BITTER HARVEST

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Il giorno successivo io e Kane contattammo Octavia chiedendole aggiornamenti
"Il gruppo di Pike é ancora al lavoro. Campioni di terra e acqua" disse lei
"Sai perché li prendono?" chiese Kane
"No. Ma visto quanto sono armati, non credo che vogliano che si sappia." rispose
"Merda" disse dopo pochi secondi di silenzio
"Che succede?" chiesi
"C'è un ragazzino terrestre del villaggio" rispose lei poi stette zitta
"Octavia, ti prego rispondi" disse Kane ma lei non rispose
"Octavia, ci sei?" chiesi preoccupata
"Inseguono il ragazzino. Cerco di raggiungerlo." disse poi silenzio
"Kane, Jo" disse lei pochi minuti dopo
"Siamo qui" rispose lui
"Stai bene?" chiesi
"Dovete scoprire che cosa ha in mente Pike, al più presto. Qualunque cosa sia, avrebbero ucciso il ragazzo pur di nasconderla" disse lei
"Ci pensiamo noi. Resta al sicuro" le disse Kane poi spense la radio
"Che si fa?" chiesi
"Cimice" disse
"Vuoi mettere una cimice nell'ufficio del Cancelliere?" chiesi
"Ci servirà Miller, noi non siamo più nella guardia e ci potrebbe essere difficile avvicinarci" disse
"Io trovo Miller, tu la cimice" dissi
"Qui tra venti minuti" disse lui
"Ok" dissi e andai a cercare Miller.

Venti minuti dopo ci stavamo dirigendo verso l'ufficio di Pike
"Vi fate da parte se c'è qualcuno" ci disse Kane che non voleva che finissimo nei guai
"Ti ho detto che non c'è nessuno" disse Miller e Kane bussò alla porta ma nessuno rispose, Miller rise
"Perché ridi?" chiese Kane serio
"Sono cambiate le cose da quando mi hai arrestato sull'Arca, eh?" rispose e Kane lo prese per la giacca
"Non é un gioco. Se non scopriamo cosa ha in mente Pike, morirà altra gente" sussurrò
"Basta" sussurrai
"Hai ragione" disse Miller, Kane inserì il codice e la porta si aprì
"Cancelliere Pike, lieto di vederla. Le posso parlare?" sentimmo la voce di Bellamy avvicinarsi
"Ehi. Nascondi questa" disse a Miller
"Noi guadagnano tempo" dissi e io e Kane ci avvicinammo a Bellamy e Pike
"Eccoti qua. Dobbiamo parlare di quello che Jaha sta distribuendo" disse Kane fermandoli mentre Bellamy mi guardava
"No, per niente, se ne interessa Abby. Io ho preoccupazioni più urgenti" disse ed entrambi fecero altri due passi verso l'ufficio ma noi li fermammo nuovamente
"Come I Terresti imprigionati?" dissi
"Internati, per la loro sicurezza e per la nostra" disse lui
"Imprigionati, internati, intrappolati...dittatore" dissi ironica con la faccia schifata
"Sono venuti a chiedere aiuto. Se non li aiutiamo dovremmo rimandarli a casa, almeno" disse Kane
"Sarebbe rischioso, direbbero alla loro gente ciò che sanno sulle nostre difese e capacità." disse Bellamy
"Stiamo parlando di Lincoln" gli dissi
"No. Stiamo parlando del nemico." disse Pike irritato
"Non tutti i Terrestri sono nemici" sbottò Kane e poi vedemmo Miller passarci accanto
"Kane, ne abbiamo già parlato. Gli elettori hanno deciso" disse Pike
"L'opinione pubblica é una cosa strana, Charles" disse Kane più calmo
"Il mio compito é tenerci al sicuro, non piacere alla gente" disse e iniziarono a camminare verso l'ufficio
"Bravo! Ci stai riuscendo!" dissi e Kane mi guardò
"Dobbiamo capire se Bellamy vuole dire a Pike che eri coinvolta in ciò che ha fatto Octavia" mi disse
"Non lo farà" dissi e andammo nella stanza dove avevamo piazzato la radio collegata alla cimice.

Più tardi mentre bevevo qualcosa insieme a Raven vidi Bellamy seduto a un tavolo con Pike e lo guardai toccando nervosamente la collana che mi aveva regalato
"L'hai rimessa" mi disse Raven
"Sì" dissi
"Che vuoi fare?" mi chiese
"Mi ha detto che non so chi é, Raven. Io che gli sono sempre stata accanto, io che ho pregato che non morisse dentro Mount Weather e non perché mi importasse dell'alleanza" dissi
"Hai paura che la rabbia lo porti a dimenticarlo?"chiese
"Sì" risposi e mi alzai
"Jo" Raven provò a fermarmi ma io la ignorai
Mi misi i piedi dietro di lui, posai le braccia sulle sue spalle e misi le mani sul suo petto avvicinando la bocca al suo orecchio
"Un'anno fa, pochi giorni dopo il giorno dell'Unità" dissi
"Che diavolo vuoi?" mi chiese irritato
"Mi portasti al lago perché ti avevo detto che avevo voglia di una doccia dopo la caccia, mi ci portasti incurante del fatto che eravamo in guerra contro i Terrestri e incurante del fatto che fosse notte, ricordi?" chiesi
"Sì, me lo ricordo" disse meno aggressivo
"La prossima volta che pensi di dirmi che non so chi sei ricorda quel giorno o la prima volta che mi baciasti e ricorda che IO so chi sei" dissi e tornai da Raven.

WE WILL SURVIVE 3Onde as histórias ganham vida. Descobre agora