Scommessa ||Harry Styles

Capitolo 34

"Raccontami un po di te" gli chiesi mentre mangiava il suo gelato.

"Non so...fammi delle domande" disse sorridendomi.

"Da quanto consci Harry?"

"Da molto, credo tre o quattro anni..." disse alzando gli occhi come se per aria ci fosse la risposta.

"Fidanzato?" chiesi finendo il mio gelato.

"No, te?" scossi la testa. Vorrei esserlo con un certo Mrs Styles... Pensai sorridendo.

"A chi stai pensando?" mi chiese Luke risvegliandomi.

"Cosa?" chiesi confusa.

"Avevi lo sguardo perso e sorridevi, a chi pensavi?" chiese sorridendomi

Penso a Harry! avrei voluto urlargli in faccia.

"A un amico" dissi guardando Luke che giocherellava con il suo piercing al labbro inferiore.

"Jess, si è fatto tardi... Devo andare" disse prima di abbracciarmi e andare via.

Camminai verso casa mia, peccato che non mi ricordavo più da che parte era. Mi muove o a casaccio, senza sapere dove ero.

Mi ferma i e provai a chiamete mia mamma, che naturalmente non rispose. Sbuffai e chiamai Harry, rispose dopo tre squilli.

"Jessica, che succede?" chiese spaventato.

"Mi sono persa, non so dove sono" dissi iniziando a guardare in giro per cercare qualcosa che potevo ricordare.

"Dimmi dove sei. Non posso mica cercarti in tutta New York" disse sospirando.

Cercai un cartello e lessi una via, Harry mi disse di restare lì. Sarebbe venuto a prendermi.

Aspettai, qualcosa cadde sulla mia testa. Una goccia, seguita da tante altre. Ok, meglio di così non poteva andare.

Vidi la macchina nera di Harry accostare vicino a me, aprì lo portiera e ci entrai. "Grazie" dissi ricevendo un sorriso da parte sua.

"Come mai eri fuori?" chiese alzando un sopracilio.

"Ho voluto fare un giro, poi ho incontrato Luke e ci siamo messi a parlare" dissi alzando le spalle.

"E lui dov'è?" chiese continuando a guardare la strada con attenzione.

"Lui è andato via... Aveva da fare, pensavo di avere un buon senso dell'orientamento" dissi sbuffando e sentendo una risata da parte sua.

Arrivammo davanti a casa mia,"vuoi entrare?" chiesi sorridendo e lui scosse la testa.

"Mi dispiace, ma devo fare una cosa" disse per poi darmi un bacio sulla guancia, uscì dalla macchina e entrai in casa.

HARRY'S POV

Mi aveva chiamato Justin dicendomi di andare al solito posto, avevo chiuso con lui ma evidentemente non ha capito.

Arrivo in questa specie di casa, parcheggio la macchina e entro nell'abitazione.

"Allora sei arrivato" era la sua voce.

"Justin, arriva al sodo" dissi chiudendo le mie mani in due pugni.

"Voui uscire dal mio giro?" chiese come se non sapesse la risposta.

"Si! E lo sai benissimo" dissi alzando la voce.

"Oggi sei un po troppo incazzato, rilassati amico" disse ridendo e poi continuò, "dato che vuoi uscirne, faremo una gara"

"Macchine?" chiesi e lui annuì.

"Domani alle cinque di mattina, faremo cinque giri per Central Park" disse con un tono di sfida.

"E la posta in gioco?" chiesi alzando un sopracilio.

"Se tu perdi, resti nel mio giro e voglio anche Jessica, mentre se vinci te uscirai e terrai la mora" al suono di quel nome il mio stomaco si capovolse. E lei cosa centra?

"Perché lei?" chiesi alzando il tono di voce.

"Accetti?" chiese avvicinandosi, la voglia di tirargli un pugno era molta ma restai ferma.

Accetto" dissi e me ne andai via da quel posto.

Come cazzo faceva a conoscerla? Non li ho mai visti insieme? O forse si sono appena conosciuti? Cazzo.

Tornai a casa mia, trovando tutti i ragazzi. Quando entrai sbatti troppo forte la porta da ricevere tutta la loro attenzione.

"Haz, che hai?" chiese Niall che si alzò insieme agli altri.

Raccontai a loro della gara e ascoltarono attentamente.

"Lo sapevo, Justin vuole sempre qualcosa! Ma perché Jessica?" chiese Niall.

"Perché la vuole" disse Louis facendoci sgranare gli occhi.

"Cosa vuoi dire?" chiese Liam preoccupato.

"Just ci provava con lei, ma Jessica non ha mai ceduto" disse sorridendo per poi continuare,

"Pensavo che non avrebbe saputo che lei é qui"

"A che ora é?" chiese Niall masticando qualcosa.

"Domani alle cinque di mattina" dissi preoccupato, per la prima volta lo ero. Avevo paura di perdere Jessica.

"Dovremmo parlarne anche con lei" disse Zayn, e noi annuimmo.