Un giorno normale, Shrek era nella sua amata palude con Ciuchino. Erano tranquilli finchè però non sentirono dei rumori provenire da fuori la palude... Il provocatore del frastuono era Thanos, che scaglia Shrek e Ciuchino lontani dalla loro palude...
Era notte. Shrek e Ciuchino erano ancora in volo per la grande spinta del pugno di Thanos. Shrek diede un veloce sguardo in basso, ed era la settima volta che vedeva lo stesso luogo. Avevano fatto il giro della terra quasi sette volte, e ancora non smettevano di volare.
"COME VA, SHREK?" "DI SICURO NON BENE! MI STO STUFANDO DI VEDERE SEMPRE GLI STESSI LUOGHI! GUARDA LAGGIÙ, È LA MURAGLIA CINESE! L'AVREMMO GIRATA TUTTA IN VOLO PER ALMENO CINQUE VOLTE!" "E QUINDI COSA VUOI FARE?" "DOBBIAMO TROVARE QUALCOSA DI ALTO SU CUI SCHIANTARCI! CI FAREMO MALE, MA ALMENO CI FERMEREMO! NE VALERÀ LA PEN-"
CRASH! I due si schiantarono contro un qualcosa in cielo. Quando la forte onda d'urto permise loro di aprire gli occhi, videro che si erano schiantati contro un aereo. Ovviamente entrarono e trovarono posto accanto al finestrino, Shrek a destra e Ciuchino a sinistra.
"Certo che questo aereo è molto piccolo e molto scuro, Ciuchino" "Si, ho anche notato che è molto aereodinamico perchè ha la cima a punta... È molto strano questo aereo. Per non parlare dei CANNONI MISSILISTICI che ho visto là sotto!" "Aspetta, che?"
Shrek non riuscì a finire la frase che ai finestrini appaririono i primi quattro aerei da caccia, due ad ogni lato, poi ne apparsero altri dieci che circondarono l'aereo preso di mira cinque davanti e cinque dietro.
"Shrek, secondo te perchè dei probabili sicari ci stanno per ammazzare a suon di razzi nucleari?" "NON IMPORTA! DOBBIAMO PRENDERE CONTROLLO DI QUESTO AFFARE!"
I due corsero verso la cabina di pilotaggio, notando che il guidatore si era appena gettato in caduta libera col paracadute per salvarsi da quegli aerei da caccia.
"CIUCHINO, GUIDA FINCHÈ NON TORNO. VADO A LANCIARE GLI SCARICHI ADDOSSO AI NEMICI!" "Va bene, Shrek! Fidati di me!"
Purtroppo nessuno di loro si ricordò che Ciuchino non aveva i pollici opponibili, così in poco più di venti secondi l'aereo si era schiantato contro uno dei quattordici caccia. I due aerei si erano schiantati precisamente portiera contro portiera, rendendo facile agli armati del caccia irrompere nell'aereo sotto mirino. Appena entrati nel corridoio principale, gli armati afferrarono delle bombe a mano e facendo cadere l'anello le tirarono verso la cabina di pilotaggio.
Nel mentre Shrek aveva trovato un magazzino stracolmo di artiglieria pesante e altre cose pericolose e cercò di scagliarle contro i cinque arei messi posteriormente a quello dei due amici. Solo una dinamite colpì un aereo, che precipitò emanando una scia di gas e vario fumo che non faceva respirare. Per fortuna Shrek trovò tra le artiglierie anche due maschere antigas in metallo, quindi corse subito da Ciuchino.
Le bombe a mano esplosero insieme, staccando la cabina pilotaggio dal resto dell'aereo.
"SHREEEEEEK! AIUTO!" "ARRIVO CIUCHINO!" Gli armati cominciarono a sparare verso Shrek mentre Ciuchino stava precipitando, e come se non fosse abbastanza i caccia ai lati dell'aereo dei due amici si erano letteralmente atraccati ad esso, sfregandone la superficie e spaccandogli i due motori laterali. Restava intatto solo il motore posteriore, dato che quello anteriore stava precipitando con la cabina di pilotaggio e Ciuchino. Si udì una voce: "ARRENDETEVI! O VI ARRENDETE ORA O VI ARRENDERETE ALL'INFERNO!" Shrek rispose: "Ehm... C'è la possibilità di arrendersi nella mia palude?" "AVANTI, FATELO FUORI. IO PENSO A RECUPERARE IL DENARO."
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Da quella frase possiamo capire che i caccia stavano inseguendo quell'aereo per riprendere i soldi di qualcuno, tipo sicari, ma Shrek non sapeva che una grande parte di denaro si trovava all'interno della madchera antigas.
Tutti gli armati si scagliarono contro di lui.
Volavano proiettili, elmi, caschi, visiere, armature militari, fucili e addirittura DENTI, un vero pandemonio, da non capirci nulla. In qualche modo però Shrek schivò tutti i pericoli e raggiunse la parte rotta dalle bombe dell' aereo. Ciuchino era duecento metri più in giù e continuava a precipitare.
"ECCOMIIIIIIIIIII!"
Shrek si buttò a capofitto verso l'amico intrappolato nella cabina di pilotaggio.
