Capitolo uno.

1K 52 10
                                    


Congelato nel tempo.


"Ehi,
mi dispiace dovermene andare così.

Il cuore mi pesa al solo pensiero di doverti lasciar andare ma devo farlo.
Non siamo più gli stessi ormai, ti sto uccidendo..lo vedo dai tuoi occhi sempre più spenti, dal tuo corpo dimagrire ogni giorno di più e dalle cicatrici che tenti di nascondermi, ma io so dove guardare.

Comunque vada, noi ci ritroveremo sempre.
Nella musica solamente nostra e per i nostri luoghi, nel nostro profumo.

Perdonami,
T."

Ennesima volta che rileggo quel bigliettino, lasciato su un tavolino l'ultima volta che ci siamo visti. E' uno di quelle cose che rileggi prima di fare un passo importante o che ritrovi sistemando casa. Io l'ho ritrovato facendo entrambe le cose.

Non so con quale forza e coraggio mi sia decisa a fare questo passo.

Lo riposo nella scatolina contenente quello che una volta eravamo io e lui e la metto in borsa, non so il motivo preciso ma volevo che un po' di quello che eravamo stati venisse con me in questa nuova avventura.

Non l'ho mai perdonato.

Non ho mai accettato che mi avesse lasciata sola nel momento in cui ero più debole, ma non sono mai stata capace di odiarlo perché, in fondo, sapevo quanto avesse ragione.

T sapeva che quello che eravamo non doveva essere così e so di averlo deluso ma tutta la situazione intorno era diventata pesante e io avevo bisogno di un qualcosa per placare la rabbia.

Aveva ragione anche sul fatto che, in qualche modo, la musica ci avrebbe fatto ritrovare.

Ogni canzone di parlava di lui.

Nel corso dei mesi sono tornata nel nostro posto quasi ogni giorno nella speranza di vederlo sbucare da lontano con il suo skate e le sue felpone, ma lui non è arrivato mai.

E' svanito nel nulla, come se non fosse mai esistito, ma io sentivo che lui fosse lì..e lo percepivo fino a qualche settimana prima.

"Finalmente hai sciolto il legame!"

Ma come si può sciogliere il legame con qualcuno che ti ha dato così tanto? Non è una cosa che controlli e sono certa che non sia una cosa che scegli. Io lo sento ancora il legame con lui, anche se non è più forte come prima..ma come potrebbe? Non so più nulla della sua vita, percepisco solamente sensazioni e il cuore mi urlava che ormai quello non era più il posto in cui stare.

Chiuse tutte le valige, devo solamente pensare al viaggio in aereo, ad ambientarmi in quella enorme città e poi ritrovarmi, trovare un luogo in cui sentirsi finalmente a casa.

Le ore prima del volo non le ricordo nemmeno, ma esiste il momento di adrenalina che sale nel momento in cui realizzi che quello che aspettavi da mesi finalmente è concreto, si avvicina e lì scatta la paura.
Mostro il biglietto e passo il gate con tranquillità, non è la prima volta in fondo.
Salgo sull'aereo e lì inizia ad allargarsi uno squarcio nel petto.

Quando qualcuno decide di andarsene dalla nostra vita lascia sicuramente una ferita che si risanerà molto lentamente, ma quando sei tu a decidere di lasciare la città che ti ha visto crescere e di cui conosci i nascondigli e i posti migliori la ferita diventa così profonda che non si risanerà.

"Lo sto facendo davvero"- continuo a ripetermi, mentre intorno noto che è quasi tutto pieno.

Nel giro di poco è tutto pronto, ormai non si torna più indietro.

Sento l'aereo muoversi, che si posiziona per decollare, mentre inizio a preparare la mia playlist per il viaggio.

Ho tantissimi ricordi che passano davanti agli occhi, il mare, il cielo immenso, la mia università, io che rido con le mie amiche, il tramonto visto dagli scogli, la pizza mangiata su una terrazza..poi lui.

In quel momento sento l'aereo aumentare velocità, chiudo gli occhi e stringo forte le mani fino a quando non sento l'aereo alzarsi trattenendo il respiro.

Poi la leggerezza, apro gli occhi e..

... finalmente respiro.

Angolo autrice.
Eyo! Si sono approdata anche io su watt pad..dopo anni di silenzio.
premetto che sarà una storia relativamente breve, è ispirata alla canzone "ricordo" di Gelo e 'young forever' di Nicki Minaj.
nulla, spero vi piaccia e che vi divertiate con me.

Muchlove, D.

Congelato nel tempoWhere stories live. Discover now