✨Make it happends✨ {LeviHan}

8. Morto a sorpresa

Pov's Levi
"NO NON PUÒ ESSERE" urlai io.
"Mi dispiace molto" disse la dottoressa
Sentivo delle lacrime sul volto... Non piangevo così dalla morte di Isabel e Furlan.
"DI CHE PARLATEEEE?" urlò una voce da dietro
Era Hanji. NO ASPETTA, ERA HANJI?!
La ragazza stava dietro di noi impiedi come se non le fosse mai successo nulla.
Però sul volto non aveva la sua solita espressione allegra, ma più una preoccupata che però cercava di nascondere.
Hanji mi chiese di uscire dalla stanza di nuovo.
Era da molto che aspettavo e tutto ciò era straziante, venni riportato alla realtà da delle urla seguite da un pianto straziante.
Mi precipitai nella stanza, la scena che si presentò davanti a me era triste, era uno dei quei rari momenti in sentivo che non potevo fare nulla, una di quelle situazioni in cui vorresti fare tutto ma non riesci a fare niente. La persona che amo, lì inginocchiata mentre urlava e piangeva.
Non sapevo che fare, non potevo aiutarla e questa cosa mi faceva sentire più inutile di quanto già fossi.
Non potevo cambiare quello che era successo, ma potevo stargli vicino.
Mi avvicinai ad Hanji con l'intento di consolarla.
Che dovrei dirle, come dovrei assisterla?
Non lo so. Non ho mai consolato nessuno e non mi è mai importato di farlo.
L'unica che volevo appoggiare, la persona che amo, è Hanji e ora è lì che piange e io non sto facendo nulla.
Che devo fare?!
Svuotai la mente e mi avvicinai ad Hanji.
"Hanji..." Sussurrai io
"Lo sapevo... Sapevo tutto e comunque ho deciso di partecipare comunque alla spedizione..." Disse lei tra i singhiozzi e le lacrime.
"Non è colpa tua lo sai" cercai di rassicurarla ma senza risultato.
"NO INVECE È TUTTA COLPA MIA SAPEVO DI ESSERE INCINTA E SAPEVO ANCHE CHE C'ERA IL RISCHIO DELL'ABORTO PER COLPA LORO" urlò lei.
Non sapevo che dirle, non sapevo come consolarla.
"Sapevo, ma non ti ho detto nulla. NULLA, solo per paura che potessi lasciarmi." Affermò.
"Non lo farei mai, tu lo sai"
"Lo so..."
"Senti ti va di andare a mangiare qualcosa?" Cercai di cambiare discorso
"Si va bene ho una fame che non ci vedo..." Si asciugò le lacrime e si alzò da terra e ci dirigemmo alla miglior locanda del distretto.