Half a heart

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Clara's pov

Raggiunsi Zayn e, mentre mi procurava il necessario per Beth, gli spiegai velocemente l'accaduto.

Zayn, oltre ad essere il nostro spacciatore di fiducia, era anche il nostro migliore amico e, in quanto tale, si offrì di accompagnarmi con la sua moto a casa da Beth.

Lo liquidai dicendogli che se avessi avuto di nuovo bisogno di lui lo avrei chiamato.

"Tienimi aggiornato e salutami Beth" mi disse cercando di infondermi forza prima che rientrassi a casa.

Mi fiondai subito nella camera di Niall dove avevo lasciato l'ultima volta Beth, ma lì non c'era nessuno.

Pensai immediatamente che fosse successo qualcosa, così iniziai a girare per tutta la casa in cerca di qualcuno.

Arrivata in corridoio mi accorsi che la luce del bagno era accesa. Sentii qualcuno piangere silenziosamente, ma non abbastanza da riuscire a non udirlo.

Aprii la porta cercando di prepararmi psicologicamente a quello che avrei visto, ma niente di quello che pensai potesse essere successo era minimamente paragonabile a quella visione spettrale.

Mi sentii immediatamente le gambe tremare, infatti di lì a poco avrebbero ceduto, abbandonandomi a terra in una pozza di sangue.

Era quello di Beth, che usciva ancora dalle sue vene massacrate da tagli profondi e una lametta affianco al suo corpo inerme.

I miei occhi ormai in lacrime già da fuori la porta erano fissi sull'espressione della ragazza, felice nonostante fosse ormai senza vita, e quella di Niall che era l'esatto opposto. Sentivo delle parole di una canzone uscire ancora flebili dalle labbra del ragazzo, mentre continuava a stringere l'ormai cadavere di Beth.

Il suo viso era irriconoscibile, marcato profondamente dal dolore per la morte della sua ragazza; rabbia per la decisione di Beth nonostante i suoi vani ed innumerevoli tentativi di aiutarla, ma soprattutto odio, nei confronti di sé stesso per non aver provato a fare di più.

Ma quello che non sapeva è che lui aveva fatto tutto quello che era in suo potere, la battaglia più difficile spettava solo ed unicamente a Beth, la quale aveva deciso di rinunciare a lottare per sperare in un mondo migliore.

Lui l'aveva amata immensamente come se da qualche parte, negli astri o negli oroscopi, il loro amore fosse già scritto, ma lei non era riuscita ad amare sé stessa.

Non più lacrime mi rimasero, non più forze avevo nel mio corpo, né più fiato per gridare il suo nome. Solo rabbia ed odio, come Niall. Ma le mie erano ragioni diverse.

Avrei potuto dirle di fermarsi quando scoprì questo nuovo mondo, o addirittura di non farglielo conoscere.

Avrei potuto dirle di no tutte le volte che mi aveva chiesto una dose, mentre io gliel'avevo sempre procurata.

Avrei potuto dirle di cercare emozioni nuove nelle cose semplici e non in quella merda.

Avrei potuto dirle di scegliere la vita, invece di rovinarsela per sempre, segnando l'imminente giorno della sua morte, che sapevo non sarebbe tardato ad arrivare.

Avrei potuto impedire tutto questo. Il suo corpo ormai freddo abbracciato a quello di Niall che continuava a cantare la canzone preferita di Beth, nella speranza che potesse tornare indietro, quando ormai i segni delle lamette sui suoi polsi l'avevano per sempre portata via da noi, da me.

Avrei potuto impedire tutto questo e invece ero rimasta a guardare in silenzio, facendole sporadiche prediche a cui nemmeno io davo importanza.

Over the dose of your loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora