Stepbrothers; Draco Malfoy

By HarryPottahpovss

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[Completa] Grace odia il suo fratellastro, vorrebbe scappare il più lontano possibile da lui. Draco la fa sen... More

Capitolo 1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 4.
Capitolo 5.
Capitolo 6.
Capitolo 7.
Capitolo 8.
Capitolo 9.
Capitolo 10.
Capitolo 11.
Capitolo 12.
Capitolo 13.
Capitolo 14.
Capitolo 15.
Capitolo 16.
Capitolo 17.
Capitolo 18. 🔴
Capitolo 19.
Capitolo 20.
Capitolo 21. 🔴
Capitolo 22.
Capitolo 23.
Capitolo 24.
Capitolo 25.
Capitolo 26.
Capitolo 27.
Capitolo 28.
Capitolo 29.
Capitolo 30.
Capitolo 31. 🔴
Capitolo 32.
Capitolo 33.
Capitolo 34.
Capitolo 35.
Capitolo 36.
Capitolo 37.🔴
Capitolo 38.
Capitolo 39.
Capitolo 40.
Capitolo 41.
Capitolo 42.
Capitolo 43.
Capitolo 44.
Capitolo 45.
Capitolo 46.
Capitolo 47.
Capitolo 48.
Capitolo 49.
Capitolo 50.
Capitolo 51.🔴
Capitolo 53.
Capitolo 54.🔴
Capitolo 55. 🔴
Capitolo 56
Capitolo 57.
Capitolo 58.
Capitolo 59.
Capitolo 60.🔴
Capitolo 61.
Capitolo 62.
Capitolo 63.
Capitolo 64.
Capitolo 65.
Capitolo 66.
Capitolo 67.
Capitolo 68.
Capitolo 69.
Capitolo 70.
Capitolo 71.
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Capitolo 73.
Capitolo 74.
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Capitolo 76.
Capitolo 77.
Capitolo 78.
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Capitolo 80.
Capitolo 81.
RINGRAZIAMENTI/ Nuova storia
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Capitolo 52.

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By HarryPottahpovss

Draco mi aveva accompagnava fino alla porta della mia stanza, mi sentivo infreddolita e stanca, mi aveva lasciato un piccolo bacio sulla guancia ed era andato via.

Lo sciame di farfalle non aveva intenzione di abbandona il loro posto nella mia pancia, per tutta la notte rimasi a guardare il soffitto e sorridere al pensiero di me e Draco come una vera coppia.

Arrivò la mattina, un po' più calda dei giorni precedente e mi sembrava di essere sopra una giostra, durante la mattinata non feci altro che pensare a Draco.

"Ci sei?" Hermione mi sventolò una mano davanti il viso. Scossi la testa e la guardai sorridendo come un ebete.

"Sì, certo, dimmi." Risposi schiarendomi la gola.

"Per la pozione Erbicida devi usare le spine di pesce-leone, scrivilo, avanti." Disse esasperata.

Stavamo finendo gli ultimi compiti sedute sopra un vecchio tronco davanti il lago nero, la mia distrazione era Draco che si trovava ad un paio di metri più distante da noi, con i suoi amici. Fortunatamente, Pansy non era tra loro.

Il mio sguardo vagava dalle sue lunghe gambe al collo perfettamente muscoloso, l'accostamento con quel suo completo nero mi faceva desiderare di strapparglielo di dosso.

"Grace! Grace! Ma cosa ti prende oggi?" La voce di Hermione mi fece smettere di sognare.

"Scusa, non riesco proprio a concentrarmi." Sbuffai richiudendo il libro sopra le mie gambe. Le risate dei ragazzi mi fecero voltare la testa nella loro direzione.
Draco aveva un braccio intorno al collo di Blaise e lo bloccava sfregandogli le nocche sulla testa.

"Tranquilla, facciamo una pausa." Guardai Hermione che continuava a spostare gli occhi da me a Draco, arrossii al solo pensiero che fosse riuscita a capire qualcosa.

Mi ero promessa di raccontarle tutto ma non mi sentivo ancora totalmente pronta. Non era facile, la maggior parte delle ragazze che crescono con il loro fratellastro, riescono ad avere un rapporto normale, semplice e fraterno. Io e Draco per poco non finivano a scopare su ogni superficie disponibile.

Non avevamo ancora fatto sesso, Draco sembrava non dar peso a quel dettaglio come se non gli importasse farlo ma sapevo, in fondo, che non era così. Lo capivo dal modo in cui mi toccava e, soprattutto, dalla grossa erezione che puntualmente gli cresceva nei pantaloni.

Improvvisamente mi venne un'idea, non ero sicura di quello che volevo però mi sentivo troppo bene in quel momento: avrei organizzato la nostra prima volta insieme.

"Buongiorno ragazze." La voce di Harry interruppe i miei pensieri rendendomi ancora più in imbarazzo di quanto lo fossi già.

"Ciao Harry." Gli sorrisi mentre si sedeva per terra di fronte a noi, lanciai un'occhiata a Draco che aveva appena lasciato il collo di Blaise e stava ascoltando un altro ragazzo che raccontava qualcosa.

"Questo fine settimana ci sarà un'altra festa, vieni, Grace?"

Aprii la bocca per trovare una scusa poi guardai Draco che aveva gli occhi incollati su di me, sembrava furioso e potevo immaginare il motivo: Harry Potter.

"Se Grace non viene io non vengo." Hermione disse alzando le spalle, mi sentii il cuore compiere un piccolo salto nel mio petto.

Volevo bene a quella ragazza, mi era rimasta dentro fin da subito, adoravo che fossimo così unite nonostante facessimo parte di case diverse.

"Vorrà dire che Grace verrà." Harry sorrise appoggiandomi una mano sulla coscia, proprio quasi dove terminava la gonna. Non avevo il coraggio di voltarmi a guardare Draco, immaginavo avesse visto tutto.

"Va bene, verrò." Dissi alzandomi in piedi, la mano di Harry scivolò via e si alzò anche lui. Si avvicinò al mio orecchio e cominciò a sussurrare:

"Scusa, mi è venuto spontaneo, spero non ti sia offesa." Scossi la testa e abbassai gli occhi.

"Ma no, figurati..." bisbigliai a disagio. Harry, senza preavviso, mi mise le mani sulle guance e mi baciò la fronte. Tornai al mio posto scossa e ferita, non gli avevo dato nessun diritto di comportarsi in quella maniera. Hermione sembrava aver compreso il mio disagio e fece cenno al suo amico di smetterla.

"Schifoso mezzosangue." Le urla di Draco arrivarono alle nostre orecchie facendoci girare le teste verso il gruppetto di Serpeverde. Draco stava camminando velocemente e in modo furioso verso Harry.

"Draco cos-" prima che potessi mettermi in mezzo, Draco puntò la bacchetta in gola ad Harry che rimase fermo e con uno sguardo vendicativo.

"Abbassa la bacchetta, Malfoy." Disse Harry stringendo gli occhi verso di lui. Mi alzai di scatto e mi misi al fianco di Draco, la mia mano si appoggiò sul suo braccio.

"Draco, rilassati. Non fare così." Gli mormorai all'orecchio agitata, guardavo i due ragazzi con le mani che mi tremavano. Il viso di Draco era indescrivibile, la rabbia gli aveva fatto aggrottare le sopracciglia, le labbra si erano arricciate e le sue narici si erano dilatate come un toro furioso.

"Come osi toccare mia sorella con quelle mani?" Draco spinse la bacchetta più in profondità procurando un piccolo suono di dolore dalla bocca di Harry. Cercai di spingere lontano Draco ma era pesantemente piantato sul suo posto.

"Draco, per favore..." dissi con la voce rotta, non volevo perdere Hermione, Ron e i suoi fratelli. Harry aveva esagerato un po' ma nulla di cui non si potesse parlare e chiarire.

Draco fece rimanere tutti col fiato sospeso mentre guardava Harry con uno sguardo omicida. Mi sentii tremendamente in colpa, non volevo che nessuno si ferisse a causa mia.

"Davvero mi colpiresti senza darmi la possibilità di difendermi? Codardo." Le parole di Harry segnarono ancora di più il viso di Draco che gettò la bacchetta sul prato e lanciò un pugno in pieno viso ad Harry.

"Mezzosangue del cazzo, ricorda dov'è il tuo posto." Harry cadde a terra e Draco gli sputò accanto, senza rivolgermi lo sguardo mi prese dal braccio e mi strattonò.

"Vieni, forza."

Cercai di uscire dalla sua presa. "No, lasciami." Urlai, lui si voltò con uno sguardo che mi fece paura. La gelosia lo rendeva un'altra persona, ero sicura che avesse potuto anche uccidere qualcuno.

La mano di Draco scivolò dal mio braccio e corsi a terra da Harry che si teneva la guancia con la mano, gli presi la testa e gliela misi sulle mie gambe.

"Harry, tutto bene? Scusami, scusami tanto." Alcune lacrime mi rigarono il viso, Hermione si era affrettata ad assisterci e spostò la mano di Harry controllando il colpo che aveva ricevuto.

Aveva un grosso livido rossiccio su tutta la guancia, l'occhio si stava gonfiando un po' e alcune sfumature violacee segnavano il suo zigomo.

Spaventata e disgustata guardai Draco che era rimasto in piedi nello stesso punto a guardarci, scossi la testa nella sua direzione e aiutai Hermione a tirare su Harry.

"Portiamo in infermeria." Disse Hermione passandosi il braccio di Harry sulle spalle, feci lo stesso e passammo accanto a Draco.

Aspettammo ore sedute su delle scomode sedie che Harry si svegliasse, Hermione gli teneva una mano ed io l'altra. Il livido si era fatto un po' più chiaro grazie alla Pomata Cancellalividi di Fred e George.

Restammo lì durante l'ora di cena, il mio senso di colpa era troppo grande per non rimanere con lui.

Harry si svegliò poco dopo l'ora di cena e mi scusai immediatamente.

"Tranquilla, sto bene." Mi disse con un sorriso, Hermione alzò gli occhi. "Sono stato io a sbagliare, non avrei dovuto toccarti in quel modo." Ammise con vero dispiacere.

"Ucciderò quel Malfoy." Sentimmo la voce di Ron riecheggiare per i corridoi fino all'entrata dell'infermeria. "Dov'è Harry?"

"Qui." Hermione sbuffò, sembrava ogni giorno più infastidita della presenza di Ronald.

"Sto bene, Ron." Harry gli disse appena si piazzò davanti le sbarre dei piedi del lettino.

Restai un altro po' di tempo con loro prima di dirigermi verso i sotterranei.

Sentii il mio stomaco brontolare dalla fame ma, sfortunatamente l'ora di cena era passata da un bel po'. Sulla strada per il ritorno nella sala comune, vidi Pansy con altre ragazze sedute sopra una panchina nel corridoio. Le passai davanti senza guardarla.

"Grace, aspetta!" La sua voce stridula mi fece fermare, alzai gli occhi al cielo e mi voltai. Mi raggiunse con un ghigno sul viso. "Mi dispiace per il tuo amico, Harry Potter." Disse fingendo di essere dispiaciuta.

"Non ho tempo per te, Pansy."

"Oh, sei impegnata con Draco per caso?"

Le sue parole mi fecero sgranare gli occhi. "Non so di cosa tu stia parlando!" Risposi velocemente guardando oltre lei. La sua mano finì sul mio braccio stringendolo con forza, la guardai in malo modo.

"Lo sai di cosa sto parlando, è bravo con la lingua, non credi?" Rise di gusto avvicinandomi più a lei. "Fartela leccare dal tuo fratellastro, che cosa disgustosa." Sussurrò divertita. Le spostai la mano rudemente.

"Sei stata tu allora!" Ricordai i biglietti che avevamo trovato sui nostri letti quella sera, era stata lei a scriverli.

"Siete caduti nella trappola come due topi." Il ghigno sul suo viso si accentuò. "Chissà cosa penserebbero gli altri di questi vostri giochetti perversi."

"Non permetterti-"

"Ah, ah." Mi bloccò con un dito davanti al viso. "Non sei nella posizione di potermi minacciare." Si guardandò le unghia con fare superiore. "Sai, credevo che ti facessi scompare da quel Potter."

"Lurida cagna." La presi dal colletto della camicia, continuava a prendersi gioco di me.

Mi sentii l'adrenalina scorrere per tutto il corpo, avevo voglia di disintegrarla. Se Pansy sapeva ciò che stavamo facendo io e Draco, non sarebbe passato molto tempo prima che la scuola venisse a conoscenza di quella situazione.

"Qui la cagna sei tu." Disse a denti stretti. "La vendetta è un piatto che va servito freddo, piccola Grace." Scandì le ultime due parole con un sorriso, ridacchiai e strinsi ancora di più la mia presa su di lei.

"Anche stesso, non ti crederebbe nessuno. Tutti sanno quanto desideri il cazzo di Draco, proprio come un cane desidera un osso. Attenta Pansy, la gente potrebbe pensare che sei disperata." La lasciai andare, si sistemò la cravatta verde e mi guardò furiosa.

"Mi crederanno-"

"Oh sì, corri. Da una parte ci sei tu, una troia acchiappa cazzi che, suppone abbia visto due fratelli scopare, e dall'altra parte ci sono io, una ragazza abbandonata dalla madre e vive sulle spalle dei Malfoy come una disperata. Vedremo a chi crederanno!" Le feci l'occhiolino e sospirai con finta malinconia.

"Deve essere così frustrante per te non riuscire ad arrivare al cazzo di Draco." La spinsi leggermente dalla spalla. "Lo vorresti vero? E invece guarda qui, si scopa la sorella pur di non scoparsi te." Ridacchiai scuotendo la testa. Le spalle di Pansy si alzarono per la rabbia, i suoi occhi, se avessero potuto, mi avrebbero uccisa con uno sguardo.

"Metticela tutta, Parkinson." La salutai allegramente.

Non appena misi un piede dentro la sala comune, buttai fuori il respiro, era la prima volta che Pansy mi preoccupata. Non potevo permetterle di spifferare quel secreto, non ero ancora pronta a dire che non fossi la figlia di Lucius e quindi la sorellastra di Draco.

Dovevo parlare immediatamente con Draco.

Spazio autrice
Buonasera, probabilmente già vi aspettavate tutta la situazione di Pansy but non quella di Harry.
Ho preso la decisione di continuare a non seguire la trama, però ci saranno alcuni avvenimenti inerenti alla saga.
Aggiornerò mercoledì.

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