Mi ero appena svegliata e le mie amiche mi stavano già riempiendo di domande, ovviamente sapevano che la sera prima avevo provato a diventare un animagus ma non sapevano ancora come era andata.
Pansy: "quindi ci sei riuscita?"
Jane: "che animale sei?"
Star: "ti senti diversa?"
Io: "ragazze vi prego datemi il tempo di svegliarmi"
Mi stiracchiai poi sedendomi sul letto mi trasformai in gatto e iniziai a fare una sorta di sfilata accanto alle mie amiche, per poi ritrasformarmi come nulla fosse.
Pansy: "speravo in un serpente"
Star: "io trovo che il gatto ti si addica perfettamente"
Jane: "ha fatto male?"
Io: "ho sentito un piccolo pizzicorio e poi potevo trasfigurarmi subito, è una figata"
Pansy: "sai quante cose possiamo fare con te che ti trasformi? Quanti scherzi"
Star: "pensi sempre agli scherzi tu"
Io: "comunque si è una figata"
Pansy: "andiamo dai ragazzi a farglielo vedere"
Io: "ci sto" mi trasformo in un gatto e insieme alle ragazze mi dirigo verso la camera dei ragazzi, entriamo e li troviamo tutti lì seduti sui letti a chiacchierare.
Pansy: "ragazzi vi piace il mio nuovo animaletto?"
Andrew: "non ti facevo tipo da gatto"
Pansy: "lo so sono più tipo da serpente"
Star: "le abbiamo fatto cambiare idea"
Da gatto salto giù dalle braccia di Pansy e salgo sul letto di mio fratello e mi trasformo di nuovo in umana.
Andrew: "oh cazzo Kaitlyn, non me lo aspettavo"
Io: "sorpreso fratellino? E tu che non credevi potessi riuscire a diventare un animagus"
Andrew: "devo ricredermi, quindi adesso mi torturerai graffiandomi la faccia se ti faccio arrabbiare?"
Io: "potrebbe essere un'idea ahah"
Andrew: "ottimo ora ho un gatto per sorella"
Io: "attento magari questo gatto potrebbe trasformarsi in un leone"
Blaise: "io ti ci vedo bene come gatto, puoi sgattaiolare dove vuoi senza farti riconoscere"
Nella stanza c'erano tutti tranne Draco che ovviamente era in infermeria. Con tutti intendo che c'era anche Oliver che appena mi ha vista è sbiancato, probabilmente dalla vergogna.
Oliver: "scusa Kaitlyn posso parlarti un attimo?"
Io: "va bene"
Sinceramente ero ancora arrabbiata con lui ma volevo anche delle spiegazioni. Ci dirigiamo fuori dalla stanza per poter parlare in privato.
Oliver: "Kaitlyn davvero mi dispiace per la sera del ballo, non so che mi sia preso ero ubriaco e tu eri lì così bella. Davvero non so che mi sia preso non volevo obbligarti a fare nulla, spero tu possa perdonarmi per quello che ti ho fatto"
Io: "sinceramente se non fosse arrivato Malfoy non so cosa sarebbe successo, voglio credere che tu non mi avresti fatto comunque nulla. Però devi riguadagnarti la mia fiducia ora"
Oliver: "giuro mi impegnerò a riguadagnarla. Davvero scusami"
Io: "abbiamo un patto allora, ho chiesto a Malfoy di non dire nulla a mio fratello quindi sei salvo, ma se succederà ancora qualcosa non sarò altrettanto compassionevole sappilo"
Oliver con un gesto del capo fece cenno di si.
Non volevo rimanere arrabbiata con lui anche se non lo avevo comunque perdonato, non mi piace che ci siano tensioni, preferisco fare finta di nulla. Prima o poi magari lo perdonerò anche se non penso che sia davvero pentito in realtà.
Tornammo poi in stanza ma io ci rimasi poco.
Io: "ragazzi io ho, delle cose da fare"
Andrew: "delle cose cosa?"
Io: "delle cose, a te che importa scusa?"
Jane: "dovrà andare dal suo dracuccio che è in infermeria"
Andrew: "cosa?"
Jane: "non dovevo dirlo?"
Io: "intanto non è il mio dracuccio come lo chiami tu, siamo amici e voglio solo assicurarmi che stia meglio tutto qui"
Andrew: "voi non me la raccontata giusta, già vi ho trovati a letto insieme"
Io: "per Salazar stavamo dormendo sei tu che ti sei fatto chissà quali film mentali"
Andrew: "si si certo, dobbiamo parlare della doccia?"
Io: "Oh e che cavolo Andrew, non abbiamo fatto niente, nada de nada, in che lingua devo comunicartelo"
Andrew: "magari allora mi sbaglio ma non finisce qui la questione"
Io: "va beh io vado se qualcuno vuole venire che venga con me altrimenti me ne vado da sola" "nessuna risposta? Va bene"
Mi trasformai in gatto e con un balzo saltai giù dal letto per poi lasciare quella stanza con la mia eleganza felina.
Prima dovevo però passare in stanza, non potevo lasciare lì tutti i miei libri. Mi trasformai in umana e presi tutto l'occorrente (libro di astronomia, libro di erbologia e il libro di pozioni), misi tutto all'interno della mia borsa e mi diressi verso l'infermeria.
Entrando vidi Draco, già sveglio con accanto Madama Chips.
Madama Chips: "signor Malfoy provi a muovere la gamba"
Draco: "non riesco mi fa male"
Madama Chips: "deve insistere"
Draco: "le dico che non riesco"
Madama Chips: "dovrà fare riabilitazione per il ginocchio e sopratutto non dovrà salire sulla scopa almeno per un po'"
Draco: "ma sono il cercatore della squadra non posso stare a riposo, devo allenarmi"
Madama Chips: "se la vedrò sulla scopa la rinchiuderò in infermeria non so cosa le convenga"
Draco la guardò con sguardo arrabbiato e lei se ne andò. Era arrivato il momento di andare da lui, avevo preferito aspettare che Madama Chips se ne andasse.
Io: "ciao"
Draco mi dava le spalle, si vedeva che era tubato.
Draco: "lasciami solo"
Io: "no"
Draco: "ti ho detto di lasciarmi solo!"
Io: "e io ho detto di no!"
In quel momento si girò verso di me.
Draco: "non ho voglia di parlare"
Io: "non dobbiamo parlare" "io sono venuta a mantenere la mia promessa" Mi guardò con sguardo confuso.
Io: "mi hai chiesto tu di tornare e io l'ho fatto"
Draco si girò nuovamente dandomi le spalle. Io mi sedetti sul suo stesso letto appoggiando la mia schiena alla sua.
Era freddo, probabilmente la notte passata in infermeria, quella stanza così fredda, aveva impedito al suo corpo di riscaldarsi. Incrociai le dita della mia mano nella sua e dopo poco lui la tolse bruscamente. Alzandomi di colpo dissi
Io: "va bene allora stattene nel tuo io me ne vado", non ricevetti risposta e lo lasciai li da solo.
*****
POV DRACO
L'avevo appena lasciata andare, avevo bisogno di starmene da solo, dopo la notizia di non poter tornare sulla mia scopa per un po' ero scosso.
Mi è dispiaciuto trattarla così ma era l'unico modo perchè se ne andasse, non perchè non la volessi con me ma semplicemente perchè avevo bisogno di sfogarmi, di piangere, ma non volevo che lei mi vedesse debole. Volevo che lei continuasse a vedermi come quel ragazzo forte che l'aveva salvata la sera del ballo.
Stiamo iniziando a creare un rapporto o almeno credo, non poteva essere solo una mia sensazione. Quella ragazzina che avevo preso in giro per anni ora si stava avvicinando a me. Era surreale.
FINE POV DRACO
*****
Corsi nell'aula di Erbologia, mi davano fastidio questi sbalzi d'umore di Draco; capisco, magari era demoralizzato ma non aveva ragione di trattarmi così. Ero andata lì perchè LUI, e sottolineo lui, me lo aveva chiesto e ora mi aveva cacciata via senza motivo.
Ora però dovevo concentrarmi sulla mia lezione di erbologia. Accanto a me c'era Luna Lovegood, mi è sempre stata simpatica anche se la maggior parte degli studenti la ritengono strana, io penso che sia proprio al sua stranezza a renderla speciale e così simpatica.
Luna: "Kaitlyn tutto bene?"
Io: "si si" ma chi voleva credermi la mia faccia aveva il sottotitolo "sono arrabbiata"
Luna: "il tuo viso dice altro, sembri arrabbiata, forse delusa"
Io: "davvero tutto bene"
Luna: "sai oggi ho visto un thestral solo nella foresta, era triste e la sua espressione mi ricorda la tua"
Io: "lo sai come sono i thestral Luna dai seguiamo la lezione"
Se ve lo state chiedendo si, posso vedere i thestral, ora mai in realtà penso che la maggior parte di noi possano dopo la battaglia, io potevo già da prima, avevo visto mia nonna morire per colpa di uno stregone, mi ha segnata per sempre quella scena. Di tanto in tanto andavo nella foresta a portare del cibo a quegli animali incompresi, mi piaceva stare lì e osservarli
*****
Anche per oggi ho finito tutte le mie lezioni, nulla di interessante a dire il vero. Andai in stanza a cercare quel libro babbano che avevo comprato prima di partire.
Non trovavo il libro da nessuna parte probabilmente era finito per sbaglio nella valigia di mio fratello quindi andai nella sua stanza a cercarlo ed eccolo lì Malfoy, seduto sul letto.
Draco: "Woods io"
Io: "volevi stare solo, bene rimanici"
Draco: "ero arrabbiato"
Io: "bene ora lo sono io quindi sta zitto"
Draco: "perchè devi fare così?"
Silenzio di tomba, nel mentre mi avvio verso la valigia di mio fratello per cercare il libro. Mi accovaccio e inizio le mie ricerche, la valigia di mio fratello è molto incasinata.
Draco: "woods" nessuna risposta "cazzo Kaitlyn guardami non ignorarmi"
Al sentire che mi aveva chiamata per nome mi girai, ero arrabbiata con lui, mi aveva trattata male e non me lo meritavo.
Io: "cosa vuoi?"
Draco: "voglio che mi guardi"
Io: "bene ti ho guardato" dissi girandomi e tornando a rovistare tra le cose di Andrew, probabilmente avevo lasciato il libro a casa ma speravo di no.
Draco: "perchè devi fare così?"
Io: "ah io? Ma hai visto come mi hai trattata prima?!"
Draco: "avevo bisogno di stare solo"
Io: "allora stacci"
Draco: "mi dici almeno cosa stai facendo?"
Io: "cerco una cosa"
Draco: "cosa?"
Io: "un libro"
Draco: "posso aiutarti se vuoi"
Io: "non mi serve il tuo aiuto"
Passati 10 minuti in silenzio a cercare mi arresi all'idea di aver lasciato il libro a casa. Mi alzai e mi diressi verso la porta.
Draco: "vai?"
Io: "si"
Draco: "e il libro?"
Io: "non c'è"
Feci per aprire la porta ma in tempo zero mi ritrovai a fluttuare verso Draco.
Io: "mettimi giù immediatamente"
Draco: "del resto se non posso correrti dietro devo ricorrere alla magia"
Io: "mollami"
Draco: "tu stai qui ad ascoltarmi e ti metto giù"
Io: "OK! Ora mollami"
Mi mise sul letto accanto a lui.
Draco: "non volevo prendermela con te oggi"
Io: "però l'hai fatto"
Draco: "lo so e mi scuso"
Oddio Malfoy che si scusa è una cosa nuova, lo guardai sorpresa ma comunque arrabbiata.
Draco: "non potrò partecipare agli allenamenti, e sopratutto non potrò usare la scopa per un po', sai quanto io ami volare sulla mia Nimbus"
Io: "si ma io che centravo?"
Draco: "non volevo mi vedessi debole, non centravi nulla"
Io: "tutti a volte stanno male perchè devi per forza diventare odioso quando qualcuno vuole darti sostegno"
Draco: "perchè sono fatto così"
Io: "io avevo sentito tutto, volevo solo darti sostegno e tu non mi hai degnata di una parola, è stato orribile"
Draco: "volevo parlarti giuro, ma voglio che tu continui a vedermi forte"
Io: "tutti hanno delle debolezze, e averle non ti rende una persona meno forte"
Draco: "tu come fai ad essere sempre così, così perfetta?"
Io: "non sono perfetta, maschero bene le debolezze tutto qui"
Draco: "non ti ho mai vista avere paura"
Io: "perchè non te l'ho mai lasciato vedere, secondo te perchè ho smesso di andare a lezione di volo?"
Draco: "sinceramente me lo sono sempre chiesto, eri tra le più brave"
Io: "ero tra le più brave perchè volevo esserlo, ma in realtà mi fa paura volare, per me è sempre stato straziante fare lezione di volo"
Draco: "perchè non me lo hai mai detto?"
Io: "così avresti potuto prendermi in giro? Anche no"
Draco: "ero così stupido"
Io: "si è vero lo eri"
Era lì che mi guardava con i suoi occhi da cucciolo indifeso, quei dannati occhi,color ghiaccio ma così profondi. Mi avvicinai e mi appoggiai alla sua spalla sinistra con la testa.
Io: "perchè non riusciamo a non litigare?"
Draco: "siamo fatti così, è questo il nostro rapporto"
Io: "mi piacerebbe fosse diverso"
Mi staccai dalla sua spalla e mi girai verso di lui, lui si stava avvicinando a me, come stavo facendo io con lui. La sua mano si era spostata sulla mia guancia e le nostre fronti erano una contro l'altra, anche i nostri nasi si stavano toccando.
Le sue labbra si appoggiarono alle mie ma prima che potesse darmi un vero e proprio bacio sentimmo la porta spalancarsi e quindi ci staccammo subito.
Eccoli, Andrew e Blaise.
Andrew: "ancora? Ma devo sempre trovarvi attaccati?"
Guardai Draco e mi alzai dal letto e dicendo "scusate vado" uscii di corsa dalla porta.
Avevo appena baciato, anzi quasi baciato Draco, cosa mi stava succedendo. Avevamo appena litigato e poi cosa facciamo? Ci baciamo, ottimo grazie cervello per confondermi le idee.
*****
POV DRACO
Avevo appena baciato Kaitlyn, non ero sicuro di chi avesse deciso di baciare chi, ma era comunque successo; non era stato un vero e proprio bacio, ovviamente per colpa di Andrew e Blaise che erano entrati in stanza, ma perchè ero così in imbarazzo? Non era certo la prima volta che baciavo una ragazza ma con lei era diverso, volevo non pensasse di essere solo un oggetto, non volevo usarla, volevo viverla.
Andrew: "non posso lasciarti nemmeno da solo con mia sorella?"
Draco: "smettila Andrew, è grande abbastanza per fare le sue scelte"
Andrew: "così puoi scopartela come fai con tutte?"
Draco: "sai bene che ho sempre trovato attraente tua sorella e che ho sempre trovato irresistibile la sua mente, i suoi modi di fare, ma non l'ho mai toccata neanche con un dito"
Andrew: "si peccato che l'hai sempre presa in giro"
Draco: "era la cosa più facile per attirare la sua attenzione"
Andrew: "peccato che lei ti odia"
Draco: "tu non lo sai, non puoi saperlo"
Blaise: "calmiamoci, Andrew a me Draco non sembra abbia cattive intenzioni"
Andrew: "solo non voglio che la faccia soffrire, ne ha già passate tante non gli serve un altro amore su cui piangere"
Draco: "ma di cosa parli?"
Andrew: "non sono di certo io la persona giusta per dirtelo, se vorrà te lo dirà lei"
Draco: "perchè non vuoi dirmelo?"
Andrew: "ti dico solo che stava in segreto con Manuel Baker, io l'ho scoperto leggendo il suo diario"
Draco: "il grifondoro che è morto nella battagli di Hogwarts l'anno scorso?"
Andrew: "proprio lui Malfoy, dopo la battaglia mia sorella è fuggita di casa per 1 mese prima di tornare, era diventata priva di emozioni. Quando è tornata aveva un braccio rotto, e uno squarcio sullo stomaco; era andata a vendicare Manuel dal mangiamorte che lo aveva ucciso, ovviamente era più forte di lei e per fortuna ha fatto in tempo a smaterializzarsi nel nostro salotto altrimenti sarebbe morta"
Draco: "io, non lo sapevo"
Andrew: "per questo non si merita di soffrire di nuovo"
Nella stanza era calato un silenzio profondo.
FINE POV DRACO
*****
Corsi al lago nero, era quello il posto dove andavo quando mi sentivo scossa. Dopo che Andrew era morto non avevo più avuto altre relazioni, lui era stato l'unico a entrarmi davvero nel cuore, non ci eravamo mai legati fisicamente tranne qualche bacio, ma per me lui era stato davvero importante. Non solo provavamo amore, ma per me lui era anche il mio migliore amico, il mio consigliere, colui che sapevo che per me ci sarebbe "sempre" stato, purtroppo non per sempre.
Con Draco stavo iniziando a creare qualcosa, non sapevamo cosa, ma era qualcosa.
Avevo paura, l'ultima volta che mi ero lasciata andare non era finita bene e non volevo accadesse di nuovo, non ancora, non ero pronta per soffrire di nuovo.
Era tutto buio e io stavo piangendo poi sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla.
Draco: "non devi piangere"
Io: "sei venuto fino a qui con il ginocchio rotto?"
Draco: "mi sono smaterializzato"
Io: "ma è proibito a Hogwarts"
Draco: "anche andare in giro di notte eppure sei qui"
Io: "senti io devo parlarti di una cosa, cioè una persona, che è stata molto importante per me"
Draco: "lo so già, so di Manuel"
Io: "te l'ha detto Andrew non è vero?"
Draco: "già, mi dispiace molto per quello che ti è successo"
Io: "voglio che tu sappia le cose che mio fratello non sa"
Draco: "ti ascolto, ma non sei obbligata"
Io: "è giusto che tu lo sappia." "Come ti avrà già detto Andrew dopo la morte di Manuel sono sparita per un mese, in questo mese ho cercato il mangiamorte che lo aveva ucciso, Cormac Yaxley"
Draco: "cioè tu sei andata a cercare Yaxley?"
Io: "avevo promesso a me stessa che lo avrei trovato e ucciso, ma io non sono un'assassina, quando lo trovai lanciai qualche incantesimo per colpirlo ma quando giunse il momento di ucciderlo non riuscii, gli lasciai solo una grande cicatrice in faccia, probabilmente rimase anche cieco da un occhio. Quando vide che non riuscivo ad ucciderlo ne approfittò lanciandomi un forte incantesimo che quasi mi uccise, mi smaterializzai subito nel mio salotto per sfuggirgli ma ero ridotta male, poi il resto lo sai"
Draco: "adesso che fine ha fatto?"
Io: "il ministero non lo trova, non sanno dove sia"
Draco: "Sei stata coraggiosa"
Io: "no invece, ero accecata dalla vendetta, ma non mi pento di nulla"
Draco: "nemmeno di non averlo ucciso?"
Io: "non sono come lui, e non voglio esserlo"
Ci guardammo meglio occhi poi Draco mi abbracciò, ero chiusa tra le sue braccia e non volevo andarmene, mi sentivo al sicuro, nulla poteva farmi del male. La luna splendeva sul lago nero e le stelle riempivano il cielo e poi c'eravamo noi , sembrava un dipinto favoloso.
Le cose stavano cambiando, io ero cambiata, Draco lo era, e tutto attorno stava diventando un posto migliore.
********
ANGOLO SCRITTORE
Ho aggiunto delle parti viste dal punto di vista di Draco, spero vi piaccia come cosa. Per come voglio mandare avanti la storia mi sembrava necessario.
-Axel-