TOXIC

Da AriannaCanale

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Un diario. Dei biglietti. Una lettera. Raccontano emozioni. Racchiudono segreti. Quale sarà il filo conduttor... Altro

CHIARIMENTI SULLA STORIA
SILVER TRIO
LO SCOPRIRÒ
GUARDAMI
CATTIVI RAGAZZI
ATTENTA
SEI MIA MEZZOSANGUE
REAGISCI
FUOCO
IMPERIO
IL DIARIO
22/05/2020
TI STARÒ ACCANTO
CONFESSIONI
NUOVO PERSONAGGIO
18 ANNI
CONSEGUENZE
STESSA MONETA
ORGOGLIO
PAGINA CINQUE
USAMI
LA VERITÀ
PROTEZIONE
HO BISOGNO DI TE
CONTA FINO A DIECI
L'AMORE NON È TUTTO
BUON NATALE
REGULUS ARCTURUS BLACK
FELIX FELICIS
LUMACLUB
LASCIAMI ANDARE
NOAH E ABBY
RISPOSTE
HAI BISOGNO DI ME
QUESTA NOTTE È NOSTRA
IMPARAGONABILI
SENTO TE
SIRIUS BLACK
DUE FUOCHI
REGALO
LA LETTERA
HELENA DAVIES
POLAROID
PREVENIRE
DUBITARE
LA FAMIGLIA BLACK
HELEN MCCRORY (NON È UN CAPITOLO SULLA STORIA)
RABBIA
ABBRACCIO
VILLA MALFOY
MI CONCEDE QUESTO BALLO?
PER DRACO
PARTENZE
SNOW
HELENA GRINDELWALD
CHI SALVERESTI?
"I WANNA BE YOURS"
REPARTO PROIBITO
PROMESSE
INCUBO
EX
PASSATO
ANSIA
BOCCINO D'ORO
FACCIAMO UN GIOCO?
PROTEGGERSI
"ANOTHER LOVE"
GIRASOLE
TU SAI
RUBIK
LEGILIMENS
CHI SEI?
DRACO E HELENA
NEL MIO NATALE
MILADY/MY LORD
PANCAKE
LAVANDA
GIOCATTOLO
MANIPOLAZIONE
KREACHER
A PEZZI
LA CAVA
DOPPIO GIOCO
REGULUS E HELENA
AZKABAN
GIOVANI
FRATELLI
NEL MIO MONDO
VORREI FERMARE IL TEMPO
DIPINTO
WOODY E ALICE
SECONDO
AFFONDARE
SOGNO
PER HELENA
DIARIO DI BORDO
PORTAMI SULLA LUNA
TRAPPOLA
TRENO
VERITASERUM
CAPOSCUOLA
BREVI STORIE TRISTI
CROCE SUL CUORE
SALUTO
VIVA SOLO ADESSO
"TOXIC"
VOCI
PDF TOXIC
"NOAH E ABBY"

TESTA/CUORE

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Da AriannaCanale

Buon mercoledì miei lettori!♥️

Questo capitolo è più lungo del solito, ma bisognava che lo fosse🤭

Buona lettura!

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Sono le sette del mattino.
Non ho chiuso occhio tutta la notte.

Mi alzai, uscii dalla stanza e mi diressi in dispensa.
Preparai una tisana e presi dei biscotti alla cannella.
Portai con me la bacchetta per accendere il camino.
"Incendio"
È il 24 Dicembre e il freddo mi sta gelando anche il cervello.

Mi sedetti sul divano, con la tazza bollente in mano e sul tavolino i biscotti.
Rimasi per qualche minuto a soffiare la tisana, con lo sguardo fisso nel vuoto, incapace di trovare una soluzione, di trovare le parole giuste, di trovare una spiegazione.

Sentii la porta della mia stanza aprirsi e vidi Draco con il pigiama, i capelli arruffati, che si strofinata l'occhio sinistro.
-"Che ci fai già sveglia? Ho visto che non eri a letto.."
-"S-si.. non avevo sonno."
Si diresse verso di me, prese un biscotto e lo portò alla bocca dandogli un morso.
-"Quando non dormi e ti isoli è un brutto segno. Che è successo ieri?" mi chiese.

Raccontai cosa avevo visto nel ricordo di Lumacorno, degli Horcrux, dicendogli per filo e per segno la spiegazione del professore e dell'anello che Tom gli aveva regalato per il compleanno.
Draco ne rimase spiazzato.

-"Pensi che l'anello che mi ha regalato sia un Horcrux?"
-"Si Draco, penso di si.
L'ho visto chiaramente.
Hai sentito qualcosa quando stavi per metterlo al dito?"
-"Si.. era come se si fosse pressato il cervello, ricordo che iniziai a sudare freddo.
Ma per quale motivo doveva darlo a me?"
-"Confermerebbe la teoria che ti dissi in infermeria.
Le opzioni che mi sono venute in mente sono tre:
1- O pensava che tu lo indossassi e non so che effetto possa fare.
2- O voleva ricattarti magari facendo credere che tu fossi implicato con lui.
3- O voleva tenerlo al sicuro alla Villa." risposi.
-"Oppure tutte e tre le cose." puntualizzò Draco.

Rimanemmo per qualche secondo in silenzio.
Finii la mia tisana e la posai sul tavolino.

-"Secondo te ho fatto una cavolata a non dire niente a Silente e il ministro?
Avevo paura che potessero metterti in mezzo, mettere in mezzo la tua famiglia, indagare su di voi e non volevo..
Ho agito d'istinto, come al solito..
Ma.. secondo te ho sbagliato?" sfregai la mia fronte con la mano e Draco si sedette accanto a me -"Helena.. non so se sia sbagliato ma ti ringrazio per non averlo fatto."

Annuii e voltai la mia testa verso il camino, con lo sguardo fisso nel vuoto.

-"A che pensi?" chiese Draco.
Iniziai a mordermi nervosamente il labbro
-"Tantissime cose.. Non immagini quante.." feci un grande sospiro -"Sono stanca Draco.. davvero.. sono stanca.." mi vennero gli occhi lucidi, lui lo capì, mi trascinò il braccio, avvolgendomi sul suo petto.

-"Draco.."
-"Dimmi.."
-"Sei arrabbiato con me per ieri sera?"
Sentii il suo petto alzarsi e poi abbassarsi
-"No.. non ci pensiamo.. Ci sono cose più importanti a cui pensare adesso.."

Mi allontanai e lo guardai negli occhi -"Cosa facciamo adesso?"
-"Helena.. Non posso rischiare che accada qualcosa alla mia famiglia per un anello, devo andare a casa.
Per fortuna adesso ci sono le vacanze natalizie e tu verrai con me, per favore non vogl-"
-"Va bene.." lo interruppi.
Rimase spiazzato dalla mia risposta e dalla mia calma -"Va bene?"
-"Si Draco.. va bene.."
Mi alzai dal divano e lui mi seguì con gli occhi -"Ah.. Perfetto..
A-avviso mia madre allora.."
-"E io la mia.. vado nella mia stanza, ho le pergamene lì."

Mi avvicinai alla porta per aprirla e vidi lui dirigersi verso la sua stanza -"Draco."
Si fermò di botto, voltandosi verso di me -"Si?"
-"Più tardi, con più calma, quando arriveremo a casa tua continueremo il discorso di ieri, va bene?"
-"Si.. direi che prima o poi avremo dovuto parlarne."
-"Si.. hai ragione." Aprii la porta ed entrai dentro.

———————————————————————
Ciao mamma,
Come stai? Papà tutto bene?
Volevo dirti che c'è stato un cambio di programma, non rimarrò ad Hogwarts per Natale, andrò a Villa Malfoy.
So che può sembrare strano ma non farmi domande, per favore.
Tranquilla, va tutto bene.

Ti voglio bene,
Helena.

-"Vai Snow."

———————————————————————
Ciao mamma,
Volevo dirti che nel pomeriggio io e Helena verremo a casa.
Passerà il Natale con noi, non vuole andare a casa per mettere in pericolo la sua famiglia a causa di tutta la faccenda di Tom e sui babbani, e io non volevo lasciarla sola qui ad Hogwarts.
Stai tranquilla, Helena sta già avvertendo sua madre.

A più tardi,
Draco.

-"Vai Moon."

———————————————————————
POV HELENA.
Allora cosa porto?
Bacchette, prima cosa da mettere nel baule.
Pigia-
No quello no, Narcissa mi darà quello per gli ospiti.
Trucchi.
Felpe.
Tute.
Scarpe.
Jeans.
Maglioni.
Aspetta.. devo portare anche dei vestiti decenti, è di Villa Malfoy che parliamo.
Vestitini.
Giacche.
Pantaloni.
Top.
Camicie.
Tacchi.
Ok sembra che sto partendo per almeno un anno.
Va bene così.
Chiusi il baule.

Uscii dalla mia stanza e mi diressi in sala comune grifondoro.
Fermai Ginny -"Hei scusami.. potresti chiamarmi Hermione? È dentro?"
-"Si, te la chiamo subito." pronunciò la parola d'ordine ed entrò.

-"Helena!" la vidi con il baule in mano, insieme a Ron.
-"Vai alla tana alla fine?" le chiesi.
-"Si, Ron ha insistito tanto." le si affiancò.
-"Hai fatto bene, sarebbe stata una noia mortale rimanere qui." le sorrisi.
-"A proposito di questo Helena, Ron voleva invitare anche te."
Sbarrai gli occhi -"N-no ma non c'è bisogn-"
-"Davvero, ci terrei tanto, siamo sempre in tanti a casa mia, perché devi restare qui tutta sola?" insistette Ron.
-"No davvero, ho bisogno di stare da sola, veramente." mentii -"Passerò il Natale con il professor Silente." iniziai a ridere.
-"Ne sei sicura?" mi chiese Hermione abbracciandomi.
-"Si.. sicura."

Odio mentirle.

Ci salutammo e poi andai a salutare anche Cedric e Luna.
Tutti si bevvero la storia della ragazza ferita che aveva bisogno di rimanere da sola e leggere, che in realtà era quello che avrei dovuto fare, ma al solito Tom deciderà sempre la sorte della mia vita.

Esilarante.

Come se non avessi abbastanza ansia nella mia vita, adesso avrei dovuto passare tutte le vacanze a Villa Malfoy, con la sua intera generazione.
Immagino già le loro lussuose feste di famiglia e non.

La mia vita, ormai, è un'ansia continua.

Ritornai in sala comune e vidi Draco con il suo baule accanto, insieme a Blaise, Pansy e Astoria.
Blaise e Pansy sapevano che non dovevano fare domande.
Di Astoria? Sinceramente quello che voleva pensare, pensava.

-"Hai sistemato tutte le tue cose?" mi chiese, io annuii -"Ti aiuto allora." continuò, seguendomi verso la mia stanza.

Prese il mio baule, che era abbastanza pensante -"Ma che ci hai messo dentro?
I mattoni di Hogwarts?"
Iniziai a ridere -"C'è anche Gazza lì dentro."
-"Stiamo solo andando a casa mia, non in America per un anno." alzò le sopracciglia.
-"Ma devi giudicare sempre tutto?
Puoi aiutarmi e basta Malfoy?" gli diedi una spinta sulla spalla.

Controllai che avessi preso tutto e uscimmo dalla mia stanza.
Mentre mi dirigevo verso gli altri sentii di nuovo quella solita sensazione.
Persi l'equilibrio e mi sedetti per terra, chiudendo gli occhi e sforzandomi di chiudere la mia mente.
Draco si inginocchiò accanto a me e mi strinse la mano -"Concentrati Hel, concentrati!" bisbigliò.

Ok, tutto finito.

-"Tutto bene Draco.." mi aiutò ad alzarmi.
-"Ce l'hai fatta?"
-"Si." sorrisi.
Mi tirò a sé, abbracciandomi -"Brava."

-"Ragazzi sicuro che va tutto bene?
Davvero se c'è qualcosa che possiamo fare.." Blaise vedendo la situazione, decise di intromettersi.
-"Tranquillo amico, ma in questo momento abbiamo solo bisogno l'uno dell'altro."

Dopo quella frase calò il silenzio.
Anche io non riuscii a spiaccicare parola.

Draco salutò Pansy e io nel frattempo Blaise.
Poi passai a Pansy e Draco salutò Astoria.

Astoria:"Sta venendo a casa con te?"
Draco:"Si."
Astoria:"Perché?"
Draco:"Per favore Astoria, fattene una ragione."

Li sentii bisbigliare.

-"Credimi che vorrei scuoterla per farle capire ALCUNE cose." disse Pansy mentre mi stava dando un abbraccio.
-"Non si sceglie chi amare.." risposi.
-"Ah.. tu questo lo sai bene, vero Helena?" serrò gli occhi, sorridendo e io scrollai la testa -"Perché abbiamo iniziato a parlare io e te? Non penso che sia una buona idea sai?"
-"O forse abbiamo perso fin troppo tempo non credi Grindelwald?" mi diede uno spintone sulla spalla.
-"Forse hai ragione Parkinson." le sorrisi.
-"Io ho sempre ragione." mi diede un bacio sulla guancia e dopo salutai Astoria, con un freddo "Ciao."

Io e Draco ci dirigemmo all'ingresso del castello.
-"Pronta?" mi porse il suo braccio.
-"Pronta."
Ci smaterializzammo.

———————————————————————-
~Villa Malfoy~

-"Identificazione."

Balzai in aria alla vista di quel volto sul cancello.

-"Ma lo volete togliere sto coso?!"

Draco non riusciva più a smettere di ridere.
-"La vuoi smettere?!" gli diedi uno spintone.
-"È per sicurezza stupida!" scrollò la testa.
-"Vabbè come dici tu.. dai, faglielo aprire che sto gelando." incrociai le braccia.
-"Draco Malfoy." si mise davanti il volto per farsi identificare.
-"Benvenuto signorino Malfoy."

Si aprirono le porte del cancello.

-"Prego Milady." Draco mi fece spazio per entrare.
-"Grazie My Lord." gli feci una smorfia.

Mi lasciava sempre senza fiato quel lungo viale per arrivare alla Villa.
Quelle alte siepi, tutto il verde e i fiori, era così magico.

Arrivammo al campanello e Draco suonò.
-"Aspettiamo la signora Malfoy che con i suoi tacchi per stare in casa arrivi al nostro cospetto."
-"Hai fatto un corso per essere così stupido?" iniziai a ridere.

-"Helena!" Narcissa mi diede un forte abbraccio.
-"È un piacere per me rivederla." la strinsi anch'io.
-"Non mi dare del lei, già lo sai." mi toccò il viso, sorridendomi.

Io amo questa donna, non so perché ma ho sempre avuto un forte legame con lei.

E pensare che mi ero ripromessa che non avrei più messo piede qui..

-"Ma quanto sei bella tesoro mio, sempre di più!" mi spostò i capelli dal viso -"Grazie Narcissa, anche tu sei sempre in ottima forma."diventai rossa.

-"Si mamma lo so, ti sono mancato.
Effettivamente dopo che non ci vediamo da tutta l'estate, immagino quanto sia grande la tua voglia di abbracciarmi.
Davvero sei così affettuosa."
Draco rimase lì, con le braccia conserte, aspettando che sua madre si ricordasse di lui.
-"Stia tranquilla signora Malfoy, volevo solo ricordarle di avere un figlio." le sorrise.
-"Un figlio bellissimo." continuò lei, scombinandogli i capelli e abbracciandolo.

-"Entrate ragazzi, si gela fuori."
Narcissa ci invitò dentro e sentivo già il calore del camino abbracciare la mia pelle fredda.

-"Ho una sorpresa per te Helena." Narcissa si voltò verso di me mentre continuava ancora a camminare.
-"Una sorpresa?" aggrottai le sopracciglia, guardando Draco ma dalla sua espressione neanche lui sapeva di cosa stesse parlando.
-"Vedrai." mi disse lei sorridendo.

Arrivammo in cucina e non potei credere ai miei occhi.
Seduta su uno sgabello di pelle nero, vicino la penisola, vi era una donna.

-"Mamma?"
-"Sorpresa!" mia madre si alzò dallo sgabello e mi venne ad abbracciare.
Guardai scioccata Draco davanti a me; lo vidi sistemarsi i capelli e il cappuccio della felpa.
Divenne rosso dall'imbarazzo.

Mia madre si allontanò dalle mie braccia, poggiando le sue mani sulle mie spalle.
-"Come stai tesoro mio?"
-"Tutto bene ma.. cosa ci fai qui?" bisbigliai.
-"Narcissa mi ha invitata per cena." rispose.
-"C-cosa? Per cena?" sbarrai gli occhi -"E papà? Dove è?"
-"Ovviamente è rimasto a casa, al sicuro." mi accarezzò i capelli e io annuii.

Ok, adesso sono decisamente agitata.

Mia madre si voltò verso Draco e lui si mise dritto, porgendole la mano.
-"Buona sera signora io son-"
-"Draco, lo so." lo interruppe lei, stringendogli la mano.

Ti giuro mamma che stavolta ti uccido.

-"Mamma evita di farmi fare figuracce che sei molto brava in questo." le bisbigliai all'orecchio.
-"Certo che quella fatta con Regulus non me la scordo più." iniziò a ridere.
-"Ecco, proprio questo volevo evitare, mamma." sbarrai gli occhi.

-"Venite, sedetevi.." Narcissa ci indicò gli sgabelli della cucina.
Mi incamminai e Draco si affiancò, parlandomi all'orecchio -"Tua madre mi conosceva già?"
Mi guardai attorno -"Ma che bello quel quadro, davvero fantastico." cambiai palesemente discorso, ridendo.
Mi diede uno spintone alla spalla -"Le hai parlato di me?"
Mi voltai e guardai dietro di lui -"Ma quel vaso poi? Non immagino quanto sia costato." continuai a ridere.
Mise il suo braccio sulle mie spalle, stringendomi a lui; mi stritolò la faccia e scombinò i capelli -"Draco!" cercai di spostarlo -"Che c'è non ridi più Helena?" mi fece il solletico e io lo spinsi -"Smettila!"

Quando mi liberai notai che Narcissa e mia madre ci stavano guardando, sorridendo.
Divenni seria, cercai di sistemarmi i capelli e toccai le mie guance.

Vi odio quando diventate rosse.

-"Allora.. Gradite un amaro? Whisky? Rum?" Narcissa si diresse verso la dispensa con gli alcolici.
-"Ah no Cissy, io non bevo da tantissimo tempo e ovviamente Helena non ha mai toccato niente di tutto ciò." mia madre si sedette sullo sgabello della cucina e io mi diressi accanto a lei, di fronte a Draco.
Dopo l'affermazione di mia madre, quest'ultimo sbarrò gli occhi e io cercai in tutti i modi di non scoppiare a ridere.

-"Ma smettila Evelyn, ci vuole un po' di alcol in questa vita, altrimenti non si riesce ad andare avanti. Vieni, ti mostro la collezione che abbiamo."
Narcissa e mia madre si allontanarono e io rimasi sola con Draco.

-"Mia figlia non ha mai toccato niente di
tutto ciò?
Ma che cazzate racconti a tua madre?" bisbigliò Draco ridendo.
-"Sono un angelo per lei." mimai di avere un'aureola in testa.
-"Hai detto bene, per lei!" si sporse verso di me, dandomi un colpetto sulla fronte con l'indice.

È così bello ritornare a scherzare.
Mi era mancato tutto questo..

Ed è così strano che dopo la lite di ieri tu non mi stia portando rancore Draco; l'hai detto anche tu.. sai che in questo momento ci sono faccende più importanti da affrontare.

Sei davvero cambiato Draco.. molto.

-"Direi che se fossi stata un angelo non ti sarei piaciuta. Non ti piacciono le cose facili."
Rimase con i gomiti poggiati sulla tavola e il viso vicino al mio -"Hai ragione."
-"Come sempre." gli pizzicai il naso.
-"Ahia!" lo strofinò.
-"Sempre troppo delicato Malfoy." alzai gli occhi al cielo.

-"Draco ho preso il tuo preferito." Narcissa aveva due bicchierini in mano -"Per te Helena, ho preso un amaro. È leggero. Tua mamma approva." sorrise.
-"Grazie Narcissa."
-"Grazie mamma."
Poggiò i bicchierini sul tavolo e continuò a parlare con mia madre.

Draco mi porse lo shot e prese il suo.
-"Cin."
-"Cin."
Lui portò il bicchiere sulle sue labbra, bevendo tutto d'un sorso e io feci lo stesso.
-"Ma chi? Io? No io non bevo!" imitò la mia voce.
-"Io non parlo così."
-"Io non parlo così." continuò ad imitarmi.
-"Oltre ai pavoni in giardino, hai anche i pappagalli in casa?"
-"Sei simpaticissima." mi fece un sorriso, arricciando il naso.

E se fosse giusto che noi restassimo così?
Senza litigi?
Senza discussioni?
Forse non siamo mai stati fatti per stare insieme..

-"Ragazzi, io e Evelyn andremo a prenderci una cioccolata fuori.
Abbiamo sicuramente tante cose di cui parlare." si guardarono -"Quindi ci vediamo per cena. Chiamerò il catering.
Mangiate il pesce vero?"
Io e mia madre annuimmo.
-"Perfetto, allora a più tardi, fate i bravi." Narcissa alzò le sopracciglia.
-"A più tardi amore." mia madre mi diede un bacio sulla fronte.

Rimanemmo da soli e decidemmo di sistemare i bauli.
-"Puoi andare nella tua stanza."
-"Ah, è già diventata la mia?" iniziai a ridere.
-"Si, cioè, se penso a quella stanza penso a te quindi si." abbassò lo sguardo, sorridendo.
-"Ad ogni modo, quando hai finito di sistemarti, vieni nella mia, vediamo cosa ha di tanto strano questo anello." continuò.
-"Va bene.."

Lavander.

Aprii la stanza, posai il baule e mi cambiai.
Indossai una tuta comoda grigia e un top nero, dentro la Villa era come se fosse estate.

Mi diressi verso la sua stanza.

Draco.

Bussai.
Aprì la porta mentre stava indossando una maglietta a manica corta bianca.
Lo guardai da capo a piedi.
Anche lui indossava una tuta grigia.
Adoravo quella tuta.
-"Entra pure." mi fece spazio.

-"Ma che cazz- non è una stanza, è una reggia la tua!"

Aveva un letto matrimoniale a baldacchino.
Piumone colore smeraldo e i cuscini neri.
Un'armadio enorme con lo stemma dei Malfoy, pieno di vestiti, era ancora aperto, lui lo stava per chiudere per fare ordine.
Vi era una scrivania, vicino la finestra.
Teneva un giradischi, e accanto vi erano posti tantissimi dischi in vinile.
Sparse in qualsiasi mobile, vi erano delle candele; tra cui quella che gli avevo regalato per il compleanno e mi accorsi che si trovava accanto al comodino del suo letto, ancora intatta.
Appesi alle pareti aveva dei quadri astratti, sul tono del nero, grigio e bianco.

-"Cosa c'è dentro quella porta?" chiesi.
-"Il bagno."
-"Hai un bagno personale?" sbarrai gli occhi, lui annuii.

Aprii la porta e aveva davvero un bagno dentro la stanza.
Le mattonelle erano sul colore nero e bianco.
La doccia era enorme.
Teneva tanti profumi, ma sapevo che metteva sempre lo stesso.
Era tutto così curato, nel minimo dettaglio.

-"Eccolo."
Sentii la voce di Draco e mi diressi verso di lui, teneva il cofanetto con l'anello in mano.
-"Cosa dovremo farci?" mi chiese.
-"Non ne ho idea.." presi il cofanetto e ammirai l'anello.
Decisi di prenderlo.
Il mio dito sfiorò la pietra centrale e d'un tratto nella mia testa vidi delle immagini.

Vidi uno scoglio.
Il mare infrangersi su di esso.
Pioggia.
Una tempesta.
Una cava.

-"Che hai visto?" mi chiese Draco.
-"Tieni, tocca la pietra."

-"Cosa hai visto?" gli chiesi.

Elencò le mie stesse cose.

-"Come se fossero, tracce." dissi.
-"Già.. ma che posto era?"
-"Non ne ho idea.." sospirai.

Draco riposò l'anello nel cofanetto e si sdraiò sul letto.
-"Cosa possiamo farci con questo anello?" chiese.
-"Direi di tenerlo al sicuro, quando torneremo ad Hogwarts, lo daremo a Silente, sperando che sappia cosa fare." mi diressi verso il suo comodino e oltre la candela vidi il diario che gli avevo restituito.

Cosa avrai pensato quando te l'ho ridato?
Quando hai letto quelle brutte parole?
Quanto male ci siamo fatti, Draco?

-"Tenerlo al sicuro? Come?"
La sua domanda era lecita.
-"Lo indosseremo, così che nessuno possa rubarlo, prenderlo, farci qualcosa senza che noi lo sappiamo.." presi la candela che gli avevo regalato e la odorai.
-"Va bene." rispose Draco.

-"I gemelli Weasley creano delle cose fantastiche.. non l'hai ancora accesa?" mi voltai verso Draco, che già stava guardando me.
-"No, non voglio sprecarla."
-"Ma così non te la godi." la posai e mi sedetti sul suo letto.
-"Sai che il mio modo di pensare è un po' strano." alzò le sopracciglia.
-"Consapevole." sorrisi.

Ok.
Quello era il momento giusto.
Eravamo soli.
L'uno di fronte all'altro.
Come inizio?
Non pensare troppo.
Butta giù quelle parole e basta, Helena.

-"Perchè mi stai fissando? Va tutto bene?"

Ormai Draco passava la maggior parte del tempo a preoccuparsi per me.

-"Si tutto bene.." continuai a guardarlo.
-"È per la discussione di ieri?
Tranquilla Helena.. nessun rancore." i suoi occhi sembravano spenti.

Abbassai lo sguardo -"Draco.. ti devo parlare."
-"Mi devo preoccupare?" si mise seduto, incrociando le gambe, concentrandosi su di me.
-"N-no.. in realtà..
Riguarda la lettera di cui mi parlavi l'altra sera.."

Perché la mia voce sta tremando?

-"Ah.. Helena, stai tranquilla.
Mi dispiace se ho perso le staffe..
Non voglio metterti pensieri in testa o agitazione..
Era solo un mio sfogo dopo aver visto i tuoi ricordi, non mi devi spiegazioni..
Come hai detto tu non sono il tuo ragazzo, non ho alcun voce in capitolo.
Tu hai la tua vita, io.. ho la mia e non ha senso parlare del passato.
Non ci pensiamo più ok?" rispose Draco.

Respira.
Su, diglielo, inizia.

-"Draco.. quando mi hai scritto questa lettera?"
Lo guardai dritto negli occhi.
Lui alzò gli occhi al cielo, facendo mente locale -"Esattamente quando Regulus ti ha regalato la collana, l'ho scritta e te l'ho subito mandata, sai che reagisco sempre d'istinto..
Non ho pensato che ormai potessi essere felice con lui.." sorrise.
-"Dici sul serio?" divenni seria.

Era troppo, tanto tempo prima.
Prima delle festa di Blaise.
Prima di conoscere Sirius.
Prima che andassi dai miei genitori.
Prima di parlare con mia madre di lui.
Prima che andassi dai genitori di Regulus.
Prima del suo compleanno.
Prima di tantissimi avvenimenti.

-"Che vuoi dire Hel?" anche lui divenne serio.

Basta, diglielo.

-"Draco io..
Non ho mai ricevuto quella lettera."

Ci guardammo fisso negli occhi, incapaci di parlare, di aggiungere altro.
Draco portò la sua mano sui suoi capelli; faceva sempre questo gesto quando diventava nervoso.

Sicuramente avrà già capito..

-"L'ho trovata però.." continuai.

-"E dove era?" disse tutto d'un fiato.

-"È inutile che ci giriamo intorno.
Sappiamo entrambi chi ha letto quella lettera e chi l'ha nascosta.." abbassai lo sguardo.

-"Astuto Regulus, davvero astuto.." continuò a guardarmi fisso negli occhi, era scioccato, ma allo stesso tempo nervoso e deluso.
-"Ma alla fine.. come biasimarlo?
Avrei fatto di peggio al posto suo, di sicuro..
La verità è che avrei dovuto agire molto prima, prima che lui entrasse nella tua vita." continuò.

-"Draco.. potremo dare la colpa a Regulus di questo ma non lo faremo, giusto?
Dobbiamo dirci la verità; la nostra storia era già un punto morto da tempo, ci siamo fatti troppo male per perdonarci ed è andata così.." iniziai a giocare con il bracciale che mi aveva regalato per il compleanno.

-"Guardami Hel.." mise la sua mano sul mio ginocchio e io alzai lo sguardo -"Scusami se te lo chiedo ma.. ho bisogno di saperlo..
Avrebbe cambiato le cose?
Se l'avessi ricevuta tu, cosa avresti fatto?"

Alzai gli occhi al cielo, pensando, cercando di darmi una risposta, ma come posso sapere cosa avresti fatto?
Così su due piedi, cosa ti aspetti che ti dica Draco?

-"Sinceramente? Non lo so..
Faccio una domanda a te.." sospirai -"Se l'avessi ricevuta e sarei tornata da te, avresti dimenticato tutto quello che ci siamo fatti?
Saresti andato avanti sul serio?
Dopo aver saputo anche quello che c'era stato tra me e Regulus?"

Draco rimase in silenzio, cercando una risposta che so che non sapeva di avere.

-"Te lo dico io, conoscendoti, no..
Non sarebbe cambiato niente tra noi.
Avresti avuto le paranoie sui miei sentimenti, ti saresti chiesto se a volte pensavo a Regulus, avresti avuto paura che il mio amore per te non fosse ricambiato al cento per cento e ci saremo spenti, giorno, dopo giorno.
Avremo continuato a litigare, perché siamo incapaci di perdonare.
La rabbia ha sempre sopraffatto il nostro amore e ne ho avuto la conferma giorni fa quando abbiamo cominciato a discutere sul passato e non ci siamo quasi più parlati per giorni.
Ti sei accorto che ci siamo allontanati dopo quelle discussioni no?" gli strinsi la mano poggiata sul mio ginocchio.

Lui me l'accarezzò -"Si.. ovvio, me ne sono accorto."

-"Ecco..
Ci saremo solo fatti del male, è questa la verità Draco..
Hai agito, in quel momento, perché non sopportavi l'idea di avermi persa ma poi cosa ne sarebbe stato di noi?"
Draco rimase in silenzio, annuendo e io continuai il discorso -"Ci distruggiamo quando mettiamo l'amore di mezzo, ma in realtà sappiamo essere complici, sappiamo scherzare ed esserci l'uno per l'altro, l'hai detto anche tu prima di venire..
Ma quando discutiamo siamo capaci di non parlarci per giorni e io non voglio perderti.."

-"Hai ragione..
Forse era giusto che andasse così..
Alla fine è una lettera che ho scritto quasi un anno fa, le cose sono cambiate..
Tu sei legata ad un'altra persona, stai facendo di tutto per cercarla e io ti sto solo aiutando perché tengo a voi..
Sono parole passate quelle..
Non ci perderemo un'altra volta e sono felice di starti accanto.
In veste di amico intendo.."

-"Si infatti.. come amico.." feci un sorriso, guardandomi attorno.

-"Vieni qui.." Draco mi prese il braccio e mi tirò a sé avvolgendomi in un grande abbraccio.
Chiusi gli occhi e liberai la mente.

Il problema sai quale è Draco?
Riuscirò mai pienamente ad esserti amica?
Io non so cosa ho dentro, forse lo so ma lo nascondo a me stessa o forse lo faccio per noi.
Lo faccio perché "Draco e Helena" erano sbagliati insieme come coppia ma forse giusti come amici.
Forse lo faccio per non creare casini perché ricordo della promessa fatta a Regulus, cosa dovrebbe mai pensare?
Cosa dovrei mai dirgli se gli facessi una cosa del genere?
Non ho notizie di lui e non so perché non riesco a pensare che lui abbia finto tutto il tempo con me..
Quindi cosa proverai, Helena, quando lo vedrai?
Non posso rischiare di distruggere tutto..

Sei tu? Cervello sei tu che parli?
Cuore? Tu cosa dici?

Ah, mia cara Helena.
Sono il tuo cuore.
Vuoi che parli davvero?
Tu sei confusa, più confusa dell'anno scorso.
E sai perché? Perché qui davanti hai il vero Draco, quello che forse non avevi avuto modo di conoscere quando hai iniziato ad amarlo.
Tu hai scelto Regulus perché Draco era sbagliato per te e hai imparato ad amare anche lui; adesso che siete lontani, Draco è entrato dentro la tua testa e non ti sei nemmeno accorta che non ne puoi fare a meno, come un'onda che ti travolge e non riesci più a risalire.
Ma cosa ne sarebbe dell'amore per Regulus?
Perché so quanto sia importante per te.
Cosa proverai quando lo vedrai?
È questo che ti frena.
Lo ami ancora?
Si è vero, faresti di tutto per lui, anche morire se fosse necessario, ma lo ami?
E Draco? È solo affetto per una persona che ti è stato accanto tutti questi mesi o lo stai amando, di nuovo, per la seconda volta?
O forse non hai mai smesso.

E tu Draco..
Se hai detto che quelle parole riguardano il passato, significa che non mi ami più?

POV DRACO.
Hel..
Hai sempre giustificato Regulus; sin dal primo momento, non hai mai dubitato di lui.
Non hai mai detto:
"È colpevole"
Mai.
Hai sempre cercato una giustificazione alle sue azioni, ma alla fine anch'io l'ho fatto..

Adesso, hai trovato anche una giustificazione al fatto che abbia nascosto la mia lettera; non sei arrabbiata con lui, anzi, lo capisci, come alla fine lo capisco anch'io..

Ma Helena..
Non posso fare a meno di notare la differenza del tuo atteggiamento nei miei riguardi rispetto ai suoi.
Con me eri sempre sul punto di guerra, con lui invece non muovi un dito.
Sicuramente la colpa è anche mia; il mio atteggiamento era completamente diverso dal suo però perché trattarlo come se fosse la persona più perfetta del mondo?
Perché non hai mai avuto dei dubbi su di lui?
Anche per queste situazioni gravi..

Ti sei sempre fidata di lui..
Di me no, mai..
E posso capirlo, lui ti ha sempre dato tutto quello di cui avevi bisogno e tu hai sempre ricambiato, come se fosse un mito, una persona da mantenere dentro un'ampolla di vetro.
Di me invece non ti sei mai fidata a causa di quello che ti ho fatto subire in questi anni e posso capire anche questo..
Forse in quell'ampolla c'ero prima io ma hai deciso di distruggerla e non abbiamo mai cercato di mettere insieme i pezzi.

Quello che mi chiedo è:
Se ti avessi nascosto io una cosa del genere saresti andata su tutte le furie?
Ovvio che si.

È questo l'amore?
Mettere una pietra sopra su tutto?
Giustificare, pur di non perdere quella persona?

E quello con me, cosa era?

Ma sopratutto..
Sei ancora innamorata di Regulus?

POV HELENA.
Allontanai le mie braccia dalle sue spalle.
Quei pensieri mi stavano facendo impazzire e stargli così vicino non mi faceva bene.

Mentre mi allontanavo, Draco mi prese le mani e me le strinse; ci guardammo dritto negli occhi.

Cuore mi stai facendo venire un infarto, calmati per favore..

Bussarono alla porta.
Draco spostò il suo sguardo -"Si?"
-"Signore sono Dobby, sua madre è tornata, vi vuole in sala da pranzo per la cena." sentii l'elfo domestico urlare.
-"Grazie Dobby." rispose.

-"È così carino." dissi per diminuire l'imbarazzo.

POV DRACO.
-"Si lo è." le sorrisi.
-"Su.. andiamo." mi alzai dal letto e le porsi la mia mano, facendola alzare.

La trascino vicino al mio petto e lei continua a fissarmi.
Ha le guance rosse.
Chiazze sul petto e le mani calde.
Con la mano le sposto i capelli davanti e con l'indice le sfioro il collo e poi il petto.

-"Sei agitata?"
-"N-no perché..?"

Stai tentennando.
Le tue guance sono ancora più rosse.
I tuoi occhi guardano i miei.
Non li hai ancora abbassati.
Mi ami o no, ami lui o no, cara Helena il tuo cervello ti frena ma il tuo cuore, il tuo corpo, le tue emozioni, ti fregano..

Io adesso tolgo le mie mani dal tuo corpo.
Mi allontano, mentre ti guardo.
Ti lascio lì, con i tuoi pensieri, sperando che tu capisca cosa eravamo, cosa erano
Draco e Helena.

Mi volto, mi avvicino al comodino e tu non hai ancora detto una parola e io so cosa significa questo..
Quando non parli è perché sai che ogni parola sarebbe superflua, perché sai che sarebbe il tuo cuore a parlare e adesso hai paura di farlo e mi sta bene..
Ma adesso, dovrai pensare che avresti voluto che ti baciassi, perché so che è così, i tuoi occhi lo urlano.

Presi il cofanetto -"Lo metto io l'anello va bene?" le dissi.

-"Va bene.."

POV HELENA.

Puoi anche respirare adesso Helena..

—————————————————————
~SPAZIO AUTRICE✨

•Cosa succederà alla cena?🤭

•Cosa ne pensate delle riflessioni di Draco e Helena?

*Nella saga Harry può vedere dei pezzi dei ricordi di Tom perché è un Horcrux; in questa storia non seguirò la stessa logica, come vedete sia Helena che Draco hanno visto la stessa cosa🤍

Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.

~Instagram ff page: ariannac__writer🤍

~DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001

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