•POV DRACO.
Presi Helena in braccio e la portai di peso nella mia stanza.
La poggiai sul mio letto e le accarezzai la fronte, teneva gli occhi socchiusi ed era completamente sudata.
-"Che facciamo?" mi chiese Regulus.
-"Non so.. vediamo se si addormenta."
Sentii la sua mano toccarmi il braccio.
-"Draco.." bisbigliò.
Mi avvicinai a lei -"Dimmi, hai bisogno di qualcosa?"
-"Devo fare pipì."
Sorrisi, scrollando la testa.
Cercai di metterla in piedi ma non riusciva, così la presi in braccio e la portai in bagno.
-"Hai finito?" ero di spalle, guardando la porta del bagno.
Silenzio.
-"Mi hai sentito?"
-"Ti ho detto di si! Ho annuito!" disse.
Mi voltai per guardarla -"Vedi che se sono di spalle non posso vedere se annuisci, intelligente!"
-"Mhh zitto!" iniziò a lamentarsi -"Lasciami in pace." sbuffò -"Draco voglio lavarmi."
-"Ma se non riesci neanche a stare con gli occhi aperti."
-"Si ma riesco a sentire la puzza di vomito sui miei vestiti. Aiutami tu cretino!"
Me lo stava chiedendo davvero?
-"Ok calmati, riempio la vasca."
Mi sedetti per terra mentre aspettavo che l'acqua arrivasse ad un giusto livello.
Lei era ancora seduta sul water con la testa poggiata sulle piastrelle.
-"Stai bene su quel trono." gli dissi ridendo.
Lei mi fece il dito medio.
Chiamai Regulus per farmi portare la sua biancheria e la maglietta che usava per dormire.
-"Te l'ha chiesto lei?" disse porgendomi i vestiti.
-"Ovvio Reg, ti sembra che mi metto a spogliarla senza il suo consenso?
Vuole rinfrescarsi, che devo fare?
Le dico di no?"
-"Ok.. se è questo che vuole."
Rimase davanti la porta.
-"Ok, puoi uscire, adesso." gli dissi, alzando le sopracciglia.
Chiuse la porta e io mi diressi verso di lei.
Gli abbassai la zip del vestitino e piano piano glielo tolsi poggiandolo su un mobiletto.
Presi dal suo polso un codino e le attaccai i lunghi capelli.
-"Dove hai messo quelle cose per toglierti il trucco dalla faccia?" chiesi.
-"C-cosa? Le salviette?" alzò leggermente la testa per guardarmi.
-"Si, esatto."
Indicò il cassetto vicino al lavello.
Ne presi una e gliela passai in viso.
-"A cosa ti serve tutto questo trucco?"
-"Ad essere più figa no? Semplice.
Fai più piano mi fai male cretino!"
-"O faccio così o sto cazzo di rossetto non si toglie neanche tra un anno!"
Ridevamo.
Era bello vederla ridere.
Mi misi davanti a lei e la guardai un attimo.
Era bellissima, nonostante fosse sfinita ma amavo vederla al naturale, sembrava una bambina.
La mia piccola.
Gli sfibbiai il reggiseno e gli tolsi le bretelle facendole cadere dalle spalle e poi gli tolsi le mutande.
Feci un sospiro e la presi in braccio, immergendola nella vasca calda.
-"Senti freddo?" chiesi.
-"No.."
Presi la sua spugna e la insaponai passandola sul suo corpo esile.
Era perfetta.
La ragazza più bella che io abbia mai visto.
-"Quanto hai bevuto stasera?"
-"Abbastanza."
Sorrisi, continuando ad insaponare il suo corpo.
Passai la spugna sulle sue cicatrici e pensai a Tom, alle sue parole e alle sue mani su di lei..
Sospirai..
Cercai di non pensarci e di non arrabbiarmi.
Dovevo solo aiutarla in quel momento, esserci per lei..
-"T-ti odio Draco."
-"Domani, quando sarai lucida, mi odierai ancora di più.."
Presi il suo asciugamano e feci scorrere l'acqua.
-"Riesci ad alzarti così ti asciugo?"
-"Si.."
La aiutai ad alzarsi -"Appoggiati a me." e la asciugai.
Si mise le mutande.
-"Questo lo metti per dormire?" gli porsi il reggiseno.
-"Sarò ubriaca ma quello non lo metto per dormire." si mise a ridere ed io con lei -"Ok."
Gli misi la mia maglietta e la aiutai ad uscire dalla vasca.
-"Andiamo a letto?"
Lei annuì.
Quella notte avrei dormito con lei, forse perché aveva bisogno di me..
Forse perché mi mancava..
Forse perché mi sentivo in colpa e di sicuro perché era l'ultima volta che mi avrebbe dato la possibilità di abbracciarla.
Regulus già dormiva e lei si sdraiò sul mio letto.
-"Dormi con me?" mi chiese ed io annuii.
Mi cambiai velocemente e mi misi accanto a lei.
Si avvicinò a me poggiando la sua testa sul mio petto ed io avvolsi il mio braccio sulla sua spalla.
-"Come ti senti?" chiesi.
-"Mi gira la testa."
-"Prova a dormire." le accarezzai i capelli.
La stanza era buia, fletteva solo la luce della luna sulla finestra ed io mi voltai a guardarla, continuando ad accarezzarla..
L'indomani sarei dovuto tornare a casa mia e non l'avrei più vista per tutte le vacanze..
Sapevo già che non mi avrebbe rivolto più la parola dopo quello che avevo fatto durante la festa e avrebbe avuto anche ragione..
D'altronde era quello che volevo o meglio, che dovevo fare..
Per far si che non fossi tentato a tornare con lei doveva essere lei ad allontanarsi da me perché io non sarei stato abbastanza forte da farlo..
Era giusto che andasse così..
Sia per me che per lei..
Perché se non sei in grado di perdonare, non ha senso continuare.
Si addormentò.
Potevo sentire i suoi respiri profondi.
La guardai dormire; era un angelo.
Forse l'amore mi faceva pensare che fosse la ragazza più bella che abbia mai conosciuto, ma lo era.. lo era davvero.
Non ci faremo più del male..
Continuerò ad amarti anche se mi odierai..
Mi mancherai tanto Helena..
Mi addormentai, accarezzandola.
•POV HELENA.
Il sole che fletteva dalla finestra mi svegliò.
Strofinai gli occhi, li abbassai e vidi la mano di Draco poggiata sul mio fianco.
Non ricordavo bene cosa fosse successo la sera prima.
Avevo ricordi vaghi..
Noi che ridevamo in bagno..
Lui che si mise affianco a me a dormire..
E il motivo per il quale avevo bevuto così tanto..
Quello lo ricordavo alla perfezione.
Mi voltai, togliendo la sua mano dal mio fianco. Dormiva.
Lo guardai.
Sembrava un angelo.
Perché mi hai fatto questo?
Io ho sbagliato, lo so, mi sono vendicata e la vendetta non porta mai a nulla di buono, ma tu hai proprio scelto di farmi male.
Tu eri cosciente.
Mi alzai a mezzo busto.
Avevo un mal di testa atroce.
-"Hei, buongiorno, come stai?" Regulus era già sveglio.
-"Insomma.."
-"Stavo andando a prendere qualcosa per colazione, ti porto da mangiare."
-"Grazie."
Uscì dalla stanza ed io rimasi sola con Draco.
Mi alzai dal letto e mi misi davanti la finestra, guardando il panorama e iniziai a pensare..
Per tutte le volte che ho provato a migliore per lui, mi ha sempre dato un motivo per peggiorare.
Per tutte le volte che provavo ad avvicinarmi a lui, mi ha sempre allontanata.
Per tutte le volte che provavo ad amarlo, mi ha sempre portata ad odiarlo.
E sono sicura che lui pensa la stessa cosa di me..
Aveva ragione, per quanto lo volessi, non potevamo stare insieme..
"L'amore non è tutto."
Questo me l'aveva insegnato lui.
-"Helena? Sei sveglia?"
Sentii la sua voce roca chiamarmi ed io annuì senza voltarmi.
-"Come stai?"
Mi voltai a guardarlo -"Una meraviglia Draco!"
dissi, alzando le braccia -"Tu invece? Dopo la scopata di ieri stai meglio?"
-"Grazie Draco che ieri ti sei preso cura di me! Grazie davvero! Ti viene così tanto difficile dirlo Helena?!"
