Capitolo 39

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~GIORNO PICCIONCINIIII~ Sentii un urlo nelle mie orecchie

Spalancai gli occhi e saltai leggermente dalla paura mettendomi una mano sul cuore

~ma che cristo...~ sussurrò con la bocca impastata Thomas ancora sdraiato, poi mi prese il busto e mi tirò di nuovo giù stringendomi da dietro a se

~t..Thomas svegliati~ gli cercai di dire ma invano

~mhhh~ disse stringendomi ancora di più come se fossi un cuscino

~THOMAS CI SONO GLI ALTRI~ dissi ad alta voce

Lui spalancò gli occhi e con uno spintone mi buttò giù dal divano

Feci un urletto di dolore massaggiandomi il sedere

Poi Thomas si alzò di scatto

~troppo tardi Thomas...troppo tardi~ disse incazzata Sarah incrociando le braccia sotto al petto e andandosene fuori

Mi alzai velocemente senza sentire i richiami di Thomas e corsi fuori

~SARAH...SARAH ASPETTA~ urlai

E una volta raggiunta mi parai davanti col fiatone

~che cazzo c'è~ disse tutta rossa in faccia dalla rabbia

~Sarah io-~ mi interruppe subito bruscamente

~da quanto va avanti sta pagliacciata~

~....Sarah non è una pagliacci-~

~DA QUANTO?!~

Rimasi in silenzio con la testa bassa

~non da molto..~ sussurrai

~intendo quanto tempo è passato da quando avete SCOPATO~ disse seria

Chiusi gli occhi per prepararmi e...

~dal giorno prima che sei arrivata a casa~

Bomba sganciata...

Non sentii più niente ma poi.

~COME CAZZO TI È SALTATO IN MENTE!!! MA LO VUOI CAPIRE O NO CHE MIO FRATELLO TI USERÀ SOLAMENTE PER QUESTO MESE E POI TI SPEZZERÀ IL CUORE COME HA FATTO CON TUTTE!~ urlò
Facendomi sussultare

~Sarah io-~

~Sarah UN CAZZO!!! MI FIDAVO DI TE! NON VOGLIO CHE TU SOFFRA CONOSCO PIÙ IO MIO FRATELLO CHE TE~ urlò ancora

~a quanto pare non sembra~ sussurrai incazzata anche io alzando lo sguardo su di lei

~cosa Scusa??~ disse inclinando la testa di lato

~CHE A QUANTO PARE CONOSCO MEGLIO IO TUO FRATELLO IDIOTA!! E FIDATI CON ME È DIVERSO, DI SICURO NON SEI MIA MADRE CHE SCEGLIE LE MIE SCELTE E LA MIA VITA QUINDI PER CORTESIA METTITI NEL TUO ANGOLO SOLITARIO E SENZA AMORE~ urlai anche io ormai scoppiata, e corsi dentro casa

Sentii tutti chiamarmi ma non guardai in faccia nessuno anche perché vidi appannato...corsi su per le scale e sbattei la porta, presi la lampada e la lanciai all'armadio

~vaffanculo!~ urlai sedendomi nel letto mettendomi le mani in faccia e singhiozzando

Poi sentii una mano...quella mano...di quella persona che senza rendermene conto era l'unico che c'era stato davvero

~non me ne fotte un cazzo se mia sorella non vuole...noi staremo insieme che vogliano o no~ mi sussurrò accarezzandomi la schiena andando su e giù

~i..io ci tenevo a lei...siamo c...cresciute insieme~ dissi singhiozzando

~Hey calmati shh guardami Madison~ disse con tono dolce

Madison...mi ha chiamata Madison, le cose si fanno serie

Alzai lo sguardo su di lui...sicuro sarò un mostro

~so a cosa pensi e sei bellissima...~ sussurrò dandomi un bacio a stampo

Sorrisi appena asciugandomi le lacrime

~ci parlerò io...ok?~ disse fissandomi negli occhi

Annuì e lui mi portò a cavalcioni su di lui

Allacciai le braccia dietro al suo collo

Lui mi baciò la punta del naso mentre con una mano mi accarezzò la coscia e con l'altra mi spostò le ciocche di capelli davanti alla faccia

~io ti amo invece~ sussurrò tra se e se

~Dio se ti amo~ sussurrò ancora sospirando pesantemente e serrando le labbra

Mi accarezzò lo zigomo ~e non lascerò mai che ti tolgano da me~ disse fissando la sua mano nella mia guancia

~di nuovo...~ disse accarezzandomi la nuca , si avvicinò e mi baciò sulla tempia

Una lacrima mi scese e lui la asciugò con il pollice

~dai ora facciamo una doccia~ disse alzandosi con me in braccio e andando in bagno , feci sparire la mia faccia nel suo incavo del collo

Aprii l'acqua e mi appoggiò alla lavatrice, mi tolse i vestiti lentamente e vidi la sua mascella serrarsi per non saltarmi addosso

Si tolse anche lui i vestiti poi allungò la sua mano e la afferrai scendendo dalla lavatrice, mi aiutò a sedermi nella vasca da bagno e poi ci entrò anche lui

Si mise sdraiato in mezzo alle mie gambe guardando il soffitto e con la testa appoggiata al mio petto

Si mise sdraiato in mezzo alle mie gambe guardando il soffitto e con la testa appoggiata al mio petto

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~odio tutto ciò...la gente ha sempre deciso per me e io come una scema mi sono sempre sottomessa pensando che fosse la cosa giusta da fare..giusto un cazzo invece~ dissi con odio accarezzando ripetutamente la sua testa

~avvolte vorrei scappare da i miei problemi...anche per 1 settimana ma basta che mi allontani~ dissi sospirando

~mio padre, il mio lavoro, mia madre, Sarah e ora i problemi d'amore...sembriamo in una serie tv Dio mio~ dissi esausta

~scappiamo~ disse Thomas fissando il soffitto

Abbassai lo sguardo sul suo viso in trans

~cosa?~ chiesi confusa

Lui si alzò e si sedette a qualche centimetro lontano da me

~scappiamo...se le cose non vanno bene con Sarah scappiamo da tutta questa merda~ disse fissandomi intensamente

~e dove andremo~ dissi ridacchiando leggermente

~non importa dove andremo, basta che stiamo insieme~ disse serio

Lo fissai per minuti interminabili poi abbassai lo sguardo ~d'accordo~ sussurrai

Lui mi alzò il mento e mi baciò delicatamente

Misi una mano nella sua guancia e lo allungai verso di me facendomi mettere con la testa nel bordo della vasca mentre lui sopra di me mi baciò.

50 sfumature di te||Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now