tutto tranquillo..o quasi...

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~pov's Lili~
sono rimasta con Cami in sala da pranzo e finiamo di preparare la tavola.
Cami: Lili..
L: Cami
C: devo dirti una cosa
L: sono qui
C: Gianni..ci..ci sposiamo..
L: o mio dio MA IO ADORO!

comincio a saltare per tutta la stanza, ma vedo Cami non entusiasta quanto me
L: ma non sei felice?
C: si, ma..non so se è questo che voglio, Lili, ho solo 24 anni su
L: ma allora perché gli hai detto di si?
C: perché era così felice in quel momento che non sono riuscita a dirgli di no
L: e come si risolve questa situazione?
C: ti sembra che io lo sappia?
L: troveremo una soluzione, te lo prometto

la abbraccio

L: hai visto il mio telefono Cami?
C: ehm no
L: vado a cercarlo

vado in cucina, cerco vicino al forno, ma non c'è. provo a salire in camera, ma niente. potrebbe essere in bagno! vado, ma non c'è. giusto! in salotto, che stupida, lo avrò lasciato sul divano.
mi avvicino ma sento parlare, così rimango dietro la colonna, nascosta.
sono Cole e sua madre
C: si mamma, ci tengo tanto a Lili, mi fa stare bene..

mi spunta un sorriso sul volto
C: ma se dovessi scegliere, sceglierei Haley
M: tesoro sei sicuro?
C: si mamma, lei mi è sempre stata vicina, conosco Lili solo da due mesi.

non ascolto il resto della conversazione e vado in bagno. appoggio le mani al lavandino e mi guardo allo specchio. sto piangendo, ho tutto il mascara colato e il rossetto sbavato. mi chiudo dentro a chiave e mi siedo con la schiena appoggiata alla porta. ma perché dovrebbe scegliere tra me e lei? avevo ragione. lui è innamorato di lei. mi alzo, mi riguardo allo specchio e decido di fare una cosa. apro la porta, corro su per le scale ed entro nella mia camera. fortuna che nessuno mi ha vista.
-"Lili?"
L: Cole? che ci fai qui?
C: Lili, è la nostra camera
L: giusto. ehm io vado in bagno eh!

dico urlando mentre chiudo la porta alle mie spalle
C: Lili mi dici che cazzo succede?

non rispondo, alla fine è colpa sua. mi risistemo un po' il trucco ed esco
C: finalmente, che succede?
L: niente di che, mi sono commossa per una cosa che mi ha detto Cami

tiro in ballo la prima scusa che mi viene in mente
C: sicura?
L: si

dico in modo freddo mentre esco dalla stanza. sbatto contro Barbara che subito si scusa

B: oddio Lili scusami
L: sta tranquilla

dico con lo sguardo rivolto verso il basso
vado in salotto per prendere il cellulare ma la madre di Cole mi ferma prendendomi per un braccio
M: Lili cerchi questo? stavo venendo per dartelo
L: oh si, grazie...
M: Lili? ma hai pianto?
L: ehm...no
M: hai degli occhi gonfi e rossi, si, hai pianto. perché?
L: questioni private

*nella mia mente*
mica tanto

M: Lili, sono una madre, capisco che tu non voglia dirmelo ma non mentirmi

non rispondo. Melanie mi tira su in mento con un dito
M: guardami. perché hai pianto?
L: non so come dirtelo Melanie
M: ma tanto già so la risposta. Cole
L: Melanie, è tuo figlio, non-
M: si, è mio figlio e lo amo tanto, ma non che sia facile stare con lui. ti ha fatto del male?
L: si, non volontariamente, ma si
M: cosa ti ha fatto?
L: ..ho sentito la vostra conversazione, parlavate di Haley. perché lui dovrebbe scegliere tra me e lei?
M: non so darti una risposta certa Lili, ma so che lui a te ci tiene tanto, mi ha raccontato un po' la vostra storia. non si apre così con tutti, ma con te l'ha fatto. non aspettarti grandi cose da lui, se ci tiene, te lo dimostra. sta tranquilla
L: grazie Melanie
M: niente cara, io ora vado, salutami i ragazzi

sono le 13:15 e ancora non è pronto da mangiare
L: Kj! Kj dove sei?

non risponde. decido di prendere il suo posto e cucinare, altrimenti arriveremo direttamente alla cena. comincio a preparare, quando sento due braccia grandi che circondano la mia vita.
C: anche cuoca adesso eh? sono proprio fortunato

mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si avvicina

C: te l'ho già detto che sei, così, bella?
L: temo di si

mi giro verso di lui e metto le mie braccia intorno al suo collo. mi guarda negli occhi
C: vuol dire che te lo dirò di nuovo.

metto una mano sulla sua guancia

L: non hai nemmeno idea..di quanto io, mi senta fortunata

mi avvicino e lo bacio. la conversazione con Melanie mi ha calmata. alla fine perché dovrebbe scegliere? e poi mi sento speciale per lui. insomma, si è aperto con me come con nessun altro.

mi stacco dal bacio
L: ok, ti ho accontentato, ora mi fai cucinare?
C: ma certo madame

~più tardi~
il pranzo si stava svolgendo in modo tranquillo, ridevamo, scherzavamo e giocavamo. era la più bella vigilia della vigilia di natale della mia vita.
vado in cucina per prendere un'altra bottiglia di vino, perché già avevano finito tutto, quando bussano alla porta.
Kj: Lili vai tu?
L: si tranquillo

apro la porta
L: tu?

it's pretty, pretty lateWhere stories live. Discover now