Insecurity

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San's POV
Come previsto, il secondo round è faticoso come poche battute di caccia sono state in grado di esserlo, e ci lascia sfiniti. Ora è accoccolato sul mio petto e dei due ovviamente è quello più provato, tant'è che è crollato per almeno 45 minuti. In questo lasso di tempo non mi sono spostato per non infastidirlo, e mi ringrazia appena apre gli occhi sbadigliando ora, guardandomi con sguardo da cucciolo.
Aish, ho fatto proprio la scelta migliore della mia vita, almeno degli ultimi anni, decidendo di stare al loro fianco: la sensazione che provo in sua compagnia è così bella, l'amore è così bello...

"Ti sei riposato un po'?" chiedo con voce più roca di quanto avessi previsto, e lo sento rabbrividire leggermente ma non commenta questo tono ed il suo effetto
"Sì... Stavo pensando al fatto che sei proprio un tipo único nel suo genere" dice con un sorriso ed io apro la bocca di poco, confuso
"Voglio dire, quale alfa si sarebbe preso un figlio non suo a carico prima ancora di conoscere bene chi lo ha portato al mondo, offrendosi di aiutarli? Ti sarò riconoscente per sempre. Ho paura che tu possa pentirtene, col passare dei giorni, e che conoscendomi meglio tu possa non volermi p-" lo blocco appena capisco dove sta arrivando con il discorso, baciandolo. Lui però si stacca subito arrossendo, e riprendendo parola

"Questa è stata una mossa scorretta. Non mi hai lasciato finire e ci hai anche guadagnato"
"E tu stavi dicendo un sacco di cavolate. Zitto e baciami, mio omega. Per oggi abbiamo finito, e probabilmente anche per domani visto quanto intenso è stato questo heat, quindi invece di dire frasi insensate, diamoci della dolcezza dato che possiamo" concludo con un piccolo Ghigno ma parlando con tono romantico, ribaltando la situazione e sdraiandolo sotto di me, fissandolo tenendomi sopra con i gomiti sul letto.
Lui deglutisce e distoglie lo sguardo, non proferendo parola. Rimango fermo allora, percependo qualcosa di strano in questo suo comportamento
"Che succede? Non vuoi baciarmi? Ti senti forzato? Nel caso non è così, voglio essere chiaro, forse sono stato troppo diretto..." inizio cercando di capire dove io possa aver sbagliato
"Non è quello..."sussurra mordendosi il labbro in modo nervoso, sempre senza guardarmi

"Allora parla, è chiaro che non sei felice in questo momento. Ed è il mio obbiettivo farti stare bene. Quindi dimmelo, non importa cos'è" sussurro di rimando in maniera confortante, volendo che non si senta in soggezione nonostante la mia aura dominante che anche involontariamente sto mostrando adesso.
"Io... Lascia stare... Non fa nulla, non è colpa tua, sono io..." bisbiglia a malapena quasi più a se stesso che a me e sospiro voltando il suo viso verso il mio, che ora sono a breve distanza.
Quanto autocontrollo ho esattamente per non forzarlo e riempirlo di baci?
"Non accetto questa riposta. Anche se sei tu e non sono io, che non ci credo, voglio che tu me lo dica" affermo serio e lui mugola appena. Mi accorgo solo ora del perché: ha una mano sul collo e sta respirando più lentamente... È il marchio. Gli sta dando fastidio di nuovo, probabilmente a causa del suo stato d'animo alterato

"Prima quello che stavo dicendo, lo pensavo davvero... Mi sono sentito insicuro, ed è una paura reale quella che tu possa cambiare idea su di me e pentirti di avermi scelto. Ma tu mi hai bloccato e volevi baciarmi come se nulla fosse, e mi sono sentito come se avessi sminuito la confessione della mia insicurezza che ti avevo appena fatto..." tenta di dire con voce stabile, ma gli trema e gli occhi gli diventano lucidi
"Oh Woo... Non avrei mai pensato che potessi prenderla così. Ti ho fermato perché la tua insicurezza era davvero sbagliata, ma in effetti hai ragione. Non avrei dovuto reagire in quel modo, dovevo lasciarti finire e poi rassicurarti. Scusami, sono stato insensibile nei confronti di una problematica che ti stava preouccupando..." sussurro sincero, riflettendo su quanto ho fatto. Lui però inaspettatamente scuote la testa
"Sono più emotivo in questo giorno lo sai, non dovresti ascoltarmi, non hai fatto niente di male..." commenta con gli occhioni lucidi e questa volta sono io a negare con il capo

"No tesoro, è giusto ciò che hai provato. Proprio perché so come stai, avrei dovuto pensare meglio ai miei gesti. Sono felice di averti ascoltato, e voglio solo dirti che non hai motivo di preouccuparti. Avrei dovuto solo dirti questo. Non farti pensieri strani di questo genere, ok? Perfavore, e ti chiedo di nuovo scusa" dico dolce e mi coglie di sorpresa ancora, azzerando le distanze tra noi, iniziando un lungo bacio pieno di amore e... Comprensione.

"È per questa ragione che ti amo" afferma con un sorriso mozzafiato
"Perché sai ammettere quando sbagli, mi ascolti se ho da ridire, sai chiedere scusa e cerchi di metterti nei miei panni. Sono caratteristiche rare in un alfa" continua dandomi tanti piccoli baci sul viso
"Sei troppo adorabile per questo alfa dal cuore di ghiaccio" rido subito dopo, quando noto la sua faccia che è in disaccordo
"Non è vero. Non hai un cuore di ghiaccio. E se lo avevi, a quanto pare sono riuscito a scioglierlo. Posso avere questo merito?" mi domanda languido ed io annuisco
"Assolutamente sì"

Nota dell'autrice
Some sweetness post san Valentino, finalmente sono riuscita ad aggiornare, piango :')

You Don't Have To Love Me(Omegaverse) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora