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Juyeon pov

Sangyeon se ne andò, lasciandomi da solo a casa, senza nemmeno rivolgermi parola. Che era stata colpa mia? Non dovevamo fare nulla in realtà ieri sera? Mi sentivo di nuovo vuoto, di nuovo perso, chi pensavo fosse speciale mi aveva lasciato, come fecero tutti, allora lui non era speciale, non era come mi aspettavo, che mi avesse solo illuso? Mi avesse solo usato?

Non sentivo più nulla, solo il cuore mi faceva male, tanto male, mi faceva male la testa, avevo gli occhi lucidi, le mie mani tremavano. Scivolai a terra stringendo i capelli e iniziando a piangere non riuscendo più a trattenermi, ne avevo passate tante, da piccolo mi avevano bullizzato, mi avevano picchiato e insultato, mi avevano rifiutato migliaia di volte ma questa volta non ero riuscito a trattenermi, non c'è la facevo più, non volevo più vivere così, volevo solo essere felice, perché il mondo aveva deciso di dover essere così cattivo con me?

Mi alzai prendendo qualcosa che mi aveva accompagnato per tanto tempo nella mia vita: aprii il cassetto, sciaquai quella lama tanto lucida e ancora perfetta e mentre mi sedetti a terra nel bagno sentii il bisogno di passarla sul braccio. Lo guardai e non resistetti, faceva troppo male, iniziai a fare dei taglietti leggeri e poi sempre più profondi nel mio braccio destro, continuavo a piangere pensando al sorriso di sangyeon, quel maledetto sorriso che per quel poco tempo mi aveva reso così felice, mi aveva fatto vedere quella luce in fondo al tunnel che però non raggiunsi.

E questa era tutta colpa sua, lo amavo, perché ormai sapevo cosa provavo per lui, quelle farfalle nello stomaco quando lo guardavo sapevo che non erano nulla di che, provavo davvero qualcosa per lui, speravo di aver trovato finalmente quello giusto, quello che mi avrebbe reso felice finalmente per tutta la vita ma a quanto pare no, non sapevo se essere arrabbiato con lui, o con me stesso, volevo uccidere me stesso non lui, quel pensiero mi stava logorando da dentro ma cercai di trattenermi, mi misi contro i miei stessi pensieri malati per cercare quella poca speranza  di poterlo rivederlo.

Continuai per non so quanto tempo a fare dei tagli su tutto il braccio finché non buttai la lametta, il braccio non si fermava dal sanguinare, non volevo farlo sentire in colpa per avermi fatto rifare questo gesto dopo tutto quel tempo, anzi, volevo far sentire in colpa me stesso per aver di nuovo sbagliato.

Juyeon non riesci proprio a farne una giusta eh?

Quella frase rimbombava nella mia testa, sentivo che era colpa mia.

Rimasi tutta la sera a piangere e guardare il vuoto finché finalmente non ebbi il coraggio e le forze di alzarmi. Mi tenetti al lavandino, avevo perso tanto sangue e rischiavo di cadere a terra. Presi delle bende e senza nemmeno disinfettare le ferite me le avvolsi intorno al braccio, non cenai, solo al pensiero mi veniva da vomitare, andai in camera mia  e mi buttai sul letto, infilandomi sotto le coperte, chiudendo gli occhi che mi bruciavano dalle lacrime che ancora volevano scendere, mentre continuavo a pensare al suo sorriso, alla sua risata, alla sua voce, mi piaceva qualsiasi cosa di lui ma a quanto pare io non avevo nulla di bello per lui, dopotutto chi vorrebbe un pazzo come?

aquarium -2yeon-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora