❤CAPITOLO 4❤

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C'è un detto che dice "il primo bacio non si scorda mai". Secondo me nemmeno il primo incontro... specialmente se lui si chiama Christoph Russo. 

- Christoph - 

Mi guardo intorno e osservo la villetta sita nel quartiere bolognese di Firenze, collocata, su una collina immersa nel verde a pochi passi dal centro storico. Inspiro l'aria fresca di fine aprile e mi godo questo momento di calma.

«Che ne pensi Chris, ti piace la tua nuova dimora?» chiede Alex distogliendomi dai pensieri.

Alex, o meglio, Alessandro Bucci, nonché mio migliore amico e proprietario di un'agenzia immobiliare.

«Grazie Alex, è fantastica. Non ne potevo più di quella reggia.»

«Figurati! Lo sai, voglio solo che sia tranquillo. Vedrai, andrà tutto bene, sei portato per questo ruolo e in poco tempo anche loro vedranno di che pasta sei fatto», m'incoraggia, dandomi una pacca sulla spalla.

«A proposito, ci sei per la mostra di questa sera?» domando.

Mia madre, Elisabeth, è stata la fondatrice dell'associazione benefica "ONLY WOMAN", con lo scopo di combattere e impedire la violenza sulle donne, in tutti paesi sottosviluppati e non. Io ho tutta l'intenzione di celebrare il suo impegno in questa causa, organizzando una volta all'anno eventi di beneficenza in suo onore.

«Certamente Chris, come potrei perdermi l'occasione di conoscere qualche altra bella donna.»

«Non essere idiota, sai quanto io creda in questa cosa. Spero vivamente di riuscire a sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica rispetto a questa causa. E poi, questo è l'unico modo che ho per sentire mia madre sempre vicina.»

Alex torna serio.

«Sono sicuro che riscuoterai un gran successo. Ci vediamo più tardi.»

«A dopo.»

Rientro in casa e accendo il PC, apro il file del progetto riguardo alla costruzione della palazzina. Un pensiero nostalgico va a mia madre. Lei amava Firenze. Ricordo ancora i suoi occhi pieni d'entusiasmo quando mi raccontava del suo amore per questa città. Mi promise che un giorno mi ci avrebbe portato ma, il destino, me l'ha portata via prima che potesse mantenere la sua promessa. Oramai sono trascorsi anni da quando non c'è più, ma ancora oggi quando penso a lei, un groppo alla gola mi assale. Con il passare del tempo ho capito che, il dolore profondo provocato dalla perdita di qualcuno che ami, è sempre vivo. L'unica soluzione possibile è imparare a conviverci perché, la perdita di un genitore, è una ferita la cui cicatrice resterà indelebile per tutta la vita.

Controllo gli ultimi dettagli, è circa un anno che lavoro a questo progetto e voglio che sia tutto perfetto per il giorno dell'inaugurazione per la nuova sede della VEC Debt Collection.

Spengo il PC, quando un brontolio allo stomaco mi ricorda che non ho pranzato, così, ne approfitto per farmi un giro con il mio ultimo acquisto, una sfavillante Audi R8 coupè V10 nera metallizzata.

Salgo in auto e mi avvio alla ricerca di un posto dove mangiare qualcosa.

Mi guardo nuovamente allo specchio. Questa sera ho pensato di indossare un completo Armani grigio con rifiniture nere e arricchito da bottoni gioiello. Il taglio dell'abito è interamente sartoriale e mi dona un aspetto giovane e fresco. Abbottono la camicia bianca, sistemo il papillon nero ed esco di casa.

Parcheggio l'auto in prossimità del centro e percorro a piedi i pochi metri restanti per arrivare davanti al Palazzo Ducale. La magnificenza della struttura non passa inosservata, interamente illuminata, spicca nel buio della notte, donandogli un'atmosfera affascinante.

Quell'Amore Inaspettato - OnlyLoVe Series # 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora