Capitolo 8.

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Erano passate un paio di settimane dall'ultima volta che io e Draco avevamo avuto la nostra prima discussione, il caldo stava cominciando ad insinuarsi nelle lunghe giornate. Nel giardino di Villa Malfoy gli alberi erano rigorosi e il loro colore verde intenso mi metteva di buon umore, Narcissa aveva detto a Frankie di allestire il gazebo sotto la grande quercia.

Quel pomeriggio indossai un paio di shorts neri  e una maglietta verde a bretelle, Narcissa mi aveva detto -quasi ordinato- di raggiungerla a bere del tè all'ombra.

Mi sistemai i lunghi capelli castani in una coda alta e con un sospiro aprii la porta della mia stanza, mi bloccai improvvisamente quando incontrai il viso di Draco. Anche lui come me stava lasciando la sua stanza, mi sentii il suo sguardo addosso e guardandolo vidi che mi stava lentamente squadrando dalla testa ai piedi, mi sentii avvampare.

Il suo sguardo mi aveva sempre fatta sentire piccola piccola, ripensai alla sera in cui per la prima volta l'avevo affrontato. Mi sistemai e con nonchalance chiusi la porta alle mie spalle e continuai a camminare, riuscivo ancora a sentire il suo sguardo su di me, mi sembrava quasi di non saper più come si camminasse.

Quando uscii fuori casa e appoggiai un piede sull'erba soffice e verde del giardino, mi sentii libera, buttai fuori quel sospiro sospeso che mi tenevo dentro da qualche minuto. Appoggiai la mia mano sulla fronte per proteggermi dal sole e vidi Narcissa già seduta sulla sedia nera in ferro, cominciai a camminare verso il gazebo.

"Finalmente, credevo che ti fossi persa." Disse alzando gli occhi al cielo. Ridacchiai e presi posto di fronte a lei.

Anche se eravamo a metà giugno, avevamo l'abitudine di bere il tè sedute in giardino. Non ci importava se facesse caldo, quello era un nostro momento.

"Dov'è Lucius?" Le chiesi girando il cucchiaino nella tazza in ceramica.

"Oh è andato a finire gli ultimi preparativi per la partenza.." mi rispose, sembrava che si fosse ricordata di qualcosa. "Sicura di non voler venire?" Mi chiese un'altra volta, ogni giorno mi poneva sempre quella domanda.

"Sì Cissy, sicura. Quante volte devo dirtelo?" Sbuffai seccata. La guardai e la vidi abbassare il capo sulla sua tazza, mi si spezzò il cuore. "Tranquilla, starò bene. Mi piace stare qui!" La tranquillizzai, alzò il viso e mi sorrise.

"Comunque non sarai da sola, Frankie sarà qui tutto il tempo." Mi informò, le feci un cenno con la testa e la nostra discussione finì in quel modo.

Restammo in silenzio a goderci il canto degli uccelli e l'ombra. Frankie qualche volta ci passava davanti con qualche attrezzo da giardino, Narcissa ogni tanto  mi diceva qualcosa e io le annuivo solamente. Avevo decisamente bisogno dell'estate.

Frankie passò una quinta volta con un altro oggetto sempre diverso, lo seguii con lo sguardo, poi qualcosa dentro di me mi obbligò ad alzare gli occhi fino alla finestra del secondo piano di casa.

C'era Draco che mi fissava, dritto e serio. Mi fece quasi paura, sentii un brivido leggero e abbassai lo sguardo sulle mie gambe accavallate. Rialzai lo sguardo e quando lo vidi scomparve subito dopo dietro la tenda nera, quasi mi dispiacque. Era la prima volta che l'avevo beccato a fissarmi, solitamente mi ignorava tanto da farmi dubitare della mia esistenza.

"Proprio una bella giornata, non pensi?" Mi chiese Narcissa chiudendo gli occhi e gettando leggermente la testa all'indietro.

Le sue parole mi arrivarono dopo, non riuscivo a non pensare a Draco che mi fissava dalla sua finestra, la sensazione che mi aveva procurato il suo sguardo me la sentivo addosso e mi fece accennare un piccolo sorriso.

SPAZIO AUTRICE:
Lo so che non li leggete mai questi spazi 😩
Comunque apprezzo tutti i vostri commenti e vi mando un bacio. Prossimo domani sempre ore 13:00.

Stepbrothers; Draco Malfoy Where stories live. Discover now