Se pensavo che con Draco si potesse fare pace tranquillamente, mi sbagliavo di grosso.
"Prenditi le conseguenze."
E quello che dice bisogna prenderlo alla lettera.
Lo aspettai in sala comune per fare colazione insieme, facevamo così ogni mattina, ma quando capii che avrei aspettato invano, chiesi informazioni -"Ciao, scusami, hai visto Draco?" chiesi ad Adrian Pucey.
-"Si, penso sia in sala grande con Regulus e Blaise."
-"Ah.. grazie." mi alzai dal divano e mi diressi lì.
Che stronzo.
Quando arrivai, lui stava già uscendo; né un saluto, né uno sguardo.
Quindi mi sedetti e mangiai da sola; quasi sembrava una scena degli anni passati.
A lezione dovrà pur parlarmi, no?
Mi sbagliai.
Cambiò posto e chiese a Cedric di fare cambio con il suo.
Quest'ultimo mi guardò, aggrottando le sopracciglia -"Alzati Cedric." insistette Draco è così lui fece.
-"Ma stai scherzando?" feci una risata nervosa, alzandosi dal banco.
-"Non era quello che volevi? Passare del tempo con i tuoi amici? Accontentata tesoro." si sedette e mi voltò le spalle.
Odiavo quando mi chiama in quel modo.
-"Coglione." bisbigliai mentre poggiai i miei libri sul banco.
Cedric guardò i miei movimenti, perplesso.
-"Che succede?"
Mi sedetti -"Draco è geloso di te." alzai gli occhi al cielo.
-"Di me? E ci credo, guardami." rise ed io gli diedi una gomitata sul braccio -"Smettila cretino!" bisbigliai.
-"Forse pensa che mi piaci, dopo il nostro bacio intendo.." anche lui parlava a bassa voce.
-"Ok, a parte che non sa che ci siamo baciat-"
Mi interruppe -"Non gliel'hai detto?"
-"No, non penso sia necessario, sopratutto conoscendolo e poi non siamo neanche fidanzati!" iniziai a gesticolare per il nervosismo -"Non te l'ha ancora chiesto?"
-"No.."
-"Ah beh.. Di questo dovresti arrabbiarti allora." scrollò la testa.
Effettivamente, perché ancora non mi aveva chiesto di essere la sua fidanzata?
Non che io sia pronta ad esserlo, attenzione..
Beh Helena ti stai solo convincendo che sia così, in realtà vorresti esserlo.
E lui invece?
Forse non vuole impegnarsi.
Forse quello che prova per me non è abbastanza forte.
Collegherebbe i suoi modi di fare, di litigare e di ignorarmi totalmente quando è arrabbiato con me.
Forse..
Non sono abbastanza..
-"Ehi Helena.." Cedric mi accarezzò la mano
-"Ti vedo in soprappensiero.. Qualcosa non va?"
-"No.. no.. tranquillo." cercai di sorridere.
-"Senti.. se stargli lontano ti fa stare male, vai a parlargli tu. L'orgoglio non serve a nulla sai?"
-"Dici?"
-"Dico."
-"Va bene.. Ci proverò."
—————————————-
Dopo le lezioni mi recai in biblioteca per studiare insieme a Hermione, Luna e Cedric; in realtà stavo solo cercando di temporeggiare ma poi presi coraggio e mi diressi in sala comune serpeverde.
Incrocia le dita, Helena..
Entrai e vidi Draco parlare con Pansy e Astoria sul divano.
No, di sicuro la speranza non serve a molto e neanche mettere da parte l'istinto, in questi casi.
Mi diressi subito verso di lui, mettendomi davanti -"Dobbiamo parlare."
-"Dobbiamo? È un ordine per caso?" aveva un bicchiere in mano.
-"Hai bevuto?"
-"Mamma? A no.. sei Helena giusto?" iniziò a ridere, prendendosi gioco di me.
Gli presi il bicchiere dalle mani -"Vuoi smetterla di fare lo stronzo per così poco?"
-"Non posso smetterla di essere quello che sono."
È decisamente ubriaco.
Shh..
Respira..
Mantieni la calma..
-"Ieri sono venuta nella tua stanza, Regulus te l'ha detto?"
-"Sisi me l'ha detto." disse con menefreghismo.
-"E...?"
Si alzò dalla poltrona e si mise faccia a faccia.
-"E.. cara Helena, non vieni nella mia stanza, a rompermi i coglioni dopo che ti sei passata la serata con i tuoi amici sfigati del cazzo ok?"
Non volevo che gli altri sentissero della nostra discussione, così lo presi per mano e lo portai in un posto più appartato.
-"Draco.. datti una calmata e bevi di meno la prossima volta!"
-"Darmi una calmata?!" rise e poi continuò
-"Ieri dopo le lezioni sono andato a Diagon Alley con il permesso di Silente per comprarti il tuo cazzo di regalo, sono tornato, ti ho fatto la sorpresa e bla, bla, bla.." iniziò a ridere, alzando gli occhi al cielo e poi continuò.
-"Arriva Cedric e tu sparisci, lasciandomi solo, la sera del tuo compleanno.
Se non ti andava di stare con me bastava dirlo!"
-"Potevi venire anche tu!"
-"E mischiarmi con quei rincoglioniti dei tuoi amici?! Assolutamente NO!" continuava a ridere e a prendersi gioco di noi.
-"Draco.. stai esagerando!"
-"Io esagero? Perché sei venuta a parlarmi adesso?! Era più importante studiare con il tuo caro amico in biblioteca?" divenne serio.
-"Va bene senti ne parliamo in un secondo momento, è chiaro che adesso non colleghi il cervello con la bocca!"
-"Non ho proprio un cazzo da dirti!"
-"Fai schifo Draco!" lo spinsi e me ne andai nella mia stanza.
Mi sedetti sul letto e iniziai a piangere per il nervoso; è così che ho sempre sfogato la mia rabbia.
Come poteva perdere le staffe così?
Perché doveva sempre essere tutto così difficile con lui?
Perché non potevamo chiarire come due persone normali?
Con lui era sempre una guerra e se non si combatte in due per deporre le armi, non cesserà mai.
—————————————
Si fece sera e io restai tutto il pomeriggio nella mia stanza, nella speranza che Draco bussasse alla mia porta.
Si dice che la speranza è l'ultima a morire, ma se avessi dovuto aspettare Draco sarei stata io a morire presto.
Decisi di mettere il mio orgoglio sotto i piedi, un'altra volta e mi diressi nella sua stanza.
Bussai e nuovamente mi aprì Regulus.
-"Draco?"
-"Non c'è."
-"Sai dove è?"
-"Mi ha detto che andava in qualche pub ad Hogsmeade con Blaise visto che domani è domenica."
Dopo quell'affermazione mi irrigidii e questo Regulus lo notò.
-"So quanto può essere complicato.." disse in tono comprensivo.
-"Già.." abbassai lo sguardo, strofinando le mie tempie con la mano, avevo un forte mal di testa.
-"Vuoi andare anche tu? Ti accompagno se vuoi, ti vedo scossa." disse Regulus.
-"No, non voglio disturbarti.. Posso chiedere a Cedric."
-"Cedric? Dopo che avete litigato per Cedric vuoi andare con lui?" iniziò a ridere.
-"Come fai a saperlo? Te l'ha detto lui?"
-"Tutta la scuola lo sa visto che è evidente l'astio che c'è tra di voi.." fece spallucce -"Ci perdiamo in chiacchiere o andiamo?"
-"Ok.."
Ho l'ansia al solo pensiero di vederlo.
Cosa starà combinando?
Mi fido di lui ma quando si arrabbia è come se diventasse un'altra persona, la parte che odio di Draco e che anche lui dice di odiare.
————————————-
Arrivammo al pub dove Regulus sapeva che Draco si sarebbe diretto.
C'era tanta di gente.
Luce soffusa.
Musica alta.
Ci facevamo spazio tra le persone per cercarlo e la mia ansia aumentava sempre di più.
In lontananza vidi Blaise, era insieme ad Astoria e Pansy, ma nessuna traccia di Draco.
-"Blaise.. dove è Draco?"
-"Helena.." sbarrò gli occhi.
-"Blaise! Parla!"
-"Non so dove sia.." disse mente distolse lo sguardo, guardando dietro di me, così fui io a voltarmi nella sua stessa direzione.
Ed eccolo lì.
Indossava una giacca, dei pantaloni neri ed una camicia nera, sbottonata dal colletto.
Aveva un bicchiere in mano e stava ballando con una ragazza, mai vista.
Era bionda, alta.
Erano molto vicini.
Non ero in grado di fare nulla, né di muovermi e né di parlare.
Rimasi solamente immobile, guardandoli.
-"Helena stanno solo ballando.." disse Blaise toccandomi la spalla -"Può darti fastidio e mi dispiace per questo, però-"
Lo interruppi -"No.. a me dispiace per lui."
Mi voltai verso l'uscita.
Regulus mi guardò -"Che vuoi fare?"
-"Niente.. possiamo anche andare.."
-"Sei sicura?"
-"Si.."
——————————————
Tornammo in sala comune, Regulus mi chiese se avessi bisogno di qualcosa ma l'unica cosa che volevo era stare da sola; completamente sola.
Mi sedetti di fronte il camino bevendo una tisana.
In cuor mio, aspettavo che tornasse..
Che stupida che sei Helena..
Avevo un nodo allo stomaco.
Quasi tremavo dall'ansia.
Non riuscivo a credere a quello che avevo visto.
Cosa starà facendo?
Vorrei saperlo, ma in realtà non vorrei, per non scoprire troppo, per non starci male..
Mi uscirono delle lacrime, quelle lacrime che non riesci a controllare..
Sentii dei passi e mi voltai, era Tom.
No, non posso sopportare anche lui..
Mi asciugai le lacrime, non volevo che mi vedesse così.
Subito, si sedette accanto a me -"Che ci facciamo qui? Da sole? Di notte?"
-"Che vuoi Tom?"
-"Tranquilla, non ti farò niente stavolta." fece il suo solito sorriso.
-"Ovvio, sono cosciente stasera, sarebbe troppo facile per te." gli feci un sorriso finto.
-"Però stai piangendo anche stasera, come mai?" mi squadrò da capo a piedi e io abbassai lo sguardo, senza dire una parola.
-"Ricordati di una cosa Helena.." non riuscivo neanche a guardarlo.
-"Guardami quando ti parlo!" mi voltai, per non essere debole ai suoi occhi.
-"Dicevo.. ricordati che, io posso averti fatto del male fisicamente, ma Draco ti farà male mentalmente.
Non siamo tanto diversi io e lui.
Siamo stati amici per tanto tempo, un motivo ci sarà no?"
-"Nessuno può essere uguale a te." dissi.
Lui rise e poi continuò -"Quello che non capisco è.. perché ti cacci sempre nei guai?"
Dovetti respirare a lungo per evitare di puntargli la bacchetta contro; non fece altro che aumentare il mio nervosismo.
Mi alzai dalla poltrona per dirigermi verso la sua, ero stanca di farmi manovrare da lui.
-"Io mi caccio nei guai? O sei stato tu che mi hai portata a letto senza permesso?!"
Anche lui si alzò, eravamo faccia a faccia, ma no.. non dovevo avere paura di lui.
-"Credi che riceverai mai delle scuse da me?
Credi che proverò mai compassione per te?
Forse grazie a me sei diventata così."
Sbarrai gli occhi -"Così come Tom?!"
-"Coraggiosa." fece uno dei suoi soliti sorrisini.
-"Ah quindi ora dovrei ringraziarti?
Grazie Tom per avermi violentata!
Grazie Tom per avermi lasciato delle cicatrici che saranno visibili per sempre!
Grazie Tom per avermi rovinato la vita!" gli feci un sorriso finto, toccandomi il petto in senso di gratitudine.
-"Di nulla, a proposito.."
Si avvicinò a me, toccandomi il mento.
-"Hai confidato tutto a Draco, ti avevo detto di non farlo, ricordi Helena?" spostò i miei capelli sull'orecchio.
-"Mmm.. ricordami quando ti ho dato il permesso di scopare con me, ah.. Non l'hai mai ricevuto, eppure l'hai fatto." alzai un sopracciglio, contraendo la mandibola.
-"Sei così bella quando mi rispondi a tono." Mise la sua mano sulla mia guancia, stringendola.
Io presi la mia bacchetta e gliela puntai nel mento.
Lui sorrise, guardandomi dalla testa ai piedi.
-"Pensi di essere diversa da me ma non lo sei..
Sei vendicativa, impulsiva, ti piacciono le situazioni difficili..
Sei tossica quasi quanto me e Draco, chissà da chi avrai preso."
Stavo per replicare quando entrò Draco dalla porta.
Ci vide insieme, faccia a faccia, io con la bacchetta puntata sul mento di Tom.
Era ubriaco, non aveva i riflessi pronti, ci fissò ma non disse nulla.
Guardai per l'ultima volta gli occhi di Tom, fissi sui miei, abbassai la bacchetta e mi allontanai.
-"Che s-succede qui?"
Tom guardò Draco e poi me, si avvicinò e mi toccò il mento facendo un sorrisino -"Meriti di meglio."
-"Si? Tipo te?" tolsi la sua mano con forza.
Mi salutò con la mano -"Buonanotte Helena."
-"Vaffanculo pure tu." bisbigliai e mi diressi verso la mia stanza.
-"Dove s-stai andando?" disse Draco ma io neanche mi voltai, né per guardarlo e neanche per rispondergli.
Entrai nella mia stanza, chiudendo la porta.
-"Helena apri." Draco bussava alla mia porta e io feci finta di non sentire.
Respirai chiudendo gli occhi per cercare di calmarmi.
Non avevo voglia di vederlo in quello stato.
Non avevo voglia di sentirlo parlare.
Volevo solo che quella giornata finisse.
Sentii il suo corpo strisciare lungo la mia porta, e poi diede un colpo per terra.
-"Draco, vai a dormire, non è il caso.."
Sentii Blaise parlare e le mani di Draco appoggiarsi alla porta per cercare di rialzarsi e poi i loro passi in lontananza.
Feci un altro grande respiro e stavo per dirigermi in bagno quando vidi Snow alla finestra.
-"Piccolo che ci fai qui? Da quanto sei lì fuori?"
Aprii la finestra e vidi un altro biglietto sul suo collo.
Lo presi e feci entrare il mio gufo, mettendolo in gabbia; era gelato.
Mi sedetti sul letto e lo lessi.
Meriti di meglio.
Guardai il muro davanti a me, con ancora il biglietto per le mani e non potei non pensare alle parole di Tom che erano le parole scritte su questo pezzo di carta.
Ma no..
È impossibile che sia lui.
Non avevo la testa per cercare di risolvere questo enigma, quindi mi diressi in bagno, mi cambiai e mi misi a letto, cercando di dormire, consapevole che l'indomani sarebbe stata un'altra lunga giornata.
______________________________
•Cosa succederà tra Draco e Helena? Pensate che il motivo per il quale lui si sia arrabbiato con lei sia giusto?
•Di chi è figlia realmente Helena?
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo nei commenti✨
Pubblicherò i nuovi capitoli nei seguenti giorni:
•Il lunedì.
•Il mercoledì.
•Il venerdì.
DISEGNI CREATI DA: Alexia_Clare001