Cap 17. Mi fido Di Te

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Sono ancora sulle sue gambe sode

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Sono ancora sulle sue gambe sode.
La sua barba accarezza dolcemente il mio viso, regalandomi un senso di piacere. Le nostre bocche ancora unite, cercano di creare qualcosa di magico.
Qualcosa di unico.

Il suo viso ora è fra le mie mani.
Lo stringo e lo rendo mio.
Tutto di lui é mio e l'ho capito dal primo istante che l'ho visto.
Il mio cuore sembra uscire dalla gabbia toracica e il respiro diventare corto.

Le sue grandi mani sono sul mio collo, dove può sentire benissimo il mio battito cardiaco.
Ad ogni suo tocco aumenta.
Ad ogni sua parola vado in fiamme.
Sento di amarlo alla follia.

Qualcosa ci distrae... Il suo telefono che non smette di suonare.
Lo sento mugolare sulle mie labbra in segno di protesta.
Mi allontano leggermente e lo sento ringhiare
<<Torna subito qui, accidenti>> dice

Faccio un sorrisetto malizioso e mi allungo per prendere il suo cellulare sul bordo piscina, mentre lui si morde le labbra gonfie per i miei baci per convincermi a tornare a riprendere quello che abbiamo interrotto.
Sullo schermo leggo il nome mamma e sono pronta a fare una battuta, quando i miei occhi si fermano sul contenuto del messaggio.

Spalanco la bocca scioccata e lui abbassa la testa come non volesse farmi vedere quanto gli fa male quello che è stato spedito.
Scorro la chat e leggo messaggi pressoché identici, con lo stesso contenuto e gli stessi insulti che possono distruggere l'animo di un figlio.

Dentro di me sono pronta a rompere qualcosa, possibilmente la faccia di quella donna, ma capisco che Palla di pelo non ha bisogno di questo.
Lascio cadere il telefono sul bordo piscina, rompendo di poco anche lo schermo per la troppa foga e balzo tra le sue braccia cogliendolo di sorpresa in un bacio.

Non gli permetto di dire nulla, le mie mani e le mie gambe si agganciano al suo corpo , non lasciando più nemmeno un centimetro tra noi

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Non gli permetto di dire nulla, le mie mani e le mie gambe si agganciano al suo corpo , non lasciando più nemmeno un centimetro tra noi.
Gli circondo la vita snella con le gambe e incrocio le caviglie a livello della parte bassa della schiena
Le braccia si muovono da sole verso la massa profumata dei suoi capelli e rimango lì così, con il viso sul suo collo e il suo respiro caldo all'orecchio.

𝑻𝒖𝒕𝒕𝒆 𝑳𝒆 𝑶𝒓𝒆 𝑫𝒆𝒍 𝑺o𝒍𝒆 (Scritta Con tessashak_stories)Where stories live. Discover now