Capitolo 1: La lettera

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Draco POV
Stavo tranquillo in casa Malfoy quando ricevetti una lettera da Minerva o meglio conosciuta dagli studenti come Professoressa McGranitt, la presi e la lessi molto attentamente

Caro Draco,
Ti chiedo gentilmente di venire al più presto possibile al castello di Hogwarts, dobbiamo discutere di un fatto molto importante. Ho spedito una lettera anche a Potter e ai suoi amici, Scorpius e gli altri sono già qui. Ti aspetto
-𝑀𝑖𝑛𝑒𝑟𝑣𝑎 𝑀𝑐Granitt

Non  sapevo bene cosa stesse succedendo ma potevo già presagire qualcosa di negativo in poche righe scritte su un foglio di carta.
Mi avvicinai al camino e in un batter d'occhio mi ritrovai in una stanza della scuola; quando guardai davanti a me mi resi conto che ero l'ultimo ad essere arrivato.
Tutti si girarono quando mi sentirono arrivare e a quanto pare non ero l'unico a pensare che tutto ciò non era dovuto a un qualcosa di positivo, bensì tutto il contrario.
Mio figlio Scorpius lasciò la mano della sua ormai fidanzata, Rose Granger-Weasley e si avvicinò a me con aria preoccupata.
"Papà tu sai che sta succedendo?" - mi chiese molto cautamente mentre tutti gli altri mi fissavano in attesa di una risposta.
"No, non so niente proprio come tutti voi" dissi con un tono molto calmo che, da lì a poco sarebbe cambiato in arrabbiato e offeso.
Potter si avvicinò e  parlò: "Malfoy sicuro di non saper niente? Non è che riguarda Tu-Sai-Chi e non ce lo vuoi dire?" - questo fece scattare in me una sorta di rabbia e di tristezza; nonostante fossero passati anni da quando il Signore Oscuro aveva deciso di prendermi con lui, tutti continuavano a credere che io fossi ancora un Mangiamorte e non si fidavano di me. Nessuno però sapeva che io non lo sono mai stato e che durante la battaglia non sia mai scappato. Ebbene sì, quel giorno ho dovuto affrontare i miei genitori e prendere posizione, quel giorno ho deciso di combattere insieme ad Hogwarts, l'ho fatto solo per una persona.
Comunque non era il momento di parlare di lei ma di ciò di cui Potter mi aveva accusato
"Potter credimi ne so quanto voi su quello che sta succedendo e sai benissimo che non sono più un Mangiamorte e mai più lo sarò"  dissi questa volta alterato
"Di te non ci si può fidare Malfoy" rispose Weasley
"Credetemi o no io sto dicendo la verità e mai nella vita farei qualcosa che possa far del male a mio figlio e ai suoi amici" ribattei senza problemi.
"Draco stai tranquillo io ti credo" disse Ginny, io le sorrisi, per la prima volta qualcuno credeva a ciò che dicevo.
In quel momento le nostre parole vennero interrotte da Minerva che fece il suo ingresso nella sala con una visibile aria preoccupata subito seguita da Paciock, ora diventato professore di erbologia.
"O, vedo che siete tutti già arrivati" disse mentre si avvicinava di più a noi
"Minerva mi dispiace essere brusco ma arriva subito al punto" parlò Potter poi seguito da cenni di testa da parte di tutti noi
"Non volevo dirvelo così velocemente però sembra che qualcosa sia in movimento, ci sono voci che l'oscuro signore sia risorto grazie all'aiuto della figlia sua e di Bellatrix, non è ancora niente di ufficiale ma a quanto pare il loro obiettivo per ora è trovare la ragazza della profezia" in quel momento incrociai il suo sguardo e colsi subito il punto del discorso. Non poteva essere, no, lei no, non potevano prenderla, sarebbe stata una perdita troppo dura per Hogwarts e sopratutto per me. I miei pensieri vennero interrotti dalla voce di Hermione: "Di che profezia stai parlando? Di che ragazza? Al ministero non ne sappiamo nulla"
"C'è una profezia che parla di una ragazza con poteri al di sopra di qualsiasi mago esistente, poteri simili se non più forti di Merlino e Voldemort stesso; lei verrà ad Hogwarts ma alla cerimonia di smistamento il capello non riuscirà ad assegnarle una casa e lei sarà costretta a sceglierne una ma, in realtà,lei avrà i valori e le caratteristiche di tutte e quattro.
Ora pare che Voldemort ne sia a conoscenza e la stia cercando per poi ucciderla, prima che lei acquisti tutti i poteri poiché sarebbe più forte di lui e potrebbe farlo scomparire per sempre."
"Quindi questa ragazza che il capello parlante non riuscì a smistare è già arrivata? La profezia si sta avverando?" Chiese la fidanzata di Albus, Sarah. Non sapevo molto su di lei, nemmeno Potter e gli altri però rendeva felice Albus il che al padre andava bene.
"Proprio così signorina Scott" rispose Minerva.
"Aspettate un secondo ma l'anno in cui siamo arrivati ad Hogwarts c'era una ragazza che non riuscì ad essere smistata..." realizzò Ron, lui ed Hermione si guardarono negli occhi e dissero all'unisono: "Alex"
Quel nome mi colpì dritto al cuore e allo stomaco e Minerva lo notò, stava per aprire bocca quando Ginny l'anticipò: "Quindi Alex è la "ragazza della profezia"? Ma certo come ho fatto a non capirlo prima!
La McGranitt si avvicinò "Draco non è più al sicuro lì. Ho chiesto ad una persona fidata di controllarla e la cosa ci sta sfuggendo di mano, dobbiamo portarla di nuovo ad Hogwarts"
Pensavo che allontanarla fosse stata la scelta migliore, pensavo sarebbe stata al sicuro ma a quanto pare mi sbagliavo.
"Non posso, non io. Deve andarci qualcun altro, manda Potter. Di lui ci si può fidare" lei mi fissò e dopo aver capito annuì.
"Scusate vorremmo essere partecipi anche noi della conversazione, sai Malfoy Alex era nostra amica!" - disse Potter
Minerva obbligò Scorpius, Albus e gli altri a ritornare nelle loro Sale comuni per poter parlare in tranquillità.
"Potter devi andare a questo indirizzo" -gli diede un foglietto- "vai e riportala qui, se devi usare la forza fallo pure, Long deve tornare qui al più presto"
" perché io? Insomma visto che fino ad ora si è rivolta a Malfoy perché non manda lui?"
In quel momento fui così tanto preso dall'ansia e dalla paura che quando supplicai Potter mi misi a piangere.
"Harry, per favore, io non posso andare, devi farlo tu. Per favore, ti supplico, portala a casa" dalla mia voce si capì quanto fossi disperato; Harry lo notò e senza far domande accettò e dopo pochi minuti sparì dalla stanza per andare a riprendere Alex, la mia Alex.

Alex Long e la ragazza che il cappello parlante non riuscì a smistareWhere stories live. Discover now