Capitolo 2: missione "riportiamola a casa"

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Alex POV
Erano stati giorni duri per me, un altro gruppo di maghi, probabilmente Mangiamorte aveva cercato di rapirmi. Inoltre i poteri crescevano sempre di più e, non essendo esperta, erano più forti di me, mi portavano via le forze.
Ero seduta tranquilla sulla mia poltrona verde nel mio piccolo salotto a leggere un libro, mentre nelle mie orecchie risuonava il suono del legno che bruciava nel camino. Per essere novembre faceva molto freddo. Vivevo in Norvegia anche se negli ultimi anni non avevo mai vissuto nello stesso posto per più di un anno; avevo girato il mondo, ero stata in America,Francia,Argentina,Italia e per ultima la Norvegia. I maghi in giro per il mondo erano simili ma allo stesso tempo diversi da quelli britannici, avevano costumi e mentalità differenti come era giusto che fosse, ma era incredibile come tutti mi avessero accolto in modo caloroso e gentile.
Chiaramente nessun posto era come casa mia, Hogwarts. Ne avevo visti di posti e persone, ma niente e nessuno mi aveva regalato le sensazioni che quella scuola britannica mi aveva dato in quei pochi anni; non erano stati semplici ma sono stati i migliori della mia vita...specialmente perché avevo conosciuto lui, il ragazzo che stavo aspettando da quando ero piccolina, quello che mi avrebbe fatto sentire le farfalle nello stomaco, quello a cui avrei detto il primo ti amo e chissà quello con cui avrei passato la mia vita.
Il destino a quanto pare aveva voluto renderci la vita difficile, lui purosangue ed io nata da genitori babbani, si in pratica una sorta di Romeo e giulietta, un amore impossibile!
I miei non fecero in tempo a conoscerlo, morirono poco dopo l'inizio del mio primo anno ad Hogwarts, da quel momento rimasi praticamente da sola, durante l'estate i miei zii mi ospitavano fino a che non fosse arrivato il momento di ripartire, ma non sprecavano il loro tempo a preoccuparsi per me.
Proprio per questo feci amicizia con il famoso Harry Potter, io e lui avevamo molte cose in comune, quindi ci è voluto molto poco a legare con lui.
Non avevo la minima idea che dopo anni lo avrei rivisto proprio dentro casa mia!
Nell'ultimo periodo a Bergen passavo il mio tempo in casa cercando di non fare troppi sforzi come il dottore mi aveva detto.
Ero da poco guarita da una malattia che mi avrebbe quasi uccisa se non presa in tempo e, con l'aggiunta dei miei poteri, la cosa si stava evolvendo troppo velocemente facendomi svenire e poi essere portata in ospedale (per ovvi motivi non babbano). Non sapevo chi mi ci avesse portata ma gli devo tutto, senza di lui probabilmente sarei morta.
Quindi dopo vari accertamenti e cure mi avevano rispedita a casa obbligandomi al riposo assoluto, quindi oltre a leggere libri e guardare qualcosa alla Tv (oggetto tipico dei babbani), non potevo fare altro; pochi giorni prima questa routine venne distrutta da un attacco da parte di uno dei seguaci di Voldemort. Aveva cercato di uccidermi e io chiaramente ho cercato di difendermi, alla fine ero riuscita a ferirlo e a mandarlo via.
Ero tranquilla a leggere l'ultimo capitolo del mio libro preferito sorseggiando una tazza di tè caldo quando mi ritrovai una figura di spalle, probabilmente un mago perché nessuno può apparire in determinato luogo così, almeno che non fosse di origini magiche.
Quando si girò mi resi conto che i miei pensieri erano stati confermati. Il tutto però fu così repentino e brusco che mi spaventò, facendo cadere a terra la tazza ormai vuota.
La figura si avvicinò e cercò di tranquillizzarmi e controllare che io stessi bene. In quel momento lo vidi, uno dei miei migliori amici e la persona più famosa nel mondo magico: Harry Potter
"Alex, stai bene? Scusa non ti volevo spaventare" si avvicinò a me guardando la tazza frantumata e con una piccola mossa della bacchetta ritornò come prima, posata sul piccolo tavolino vicino al divano.
"Santo cielo Harry. Sto bene, però vedi di bussare alla porta la prossima volta" lo ripresi dopo essermi calmata.
Mi avvicinai e lui mi strinse in un forte abbraccio, uno di quelli di cui non sai di aver bisogno, ma subito ti fanno sentire bene.
"Che ci fai qui? Non aspettavo visite" gli sussurrai all'orecchio mentre mi godevo quel momento tra amici che non avevo vissuto per anni.
"Diciamo che mi hanno mandato qui con un compito" sciolsi l'abbraccio guardandolo negli occhi: "chi ti ha mandato? E di quale compito stai parlando?"

Harry POV
Sapevo benissimo che lei non sarebbe tornata se non avessi trovato la giusta scusa.
"Minerva mi ha detto di venire a cercarti, le cose si stanno mettendo male lì e abbiamo bisogno di te"
Notai nei suoi occhi una sorta di paura al solo pensar di dover venire in Inghilterra, non so cosa le abbia causato tutto questo terrore nei confronti del suo paese natale, ma doveva tornare.
Per la prima volta nella sua vita Draco mi pregò di fargli questo favore e sapevo quanto ci tenesse ad Alex, quindi voleva dire che la cosa era molto seria sennò non sarebbe stato così preoccupato. E ad essere sincero tutto ciò preoccupava anche me.
Lei era sempre stata come una sorella per me, avevamo condiviso tutto e non potevo sopportare l'idea di vederla soffrire. Dovevo portarla con me, a qualunque costo.
"Harry... io non penso che la cosa migliore per Hogwarts sia il mio ritorno..." iniziò a trovare delle scuse per rimanere nel suo piccolo mondo.
"Alex ti prego, so cosa sei, la profezia. Si la Mcgranit me ne ha parlato. Se veramente sei tu, devi tornare; sei l'unica speranza di Hogwarts per vincere contro Voldemort. Ti prego non costringermi a portarti via con la forza.  Fallo per me, per tutti noi, per Hogwarts" tesi la mano aspettando di sentire il contatto con la sua per poi apparire dentro al castello; passarono minuti interminabili nei quali lei continuava a fissare la mia mano, probabilmente pensando se fosse la cosa giusta da fare.
Alla fine la sua mano s'intrecciò con la mia e un piccolo sorriso di approvazione apparve sulla sua faccia.
Dopo pochi minuti ci ritrovammo davanti all'entrata del castello di Hogwarts ancora ignari di ciò che sarebbe successo da quel momento in poi...

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⏰ Last updated: Jan 07, 2022 ⏰

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Alex Long e la ragazza che il cappello parlante non riuscì a smistareWhere stories live. Discover now