Salii sul suo letto con le ginocchia, prendendogli il viso con la mano stringendolo. -"Quello che hai fatto tu poteva farlo chiunque! Chiunque mio amico!
Sei mio amico Draco?! No!
Non lo sarai mai!
E se stavo così è solo per colpa tua!"
Mi prese il polso cercando di togliermi la mano dal suo viso ma con scarsi risultati -"Non è colpa mia se non ti sai limitare!"
Mi allontanai, alzandomi dal letto.
-"Mi volevi allontanare Draco?
Era questo quello che volevi?
Bene.. ci sei riuscito.
Non voglio sapere più un cazzo di te.
E sai perché?
Perché sei così facile da manipolare.
Dici di amarmi, ma non è così.
Io non so cosa ti abbia detto Tom ieri ma è bastato per farti andare a letto con quella troia di cui so esattamente che non sai neanche il nome!
E sono io che non voglio uno come te accanto!"
Si alzò dal letto anche lui, dirigendosi verso di me, bloccandomi al muro.
-"E chi cazzo vuoi accanto?
Uno come Tom?!
Tanto siete così simili!"
Gli diedi uno schiaffo e tra noi calò il silenzio.
-"Spostati."
E così fece.
-"Prendi queste valigie e vattene a casa Draco!
Mi serviranno questi giorni per allontanarmi da te perché non voglio più stare male per te neanche un giorno in più.
Buon Natale in anticipo!"
Uscii dalla sua stanza dirigendomi sul divano della sala comune.
Vidi Regulus sedersi accanto a me con una tazza di latte in mano, poggiandola sul tavolino.
-"Ho sentito che stavate litigando e non sono entrato. Questa è per te."
-"Grazie.."
Calò in silenzio ma in realtà la mia mente era piena di pensieri.
Tutti in sala comune si salutarono, molti stavano tornando nelle loro case.
-"Come mai tu non vai?" gli chiesi.
Regulus mi guardò e poi abbassò lo sguardo.
-"I Black sono un po' particolari come famiglia, sono molto pressanti e meno li vedo e più sto tranquillo."
-"Sei figlio unico anche tu?"
Conoscevo Regulus fin dal primo anno ma in realtà non sapevo niente di lui.
Era sempre stato un tipo molto riservato, misterioso, sulle sue, al contrario di Draco.
-"No, ho un fratello più grande ma non ho un gran rapporto neanche con lui.."
-"Si? E come mai?" capii che gli stavo facendo una domanda fin troppo privata -"Scusami se sono stata scortese.. e che essendo figlia unica penso che sarebbe bellissimo avere una sorella o un fratello."
-"Traquilla.." sorrise -"In realtà è la mia famiglia che ha posto le distanze tra noi, come ti ho detto poco fa i "Black" sono una famiglia difficile da gestire."
Io annuii, non volevo fargli troppo domande.
Vidi Draco arrivare con le valigie.
Salutò Regulus, guardando me e se ne andò.
Guardai il camino davanti a me, bevendo la mia tazza di latte, con lo sguardo fisso nel vuoto.
La mia testa pensava che fosse un bene che lui si stesse allontanato, che mi avrebbe aiutato a distaccarmi da lui e piano piano a dimenticarlo..
Ma al mio cuore già mancavano quegli occhi ghiaccio.
•POV DRACO.
Arrivai a casa e diedi un forte abbraccio a mia madre, Narcissa.
-"Mi sei mancato! Fatti vedere!" mi scrutò da capo a piedi -"Sempre più bello amore mio!"
Le diedi un bacio sulla fronte e la ringraziai.
-"Quando devi portami una ragazza a casa eh?"
-"Quando i tuoi capelli diventeranno tutti bianchi e non solo a metà." sorrisi.
Portai le mie valigie nella mia stanza.
Sospirai e pensai che l'ultima volta che mi trovavo qui ero su di giri per rivedere Helena dopo l'estate, adesso invece era cambiato tutto..
Forse avrei solo dovuto continuare a far finta di odiarla, almeno in quel modo avrei potuto continuare a parlarle.
Mi diressi in cucina e aiutai mia madre a preparare il pranzo.
-"Draco.. come mai non sei venuto con Tom?
È successo qualcosa?"
-"Non ci.. parliamo più di tanto." la guardai con la coda dell'occhio per vedere la sua reazione.
Vidi poggiare il coltello sul tavolo e guardarmi. -"Come mai? Siete sempre stati così uniti voi due."
-"Tom non è come sembra mamma."
-"Cioè?"
-"Niente, non ha importanza.." non avrei di certo potuto dirle la verità, sopratutto senza il consenso di Helena.
Vidi mio padre entrare dalla porta d'ingresso, dirigendosi verso di me.
-"Draco ciao.. sei già arrivato? Tom? Non c'è?"
Alzai gli occhi al cielo -"Non mi vedi da settembre e quello che sai fare è chiedermi di Tom?"
Mio padre prese una mela dal tavolo, gli lanciai un'occhiataccia e vidi mia madre fissarmi.
-"Chiedevo solamente." continuò.
-"Si? Hai mandato un gufo a Tom per dirgli di venire a mangiare qui per Natale?"
-"Si.. come facciamo ogni anno, quale è il problema?"
-"Il problema è che a me non hai mandato un cazzo!"
-"Modera i toni Draco."
-"Smettetela! Tutti e due!" mia madre si intromise ed io la ascoltai, non volevo farla arrabbiare.
Pranzammo insieme e poi passai il pomeriggio ad ascoltare musica nella mia stanza, pensando a lei..
Sentii bussare alla porta, era mia madre.
-"Disturbo?"
-"No, vieni, siediti." le feci cenno di sedersi accanto a me sul letto.
-"Sei sicuro che va tutto bene?
Ti vedo così silenzioso e arrabbiato.."
La guardai e non risposi.
-"Una madre lo sa quando c'è qualcosa che non va." mi accarezzò la guancia.
Mi metteva tanta serenità e tranquillità, mi sentivo a casa quando le stavo accanto.
-"Ti sembrerà strano ma.. mi piace una ragazza, nel senso che.. mi piace davvero." sorrisi, imbarazzato.
Mi prese la mano -"Davvero? E chi è la conosco?"
-"Si.. è Helena."
Mia madre si mise a ridere.
-"Che c'è?"
-"L'ho sempre saputo che ti piaceva!
Dai, era così evidente!
Come ti ho detto, una madre queste cose le percepisce."
Abbassai lo sguardo, ridendo.
-"E qualcosa non va con lei?"
-"In realtà, non c'è una cosa che va.."
-"Tesoro mio, l'amore è così.
Ci sono alti e bassi.
Credi che io con tuo padre vada sempre d'accordo?
Ma l'amore supera ogni ostacolo."
Continuava a tenermi stretta la mano.
-"L'amore non è tutto mamma."
-"E invece si, lo è, se è abbastanza forte.
Non so cosa sia successo con questa ragazza, ma se ne vale la pena, lotta."
Mi abbracciò.
Poche persone mi volevano bene come mi voleva bene lei.
Riusciva sempre a capirmi.
-"Preparo la cena, ti chiamo appena è pronto."
-"Grazie mamma."
Mi sdraiai sul letto e misi le cuffie all'orecchio.
Chissà cosa starà facendo adesso..
Chissà cosa pensa..
Come passerà il Natale?
È sola, senza la sua famiglia, senza il suo vero padre..
Ed io avevo fatto di tutto per farla sentire peggio..
Questi giorni dovrebbero servirmi per allontanarmi da lei ma non faccio altro che pensarla..
Penso ai suoi occhi mentre guardano i miei..
Alle sue labbra..
Alle sue mani che mi toccano il viso..
Era così dolce ma anche tanto determinata.
Forse è proprio questo che amo di lei..
Le sue sfaccettature..
Mi ha completamente fottuto il cervello quella ragazza, da mettere lei al primo posto anziché me stesso.
Mi manchi da morire, Helena..
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~SPAZIO AUTRICE~
•Avete notato come Draco si sia comportato con lei?
L'anno prima, lei ubriaca, si è ritrovata con Tom a letto contro la sua volontà; l'anno dopo Draco l'ha solo aiutata, nonostante tutto.
Stessa scena, ma con un finale diverso.
•Cosa succederà a Natale a Villa Malfoy con Tom in casa?
E Helena? Cercherà di non pensare più Draco come si è ripromessa?
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo nei commenti✨
Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.
DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001