlo da parte.." risposi, poggiando la mia testa sulla sua spalla.

Lui guardava davanti a sé con lo sguardo fisso -"Nonostante tutto Helena, sei la cosa più bella che mi sia capitata.." si voltò verso di me, inclinando la testa per guardare i miei occhi.
Rimasi in silenzio, alzai la testa,
guardando i suoi.

Il silenzio, in alcuni casi, parla.

-"Hel.." mi strinse la schiena ed esitò un po' prima di parlare -"Lo ami ancora?"

Mente, cuore, alleatevi e parlategli con sincerità, per favore.

Abbassai lo sguardo -"Non lo so.. ho la guerra in testa."
-"Io ci sono dentro quella testa?" mi strinse la mano.
-"Si, ci sei sempre stato.."

Cacciò fuori un sospiro profondo.

-"Cosa c'è Draco?" bisbigliai, mentre lasciai la sua mano e la passai sul suo petto; il cuore gli batteva fortissimo.
Lui poggiò la sua mano sulla mia, ascoltando i suoi stessi battiti e pose la sua fronte sulla mia.
Allontanò la sua mano dalla mia schiena, portandola al mio viso.

-"Che c'è Hel?" abbassò lo sguardo, guardando le mie labbra -"C'è che ti amo." continuò.

Avvolse il palmo della mano sulla mia mandibola -"Non ti arrabbiare per questo."
Senza che potessi capire cosa stesse facendo, posò le sue labbra sulle mie.

Sbarrai gli occhi ma li chiusi subito dopo.

Avevo quasi dimenticato il suo sapore.
Le sue labbra.
La sua pelle.
Le sue mani fredde.
I suoi modi di fare, di baciare.

Legò la sua lingua alla mia mentre mi portava, passo per passo, al muro.
Adesso non c'era niente che mi avrebbe portato a scappare, perché era vero, era quello che sapevo fare meglio, scappare dai problemi; ma la realtà è che lo desideravo da troppo tempo, cercando di reprimerlo, ma adesso è così vicino a me che non riesco, non riuscirei mai ad allontanarmi.

Portai la mia mano sulla sua nuca, gli strinsi i capelli e con l'altra gli strinsi la schiena.
Lui portò la sua mano sotto la vestaglia e sotto la magliettina di seta; mi strinse il fianco, poi la pancia, poi la schiena.
Era come se fossimo una persona sola.

Piano, piano, allontanò le sue labbra dalle mie e poggiò la sua fronte sulla mia -"Io non ti odio affatto Helena.." bisbigliò -"E ricordati che "Draco e Helena" sono anche questo."

Sto scoppiando..
Il mio cuore sta scoppiando..

-"Tempo fa, essendo a conoscenza della tua confusione, mi sarei tirato indietro, adesso sono stanco di farlo..
Ma sappi che non ti condividerò con nessuno, sappi che devi essere tu a decidere, un'altra volta..
Ti lascerò il tuo spazio per decidere davvero cosa vuoi.
Io già lo so, lo so da tempo.
Quello che hai letto nella lettera, lo penso ancora, ogni singola parola, la ricordo bene..
E non è vero che sono parole legate al passato.
Non è vero che io ho la mia vita, perché io voglio te in essa.
Nonostante tutto.
Nonostante tutti.
Io ti aspetto." 
Mi diede un altro bacio sulle labbra, alzandomi  il mento con l'indice.
-"Domani ci aspetta una lunga giornata, va a dormire.. la notte porta consiglio, così dicono no?" continuò.

Rimanemmo in quella posizione per tutto il discorso di Draco, con i nostri nasi che si toccavano.
Si allontanò, spense la luce del lumetto, si avvicinò di nuovo e mi diede un bacio sulla fronte -"Buonanotte Hel.. e buon Natale."
-"Buon.. Natale.. Draco." quasi non mi uscivano le parole di bocca.

Uscii dalla porta e io mi diressi verso lo sgabello del pianoforte, toccando un tasto.

E pensare che volevo solo un bicchiere d'acqua.

Capivo a pieno il suo discorso, sapevo cosa volesse.
Voleva che io fossi sua, sua e basta, senza ripensamenti, senza sorprese.
Ma io amo Draco?
Amo Regulus?
Riuscirò a lasciarmi alle spalle tutto quello che c'è stato tra me e Regulus?
Potrò dare tutto il mio amore per Draco?
La notte porta consiglio?
Spero che me ne porti più di uno.

—————————————————————
~SPAZIO AUTRICE✨

Esattamente da quanto stavate aspettando questo momento?😂

•Cosa succederà alla festa di Natale?

•A quale consiglio farà affidamento Helena?

•E cosa ne pensate della discussione di Draco e Helena su Regulus?

Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.

~Instagram ff page: ariannac__writer🤍

~DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001

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