Capitolo 30

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"Katherine."
Qualcuno sta bisbigliando il mio nome.
"Apri gli occhi. Ti prego."
Sbatto le palpebre velocemente, metto a fuoco un viso.
Kyle è chino su di me, l'espressione preoccupata.
"Ciao, Kat" mormora dolcemente, sollevato.
"Che è successo?" chiedo.
"Hai perso i sensi. Ed hai sbattuto la testa" mi tocca i capelli.
"Tess?" la mia voce è allarmata.
Mi metto a sedere.
Kyle sorride debolmente.
"Adesso non sarà più un problema."
"Che le è successo?"
Lui esita.
"Non credo che tu voglia sapere i dettagli."
Sospiro, decido che per il momento è meglio lasciar cadere l'argomento.
Le prime luci dell'alba iniziano a rischiare il cielo.
Kyle si guarda intorno.
"Forse è meglio che ti riporti a casa."
Mia madre. Sarà morta di paura.
"Ce la fai a camminare?"
Annuisco brevemente alzandomi ed iniziando a fare piccoli passi.
Arrivo davanti casa che mancano pochi minuti all'inizio delle lezioni.
"Katherine!" mamma mi viene incontro piangendo.
Mi colpisce con uno schiaffo in pieno viso prima di attirarmi a sé in un abbraccio sollevato.
"Sei in punizione!" urla.
"Anche tu, Lia" dice rivolta a mia sorella "mi hai fatta preoccupare a morte con i tuoi discorsi fantasiosi."
Si passa una mano fra i capelli.
"Adesso filate a scuola, avanti."

In classe, la mia attenzione viene a mancare. Le immagini di questa notte mi riempiono la mente continuamente.
La testa prende a girarmi violentemente.
Mi alzo dalla sedia a fatica ed arranco verso la porta.
"Signorina Todd, dove sta andando?"
Sento il professore gridare prima di allontanarmi dalla classe.
Esco all'aria aperta boccheggiando.
Improvvisamente, il ricordo delle parole di Kyle si fa strada in me.
'Sai cos'è successo a tua sorella Mia? '
Lui lo sa.
"Kyle!" grido senza rendermene davvero conto.
"Katherine."
Kyle è davanti a me.
"Stai bene?"
"Tu" dico "sai cosa è successo a mia sorella? Sai cos'è successo a Mia?"
Lui esita brevemente.
"Come?"
"Lo sai?" chiedo cercando di nascondere la mia irritazione.
"Sì" sospira.
"Cosa le è successo?"
"Secondo te?" dice.
"È stata uccisa. Ma come? Chi l'ha uccisa?"
"Katherine..."
"È stato Derek?"
"No" la sua voce è dura.
All'improvviso mi colpisce una rivelazione che non voglio accettare, mi impongo di rifiutare.
Kyle sa com'è morta.
Sa chi l'ha uccisa.
"Sei stato tu" mormoro "l'hai uccisa tu. Non è vero?"
"Ci sono tante cose di cui parlare..."
"Sei stato tu!" urlo con le lacrime agli occhi.
"Kat, io..."
"Mi hai mentito!"
"Ti giuro che non pensavo fosse tua sorella. Te l'avrei detto."
Scuoto la testa.
"Tu uccidi persone innocenti. Ragazze innocenti. Lasciami in pace."
"Katherine!"
Corro via, mentre lui invoca il mio nome.
Scappo via, via da lui, via da questa cruda verità che mi è stata sbattuta in faccia.
Kyle ha ucciso mia sorella.
L'ha uccisa per puro gusto, per puro divertimento.
Mi ha dimostrato ciò che è veramente stanotte.
E non posso pensare di perdonarlo.

After the midnight [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now