目子鹿 (Doe Eyes) ~ Bakugo x rea...

By NBJTheWriter

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"La morte? Un'amica che mi ha picchiato, spinto in un dirupo, per poi aiutarmi a rialzarmi e ad affrontare qu... More

Introduzione
1 ~ 私の物歴史
2 ~ 死の腕の間
3 ~ 死神の贈り物
4 ~ 夕日以上
5 ~ 学校初日
6 ~ 光の前暗闇
7 ~ ゲームために戦い
GRAZIE 1000000000000000000000
8 ~ クローザー
9 ~ 生きるために戦い
10 ~ 新しい日の夜明け
11 ~ 兄弟愛
12 ~ 嫉妬
13 ~ 棄却...
14 ~ 勝利
15 ~ ... または確認?
16 ~ バカ
17 ~ アイスクリーム
18 ~ 疑い
19 ~ 父親
20 ~ キス?
21 ~ 気持ち
22 ~ 更衣室
23 ~ 最初の挑戦
24 ~ 闇
25 ~ 愛ですか?
26 ~ ゲームオーバー
27 ~ 私の世界
28 ~ トラブル
29 ~ いじめっ子
30 ~ 愛の信頼
31 ~ 肩で戦
32 ~ 感情
33 ~ 戦い
34 ~ 私の弱点
35 ~ あなただけ
36 ~ 存在するありがとう
37 ~ 何でも
38 ~ ぼく の
40 ~ 火
41 ~ 真実
42 ~ 弱い
43 ~ あえて
44 ~ 無視
45 ~ サファイアの目

39 ~ 全てこのは愛!

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By NBJTheWriter

Tutto questo è amore!

Si legge <<Subete kono wa ai >>

全て significa "tutto"

この significa "questo"

significa "è"
(terza persona singolare verbo essere)

significa "amore", ovvero la parola più bella del mondo ❤

~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•

POV TODOROKI

Mentre aspetto (T/N), seduto al posto, che mio padre mi aveva prenotato sul treno, ascolto la musica con i miei auricolari bianchi.

Improvvisamente, alzo lo sguardo e noto dal finestrino la figura della ragazza che parla con quel coglione di Bakugo.

Non riesco a sentire la loro conversazione, ma, osservando i gesti esagerati del biondo e la sua espressione arrabbiata, molto probabilmente le starà gridando nuovamente contro.

È proprio un deficiente!

Ha la fortuna di aver conquistato il cuore della ragazza più dolce e più bella di tutto il mondo e lui la tratta in questa maniera.

Lei si avvicina lentamente al corpo di Katsuki e lo abbraccia, congiungendo le sue sottili mani dietro la schiena del ragazzo, il quale, imbarazzato, la allontana con forza, per poi indicare con l'indice la locomotiva.

Osservando questa scena, una profonda sensazione, a me sconosciuta, si impossessa del mio corpo, facendomi sentire in qualche modo male ed in colpa.

Mi tornano, d'improvviso, in mente le parole, che mia madre mi rivolse ieri, quando andai a trovarla in ospedale.

Non appena entrai dalla porta, lei corse ad abbracciarmi, come era suo solito fare, per poi scrutare il mio volto sottile con quel suo affaticato sguardo.

"Tesoro...

C'è qualcosa che non va?" mi chiese lei dolcemente.

"No, no mamma...

Sto benissimo.

Non stancarti: siediti qui!" finii io, ponendomi sul suo letto.

La donna si appoggiò leggiadramente sul materasso, come se stesse fluttuando, poi continuò a parlare con quel suo tono affettuoso:

"Shoto...

Sono tua madre, capisco quando non stai bene.

Guardami un attimo" concluse lei, prendendomi il volto tra le sue fredde mani.

Fissando quei miei occhi glaciali, sussultò, per poi sorridere dolcemente e accarezzarmi il volto.

"Shoto, hai gli stessi occhi di tuo padre, quando mi vide per la prima volta.

Ti sei... innamorato" disse lei, mentre il mio viso divenne scarlatto.

"Che c'è, amore mio?

È una cosa bellissima" continua lei, intrecciando delicatamente le sue dita con le mie.

"Lo so, mamma.

Il problema è che lei non ricambia, perché il suo cuore appartiene ad un altro ragazzo.

Io non capisco!

Le faccio la corte ogni giorno, portandogli persino dei fiori di ciliegio, mentre quel... quel... balordo non la rispetta, la tratta male e la insulta, eppure lei preferisce quel criminale a me.

Perché mamma?" chiesi io con le lacrime agli occhi, cercando risposte in quell'amore materno, che mi era stato negato durante l'infanzia.

"Tesoro mio, non fare così" continua la donna, asciugando il mio pianto con le sue pallide mani:

"Non c'è cosa più bella, ma, al contempo, più complicata dell'amore.

L'amore è in tutto ciò che fai e in tutto ciò che sei: quando respiri, quando parli con una persona, quando piangi, quando soffri.

Tutto questo è amore!

È ciò che permette a questo mondo corrotto di sopravvivere e ciò di cui noi esseri umani siamo stati creati.

L'amore è incomprensibile, mio dolce pargoletto, perciò non devi trovare una risposta o un motivo alla loro relazione.

Questi due ragazzi conoscono il seme, dal quale fiorisce il loro amore, e non cercare di impedire che tra loro nasca quella scintilla magica, che ogni volta riesce a piegare il mondo.

Non essere come tuo padre: non tarpare le ali a quella fanciulla come lui fece con me anni addietro, perché, tesoro mio, se ami veramente qualcuno, devi imparare a lasciarlo andare.

Shoto... non dimenticarlo mai" finí lei, appoggiando il mio volto contro la sua spalla e baciando con le sue sottili labbra la mia fronte.

Le parole della donna colpirono duramente la mia anima.

Forse ha ragione: mi sto davvero comportando come quel merdoso di Endeavor.

Se (T/N) non prova quello, che percepisco io all'interno del mio corpo ogni volta che incrocio il suo sguardo, allora, come disse mia madre, dovrò desistere.

Nonostante il mio cervello mi suggerisca di agire nel modo più responsabile e maturo, il mio cuore urla di prenderle il volto tra le mie fredde mani e baciarla con passione, perché... perché io non voglio arrendermi così, senza neanche provare a parlarle.

Per questo motivo, una volta terminata l'esperienza sul campo, le rivelerò i miei veri sentimenti, sperando che non bruci il mio cuore, facendolo diventare misera cenere.

"Ehi Shoto!" esclama (T/N) con un sorriso luminoso, appoggiando la sua borsa per terra:

"Non vedo l'ora di incominciare il tirocinio!

Chissà quante cose impareremo!"

"Ehm... si" rispondo io distratto.

"Come sei cupo!" finisce lei, buttandosi gioiosamente sul sedile di fianco al mio.

"Si può sapere cosa stai ascoltando?" mi domanda lei, togliendomi un auricolare dall'orecchio, per poi porlo delicatamente nel suo:

"Silence!

Bellissima!"

(T/N) tamburella le sue sottili dita sul tavolino, che vi è davanti a noi, e, poi, appoggia lentamente il suo volto sulla mia spalla.

Al contatto con la mia fredda pelle, il battito del mio cuore aumenta, provocando un intenso calore, che si propaga in tutto il mio corpo.

"Sai Todoroki..." riprende lei, sorridendo:

"Ieri ero talmente agitata per il tirocinio, che non ho chiuso occhio.

Ti dispiace se..."

"No no... fai pure" concludo io, arrossendo un poco.

Magari ho ancora qualche possibilità per conquistarla.

Può essere che lei, anche se difficilmente, veda Bakugo come un caro amico o come un fratello?

Poggio il mio capo sopra il suo, per poi stringerla contro il mio petto delicatamente, per non svegliarla.

Sono rimasto vigile per tutto il viaggio dalla nostra città fino a quella, in cui si trova l'agenzia di mio padre, in modo tale da non disturbare il meritato sonno della ragazza.

Osservo attentamente il suo viso: le sue guance sono colorate da una leggera sfumatura di rosso, mentre i suoi occhi, solitamente vivaci e accesi, ora sono chiusi e trasmettono serenità e tranquillità; infine un piccolo e dolce sorriso compare sul suo volto, rendendola ancora più bella.

In questo momento è come se si fosse riappacificata con sé stessa.

POV (T/N) (T/C)

D'improvviso, sento un fischio acuto, accompagnato da una voce dolce, che, scuotendomi delicatamente, dice:

"(T/N)-chan...

(T/N)-chan svegliati!

Siamo arrivati!"

"Ma come?

Di già?" chiedo io assonnata, stroppicciandomi gli occhi.

"Eh sì...

Hai dormito come un sasso" sorride lui, prendendo in mano non solo il suo zaino, ma anche il mio.

"(T/N)-chan...

Mio padre mi ha scritto che ci aspetta in agenzia, perciò ti ci porto io" finisce lui, incamminandosi verso l'uscita del treno.

Una volta arrivati in città, rimango a bocca aperta per il clima di felicità e di tranquillità, che si riesce ad intravedere solamente dagli sguardi dei cittadini.

Endeavor sta facendo proprio un ottimo lavoro!

Nonostante il centro storico sia molto più grande rispetto al nostro e più trafficato, i bambini giocano liberi per la strada, mentre molti uomini e donne anziani chiacchierano seduti nei bar, sorseggiando il loro caffè.

"Cavolo!" esclamo io euforica:

"Questo posto è stupendo!"

"Aspetta a parlare.

Ora siamo nella parte peggiore della città" riprende con voce seria Shoto, indicando un enorme edificio, davanti al quale vi è posta una lettera E fiammeggiante.

"Siamo arrivati" continua il ragazzo, entrando e salutando il segretario.

Saliamo le scale fino a giungere all'ufficio di Endeavor, che si trova all'ultimo piano, e, una volta davanti alla porta, Todoroki apre direttamente quest'ultima, senza bussare, al che io rimango fuori, aspettando il permesso.

"Shoto!" esclama l'uomo arrabbiato:

"Si bussa, non sei a casa tua!

Entra pure... ehm... tu" dice lui, facendomi gesto di avanzare.

"Ha un nome ed è (T/N)" mi difende Todoroki.

"Stai tranquillo, Shoto" sorrido io:

"È tutto ok!"

"Come mai oggi sei così tranquilla?" mi chiede con il suo solito tono arrogante Endeavor:

"Hai paura che ti linci subito?!"

"No" rispondo io con una voce quasi gioiosa:

"Sono qui per apprendere il più possibile e non per assecondare i suoi stupidi giochetti.

Se mi ha scelto, vuol dire che, in qualche modo, le mie abilità l'hanno colpita, perciò io sono qui per dimostrarle tutto ciò, che ho imparato in questi mesi, e per sviluppare le mie capacità attraverso questa esperienza e i suoi insegnamenti"

"Bene" risponde l'uomo soddisfatto:

"Allora non state lì impalati: prendete le vostre cose e muovete il culo, perché stiamo andando in ricognizione"

"Come?" domanda Todoroki confuso.

"Andiamo ad Hosu!" riprende Endeavor, incamminandosi verso la porta del suo ufficio.

"E perché?" lo interroga nuovamente il ragazzo.

"Pensavo che ci saresti arrivato, Shoto" dice l'uomo.

"Ma certo!" esclamo io:

"È l'ultimo luogo, in cui Stain lo Stermina-eroi ha versato del sangue innocente, ferendo un solo Pro Hero, Ingenium.

Questo significa, poiché il Villain ha sempre attaccato quattro eroi nelle città, dove si è palesato in precedenza, che il criminale si trova ancora lì"

"Esattamente, quindi sbrighiamoci a catturare quel gran figlio di puttana" conclude l'uomo, uscendo dalla stanza, accompagnato da noi piccoli pulcini di Hero, che, quasi impauriti da questo mondo così violento, lo seguiamo in silenzio.

Endeavor ci intima di salire su una macchina nera con i finestrini oscurati, guidata da un uomo serioso, vestito anch'egli interamente di nero, mentre lui ci avrebbe raggiunto successivamente.

Osservando Todoroki, il quale è seduto sul sedile posteriore accanto a me, noto che non mostra alcun segno di paura o di ansietà, se non un minimo.

Io, invece, continuo a battere il piede freneticamente sul tappetino della macchina per l'agitazione di combattere contro un Villain pericoloso come Stain.

E se qualcuno della squadra si facesse male?

E se il Mostro si mostrasse in qualche modo nel combattimento?

Come farò a controllarlo ora che Bakugo non è al mio fianco ad aiutarmi e a proteggermi?

Improvvisamente, percepisco sulla mia gamba un pungente freddo, dovuto al contatto della mia pelle con la mano destra di Todoroki, che ferma quell'incessante movimento.

Dopo aver osservato il palmo, che poggia sulla mia coscia, alzo lo sguardo, fissando in quei glaciali occhi bicolore il ragazzo, che mi sorride dolcemente:

"(T/N)-chan...

Non ti devi preoccupare: ci sono io qua a difenderti e lo farò a costo della mia vita.

E se mai io non dovessi riuscirci, ci sarà mio padre al tuo fianco"

"Grazie Shoto!" esclamo io, abbracciando il ragazzo, che arrossisce un poco.

"Non so cosa farei senza di te" concludo e, successivamente, un silenzio imbarazzante cala.

Dopo una trentina di minuti arriviamo, finalmente, nel centro della città di Hosu, eppure la macchina continua ad avanzare, fermandosi davanti ad un vecchio palazzo.

Nonostante sembri esternamente malconcio e abbandonato, all'interno, invece, l'edificio è attrezzato con strumenti ed armi all'avanguardia.

Ad accoglierci vi è un gruppo di giovani Hero, con poteri legati al fuoco e al calore, tutti molto cordiali, i quali con grande felicità ci accompagnano alle nostre stanze.

Sulle pareti del palazzo sono disseminate cartine e mappe, che non interessano solamente l'intera città, ma che analizzano a fondo anche le zone e i quartieri, e numerosi scatti, collegati tra loro con un nastro rosso, nei quali si può scorgere la figura sfuocata di Stain.

Intorno alle undici ci raggiunge, come promesso, anche Endeavor, il quale, non appena si accorge che io e Shoto stiamo osservando silenziosamente le indagini, senza fare nulla, ci intima di andare ad allenarci nel retro dell'edificio.

Io e il ragazzo ci dirigiamo nel cortile esterno del palazzo ed incominciamo subito l'addestramento, facendo esercizi di riscaldamento e combattendo tra di noi.

"Possiamo fermarci un attimo?

Adesso sarei un po' stanchina" dico improvvisamente io, piegandomi sulle ginocchia.

"Di già?" chiede divertito Shoto.

"Magari se cambiassimo allenamento...

Questo sta diventando monotono"

"Ok...

Allora cosa vuoi fare?" mi domanda Todoroki, sedendosi per terra.

"Idea!

E se provassimo a combinare i nostri poteri?"

"In che senso scusa?" chiede il bicolore ancora più confuso.

"Prova ad emettere una fiamma, tenendola costante"

Il ragazzo esegue il mio ordine e dalla sua candida mano fuoriesce un grande fuoco.

Io pongo le mani in avanti, muovendole in modo disordinato.

Ok (T/N)...

Non devi sbagliare, altrimenti potresti mandare a fuoco l'intero palazzo.

Riesco a creare un legame con il calore, emanato dalle fiamme di Todoroki, e il fuoco comincia a seguire il movimento delle mie mani.

Non ci credo!

Sta davvero funzionando?!?!

"Shoto!

Hai visto?!?!

Sto controllando il tuo fuoco!!!" esclamo io entusiasta, facendo spostare in continuazione le fiamme.

"Sei incredibile, (T/N)-chan!" sorride lui, per poi spegnere definitivamente il potere della sua parte sinistra:

"Dovremmo chiamarlo "Flame Control", che ne dici?!"

"È perfetto!" rispondo io euforica.

"Mai quanto te" riprende lui e i nostri volti divengono scarlatti.

Continuiamo ad allenarci, finché il sole non si nasconde dietro ai grattacieli della città, lasciando posto alla luna, che con la sua intensa luce illumina le tenebre.

Io e Shoto entriamo nel palazzo, dove gli Heros, mentre mangiano la cena, si occupano del "caso Stain".

"Endeavor" dice improvvisamente un ragazzo dalla grande corporatura:

"Per setacciare tutta la città di Hosu ci vorrà almeno una settimana, ma, sicuramente, lo Stermina-eroi entro tre o quattro giorni se ne sarà già andato"

"E non c'è altro modo per scovarlo" replica una supereroina.

"Va bene" risponde Endeavor con un tono scocciato:

"Allora muoviamoci, se non vogliamo perderlo"

L'Hero N. 2 si incammina verso la porta d'ingresso, seguito da numerosi eroi alle sue dipendenze, quando, improvvisamente, mi sorge spontanea una domanda.

"Mi scusi Endeavor" dico io e l'uomo si ferma di scatto.

"Si può sapere cosa vuoi ancora???

Capisco che tu faccia fatica ad eseguire gli ordini, ma non stiamo giocando o facendo un'esercitazione, perciò ora piantala di fare di testa tua e seguimi" finisce lui con tono irato.

"Scusatemi m-" mi fermo, poiché Endeavor mi interrompe nuovamente:

"Ti ho detto basta!"

"Osservando la cartina" continuo lo stesso io, sotto lo sguardo severo del mio sensei:

"Possiamo notare che la città di Hosu è divisa in ventiquattro distretti, dodici dei quali coprono un'area urbana e molto affollata, quindi non possono essere considerati luoghi adatti per un omicidio.

Rimangono, perciò, altri dodici quartieri, invece, più periferici e perfetti per uno come Stain.

Dunque, dividendo i distretti per tre, che sono i giorni, in cui il Villain rimarrà in città, sono quattro quartieri per notte e, se frazionassimo il nostro gruppo per due, rimarrebbero due distretti da controllare ogni giorno.

In questo modo possiamo svolgere un lavoro più preciso e accurato, aver maggior possibilità di incontrare lo Stermina-eroi e di non essere attaccati da lui, visto che colpisce sempre singoli soggetti o piccoli gruppi di persone" concludo io il mio ragionamento, mentre gli altri mi guardano confusi.

"Che c'è?

Ho detto qualcosa di stupido?" chiedo io imbarazzata.

"Scherzi" mi risponde un giovane Hero, dandomi una pacca sulla schiena:

"È un'idea geniale!

Lei che ne pensa, Endeavor?"

"Ritengo che" continua l'uomo, osservandomi con uno sguardo stupito e quasi arrabbiato:

"Sia l'unica cosa decente, che sia uscita dalla tua bocca in tutti questi anni"

"Aww, grazie Endeavor!

So che lei, nel profondo del suo cuore, mi vuole bene" dico io, mettendo in imbarazzo l'Hero davanti ai suoi sottoposti, che si trattengono dalle risate.

"Ecco" risponde lui:

"È tornata quella di sempre.

Ora stai zitta!

Fate come ha detto lei.

Ci divideremo in due gruppi: io, Shoto, (T/N) e Flarmy insieme, mentre tutti gli altri formeranno un'altra squadra.

Ok, muoviamoci!"

"Allora si ricorda il mio nome!" esclamo io, mentre sul mio volto compare un ghigno malefico.

"Sbaglio o ti ho detto di stare zitta?" conclude lui, avviandosi velocemente verso l'uscita.

Durante la nostra ronda non troviamo Stain, ma criminali da quattro soldi, fermati prontamente da me, Shoto o dalla nostra nuova amica Flarmy, una ragazza in grado di creare armi con il fuoco.

Nonostante i nostri innumerevoli sforzi, non riusciamo a scovarlo neanche il giorno seguente ed Endeavor si sta incominciando a pentire di avermi dato retta.

Ormai, è giunto anche il terzo giorno della nostra esperienza sul campo e per le vie di Hosu si percepisce una strana ed insolita atmosfera di tranquillità.

Che sia il cielo sereno prima del temporale?

Non ne ho idea.

Ho solo la percezione che oggi succederà qualcosa; me lo suggerisce il mio sesto senso, me lo sussurra il Mostro.

Angolo Autriceeee....

~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•

Vi è piaciuto il nuovo capitolo???
Fatemelo sapere qui sotto 👇🏻👇🏻👇🏻

It's Comment Time...

SCUSATE ANCORA PER IL RITARDO, MA 'STO CAPITOLO L'HO RIFATTO TRE VOLTE 🤦🏻‍♀️😅🤦🏻‍♀️😅

È molto corto, perché non mi piaceva la fine e l'ho dovuto accorciare.

Spero tanto che vi sia piaciuto (sinceramente io ho preferito più il primo pezzo che il secondo, però va be')

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

BUONISSIMA PASQUA A TUTTI VOI 🕊

VOLEVO DAVVERO RINGRAZIARVI PER AVER SEGUITO LA STORIA FINO A QUESTO PUNTO ❤❤❤

DAVVERO GRAZIE ❤❤❤

GRAZIE ANCHE PER LE 14 K DI LETTUREEEEEEEEEEEEEEEEEEE (CHE È TANTISSIMO) E PER 1.07 K DI VOTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
❤❤❤❤❤❤❤❤

GRAZIE DAVVERO TANTOOOO ❤❤❤❤❤❤

Io: IO E BAKUGO

Bakugo: NO, SOLO TU!

Io: VI AUGURIAMO UNA BUONA PASQUA A VOI E A TUTTE LE VOSTRE FAMIGLIE

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

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