birthday [Solar × Moonbyul]

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Seoul, South Korea. February 21st, 19:46

Byulyi si sistemò il colletto della camicia, con le mani sudate e un sorriso da ebete stampato in faccia, mentre guardava il suo riflesso nello specchio, illuminato dalla luce soffusa della lampada sulla sua scrivania.
Quel giorno sarebbe stato il più bello, o il più terrificante, della sua intera esistenza.
La sua coscienza le urlava da tutto il giorno che stava andando al patibolo, e sperava vivamente che non avesse ragione.

Indossò la giacca, spense la lampada, poi afferrò le chiavi della macchina e si diresse verso il garage.
(si, la porta di casa l'ha chiusa, tranquilli)
Le sue mani tremanti stringevano il volante; era nervosa, molto nervosa, e non sapeva se sarebbe riuscita a non esplodere.
"Che gran cazzata che sto facendo" pensò, dopo aver parcheggiato la macchina accanto al marciapiede, passandosi una mano tra i capelli neri, da poco tagliati poco sotto le spalle.
Andiamo, pensava davvero che finisse come nei film?
Sarebbe andata male, malissimo, e la sua vita avrebbe fatto crac come la sua schiena dopo 3 ore di dance practice.

-Ehi, aspetti da tanto? Scusa, Yonghee voleva darmi il suo regalo prima che uscissi. Come va?

"OH CAZZO." urlò mentalmente, alla vista della ragazza che aveva preso posto accanto a lei, nel sedile del passeggero.
Non si era truccata eccessivamente, e indossava un vestito nero, non troppo scollato, con le maniche lunghe, accompagnato da una giacca di pelle nera.

Era...
Era meravigliosa.
Spettacolare, magnifica, bellissima, un panorama stupendo alla vista della minore.

-S-stai bene vestita così.

disse Byul, dopo qualche secondo di silenzio assoluto, cercando di uscire dal gay panic.

-Anche tu. Carina la cravatta.

E lì sorrise, e la mora si calmò notevolmente.

-Com'è andata la giornata della festeggiata?

chiese, mettendo in moto l'auto, mentre l'altra si allacciava la cintura.

-Mamma ci ha colonizzato la cucina e mi ha preparato il mio piatto preferito, è stato carino da parte sua, ma è stato stressante averla in casa tutto il giorno.

-Ma no, dai, almeno l'hai vista. Con tutte le schedule che abbiamo è già tanto se riesci a respirare, immagina quanto le manchi.

Yong sospirò, e spostò lo sguardo fuori dal finestrino.

-Mh, vero.

Dopo qualche minuto, Byul parcheggiò di fronte a un ristorante di lusso [yasss moonsun rich lesbian couple au], e aiutò l'altra a scendere dalla macchina.

-Dai, Byul, sembra un appuntamento romantico!

-Perché, non lo è?

sussurrò la minore, fingendosi mortificata, poggiando una mano sul petto.

-Aaaa, insaghae! Hajima Byul-ah!

Yong tirò un leggero schiaffo sulla spalla di Byul, e scoppiarono a ridere entrambe.

-Suvvia, sei la festeggiata, vuoi negarmi la possibilità di essere cortese per una serata?

-BYUL!

-Dai, scherzo! Andiamo, dai, che fa un freddo cane.

Le due si diressero verso l'entrata dell'edificio, e vennero accolte da una temperatura molto più piacevole.

-Miss Moon, miss Kim, buonasera! Bentornate nel nostro ristorante. Vedo che questa sera mancano le signorine Jung e Ahn, è un appuntamento romantico?

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