You Don't Have To Love Me(Omegaverse)

Intro

Mi presento:sono Jung Wooyoung, omega di 20 anni, e questo è il punto della mia vita dal quale partirò a raccontare diversi avvenimenti che mi sono accaduti. Alcune informazioni sono importanti da specificare:la prima è il fatto che il fato ha deciso di donarmi un cucciolo, che allo stesso tempo però per i momenti iniziali mi era sembrato una maledizione e non un regalo. La ragione? Ero troppo giovane per metabolizzare ciò che mi era successo. Era uno dei mie primi heat, e di conseguenza ancora non era del tutto pronto a gestirlo, né avevo comprato in tempo dei soppressori.

E come tutti ben sanno, durante l'heat siamo molto vulnerabili e dannatamente bisognosi, tant'è che è questo il motivo per il quale noi omega odiamo la nostra condizione: se incontriamo un alfa in quello stato, non importa chi è, desideriamo che faccia terminare quell'agonia. La vergogna o l'imbarazzo non esistono in quel caso, è nella nostra natura.

Ma tornando a me, purtroppo quel giorno di due anni fa, o per fortuna se la vedo con la mente di adesso, l'heat mi era partito in mezzo ad un luogo parecchio affollato; in quel periodo vivevo in una zona molto abitata, e la percentuale di alfa e beta non era piccola. Sta di fatto che uno di loro, un alfa, riconobbe subito il mio odore ed i feromoni fortissimi che stavo emettendo, e mi trascinò con sé nella sua casa, che scoprii non essere tanto lontana dalla mia. Passai con lui, non potei neanche conoscere il suo nome, quell'heat.

Il problema fu quando preso lui dal momento ed io troppo sottomesso e fragile per poterlo impedire, si Rilasciò dentro di me. Ed a quel punto, sperai con tutto me stesso di non essere rimasto incinta, o che se ciò si fosse avverato, quell'altra se ne sarebbe preso la responsabilità.
Ero troppo giovane per portare in grembo un cucciolo da solo, avevo bisogno di sostegno.

Invece, non appena vidi che il test di gravidanza diede un risultato positivo, l'alfa era già sparito e non rintracciabile. Paradossalmente ora che ci penso, ovviamente pochi minuti dopo lo incolpai di avermi, anzi averci, abbandonati;tuttavia non ebbi modo di comunicargli la gravidanza, quindi lui era e sarà per sempre ignaro del fatto che il piccolo di quasi 2 anni che sto crescendo senza un padre, è figlio suo.

Quando mi resi conto della situazione in cui mi trovavo, lo raccontai il prima possibile ai miei genitori, che fortunatamente furono comprensivi e mi aiutarono durante la gravidanza, ed anche successivamente per andare ad abitare da solo in un paese di montagna. Perché spesso i genitori di un omega non lo accettano e detestano che sia nato in quel modo: soprattutto i padri la prendono a male. I miei invece non me ne hanno mai fatto una colpa, probabilmente poiché mio padre è un beta e non un alfa, e mia madre una omega come me.

Ho scelto questo luogo per crescere il cucciolo, che ho chiamato Taeyang, per un motivo legato al mio passato: a prescindere da cosa diventerà il mio piccolo, voglio che viva in un posto tranquillo, non pieno di gente. Inoltre posso insegnargli a cacciare in queste montagne che sono adatte a correre liberi, sostituendo in realtà quello che di solito farebbe il maschio dominante della famiglia.

Essendo però io una persona unica farò del mio meglio, anche perché dubito che qualche alfa o beta avrà mai la voglia di aiutarmi e fare da padre ad un cucciolo non suo. Oltre al fatto che, dato il tempo passato, oramai all'apparenza sono un omega qualunque. Non ho nessun odore di alfa addosso che faccia stare alla larga gli altri dal provare a prendermi. E questo è un inconveniente scomodo: da quando mio figlio ha un anno, I calori sono diventati irregolari;intendo dire che, non solo non vengono con la frequenza prevista, ma quando vengono sono ancora più forti che anni fa.

Ogni volta è una sofferenza incredibile, perché i soppressori non funzionano del tutto, e se ne prendo troppi rimango indebolito in maniera devastante;evidentemente ho bisogno di più energie possibili però, per potermi prendere cura di Tae.

La cosa che mi dispiace maggiormente, è che lui se ne accorge che sto soffrendo quando capita:noi lupi abbiamo un legame davvero forte con i nostri genitori da piccoli, e quindi percepiamo se questi ultimi stanno male, e ciò influisce anche sui nostri comportamenti. Nel caso del mio cucciolo, lui piange a dirotto quando sono in difficoltà, ed è davvero difficile calmarlo.

Dopo questo excursus sulle mie vicende particolari, posso tornare a dare alla caccia ad una lepre che sta correndo dietro un albero a poco da me, perché per quanto difficile possa essere questa situazione, devo comunque nutrirmi e nutrire mio figlio. E nonostante sia nato in una condizione nella quale 2 anni fa avrei preferito abortire, ora sono davvero felice di averlo tenuto, perché lo amo più di me stesso, e rende questa solitudine tollerabile.

Nota dell'autrice
Introduzione a questa storia che non ho idea di come verrà strutturata, né gestita :D