Il progetto di Scienze è stato accolto dalla professoressa con un gran sorriso.
Era perfetto.
Peccato che l'assenza ingiustificata di Tess mi abbia un po' lasciata interdetta, rischiando così di compromettere un'intera giornata di lavoro.
Sospiro uscendo dal portone della scuola, restando nel cortile per aspettare Lia.
"È una mia impressione, o ti piace stare da sola?"
Reprimo un sorrisino.
"Probabile."
Kyle sorride tra sé e sé, guardando in basso.
Quando li rialza, ha gli occhi di un azzurro così bello e forte, da sembrare quasi bianco.
Subito dopo sento uno scalpiccio di passi dalle scale del portone d'ingresso.
I bambini escono correndo ed urlando, eccitati all'idea di tornare a casa.
Guardo allarmata Kyle, che nel suo stato sta dando prova dei suoi poteri.
Sta provando a tutti che lui non è umano.
Lui sorride.
"Non preoccuparti" dice "non ci vedrà nessuno."
A conferma delle sue parole, un gruppo di bambini corre in mezzo noi, superandoci e non accennando minimamente alcuna occhiata nella nostra direzione.
"Come..." provo a dire, ma trasalisco non appena un bambino mi attraversa completamente.
Come se fossi un fantasma.
Come se fossi morta.
"Ah...sì" fa lui "è uno degli svantaggi. Voi umani avete...una struttura diversa. Per questo ne risentite maggiormente quando venite...trapassati."
"Sono morta?"
Lui scoppia a ridere.
"O no, Kat. Ti ho solo resa invisibile."
Scorgo Lia uscire insieme ad altri suoi compagni.
"C'è mia sorella" mormoro "meglio se mi rendi di nuovo...visibile."
Lui pare trattenere a stento una risata.
"Non credo che sia un problema."
"Cos..." sto per replicare, ma vedo Lia fermarsi a meno di un centimetro da noi.
È immobile, lo sguardo perso in un punto fisso avanti a sé e l'espressione accigliata.
"Kat?" dice poi.
"S-sono io" balbetto, incerta.
"Kyle" volta la testa nella sua direzione.
"Lei ci può vedere?" gli chiedo.
"Beh...sì" ribatte non staccando gli occhi da mia sorella.
"Cosa ti avevo detto, Kat?"
"D'accordo" taglio corto, poi mi incammino con lei, certa che Kyle mi abbia resa di nuovo visibile.
Mi volto verso di lui per un saluto silenzioso, ma di lui non c'è traccia.
Vorrei sapere se se n'è andato, oppure se mi sta guardando andare via, proteggendomi con lo sguardo.