«Taetae! B-basta mangiare Kookie!» rise il principe, affondando la faccia nel suo petto ma sorridendo apertamente, estremamente divertito e per niente convinto di volere che Taehyung la smettesse. In realtà, stava adorando tutti quei bacini e quelle coccole che l'altro gli stava facendo. 

Taehyung gli diede un ultimo bacio sulla testa e rilassò il capo contro il cuscino, socchiudendo gli occhi.

«Taetae n-no lacrime, vero? Kookie n-non vuole Tae-tae p-piange» sussurrò quindi Kookie, alzando gli occhi verso di lui e sbattendo le palpebre un paio di volte con fare innocente e coccolone.

Taehyung gli sorrise e scosse la testa. «No Kookie, basta lacrime per stasera».

E dandogli un bacio sulla punta del naso, si addormentò con il dolce respiro di Kookie direttamente sul suo collo, arrotolato su di lui, pensieroso per il fastidio che sentiva ma ridacchiante per un motivo a Taehyung sconosciuto.

Junkoo f-fatto la p-pipì nei p-pantaloni...C-che t-tonto!

.......................

Si svegliò di soprassalto, improvvisamente e senza alcuna motivazione apparente per essere agitato. Si alzò di scatto e tastò il materasso al suo fianco alla ricerca di Jungkook.

Quello della notte precedente era stato forse un sogno? Aveva sognato le mani Jungkook su di lui, le loro coccole e l'addormentarsi abbracciati?

No, non era stato decisamente un sogno, ricordava ogni dettaglio un po' troppo vividamente per esserlo. Si alzò e si passò una mano sul viso, andando velocemente verso il bagno e bussando un paio di volte con il cuore in gola. Dall'altra parte, sentì solamente un timido «Occupato» che lo fece sospirare per la sensazione di sollievo che gli invase le viscere all'idea che Jungkook non fosse scappato via.

Il fatto che fosse rimasto e si stesse preparando era una cosa positiva, no?

Non avevano avuto occasione di stare insieme dopo il loro incontro, sperava quindi di poter avere qualche minuto per parlare e magari sincerarsi che Jungkook non si fosse pentito di nulla.

«Tutto bene, Koo?» chiese con fare esitante, e Jungkook emise un verso strozzato seguito da un «S-sì» timido ed impacciato.

Non ci voleva un'intelligenza eccelsa per capire che il principe fosse imbarazzato. Beh, era ovvio lo fosse ed era pronto ad aiutarlo ad uscire dal suo guscio se se la fosse sentita, quindi si andò a distendere nuovamente nel letto.

La sua mente tornò alla sera prima, e non poté evitare al suo cuore di scoppiare dalla gioia e ad un sorriso di increspargli le labbra sottili.

Era stato un piccolo passo, forse, ma per lui valeva il mondo e desiderava che anche per Jungkook fosse così, per questo era deciso ad attendere pazientemente il suo arrivo.

Solo che, dopo più di un quarto d'ora, l'attesa iniziò a renderlo inquieto. Quasi non fece un verso di puro sollievo come la serratura della porta scattò; la testa di Taehyung si voltò verso un Jungkook fermo sulla soglia della porta.

Guardava il pavimento come se fosse lo spettacolo migliore del mondo, rosso come una fragola, con i capelli calati sugli occhi e le labbra strette tra i denti. Era già pronto, vestito di tutto punto con la sua tenuta da caccia e l'ombra di alcuni succhiotti appena accennati sulla giugulare.

«E' l-libero» disse quello con voce piccola piccola, quindi Taehyung si alzò di nuovo e gli andò vicino lentamente. Notò il piccolo sobbalzò che ebbe il principe alla sua vicinanza e il cuore gli si incrinò.

Era forse spaventato da lui?

«Jungkook...ti senti bene?» gli chiese con tono incerto, guardandolo dall'alto in basso per sincerarsene.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora