Ciao miei readers!♥️
Vi lascio con questo titolo e con questa gif:
Buona lettura!😂
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Buon Natale mamma,
Mi è mancato scartare i regali con voi e preparare dolci.
Mi sento così sola, ma mi serviva..
Forse sono stata codarda, ma so che è stata la scelta giusta, almeno per ora..
Mi manca raccontarti tutto quello che succedeva a scuola durante l'anno, quando tornavo nelle feste natalizie.
Non so perché io ti stia scrivendo questo ma..
Ho bisogno di parlarne con qualcuno perché altrimenti potrei impazzire e sai che parlo solo con te..
Ricordi quel ragazzo di cui ti ho sempre parlato? Quel ragazzo che ho sempre odiato?
Draco?
Le cose sono cambiate; quest'anno ci siamo avvicinati.
Di sicuro se lo conoscessi approveresti, per il suo aspetto, ma credo che lo odieresti per altri aspetti.
Come puoi immaginare dalle mie parole, non stiamo più insieme e ti chiederai:
"Perché ti sei avvicinata a lui se si è sempre comportato male con te?"
Beh.. ancora me lo chiedo.
Forse era più facile continuare a odiarci, senza l'amore di mezzo.
Mamma, l'amore è così imprevedibile?
Fa davvero così.. schifo?
Perché è così che io mi sento..
E sappi che la colpa è anche tua perché mi hai sempre spinta ad aprirmi a "nuove esperienze."
Sinceramente? Stavo meglio nel mio mondo.
Non dai sempre buoni consigli, volevo solo che lo sapessi.
Salutami papà.
Vi voglio bene.
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Cara Helena,
Forse io e te abbiamo sempre avuto un debole per le situazioni complicate.
Vorrei tanto abbracciarti e consolarti, ma se fossi qui ti direi di seguire il tuo cuore, sempre.
Se sono problemi risolvibili, fai di tutto per risolverli.
Non vivere di rimpianti, mai.
Mamma.
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Cara mamma,
Di fronte alcuni problemi, proprio lui mi ha insegnato che l'amore non è tutto.
E la tua storia con Gellert, mio padre, ne è la dimostrazione..
Sto cercando di andare avanti..
Sai che sono forte..
Non potrò mai farmi abbattere da un ragazzo.
Smettila di fare la faccia di disapprovazione, so che la stai facendo.
Verrò a trovarvi presto.
Vi voglio bene.
Helena.
Lo so mamma che dalle mie lettere capirai tutta la confusione che ho in testa.
La verità è che mi sento vuota, di nuovo..
Quel vuoto che solo lui era riuscito a colmare.
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27 Dicembre.
Regulus:"E se andassimo ad Hogsmeade oggi?"
Helena:"Burrobirra?"
Regulus:"Ovviamente!"
29 Dicembre.
Helena:"Reg.. mi aiuteresti con difesa delle arti oscure?"
Regulus:"Su quale argomento sei indietro?"
Helena:"Su un po' di cose in realtà.."
Regulus:"Ok, andiamo in biblioteca allora."
31 Dicembre.
Regulus:"Buon anno Helena."
Helena:"Buon anno Reg."
01 Gennaio.
Regulus:"In questi giorni voglio portarti in un posto."
Helena:"Cioè?"
Regulus:"Vuoi sapere troppo."
Helena:"Ma si trova qui? Ad Hogwarts?"
Regulus:"Si."
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Oggi è il 6 Gennaio.
Passai l'intere vacanze insieme a Regulus; mi piaceva stare in sua compagnia, di sicuro mi stava aiutando a distrarmi.
Finalmente lo convinsi a portarmi in "questo posto segreto."
Mi disse di portare la bacchetta di sambuco e io così feci.
-"Andiamo." mi disse.
Uscimmo dalla sala comune e camminammo per tutto il corridoio fino a quando si fermò, chiudendo gli occhi, guardando il muro davanti a noi.
D'un tratto apparve una porta.
-"Questa è la stanza delle necessità.
La userai per esercitarti con la bacchetta.
Hai una grande arma tra le mani ed è un peccato non usarla.
Ti aiuterà a difenderti, qualsiasi cosa accada.
Ci stai?"
-"Ci sto."
L'avevo ricevuta per un motivo, di certo non per tenerla dentro un baule.
Mi fidavo di Regulus.
Era un abile mago e so che mi avrebbe aiutata.
Entrammo.
Era una stanza piena di specchi, c'era poca luce all'interno, sembrava fosse creata per duellare.
Mi misi di fronte a lui e prese la sua bacchetta.
-"Adesso prova a disarmarmi senza farmi saltare in aria grazie." rise.
-"Ok."
-"Pronta?"
-"Si."
Regulus impugnò la sua bacchetta ed io la mia.
R-"Expel.."
H-"Expelliarmus!"
Vidi la sua bacchetta volare.
-"Brava, hai avuto il controllo questa volta.
Ok adesso proviamo con uno schiantesimo."
Spalancai gli occhi -"Non voglio usarlo contro di te."
-"Guarda che non mi uccidi se lo fai." sorrise.
-"Ok.. ma se ti fai male non è colpa mia eh." sorrisi anch'io.
Misi la bacchetta in posizione e lui la sua.
R:"Stupefi.."
H:"Stupeficium!"
Vidi Regulus fare un balzo e sbattere la schiena sul muro.
Mi diressi verso di lui, abbassandomi.
Teneva la testa bassa toccandosi la nuca.
-"Tutto ok?" gli toccai la spalla.
-"Si.. solo un po' stordito."
Alzò lo sguardo e mi guardò fisso negli occhi.
Mi soffermai su di essi..
Avevano delle linee sul colore verde, celeste e marrone, come se avesse il mare e la terra dentro.
Guardai il suo naso fine, la sua bocca sottile e i suoi lineamenti.. quelli mi avevano sempre affascinato.
Non so perché ma al suo sguardo mi imbarazzai..
-"T-ti aiuto ad alzarti."
-"Tranquilla, faccio da solo." mi sorrise e si alzò dandosi la spinta con le sue stesse mani.
-"La prossima volta penserò a inserire dei fantocci." rise.
-"Puoi scegliere cosa far comparire qui?"
-"Certo, si chiama "stanza delle necessità" per questo." continuava a starmi vicino e io mi guardai attorno per evitare di incrociare il suo sguardo.
-"E perché hai scelto tutti questi specchi?"
Mi prese per mano e mi portò allo specchio.
-"Prendi la bacchetta."
Io lo feci.
-"Impugnala."
Vedevo il mio riflesso e lui dietro di me.
-"Cosa vedi di sbagliato?" mi chiese.
-"Non sembro decisa quando la impugno."
-"Esatto."
Toccò il mio braccio, alzandolo e mise l'altra mano sulla mia vita.
-"Sì più sicura."
Mi avvolse il polso con la sua mano per stringere la presa sulla bacchetta -"Vedi? Adesso sei perfetta."
Mi guardai allo specchio e notai che il suo sguardo era puntato sui miei occhi.
Poi si voltò, avvicinandosi al mio orecchio -"Devi solo avere più fiducia in te stessa." bisbigliò.
-"Grazie." diressi il mio sguardo verso il suo viso; faccia a faccia.
-"Direi che per oggi può bastare.." si allontanò, prendendo la sua bacchetta che era ancora poggiata per terra e uscimmo dalla stanza.
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Mangiammo insieme in sala grande e poi tornammo in sala comune.
Presi il libro di difesa contro le arti oscure e ripassai quello che avevo studiato in quei giorni di "vacanza" con Regulus.
-"Perché sei così ansiosa?
Conosci l'argomento alla perfezione ormai.." poggiò sul tavolino due tazze di tè, una per me e una per lui.
-"Grazie.. comunque è solo una sicurezza, così posso dormire tranquilla." mi misi a ridere.
-"Reg a proposito di dormire.. volevo parlarti di una cosa.. so che è una richiesta un po' strana ma domani tornerà Draco e io non mi sento di dormire ancora nella vostra stanza.
Voglio stargli il più lontano possibile."
Alzò le sopracciglia aspettando che continuassi il discorso.
-"Prenderò le cose che sono rimaste nella vostra stanza e tornerò nella mia.."
-"Cosa vorresti chiedermi di fare Helena?"
Mi imbarazzava da morire chiederglielo ma dovevo..
-"Se per te non è un problema potresti dormire nella mia stanza oppure posso stare anche da sola, mi stai anche insegnando a difendermi quindi non avrò bisogno di protezione."
Vidi Regulus perplesso, senza sapere cosa dire.
-"È pericoloso lasciarti da sola, Silente ci ha dato un compito e se non lo ritenesse importante non l'avrebbe fatto.. quindi, no, non puoi stare da sola ma..."
Lo guardai aspettando risposta.
-"Ma.. non credo che Draco sia d'accordo."
-"Perché no?
Crede che non saresti in grado di proteggermi da solo?" Aggrottai le sopracciglia.
-"No Helena.. non è per questo.." sbarrò gli occhi sperando che capissi da sola quello che voleva dirmi e si.. avevo capito.
Mi alzai facendo una risata quasi "isterica."
-"Regulus ti prego.. stai scherzando spero?
Sei suo cugino e in ogni caso lui non è il mio ragazzo e non può decidere per me.
Di sicuro non starò ancora nella sua stessa stanza e averlo accanto 24 ore su 24 tra i piedi.
Mi fa male stare con lui, lo capisci..?"
Mi guardò dal basso.
-"Ok.. domani parlerò io con lui."
Mi aiutò a portare le mie cose in stanza e rimase con me.
Lo vidi toccare i miei libri e sfogliarne alcuni.
-"Questo è il mio preferito sai?" mi disse.
-"Anche il mio, a volte lo rileggo."
-"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose.."
-"Che sfuggono a chi sogna soltanto di notte." continuai la citazione -"Non pensavo che ti piacessero certi romanzi."
-"Ci sono tante cose che non sai di me." mi disse, rimettendo il libro al posto.
-"Non ho mai letto questo invece.." continuò.
-"Scherzi? Devi assolutamente rimediare."
Prese il libro, si sdraiò sul mio letto e io feci lo stesso.
-"Leggi per me?" mi disse, porgendomelo.
-"Va bene." gli sorrisi.
Ok, io leggo, ma se lui continua a guardarmi mi fermerò ogni due per tre per l'imbarazzo.
-"Che c'è?" chiese, appoggiando la testa al cuscino.
-"Potresti smetterla di fissarmi?" guardai il libro ridendo.
-"Mi aiuta a concentrarmi sulla lettura." mi squadrò da capo a piedi e credo che le mie guance divennero rosse.
-"Va bene, però adesso continua tu va bene? Sono un po' stanca." gli porsi il libro e lui si mise dritto, prendendolo e ripartendo dal punto che avevo lasciato in sospeso.
-"Leggi ad alta voce?" la sua voce mi rilassava.
Si voltò verso di me, sorridendo -"Va bene."
Iniziò a leggere ed io mi persi nelle sue parole fino a che non mi addormentai.
•POV DRACO.
7 Gennaio.
Presi l'Hogwarts Express insieme a Blaise per tornare a scuola.
Sono in ansia di rivederla.
Mia madre mi disse:
"Se ne vale la pena, lotta."
E va bene, avrà anche ragione, ma sapevo già che non mi avrebbe mai perdonato; noi non ci perdoneremo mai.
Arrivammo ad Hogwarts, insieme a tutti gli altri compagni che erano stati via per le vacanze.
Mi diressi nella mia stanza per disfare le valigie e vidi che era vuota.
Helena non c'era e neanche Regulus.
Lasciai le valige vicine al mio letto e d'istinto mi diressi nella sua stanza.
Bussai.
Niente.
Bussai un'altra volta.
Mi aprì lui, Regulus, e io rimasi lì davanti, aggrottando le sopracciglia.
-"Draco, ciao." si voltò verso Helena e poi di nuovo verso di me.
Lei stava ancora dormendo..
-"Non sto capendo Reg."
-"Non ti allarmare per il nulla Draco.
Ci siamo addormentati, tutto qui.." il suo sguardo divenne serio.
-"Facci l'abitudine perché lei non dormirà più nella nostra stanza, o meglio.. la tua." continuò.
-"Mmh?" avevo capito bene ma volevo che mi spiegasse.
-"Ieri mi ha detto che non vuole dormire con te, nella stessa stanza e dopo quello che le hai fatto penso abbia anche ragione quindi.." rimase per un attimo il silenzio e poi riprese il suo discorso -"Mi ha chiesto di dormire qui." disse quelle parole con così tranquillità che sembrava essersi fatto siringhe di camomilla.
-"Te l'ha chiesto lei?" alzai le sopracciglia, incredulo e lui annuì.
-"Bene.. allora prendi anche le tue cazzo di cose." mi voltai e ritornai nella mia stanza.
Iniziai a disfare i miei vestiti dalla valigia quando notai sul letto la maglietta che le avevo prestato per dormire.
La presi e la tirai al muro con tutta la rabbia che avevo dentro.
Mi stava allontanando..
Lo stava facendo davvero..
Entrò Regulus subito dopo.
-"Senti.. se per te questa situazione non va bene puoi sempre parlarne con lei."
-"La scelta è sua e se preferisce fare così, va bene." gli dissi, senza voltarmi.
Sentivo Regulus prendere la sua roba.
-"Come è andata in famiglia?"
-"Solite cose.. hai sicuramente fatto la scelta migliore a restare qui."
Vidi lui annuire con lo sguardo basso.
-"Hai passato del tempo con lei?"
-"Quasi tutti i giorni." mi guardò ed io annuii.
Calò il silenzio tra noi.
-"Vado a svegliarla.."
Uscì dalla stanza.
•POV HELENA.
Sentii la voce di Regulus chiamarmi ed io aprii gli occhi.
-"Buongiorno Helena."
-"Buongiorno.. hai dormito qui?"
Mi sorrise -"Si, ci siamo addormentati."
-"È arrivato Draco." continuò ed io feci un cenno con la testa.
-"Io vado a salutare gli altri, Tom non è ancora arrivato quindi stai tranquilla.. a più tardi."
Lasciò la mia stanza e io mi lavai e mi sistemai per scendere in sala grande.
Uscii dalla mia camera e lo vidi.
Era davanti a me.
Non so se fosse stata la mancanza ma era anche più bello di prima.
Ma.. non guardarlo nemmeno.
Voltai l'angolo per dirigermi verso l'ingresso quando mi bloccò il polso..
-"Helena.."
-"Che vuoi Draco?" sbuffai.
Mi guardò negli occhi ed io mi persi nei suoi.
-"Dormirai nella tua stanza d'ora in poi..?"
-"Non ho intenzione di starti vicino, era quello che volevi no?"
Lui non rispose.
-"No?!"
-"Si.. era quello che volevo."
-"Perfetto.. lasciami stare allora." tolsi la sua mano dal mio polso e uscii dalla sala.
Lo so che ti manca da morire Helena..
Ma devi essere forte..
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Arrivai in sala grande e abbracciai Hermione, Luna e Cedric.
Ci facemmo gli auguri, sia Natale che di buon anno e ci sedemmo per fare colazione; anche loro mi erano mancati da morire.
Mi raccontarono cosa fecero per le vacanze.
-"A me hanno regalato degli occhiali bellissimi, guarda!" Luna sfoggiò i suoi occhiali rosa con delle strani lenti colorate.
-"Io invece ho passato il Natale con i miei e capodanno con i Weasley." disse Hermione.
-"Ah si? Con Ron tutto bene?" dissi stuzzicandola.
-"Smettila!" bisbigliò, visibilmente imbarazzata.
-"Suvvia, anche i muri lo hanno capito che vi piacete!"
Vidi entrare Draco e dirigersi da Blaise e Regulus ed io cercai in tutti i modi di distrarmi.
-"Ced tu invece? Hai niente da raccontarci?"
-"Io e Cho ci siamo scritti per tutte le vacanze, mi sa che quel bacio alla festa ha fatto furore." mi fece l'occhiolino.
-"Chiamami pure cupido."
Nonostante cercassi di distrarmi, il mio sguardo cadeva sempre su di lui.
-"Tu invece che ci racconti?
Che hai fatto qui da sola?" mi chiese Hermione dando un boccone alla torta.
-"No non ero da sola, ho passato le vacanze con Regulus, praticamente.."
-"Ah parla quindi?" disse Cedric ridendo.
-"Sai quale è la differenza tra te e Regulus?
Che lui non parla per dare aria alla bocca, dovresti imparare." gli dissi dandogli uno spintone alla spalla.
-"Lo difendiamo anche?
Devi raccontarci qualcosa?" disse Cedric alzando le sopracciglia.
-"Sei stupido o cosa? È il cugino di Draco." disse Hermione.
-"Esatto.. mi sa che devi smaltire ancora lo spumante di capodanno vero Ced?" gli dissi.
-"Dici? E perché è da tre ore che ti guarda?" fece un sorrisino dandomi dei colpetti sul gomito.
Mi voltai verso di lui che stava già guardando me, subito dopo, accorgendosene mise una mano tra i capelli e poi distolse lo sguardo.
Notai Draco guardare lui, poi me e dopo anch'io distolsi lo sguardo.
-"Rimango della mia idea!
Che triangolo!
Malfoy contro Black, chi avrà la meglio?" continuò Cedric ridendo.
-"Sempre meglio di Malfoy contro Riddle!" disse Luna.
-"Preferirei mettermi con Piton piuttosto! Smettetela adesso!"
Ridevamo come quattro stupidi.
-"E con Draco? Hai chiuso?" chiese Hermione.
-"Assolutamente si.. dopo quello che è successo alla festa non voglio neanche più parlargli e credo che sia giusto così.. quel ragazzo mi fa male ed io devo andare avanti." Abbassai lo sguardo.
Si resero conto del mio malessere e non si dilungarono con il discorso.
Vidi Regulus alzarsi dal suo tavolo e dirigersi verso il nostro, fece spostare Cedric e si mise al suo posto.
-"Di pomeriggio ci sei?"
-"Stanza delle necessità?"
Lui annuì.
-"Certo."
-"Perfetto." si alzò e uscì dalla sala grande.
-"Perché state in silenzio?" mi rivolsi ad Hermione, Luna e Cedric.
Iniziarono a ridere ed io continuavo a guardarli, perplessa.
-"Che fai nella stanza delle necessità con Regulus?" chiese Hermione.
-"La conosci?"
-"So tutto di Hogwarts."
-"Mi sta aiutando ad esercitarmi con la bacchetta, sapete quanto lui sia abile ed intelligente."
-"Regulus Arcturus Black che si interessa ad una ragazza, sto sognando per caso?" disse Cedric.
-"Ma quanto sei stupido mamma mia!
Mi sta solo aiutando!" gli diedi uno spintone.
-"Shh.. smettetela Draco ci sta fissando." disse Hermione.
Lo guardai..
Sembrava di ghiaccio..
Privo di emozioni..
•POV DRACO.
Passai tutto il pomeriggio in sala comune a ripassare per l'interrogazione di domani su difesa contro le arti oscure.
Di lei nessuna traccia..
Neanche di Regulus..
Dovrei smetterla di monitorarla..
Ormai non siamo più niente.
Vidi Tom uscire dalla sua stanza, anche lui era tornato.
Si sedette accanto a me, come se nulla fosse.
-"La tua lady ti ha lasciato da solo?"
Nel frattempo entrarono Helena e Regulus dalla porta d'ingresso.
H:"Con i fantocci è andata sicuramente meglio, almeno sei integro."
R:"In realtà sei anche tu che stai migliorando."
Si diressero nella sua stanza.
Lei cercò in tutti i modi di non guardarmi, ma so che si sforzava di non farlo.
-"Sei così rimpiazzabile." Vidi Tom sorridere.
-"Come scusa?"
-"Mi sa che stai forse sottovalutando Regulus. Lui ha tutte le doti per prendersi la tua lady." continuò a sorridere.
-"È di Regulus che stai parlando, non farebbe mai una cosa del genere, siamo come fratelli."
-"Intanto le sta dando quello di cui ha bisogno, cosa che tu non sei stato in grado di fare." si alzò dal divano.
-"E tu cosa sei stato in grado di fare per lei?"
-"Io non dovevo fare proprio nulla per lei, era lei che doveva dare qualcosa a me e per questo motivo ora Regulus si trova nella sua stanza, "per protezione."
Gira e rigira sono sempre io la causa di tutto, mi dispiace Draco."
Mi diede una pacca sulla spalla e se ne andò, con il suo solito sorrisino stampato in faccia.
Non mi sarei lasciato manipolare un'altra volta dalle sue parole.
Mi fidavo di Regulus.
È sempre stato un ragazzo rispettoso e troppo intelligente per fare delle cazzate del genere.
Non ero geloso..
Ero solo invidioso di lui..
Poteva starle accanto..
Io no..
Ma cosa vuoi alla fine?
L'hai scelto tu.
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~SPAZIO AUTRICE✨
•Lo so che vorreste che Helena e Draco facessero pace, ma ogni volta che uno dei due vorrebbe avvicinarsi, l'altro lo allontana.
Sono ✨Toxic✨ e dobbiamo accettarlo😂
•Cosa ne pensate delle parole di Tom?
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo nei commenti✨
Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.
DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001