8. but my Stockholm Syndrome is in his room

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ero davanti a casa sua, era molto grande ed ordinata.

sentivo delle voci...

"vai via da casa mia. ORA"

"io ho fatto di tutto per te. TUTTO. E tu cosa fai? mi lasci cosí, dal nulla, senza nessuna ragione."

"cosa hai fatto per me a parte sfottermi sempre davanti a tutti? a giusto... hai usato la mia carta di credito quasi a farla esaurire"

"rimangia subito ciò che hai detto, stronzo"

"no. ho detto la verità. fa male vero? ora ti torna indietro tutto il male che hai fatto a me. non mi hai mai amato. MAI"

"io non-"

"e ora eleanor tornatene a casa. non voglio più sentire la tua voce o vederti."

"stai facendo troppo il drammatico lou... dai ci amiamo e-"

"no. non ci amiamo. non mi hai mai fatto sentire le farfalle nello stomaco."

"ma-"

"VAI VIA!"

dalla porta della casa uscí una ragazza molto belle, alta, con i capelli scuri. pur dopo tutte le urla non aveva neanche una lacrima sul viso. non mi aveva degnato nemmeno di uno sguardo, era troppo fiera di se stessa.

entrai nella casa.

c'era lou seduto su un divano, bianco se dobbiamo essere precisi.

la porta si era chiusa dietro di me.

"lou se vuoi vado via io non-"

mi prese i polsi e mi tiró verso di se. mi bació e subito, le farfalle nello stomaco che aveva citato prima tornarono.

"lou ho appena sentito te e quella ragazza, non voglio intromettermi..."

"sta zitto e baciami" stetti ai suoi ordini.

"fra me e lei non c'è mai stato nulla, mi ha solo usato. non mi ha mai amato. l'ho lasciata perchè ho trovato qualcuno di migliore" dopo aver detto ció mi bació con foga.

eravamo solo io e lui

il mio verde mischiati al suo azzurro

era bello, bellissimo.

fra le sue braccia mi sento protetto.

e a pensare che prima era la mia piú grande paura.

ma cosa ci posso fare? la mia sindrome di Stoccolma era nella sua stanza

a si non vi ho detto che ci siamo spostati in camera sua.

eravamo sdraiati sul letto e ci facevamo le coccole

"Lou..."

"mh"

" ma chi è la persona che hai trovato?"

"e me lo chiedi pure?"

"voglio sentirtelo dire"

"sei tu harry" mi rispose toccandomi gentilmente il naso.

"sei cosí tenero, sta sera rimani a mangiare da me giusto?"

"ho altre scelte?"

"no"

"ok allora rimango"

mi bació di nuovo.

è inutile che continuo a ripeterlo.

le sue labbra raggiungevano le mie ogni due per tre.

ma non mi sto mica lamentando, per carità.

i miei sentimenti per lui diventavano sempre piú forti.

era la mia ancora.

riesco ad immaginare un futuro con lui.

va bene che è la prima volta che provo qualcosa di cosí forte, ma sono anche abbastanza grande da riuscire a pensarlo.

i nostri battiti cardiaci andavano a tempo insieme

eravamo diventati tutt'uno.

"ho fame."

"cosa vuoi mangiare?"

"ordiniamo una pizza?"

"ci sto"

in quel momento mi vibró il telefono

*ni🤍 ti ha inviato un messaggio*
oih come va?

"chi è?"

"un amico, niall. quello di cui ti dicevo prima"

"ah ok"

gli risposi con un semplice "amico ti scrivo dopo, ora ho da fare"

"cos hai da fare?" mi chiese lou

"te- NO CEH SONO OCCUPATO CON TE. SCUSA NON VILEV-" mi azzittii velocemente sentendo le sue labbra poste sulle mie

"stai tranquillo, ho capito cosa intendi"

risi a disagio.

cosa avevo appena detto.

***

dopo aver mangiato ci sdraiammo sul divano e iniziammo  a guardare la tv

"resti a dormire da noi sta sera."

"ma lou non ho nulla con me"

"rimedieremo"

"devo avvertire mia madre"

"va bene"

*messaggio a mummy💗*
mamma sta sera rimango a dormire da lou, spero non ti dia fastidio. dai la buonanotte a gemma da parte mia.

"che dolce che sei harry" disse lou guardandomi sincero

arrossii

*mummy💗 ti ha inviato un messaggio*
va bene tesoro, tanto domani non hai scuola. fammi sapere verso a che pra torni domani💝

"lou i tuoi non tornano?"

"sono via per qualche mese, per lavoro"

annuii per dargli risposta.

continuammo cosí la serata, fra abbracci, coccole e baci.

mi prestó una sua maglietta a maniche corte e una tuta che per fortuna mia erano troppo larghe per lui e quindi stavano giuste a me

mi addormentai così fra le sue braccia, con la faccia posta sul suo petto e in sottofondo si sentiva il rumore della tv.

era la seconda volta che mi addormentavo con lui e non ne avevo mai abbastanza...

Spazio Autrice

ciao guys
questo capitolo l'ho scritto nel bel mezzo di una crisi quindi magari non è asseconda delle vostre aspettative.
vi voglio tanto bene.
grazie sempre del supporto

-Z
💗✨🍃

taste me, i'm goodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora