Salve a tutti, volevo ringraziarvi per tutti i messaggi che mi avete mandato, siete state super carine. Come ho già detto ad una ragazza: è incredibile come non vi conosca personalmente ma siete qui per me, per ascoltarmi e supportarmi. Vorrei un mondo con più persone come voi...
Grazie infinite!
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Accarezzai le guance di Draco, la nostra fronte era attaccata l'una all'altra, il suo respiro sfiorava la pelle del mio viso facendomi salire i brividi. L'acqua era ancora troppo fredda ma non era dovuto a questo il mio tremare, stare accanto a lui mi faceva sentire come se il mio corpo fosse attraversato da elettricità. Mi resi conto che quello fosse il mio posto e che nessun altro potesse darmi ciò che mi dava lui.
Attaccai nuovamente le mie labbra alle sue, lentamente ci spingevamo verso la riva, le sue mani vagarono per tutto il mio corpo come se gli fosse mancato ogni centimetro di esso. Desideravo che mi toccasse come solo lui sapesse fare, lo desideravo dentro di me, volevo arrivare al piacere insieme a lui.
La mia schiena toccò la riva dove l'acqua era di qualche centimetro, Draco rimase su di me, ci staccammo dal bacio, mi guardò intensamente provocandomi sempre più brividi. L'acqua mi sfiorava i capelli, Draco si piazzò tra le mie gambe e la sua mano accarezzava la mia guancia, quel tocco leggero e dolce mi portò a chiudere gli occhi. Sentivo il mio corpo leggero come una piuma.
"Sei la cosa più bella che io abbia mai visto." Sussurrò lasciandomi un bacio sulla punta del naso, aprii gli occhi e mi sentii avvampare. Alzai la mano fino alla sua fronte per spostargli le ciocche dagli occhi, mi avvicinai di più al suo viso e unii le mie labbra alle sue, le nostre lingue si incontrarono dolcemente. Le mie mani arrivarono tra i suoi capelli bagnati, sentii le sue scivolare sotto la mia maglietta zuppa e alzandomela, mi staccai dal bacio solo per farla uscire dalla testa.
"Quanto mi sei mancata!" Mormorò eccitato, il mio respiro diventava pensante sempre di più.
"Anche tu, Draco, da morire." Sussurrai, aiutai Draco a togliersi la camicia bianca, le nostre pelli calde si sfiorarono facendomi eccitare. Spostai le mani sulla sua schiena e cominciai ad accarezzarlo, le sue labbra si attaccarono al mio collo succhiando la pelle. "Mhhh." Gemetti arrivando con le mani all'elastico dei suoi pantaloni, passai le dita tra esso e il bacino di Draco arrivando davanti, lo sentii trattenere un gemito e mi fece sorridere.
Piano piano scivolò sempre più giù con le labbra, arrivò al reggiseno che velocemente mi tolse con una mano e lo lanciò sul prato dietro di noi. Prese in bocca il mio capezzolo tirandolo leggermente con i denti, spinsi i miei fianchi contro i suoi con il desiderio di averlo dentro di me.
Riaverlo tra le mie braccia era una sensazione indescrivibile, avevamo passato parecchie situazioni brutte ma il nostro amore rimaneva comunque forte. Il nostro desiderio ci teneva l'uno attaccato all'altra, era un richiamo che diventava sempre più forte.
Draco arrivò con le labbra fino al mio stomaco, piano scese sempre più giù e arrivato all'orlo dei pantaloni mi guardò come per chiedermi il permesso, ricambiai lo sguardo e lui capì al volo. Con le mani sbottò i miei pantaloni e li tirò via facendoli volare accanto al reggiseno, fece lo stesso con le mutandine e mi sentii impazzire. Senza dire nulla mi aprì le gambe con forza, rimase a guardarmi completamente nuda e sentivo il cuore battermi forte, credevo di svenire dall'emozione.
Il suo sguardo si alzò verso i miei occhi, guardavo le sue mani stringersi intorno alle mie cosce aperte, piano piano avvicinò la testa verso la mia vagina. Dovetti trattenere un gemito fortissimo.
La sua lingua accarezzò le labbra della mia intimità, il calore di essa mi fece inarcare la schiena, cercai con le mani qualcosa su cui aggrapparmi, l'acqua rendeva il tutto più eccitante. Pensai al dopo, a come mi avrebbe presa in acqua, a come il suo pene entrava nella mia vagina, sentivo l'eccitazione crescere ad ogni colpo della sua lingua. Trovai appiglio nei suoi capelli ma una sua mano mi prese i polsi e li mantenne stretti saldamente sulla sua testa.
"Ca-zzo, ti-ti prego Draco, fottimi!" Alzai la voce cercando di raggiungere i suoi capelli, la sua presa si strinse di più facendomi aprire la bocca.
Ogni volta con lui era sempre una sorpresa, mi sentivo come se fosse la prima volta. Tutte le sensazione che riusciva a darmi non potevo spiegarle a voce.
I movimenti della sua lingua mi fecero arricciare le dita dei piedi quando arrivai a sfiorare l'orgasmo, prima che riuscissi a finire però, Draco si tirò via. Alzai la testa e lo guardai sbalordita e un po' triste per essersi fermato, il suo sguardo fiducioso indugiò su di me prima di cominciare ad avvicinarsi al mio viso.
"Arrabbiata, piccola Grace?" Un sorrisino apparve sul suo viso mentre le dita della sua mano sfioravano il mio petto nudo fino a salire sul mio collo, la mano si avvolse intorno ad esso. "Ti scoperò forte, così se la prossima volta dovessi ritrovarti lontana da me, penserai a come ti senti quando sono io a farlo." Mi baciò il lobo dell'orecchio, chiusi gli occhi per il piacere e portai la testa indietro. "Sei d'accordo, piccola Grace?" Strinse leggermente la mano intorno al collo, annuii velocemente riaprendo gli occhi.
"V-va bene ma ti supplico, fallo adesso!" Piagnucolai divincolandomi sotto di lui, sentivo la sua erezione sbattermi contro l'intimità, soffrivo dalla voglia di toccarla. Draco ridacchiò e con l'altra mano ancora che teneva i miei polsi, me li portò sopra la testa, poi mi liberò e si sbottonò i pantaloni togliendosi tutto. Ammirai come la sua erezione balzò fuori dalle mutande, rimasi a bocca aperta dalla tanta voglia di lui.
Draco mi guardò fisso mentre si avvolgeva con una mano l'erezione, la toccò facendo dei movimenti: su e giù, su e giù. I suoi occhi guardavano attentamente le mie espressioni, più rimanevo ferma e più avevo voglia di prenderlo in bocca, vederlo compiere dei movimenti mi faceva immaginare al piacere che potesse darmi e a quello che potessi fare io a lui.
Allungai la mia mano sulla sua, mi tirai su e mi avvicinai più a lui mentre si alzava sulle ginocchia, sentivo la mia vagina andare a fuoco. Guardai Draco che fissava ogni mio movimento, la sua mano ancora attaccata al collo quando mi alzai leggermente per posargli un bacio sulle labbra.
"Draco, lo voglio in bocca." Mormorai sicura di me e con uno sguardo da cerbiatto, la mia mano indugiava sulla sua, con un gesto veloce si spostò tra i miei capelli e mi abbassò la testa. Con foga lo presi in bocca, cominciai a leccare la punta e scendere per poi risalire per la sua lunghezza, la sua presa nei miei i capelli si stringeva sempre di più facendomi impazzire.
"Succhialo, così, brava piccola." Gemette con affanno, aumentai la velocità mentre i suoi fianchi spingevano contro la mia bocca. La mia lingua accarezzava ogni parte del suo pene che sentivo indurirsi sempre di più. Improvvisamente mi tirò i capelli facendolo uscire dalla mia bocca, mi alzò la testa verso di lui e con il pollice mi ripulì la bava sul mento. "Sdraiati e apri le gambe." Ordinò, indugiai qualche secondo prima di fare come mi aveva detto. La mia testa toccò la riva, il contatto con l'acqua mi fece salire brividi di freddo. Draco si posizionò sopra di me, tra le mie gambe, guardò la mia vagina aprirsi e si passò la lingua sul labbro inferiore. Poco dopo si sistemò meglio e lo sentii entrare, aprii la bocca senza fiato, le sue mani tennero il suo peso ai lati della mia testa.
Cominciò a muoversi lentamente, la sensazione di piacere scoppiò ancora più forte, non riuscivo a stare ferma, volevo di più. Portai le mani sulle sue natiche spingendolo più dentro.
"Cazzo!" Urlai appena la velocità aumentò, l'espressione di Draco era indecifrabile, era concentrato a scoparmi. "Più forte, ti prego!" Un altro urlo uscii dalla mia bocca, avvinghiai le gambe ai suoi fianchi, la sua mano tornò al mio collo cercando di tenermi ferma.
"Vuoi di più?" Mi chiese retoricamente.
"Sì, sì!" Ansimai portandomi le mani sul viso, volevo urlare fortissimo. Draco liberò il mio collo e passò le braccia sotto le mie gambe alzandole di più, si abbassò verso di me con le spalle e cominciò a spingere e spingere sempre di più, mi colpii forte e poi piano. Non capii più nulla, mi tirai da sola i capelli per il troppo piacere poi le mie mani finirono sulle sue spalle infilzandole con le unghie. Sentivo lui ansimare, gemetti a voce alta gustandomi il momento.
Il mio corpo andava a fuoco, il mio cuore batteva sempre più forte, cominciai a sudare e l'acqua fredda che mi sfiorava era un piacere. Riprendendo il controllo lo feci fermare.
"Che succede?" Mi chiese stanco e con le sopracciglia aggrottate.
Senza dire una parola liberai le gambe dalle sue braccia e gli feci capire che fosse il suo turno di stare sotto, Draco uscì da me e si sdraiò, mi misi a cavalcioni su di lui e con la mano presi il suo pene e lo feci entrare in me.
"Non smetti di stupirmi, piccola Grace." Sorrise mettendosi le mani dietro la testa come un cuscino. Le mie invece si attaccarono al suo petto mentre cominciavo a muovermi, il suo sguardo rimase su di me. Mi sentivo in imbarazzo ma accantonai quella sensazione e cominciai a muoversi lentamente.
"Voglio fotterti io." Dissi sicura di me, lo guardai e mettendomi dritta lo cavalcai. "Voglio che sia tu ad urlare il mio nome..." continuai, il mio tono serio lo fece eccitare a vista d'occhio. "Vuoi essere fottuto, Malfoy?" Mi chinai su di lui cominciando a baciargli il collo, le sue mani mi accarezzarono la mia schiena scendendo fino al sedere e lo strinsero forte. Mi tirai su e con i capelli ai lati del viso mi mossi velocemente, Draco chiuse gli occhi e si mordicchiò il labbro inferiore.
Vedendo il suo piacere continuai, stare sopra di lui era ancora più bello, avere il controllo di un atto così intimo mi faceva sentire più sicura di me. Per la prima volta era Draco a dover stare fermo.
"Grace, continua." Urlò ansimando, aprì gli occhi guardando le nostre intimità attaccate, alzò leggermente la testa per vedere per poi riabbassarla di nuovo. "Dannazione!" Gemette mettendo le mani sui miei fianchi aiutandomi con i movimenti, li strinse talmente forte da farmi ansimare, poco dopo mi prese, si tirò su a sedere e attaccò le labbra sulle mie baciandomi con foga, sentivo le sue mani sulla mia schiena, mi circondò con le braccia tenendomi stretta a lui, i nostri petti erano attaccata, il calore di essi mi riscaldò dolcemente.
"Ti amo." Ci staccammo, gli lasciai vari baci sulle labbra e sulle guance.
"Quanto?" Mi chiese con un ampio sorriso, gli baciai quel suo magnifico sorriso e risposi.
"Fino alla luna e ritorno." Risposi arrossendo, Draco mi guardò in un modo strano, come non aveva mai fatto. I suoi occhi sembravano più belli, la sua espressione dolce e quasi sembrava che stesse... arrossendo.
Ci scambiammo altri baci che portarono di nuovo a farlo e poi prima io e poi lui raggiungemmo beatamente l'orgasmo.
Restammo sulla riva per un po' a guardare le stelle che ricoricano il cielo, la luna illuminava con la sua luce l'acqua del piccolo lago, il rumore della cascata era soave. Poco dopo mi alzai e,ancora nuda, mi diressi verso il centro del lago, mi voltai a guardare Draco che avevo lo sguardo fisso sul mio sedere.
"Vieni?" Allungai la mano verso di lui, si alzò con un sorriso e intrecciò la sua mano alla mia. Mi tirò contro il suo petto facendomi ridere, alzai la testa verso il suo viso e con l'altra mano mi accarezzò i capelli. Sui nostri volti erano impressi dei sorrisi veri, di quelli che non facevamo da tempo.
"Ti amo anch'io, piccola Grace." Il mio cuore scoppiò di gioia.
Spazio autrice
Buonasera bellezze, come va? Io tutto bene tranquille. Mi dispiace da morire non aver potuto aggiornare ieri, spero che mi abbiate perdonato con questo capitolo (🔴)
Prossimo domani.