capitolo 9

898 35 6
                                    

mi alzo di scatto.

A: parla.
D: beh, dovremo semplicemente far finta di andare d'accordo e quando ritornerò al mio caro dormitorio, possiamo ricominciare a odiarci.
A: wow, effettivamente è–
D: lo so che sono un genio.
A: io non intendevo ques–
D: buonanotte. *si rimette a letto*

ma io boh. vabbè è proprio uno scemo, si sa. però non posso dire che abbia avuto una cattiva idea...

*l'indomani*
scendo dalle scale del dormitorio e poco dopo mi segue Draco. insieme andiamo a colazione dove becco mio fratello.

R: hei Aly, come sta andando con Draco?
A: devo dire che è proprio un idiota e mi sta sul caz—

draco mi tira una gomitata nelle costole.

A: AHIA! ehm, intendevo dire... *lo guardo* è... è molto... sim... simpa... simpatico.

ok, COSA - HO - APPENA - DETTO - ?!

R: ma cosa–
D: vedi Weasley, non sono odioso come te.

giuro che prima o poi lo strangolo malfoy. poco dopo nella sala grande entra Piton. ci osserva.

A: ahahahaha, draco! sei molto simpatico! ahahaha che bella battuta! *risata meccanica*
D: ahahahah anche tu! *risata meccanica*

Piton se ne va compiaciuto.

D: che pollo, ci è cascato!

gli tiro una gomitata nelle costole, si piega.

A: OH, SCUSA! VUOI UNA MANO?! *sarcasmo*
D: oh no, non ce n'è bisogno. *si tira su e mi pesta il piede* oh, che sbadato!
A: ehehehe, andiamo a lezione che è meglio.

scendendo le scale verso i sotterranei (per pozioni) ci spingiamo continuamente, ad un tratto passa accanto a noi Silente. Draco mi prende per mano e sorride.
quando Silente ha svoltato l'angolo, stacca velocemente la mano e pulisce alla veste.

A: seriamente? era proprio necessario?
D: a quanto pare si.

abbasso lo sguardo, la mia sensibilità si sta facendo sentire. quel gesto mi ha davvero colpito, e non in modo positivo. perché devo essere sempre ferita?

[...]

dopo le lezioni vado in biblioteca per distrarmi un po'. stavo scegliendo un libro quando qualcuno mi tocca la spalla e, dato che non me l'aspettavo, faccio un salto alto 3 metri.

H: ehi... scusa non volevo spaventarti.
A: ehi harry, tranquillo *ridiamo*
H: allora... come va?
A: a dire la verità sto uno schifo.
H: mi dispiace... ti va di parlarne?
A: niente di che, per fortuna.

non avevo voglia di raccontargli di Malfoy e di quanto mi urtasse.

H: senti, pensavo... ti va di uscire qualche volta?
A: si, sarebbe bellissimo.

arrossisco e probabilmente Harry se ne accorge perché mi sorride divertito.
trovo una scusa per allontanarmi e torno in sala comune dove trovo sofia seduta su una poltrona che leggeva tranquillamente. io le salto addosso:

A: HARRY MI HA INVITATA AD USCIRE!
S: WOW grande aly, sono felice per te.

mi sorride e vedo che ha lo sguardo perso, come quando ci si imbambola.

A: innamorata anche tu?
S: beh beh asp– *arrosisce* si vede tanto?
A: si. *ridacchio*
S: ecco... a me piace tanto tuo fratello, non odiarmi.
A: come potrei odiarti. VI SHIPPO GRAZIEPREGOCIAO.

sofia scoppia a ridere e cominciamo a chiacchierare allegramente delle nostre nuove crush e se non si fosse capito... la mia è Harry.

Devil EyesWhere stories live. Discover now