Part 8: Peggiorando

627 16 0
                                    

È giovedì pomeriggio, io e Tancredi stiamo insieme già da 2 settimane. Domani inizia la scuola e devo sbrigarmi a parlare della mia malattia ai q4.

N= ragazzi scusate devo uscire
T= ma ogni giovedì pomeriggio? Che hai gli appuntamenti?
N= maddai, lo sai che per me ci sei solo tu.

Gli stampo un bacio ed esco di casa. Mi avvio verso lo studio e aspetto quel quarto d'ora che si liberi.

D= Naomi..
N= dottore buongiorno.
D= non ci sono miglioramenti.
N= beh come il solito..
D= no, stavolta stai peggiorando, e se non iniziamo una terapia verso la fine di Dicembre non ce la farai
N=...io devo farcela, io ho un ragazzo che è tutta la mia vita e ha bisogno di me come io ho bisogno di lui.
D= inoltre dobbiamo trovare qualcuno che si offra per donarti una sacca di sangue
N= e se nessuno si offre?
D=...
N= capito..

Inizio la visita, sto peggiorando di giorno in giorno, ma non posso farci nulla.

Ho finito, torno a casa, mi metto il pigiama e mi infilo nel letto.

T= buonasera! Non ti ho proprio sentita entrare.
N= mi abbracci?

Tancredi sorride, si morde il labbro e si stende al mio fianco, stringendomi a lui.

N= Ti amo..
T= Anche io, più di quanto immagini

Dice accarezzandomi la testa poggiata sul suo petto, lasciandoci anche dei piccoli baci.

T= non so cosa tu mi stia nascondendo.
N= perché dovrei nasconderti qualcosa?
T= sei strana.
N= il dentista mi ha segnato appuntamento tutti i giovedì...
T= devo crederti?
N= stai davvero insinuando che io ti tradisca?
T= nono, so che mi ami davvero..è solo che sono preoccupato

Cerco di distrarlo, quindi alzo la testa e faccio aderire le nostre labbra, baciandolo dolcemente, lui inizia a picchiettare con la lingua per chiedermi l'accesso al che gli concedo, per poi spostarmi a cavalcioni su di lui mentre continuiamo a baciarci.

In quel momento sento la porta aprirsi, entra Lele, e io e Tanc ci stacchiamo immediatamente

T= non ti hanno insegnato a bussare?
L= scusa bro HAHAHA
N= vaffanculo lé
T= guardalaaa guardala come era interessata a continuare
N= stronzo
T= il tuo stronzo.
N= ci sto.

Me ne frego di Emanuele che è nella stanza e torno nella stessa posizione di prima ad abbracciarlo, e mi addormento così.

DRRRRIIIIIN
Suona la sveglia che fa sobbalzare sia me che Tancredi.

T= devi andare a scuola
N= dobbiamo.

Ci alziamo, facciamo colazione e usciamo di casa, mentre camminiamo lo fermo e lo guardo.

T= che succede?
N= a scuola tutte le ragazze ti staranno sotto..
T= perché lo pensi?
N= perché sei un fregno.
T= *sorride* può essere..ma io guarderò comunque solo te

Gli sorrido e continuiamo a camminare, camminando continuiamo contemporaneamente a parlare

N= si ma tutti devono sapere che sei mio.
T= dici? Va bene.
N= ho paura di perderti, io non sono chissà quanto nella mentre loro sono tutte donne oramai già cresciute al massimo ed esteticamente fantastiche.
T= non dire cazzate, a me piaci tu, non mi perdi
N= siamo arrivati.

Ed ecco che appena varchiamo l'entrata della scuola si avvicina una papera, anche soprannominata Ilaria

I= hey Tanc, ti va se stasera magari uscissimo?
T= no mi dispiace
I= e daii su, perché no?

Tancredi mi prende la mano intrecciando le sue dita con le mie e alza le mani, permettendo alla ragazza di intuire che fosse mio. Non mi sarei mai immaginata questo gesto, lo amo..e avrei un istinto di baciarlo che devo tenere a bada. Ci poggimo vicino alle ringhiere della scuola, tutte le ragazze hanno lo sguardo su Tancredi

T= qualcosa non va?
N= no..tranquillo
T= cosa succede?
N= vorrei baciarti qui davanti a tutti e far capire a tutte quelle galline che ti guardano che appartieni solo a me
T= io appartengo a te. Le ragazze lo sanno che appartengo a te?
N= no, solo Ilaria lo sa..
T= ora lo sanno

Mi prende il viso e fa scontrare le nostre labbra sotto lo sguardo di tutte le ragazze. Mi sento così protetta quando sto con lui, una sensazione indescrivibile.

T= tra tutte queste ragazze io guarderò solo te, sempre.
N= io ti amo Tancredi, anche se sono fredda e non sono quasi mai dolce e non lo dimostro, sei tutta la mia vita

Lo vedo sorridere, e a quel sorriso non posso che sorridere a mia volta.
La campanella suona, le ragazze sono scandalizzate, tra tutte queste ragazze vedo Peia, con gli occhi lucidi che entra nella scuola.
Tancredi mi prende la mano ed entriamo in classe. Mi tira correndo all'ultimo banco, e ci sediamo vicini. Ecco che si avvicina Peia.

P= Congratulazioni...scusa Naomi, posso sedermi qui? Sono affezionata a questo banco..
T= io resto vicino alla mia ragazza.
P= immaginavo..

Peia si allontana con il mio sguardo assassino che la segue, vengo interrotta da Tancredi che prende il mio viso dandomi un bacio sulla guancia.

Entra il professore e iniziamo la lezione.

SKIP TIME
Usciamo dalla scuola, ma con la folla perdo Tancredi, quindi decido di fermarmi al muretto per aspettarlo, ma in quel momento si avvicinano 3 ragazze, quelle "popolari". Jessica, Lucia e Francesca

J= è lei la tipa di Tanc?
N=...
F= sei tu?
N= cosa volete?
L= nono, non è lei
F= SEI TU LA RAGAZZA DI TANCREDI?!

Dice spingendomi al muretto

T= Si è lei, ora andate via.
N= Tanc!

Si fa spazio fra le 3 ragazze e mi prende dalla mano tirandomi fiori dalla scuola.

Stavo Pensando A Te💜🔮//Tancredi GalliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora